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Se andate a Las Vegas per dormire fanno pagare poco perché poi in teoria la gente ci lascia mezzo stipendio al casinò...il principio è lo stesso, pagano poco la crociera perché tanto recuperano sugli ettolitri di birra che bevono i tedeschi...
Se andate a Las Vegas per dormire fanno pagare poco perché poi in teoria la gente ci lascia mezzo stipendio al casinò...il principio è lo stesso, pagano poco la crociera perché tanto recuperano sugli ettolitri di birra che bevono i tedeschi...
A me tempo fa è stato detto in a.v. che dipende anche dal fatto che a bordo, i tedeschi in particolare, spendono molto (...)
A me tempo fa è stato detto in a.v. che dipende anche dal fatto che a bordo, i tedeschi in particolare, spendono molto per questo fanno pagare meno, se questo fosse vero é ancora più vergognoso perché sarebbe come dire che gli italiani hanno il braccino corto quindi gli faccio pagare di più la crociera e qds...
io lo dicevo che le qds sono una presa per il c... poi sono stato attaccato da chi dice che è giusto pagarle e che chi non paga è un barbone ecc ecc....pagate allora...
se voglio protestare verso qualcosa, non lo faccio con un mojito in mano mentre mi godo la vacanza ed il mio cabinista si fa in quattro per me con il sorriso sulle labbra. (...) Il resto.... è come disquisire del sesso delle formiche. ...
In realtà non spendono moltissimo, sicuramente più degli italiani ma molto meno degli americani. Ma da sempre fanno più crociere di noi.
I tedeschi sono sempre stati, tradizionalmente (e non solo negli ultimi 10 anni), trattati meglio degli italiani perché non avendo il mare, e quindi non essendo legati affettivamente a una compagnia di bandiera, scelgono col portafoglio e non col cuore di andare con chi gli conviene. E da sempre le compagnie adeguano prezzi e condizioni apposta per loro. Da che faccio crociere - e sono tanti anni - l'ho sempre visto succedere. E' marketing, adeguato ai singoli mercati.
MCP
Maria Cristina, non faccio rientrare tra le cose definite "garbate" un comportamento che rompe un equilibrio in cui qualcuno ci rimette. E questo qualcuno è l'anello debole della perversa triangolazione compagnia-cliente-dipendente. In questo sistema, buono o cattivo che sia, parte della paga viene dalle qds. Mi pare più ipocrita saperlo, salire a bordo per poi lamentarsene ed andare a farsele stornare il secondo giorno in reception.
La mia sarà anche retorica, ma perlomeno non fa danni....
Cristina in questo momento mi sentirei di contraddirti. E' vero, per modo di dire che i tedeschi non abbiano il mare, ma rispetto a noi italiani: loro hanno un terzo della nostra linea costiera, ma hanno tra i porti più importanti del mondo.
La loro flotta è al quarto posto nella classifica mondiale, noi soltanto sedicesimi, dopo stati come la Grecia, al primo posto assoluto, Bermuda, Corea del Sud......, ed in fatto di di storia del mare, credo primeggi ai primi posti.
Infine, se vogliamo, dal punto di vista crocieristico, di fatto, di navi, ne hanno un numero più che sostanzioso. Ciao.
Ma questo non smentisce che da decenni non abbiano avuto una compagnia del cuore, e perciò possano portare tutte le compagnie a condizioni particolari pur di accattivarseli. Lo dimostrano le qds, ma anche i prezzi da sempre più bassi, il cibo che nelle crociere da loro frequentate si "germanizza" pesantemente...E TUI, oltre ad Aida, con le sue Schiff. In ogni caso la Germania è sempre stata una grande protagonista sul mare e del mare. Non dimentichiamo che ha conquistato più di un Nastro Azzurro nella traversata Atlantica, sia verso Ovest che verso Est: più di noi italiani con il solo Rex ( se non vogliamo contare anche il Destriero, in tempi recenti, ma abbastanza privo di significato).
.....un sistema scorretto e unilaterale nel quale la compagnia fa come gli pare senza rispettare né le regole né il cliente. Se rispetti o meno i suoi dipendenti non è affar nostro, ci sono i sindacati di categoria, ma che non rispetti la clientela e le norme del commercio va a danno di tutti noi.
MC