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Restyling Costa Romantica

Concordo con Italian, nessuna compagnia si sognerebbe di "sconvolgere" una nave senza un'adeguata valutazione.
Io farei dei distinguo. Mi spiego: ci sono crocieristi affezionati alla Romantica, come La76 e tanti altri, che hanno conosciuto la nave per quello che poteva offrire nella sua precedente versione. L'hanno conosciuta, l'hanno apprezzata, ed osservano con il fiato sospeso il risultato del restayling.
Probabilmente, se il mercato fosse formato esclusivamente da loro, la Romantica, giustamente, non sarebbe diventata mai Neo-Romantica.
Ma ci sono sempre dei nuovi crocieristi da attrarre. La concorrenza ha navi più appetibili, più grandi e pluri-balconate perchè punta ed ha puntato a nuove fette di mercato. Tutte le nuove navi sono nate così.
Di conseguenza, e' nata una nuova generazione di crocieristi con la quale bisogna confrontarsi, che non ha sostituito la precedente, ma l'ha affiancata proprio grazie alla crescita della domanda, e che non ha conosciuto le navi "old style" con tutte le loro prerogative, ha conosciuto in linea di massima solo le mega-navi, e tuttosommato ne è rimasta contenta e soddisfatta. Ed è contenta e soddisfatta anche la compagnia, perchè, come giustamente sottolineava La76, più sono i passeggeri, più crei economie di scala.
Ed ecco che, per soddisfare anche loro, i neofiti "allevati" a meganavi (e ci sono anche io fra questi...non lo dico di certo in tono dispregiativo intendiamoci) si prende la Romantica, le si aggiunge qualche bel balcone per farla competere meglio con le navi moderne di altre compagnie, ed in Costa si incrociano le dita nella speranza che piaccia sia ai "vecchi" crocieristi che ai "nuovi".
Non abbiamo elementi ad oggi per poter affermare che sarà un successo, oppure un fallimento. Il mercato lo fanno i grandi numeri, non il sentito dire od il gusto di qualche amico, l'opinione di Felix o di RIC o di La76.
Per quanto mi riguarda, a me prima la sua linea piaceva, e non poco. Ora, aspetto di vederla finita. E magari di salirci a bordo.

Un saluto
 
Ultima modifica:
Felix73 ha detto:
Concordo con Italian, nessuna compagnia si sognerebbe di "sconvolgere" una nave senza un'adeguata valutazione.
Io farei dei distinguo. Mi spiego: ci sono crocieristi affezionati alla Romantica, come La76 e tanti altri, che hanno conosciuto la nave per quello che poteva offrire nella sua precedente versione. L'hanno conosciuta, l'hanno apprezzata, ed osservano con il fiato sospeso il risultato del restayling.
Probabilmente, se il mercato fosse formato esclusivamente da loro, la Romantica, giustamente, non sarebbe diventata mai Neo-Romantica.
Ma ci sono sempre dei nuovi crocieristi da attrarre. La concorrenza ha navi più appetibili, più grandi e pluri-balconate perchè punta ed ha puntato a nuove fette di mercato. Tutte le nuove navi sono nate così.
Di conseguenza, e' nata una nuova generazione di crocieristi con la quale bisogna confrontarsi, che non ha sostituito la precedente, ma l'ha affiancata proprio grazie alla crescita della domanda, e che non ha conosciuto le navi "old style" con tutte le loro prerogative, ha conosciuto in linea di massima solo le mega-navi, e tuttosommato ne è rimasta contenta e soddisfatta. Ed è contenta e soddisfatta anche la compagnia, perchè, come giustamente sottolineava La76, più sono i passeggeri, più crei economie di scala.
Ed ecco che, per soddisfare anche loro, i neofiti "allevati" a meganavi (e ci sono anche io fra questi...non lo dico di certo in tono dispregiativo intendiamoci) si prende la Romantica, le si aggiunge qualche bel balcone per farla competere meglio con le navi moderne di altre compagnie, ed in Costa si incrociano le dita nella speranza che piaccia sia ai "vecchi" crocieristi che ai "nuovi".
Non abbiamo elementi ad oggi per poter affermare che sarà un successo, oppure un fallimento. Il mercato lo fanno i grandi numeri, non il sentito dire od il gusto di qualche amico, l'opinione di Felix o di RIC o di La76.
per quanto mi riguarda, a me prima la sua linea piaceva, e non poco. Ora, aspetto di vederla finita.

Un saluto
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Per lo meno siamo in più di uno a pensarla allo stesso modo. Le compagnie non sono così sprovvedute nella gestione delle proprie navi, sia dal punto di vista dell'impiego, scelta di percorsi e scali, sia dal punto di vista delle modifiche strutturali che possono subentrare nel corso della loro vita operativa. Sono lavori estremamente costosi, che nel caso di Romantica son sicuro son stati decisi dopo attente valutazioni di mercato, economiche e tecniche.

