Quote di servizio...4.0...!

[MCP]

La mia è un'opinione che non obbliga a nulla nessuno, e perciò non contestabile quanto un mal comportamento unilaterale da parte di un fornitore che obbliga il cliente a spendere più del dovuto.
Peraltro tu continui a dire che le qds secondo te sono legittime, per me non lo sono perché in Europa i prezzi dichiarati di qualunque prodotto devono essere "finiti", senza eccezioni.
Il prezzo della crociera deve essere adeguato al prodotto che è, e deve essere finito e comprensivo di tutto. Se la compagnia finalmente lo farà, nessuno avrà da lamentarsi per questo, tranne chi pensava davvero di far crociere con 200 euro...
Buona serata.
MC

 

[essepi2]

I tedeschi spendono molti di pu' degli italiani che a loro volta spendono piu' degli americani: questo per quanto riguarda Costa, almeno. Il famoso "net per Day" che e ' il miglior indicatore per la compagnia di quanto " vale " un passeggero. Chiaramente sono delle medie, quindi esistono anche il tedesco tirchio e l'italiano spendaccione.
Chiaramente non posso rendere pubbliche le cifre di riferimento ma le differenze piuttosto consistenti.
Chiaramente anche i mercati in cui la compagnia opera determinano le varie differenze di prezzi e scelte che potrebbero apparire " fastidiose " per noi, ma vale per ogni compagnia che opera internazionalmente nel settore commerciale ( caso emblematico e piu' comune, il mercato automobilistico: le auto di produzione italiana costano meno, rispetto all'Italia, in alcuni paesi stranieri ).
Su alcuni mercati si combattono concorrenti forti ed agguerriti, su altri non vi quasi concorrenza: certo, puo' dare fastidio vedere discrepanze di prezzo e doversi adattare, ma sara' poi una nostra scelta adattarsi o meno.

 

[Felix73]

La mia è un'opinione che non obbliga a nulla nessuno, e perciò non contestabile quanto un mal comportamento unilaterale da parte di un fornitore che obbliga il cliente a spendere più del dovuto.

MC

Rimane pur sempre una tua opinione. Infatti l'autorità garante, chiamata più volte ad esprimersi, non le ha mai dichiarate illegittime. E questa non è un'opinione, ma un fatto.

Mentre tu ti senti unilateralmente obbligata dal fornitore, io invece lo so, ne sono a conoscenza, e visto che comprare una crociera non me l'ha prescritto il medico e non l'ho fatto sotto minaccia o tortura, se salgo a bordo può non piacermi ma lo accetto. Molto semplicemente.
La differenza è tutta qui.

 

[MCP]

Rimane pur sempre una tua opinione. Infatti l'autorità garante, chiamata più volte ad esprimersi, non le ha mai dichiarate illegittime. E questa non è un'opinione, ma un fatto.

Non sta al Garante dichiararle illegittime o impedirne l'adozione, ma può sanzionare chi le applica, cosa che ha fatto.
Se il sanzionato non si adegua e preferisce continuare a pagare le sanzioni è perché evidentemente gli risulta più remunerativo. Il che non significa legittimo.
Ma il cliente ha facoltà di far valere i suoi diritti. Si può discutere sui modi, non sul principio.
Ferma restando la libertà di ciascuno, al riguardo, di comportarsi come crede e se gli pare anche di rinunciare a un diritto perché gli sembra più opportuno così.
MC

 

[Rodolfo]

Ma questo non smentisce che da decenni non abbiano avuto una compagnia del cuore, e perciò possano portare tutte le compagnie a condizioni particolari pur di accattivarseli. Lo dimostrano le qds, ma anche i prezzi da sempre più bassi, il cibo che nelle crociere da loro frequentate si "germanizza" pesantemente...
Una sana concorrenza porta da sempre a condizioni migliori a vantaggio del cliente.
MC

"Non avendo il mare" avevi detto, e di mare nelle vene ne hanno avuto e ne hanno a sufficienza. Poi il discorso della compagnia del cuore può anche andar bene.

 

[Felix73]

Maria Cristina, non è affatto come dici. Ed è giuridicamente errato ciò che affermi in merito al garante. Il punto sulle sanzioni è già stato ampiamente trattato. Evito quindi di ripetermi scrivendo all'infinito le stesse cose.
Dimostraci che ogni 60 giorni Costa paga da tre anni le sanzioni a suo beneficio ed a danno del consumatore, e contro in maniera reiterata il pronunciamento del garante, e faccio mea culpa e ti do' ragione. E non solo a te.
Sanzioni e pronunciamenti sono pubblici, non avrai di certo difficoltà a darcene eventualmente notizia.

 

[MCP]

"Non avendo il mare" avevi detto, e di mare nelle vene ne hanno avuto e ne hanno a sufficienza. Poi il discorso della compagnia del cuore può anche andar bene.

Sì, forse dovevo dire più propriamente che non hanno sbocco nel Mediterraneo, che è il mare di riferimento per le compagnie di crociera. E quando vogliono venire al caldo si scelgono la compagnia che li tratta meglio.
MC

 

[MCP]

Maria Cristina, non è affatto come dici. Ed è giuridicamente errato ciò che affermi in merito al garante. Il punto sulle sanzioni è già stato ampiamente trattato. Evito quindi di ripetermi scrivendo all'infinito le stesse cose.
Dimostraci che ogni 60 giorni Costa paga da tre anni le sanzioni a suo beneficio ed a danno del consumatore, e contro in maniera reiterata il pronunciamento del garante, e faccio mea culpa e ti do' ragione. E non solo a te.
Sanzioni e pronunciamenti sono pubblici, non avrai di certo difficoltà a darcene eventualmente notizia.

