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RCL; secondo trimestre. Luci ed ombre.

Questo è senz'altro un aspetto molto interessante...tenendo anche conto che alla fine, per quella che è l'offerta nel mediterraneo, costa molto di più il viaggio aereo che la crociera stessa.
A meno di non unire due crociere diventa abbastanza antieconomico...
Aggiungo anche una cosa: al di là del costo della crociera e del volo bisogna aggiungere che mentre chi va ai caraibi predilige nella maggior parte dei casi una vacanza balnerare che non comporta grossi costi in termini di escursioni in Europa la crociera viene ancora concepita come un viaggio culturale e quindi anche il costo delle escursioni per una famiglia per una semplice crociera di 7 giorni non è indifferente. Ricordo ad esempio che l'anno scorso in 3 persone abbiamo speso 700 euro di escursioni su 3000 per una crociera di 12 giorni... a meno che non si opti per escursioni particolari ai caraibi la cifra è decisamente meno elevata.
 
Questo è senz'altro un aspetto molto interessante...tenendo anche conto che alla fine, per quella che è l'offerta nel mediterraneo, costa molto di più il viaggio aereo che la crociera stessa.
A meno di non unire due crociere diventa abbastanza antieconomico...

Le compagnie "straniere" vendono dei cruisetour (tour di 5 e più giorni + la crociera) fuori dai Caraibi.
 
Del calo delle presenze me ne ero accorto anch'io continuano ad arrivarmi offerte a prezzi stracciati per le crociere settimanali ( mentre le crociere in terra Santa sono full, ad esempio per la mia partenza la nave risulta al completo).

Sono convinto che non sia un fatto di concorrenza delle compagnia italiane a far ridimensionare il numero di navi Royal che saranno presenti il prossimo anno nel Mediterraneo ma come avete detto tutti la crisi internazionale è la causa principale.
La vera concorrenza per le compagnie crocieristiche resta sempre la terra ferma ovvero tutti quei tipi di vacanza più tradizionale.
 
A quello che avete detto voi che é molto giusto, io vorrei agiungere qualche altro punto.
Troppi posti letto troppo velocemente in poco tempo in un mercato in cui il potere d´acquisto é sceso notevolmente.
La RCCL é troppo internazionale mentre Costa ed MSC hanno un mercato di base importante che é quello Italiano, l´Aida quello Tedesco ( ed é fortissima sta vendendo molto bene, e male Costa ), la P&O quello Inglese.
Politica di prezzi troppo aggresiva ( anche se credo che la classe Voyager é superba per pratticarla) in cui le navi devono viaggiare piú piene.
Comunque dai numeri dall´articolo messo da Rodolfo non é che sia cosí negativo, mi sembra che é l ´Europa negativa, ed il problema é di tutte le compagnia.
Sicuramente con una politica piú globale, il gruppo Carnival, é quello che meno la risente.
Sono solo che supposizioni.
 
A quello che avete detto voi che é molto giusto, io vorrei agiungere qualche altro punto.
Troppi posti letto troppo velocemente in poco tempo in un mercato in cui il potere d´acquisto é sceso notevolmente.
La RCCL é troppo internazionale mentre Costa ed MSC hanno un mercato di base importante che é quello Italiano, l´Aida quello Tedesco ( ed é fortissima sta vendendo molto bene, e male Costa ), la P&O quello Inglese.
Politica di prezzi troppo aggresiva ( anche se credo che la classe Voyager é superba per pratticarla) in cui le navi devono viaggiare piú piene.
Comunque dai numeri dall´articolo messo da Rodolfo non é che sia cosí negativo, mi sembra che é l ´Europa negativa, ed il problema é di tutte le compagnia.
Sicuramente con una politica piú globale, il gruppo Carnival, é quello che meno la risente.
Sono solo che supposizioni.

quoto al 100 %, ottima l'analisi di tano ....

anche perché una perdita di pochi milioni di euro sono bazzecole per questi colossi che movimentano miliardi di dollari all'anno.
 
Ma più che altro sarebbe da capire cosa intendono loro per declino!
Ospiti?non mi sembra...guadagni?più probabile.
Avere le navi piene ma guadagnare la metà di quello che portavi a casa l'anno scorso non è la stessa cosa...
Io quello che ho capito è che loro puntano a "rubare" clientela a Costa e Msc ma al momento non sono "organizzati" al meglio.
Dopo aver visitato la Mariner, ad esempio, mi sono fatta una domanda: hanno una vastissima area riservata ai ragazzi (sala giochi, discoteca, e altri ambienti) ma poi fanno pagare oltre i 12 anni...

Quest'ultima osservazione credo sia abbastanza importante,per le famiglie...almeno nel nostro caso il fatto che mio figlio abbia già 12 anni compiuti ha fatto sì che il preventivo di Royal lievitasse non poco rispetto a Costa e ancor di più, a Ncl...e la scelta è caduta (anche per altri motivi) su quest'ultima...chi in famiglia ha 2 figli,magari di 12 e 14 anni, si trova a pagare per 4 adulti...e non è molto concorrenziale...a meno che non si voglia puntare su una clientela più adulta...ma allora perchè riservare ampio spazio ai ragazzi?
 
io credo che a Royal manchi il rapporto che Costa ed Msc hanno in Italia (e Svizzera) con le agenzie viaggio....
guardando le vetrine delle stesse non si scorgono offerte Royal...la quale punta tutto sulla rete e sulla tv....
ma al momento della prenotazione la stragrande maggioranza dell'utenza si rivolge all'agenzia....la quale dirige la clientela sulle compagnie sopracitate..... anche questa è solo una supposizione....
io ho constatato questo aspetto sia in Italia che in Svizzera (vivo al confine)....
ovviamente la crisi economica enfatizza moltissimo questo e altri aspetti....
 