Max, perdona, io non devo dimostrarti nulla. Le quote di servizio non sono obbligatorie perché non possono esserlo, e basta.
Se poi c'è chi ritiene più opportuno pagarle è libero di farlo e io mica mi oppongo, ma avrebbe il diritto di non farlo e nessuna compagnia (né altro tour operator) potrebbe agire in giudizio per il recupero del credito. Perché è un diritto non pagarle e non è un diritto farsele pagare.
Dopodiché trovo la tua insistenza un po' eccessiva, comportati personalmente come più ti piace e ti appartiene, ma non pretendere di cambiare diritti e doveri degli altri offendendoli e accanendoti se la pensano o si comportano diversamente. Ma questo te l'avevo già detto all'inizio, e qui mi fermo sennò finiamo per ripeterci inutilmente.
Buona serata.
MC

 

[Felix73]

Direi che hai detto tutto
E che non ci sia altro da dire.
Buona serata

 

[Cokj72]

Le adv già adesso prendononla loro percentuale non sul totatale ma sul totale-assicurazione-tasse portuali (differenti da compagnia a compagnia per gli stessi porti(basta guardare i siti istituzionali .com) e potrebbero fare:
Totale-assicurazione-tasse portuali-qds
Ma non lo fanno per guadagni delle compagnie non dei crew o dei crocieristi o degli agenti o delle tasse (secondo me)


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[greg]

infatti ci sono due pesi e due misure, in base alla nazione, e per "fortuna" che siano in europa!!,

Proprio così tiziano !!!! è questo che ho evidenziato molti messaggi indietro ..... buona domenica .. ciao.

 

[tiziano]

Proprio così tiziano !!!! è questo che ho evidenziato molti messaggi indietro ..... buona domenica .. ciao.

Esatto, ho letto che tra poco riparti, andrai al sole buon viaggio, ciao.

 

[essepi2]

Vedo un parallelo con qualche casa automobilistica che, da anni, pubblicizza un modello base ad un prezzo bassissimo, poi propone degli optionals per il modello: nella realta' si deve acquistare il modello con gli optionals perche' il modello base non esiste e non viene prodotto.

 

[sharmista]

Vedo un parallelo con qualche casa automobilistica che, da anni, pubblicizza un modello base ad un prezzo bassissimo, poi propone degli optionals per il modello: nella realta' si deve acquistare il modello con gli optionals perche' il modello base non esiste e non viene prodotto.

Quoto in toto.

 

[robi86_g]

Apro una parentesi per poi richiuderla. Lavoro nel settore automobilistico. Le auto base esistono e si possono pure ordinare ma essendo prive degli optional indispensabili nessuno le compra.

 

[essepi2]

Apro una parentesi per poi richiuderla. Lavoro nel settore automobilistico. Le auto base esistono e si possono pure ordinare ma essendo prive degli optional indispensabili nessuno le compra.

Quindi npratica si pubblicizzano auto che non si possono comprare!

 

[essepi2]

Le adv già adesso prendononla loro percentuale non sul totatale ma sul totale-assicurazione-tasse portuali (differenti da compagnia a compagnia per gli stessi porti(basta guardare i siti istituzionali .com) e potrebbero fare:
Totale-assicurazione-tasse portuali-qds
Ma non lo fanno per guadagni delle compagnie non dei crew o dei crocieristi o degli agenti o delle tasse (secondo me)


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Si capisce poco, ma le AdV non prendono commissioni su assicurazioni e tasse portuali!

 

[robi86_g]

Quindi npratica si pubblicizzano auto che non si possono comprare!

più che non si possono comprare nessuno le vuole comprare... è diverso

 

[Cokj72]

Quote di servizio...4.0...!

Si capisce poco, ma le AdV non prendono commissioni su assicurazioni e tasse portuali!

Quello che ho scritto [emoji4]
Forse un po' male[emoji4]
Il - tra una voce e l'altra deve intendersi MENO.
del Totale
MENO tasse
MENO assicurazione
Ed eventualmente
MENO QDS/SHC
DIVISO 100
PER 10
= quota adv (che se prenoti sui siti istituzionali delle compagnie se le ciucciano sempre loro)



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[essepi2]

Quello che ho scritto [emoji4]
Forse un po' male[emoji4]
Il - tra una voce e l'altra deve intendersi MENO.
del Totale
MENO tasse
MENO assicurazione
Ed eventualmente
MENO QDS/SHC
DIVISO 100
PER 10
= quota adv (che se prenoti sui siti istituzionali delle compagnie se le ciucciano sempre loro)



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Ok!
Le prenotazioni tramite online diretto con il sito della compagnia, almeno per Costa rappresentano una percentuale bassissima, se non ricordo male meno dell'1% ( ma non ricordo con certezza ).
Tieni comunque presente che per l'online Costa tiene in essere una struttura apposita piuttosto consistente e con costi che in gran parte assorbono il maggior guadagno della prenotazione diretta mentre il resto viene investito, sempre parlando di Costa, molti milioni di Euro, in strumenti ( software, corsi, dimostrazioni, training, etc ) per migliorare l'efficienza delle agenzie.