...a meno che non si voglia puntare su una clientela più adulta...ma allora perchè riservare ampio spazio ai ragazzi?

Ci sono molte contraddizioni...ma un conto è costruire le navi per un determinato tipo di clientela un conto è volerle adattare ad un pubblico diverso.
In un certo senso, se andiamo a vedere, la Royal sul mercato italiano ha tutta quella zona di cui parlavo che poco gli rende in termini economici.
E visto che sappiamo bene che a bordo di una nave ogni centimetro deve rendere...beh, forse è anche in questo che ci perdono.
 
io credo che a Royal manchi il rapporto che Costa ed Msc hanno in Italia (e Svizzera) con le agenzie viaggio....
guardando le vetrine delle stesse non si scorgono offerte Royal...la quale punta tutto sulla rete e sulla tv....
ma al momento della prenotazione la stragrande maggioranza dell'utenza si rivolge all'agenzia....la quale dirige la clientela sulle compagnie sopracitate..... anche questa è solo una supposizione....
io ho constatato questo aspetto sia in Italia che in Svizzera (vivo al confine)....
ovviamente la crisi economica enfatizza moltissimo questo e altri aspetti....

ti quoto. sono stata in un'agenzia ed ho chiesto che tipo di compagnie trattavano, la risposta è stata "entrambe, sia costa che msc"....
 
Capito, ma visto che hai provato, credo tu sia ben in grado di giudicare gli aspetti positivi di RCL, e dal tuo punto di vista, minimizzare quelli negativi. Ciao.
 
Capito, ma visto che hai provato, credo tu sia ben in grado di giudicare gli aspetti positivi di RCL, e dal tuo punto di vista, minimizzare quelli negativi. Ciao.

Scusa ma forse mi sa che mi sono spiegata male... mi dispiace che la flotta RCL diminuisca perché così l'anno prossimo ho meno scelta... però hai ragione, alla fine una soluzione si trova, e se la RCL togliesse l'assistenza in italiano in nord europa credo che sarei pure più contenta...
 
sinceramente credo che interpretare i piani indistriali di una multinazionale con i numeri e la complessita di Royal da un articolo di giornale sia molto difficile! Credo e spero che Royal continuerà a investire nelle nostre terre e a proporci le loro crociere!!

Certo che questo è un anno difficile per tutti coloro che operano nel turismo... Non credo che Costa e MSC abbiano dati diversi... e dobbiamo anche considerare che alla congiuntura economica sfavorelore per tutti, si è aggiunta anche la disgrazia della concordia che sicuramente ha allontanato per un periodo l'interesse di molti dal mondo crociere...
 
io credo che a Royal manchi il rapporto che Costa ed Msc hanno in Italia (e Svizzera) con le agenzie viaggio....

Royal sta facendo moltissimo per legarsi alle AdV in Italia.

Poco tempo fà ha organizzato una serie di incontri sulle sue navi di 2 giorni gratuiti per gli operatori delle AdV, con formazione degli stessi sia sulla nave che sui servizi della compagnia.
 
Sinceramente la mia adv non aveva mai prenotato per RCCl , infatti ieri sono tornata per dargli tutte le notizie del caso, sula nave tanti avevano viaggiato con costa e dicevano che erano piu' vivibili , io ho trovato solo il mangiare e la storia della valigie che arrivano in camera anche alle 21 sono peggio di costa, ma tanti di una certa eta' si sono persi .Per noi la nave era organizzata benissimo (navigator) ma e' chiaro che un po' di inglese lo deve masticare . Ultimamente alla partenza ti sequestrano i documenti fino alla mattina dopo, all'ultimo giorno tante persone non gli avevano ancora ripresi dopo che erano stati chiamati piu' volte ,le persone si devono anche svegliare non pretendere sempre la pappa pronta e leggere tutto quello che ti danno!!!!
 
Royal sta facendo moltissimo per legarsi alle AdV in Italia.

Poco tempo fà ha organizzato una serie di incontri sulle sue navi di 2 giorni gratuiti per gli operatori delle AdV, con formazione degli stessi sia sulla nave che sui servizi della compagnia.

Confermo.
Quando abbiamo visitato la Mariner tramite il forum eravamo insieme ad un gruppo di agenti di viaggio. Ovviamente hanno descritto le caratteristiche delle loro navi e si sono soffermati molto sull'assistenza e sui programmi per gli Italiani.
Durante il pranzo (al ristorante solo per noi) ci hanno fornito i menù in inglese, il nostro accompagnatore ha subito precisato che normalmente sono in italiano ed è subito andato a cercarne uno che comprovasse le sue parole.
Si vede chiaramente che puntano a conquistarci...il problema è che poi, a quanto si legge qui, molte persone tutt'ora tornano non soddisfatte.
 
Confermo.
Quando abbiamo visitato la Mariner tramite il forum eravamo insieme ad un gruppo di agenti di viaggio. Ovviamente hanno descritto le caratteristiche delle loro navi e si sono soffermati molto sull'assistenza e sui programmi per gli Italiani.
Durante il pranzo (al ristorante solo per noi) ci hanno fornito i menù in inglese, il nostro accompagnatore ha subito precisato che normalmente sono in italiano ed è subito andato a cercarne uno che comprovasse le sue parole.
Si vede chiaramente che puntano a conquistarci...il problema è che poi, a quanto si legge qui, molte persone tutt'ora tornano non soddisfatte.




molte persone ???

e molte persone soddisfatte, anzi, molto soddisfatte che non sono registrate sul forum.........
 
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