Con questo non voglio dire che ogni operazione alla fine si concluda positivamente o raggiunga i risultati previsti, sarebbe troppo facile, ma che siano lavori avventati, questo no.

Rispetto le considerazioni di molti di voi nelle critiche profuse alla Compagnia nell'operazione di ammodernamento, ma di fatto non sono d'accordo, a parte l'aspetto finale esteriore che assumerà che potrà piacere o non piacere, perchè sarà il mercato, nei mesi successivi alla sua entrata in servizio come NeoRomantica, che ne determinerà il successo o l'insuccesso. Sì forse la scomparsa della discoteca avrà tolto una nota caratteristica che piaceva e a cui eravamo abituati, forse l'aggiunta dei due semiponti non la ingentilisce, ma il pubblico credo non si soffermerà a questi aspetti estetici per sceglierla quale compagna di viaggio.

Forse prima di metter mano a Classica e trasformarla in Neo, valuteranno l'impatto sul mercato di Romantica per capire e decidere se investire altri 70 milioni di euro sulla gemella.
 
NeoRomantica andrà più che bene. Io ho prenotato già da un paio di mesi la crociera del 30 maggio verso capitali baltiche e fiordi e le cabine Samsara sono già tutte complete così come le prime due prime categorie di cabine con balconi che purtroppo io non mi posso permettere. Sono rimaste solo le interne e vista mare. Ma dov'è la crisi? Forse solo tra i meno, molto meno abbienti....
 
Ma io quoto la base di pensiero di Felix e Rodolfo, sicuramente le compagnie i loro calcoli se li sono fatti, non si vanno investire soldi inutilmente e poi, quando questi mostri si muovono sanno quello che fanno e fino adesso il mercato li ha premiati.
Peró credo che qualche ipotesi si possa fare sul futuro del mercato e di questa nave.
Premetto che secondo me vedo un mercato in Europa molto aguerrito in cui i prezzi finali che si paga per una crociera sono deminuiti, che c´é una concorrenza spietata, non si va alla qualitá ma al prezzo.
Io quello che vedo che le compagnie stanno studiando e creando nuovi metodi nel servizio per incassare di piú, aggiungo che la Carnival vedo come loro metodologia navi in cui aggiungono cabine specialmente con il balcone su quelle unitá piú vecchie, la RCCL creando nuovi ristoranti a pagamento.
In generale ti imbarchi con meno dal passato e poi cercano di fartelo pagare sulla nave.
E adesso torniamo alla Romantica e per capirci, i miei amici nel mondo sono milioni, tra cui uno che su Romantica é stato varie volte, partendo da Buenos Aires dove vive, mi raccontava l´affollamento che c´era, al buffet era impossbele starci, troppa ma troppa gente.
Beh in quelle latituidini le navi le riempiono anche con i lettini extra, molti anni fa ho visto anche una cabina da cinque.
La mia domanda, qui si aggiungono 100 cabine che per due fanno altre 200 persone su una nave che non ha un teatro per smaltire, che la sala Tango é stata é sata divisa in due, che non ha una piscina coperta almeno quando fa brutto tempo la gente ha dove andare, una zona Samsara per 60 cabine, cioé qui ci vuole la speranza che gli altri paghino per andarci perche senó la nave si fa piccola.
Personalmente non so se ci andró, vediamo prima qualche diario, la nave poi é diventata alta e temo che sentirá il vento, credo che cambierá anche il bel modo di tenuta di mare che questa nave aveva.
Ed é una nave che amo molto.
Le mie sono solo domande puó darsi che mi sbagli, ma non vorrei che anche Romantica fosse tema di critica vera che fa solo male all´immagine della compagnia.

Un saluto.
 
Tano, ma come ce lo siamo posto noi il problema degli spazi, credo lo abbiano preso in esame anche loro al momento dello studio preliminare delle modifiche da apportare alla nave. Le soluzioni previste potranno non incontrare le esigenze dei passeggeri, ma certamente sarà stato uno di quegli elementi oggetto di valutazione.
 
Rodolfo ha detto:
Tano, ma come ce lo siamo posto noi il problema degli spazi, credo lo abbiano preso in esame anche loro al momento dello studio preliminare delle modifiche da apportare alla nave. Le soluzioni previste potranno non incontrare le esigenze dei passeggeri, ma certamente sarà stato uno di quegli elementi oggetto di valutazione.
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Rodolfo sicuramente, tutto sará stato studiato al dettaglio, ma io ho i miei dubbi.
Vediamo cosa ci racconta la gente.

Un saluto.
 
O modificavano Romantica o la dismettevano... altre soluzioni non c'erano. Non ci fosse stata la grave crisi economica globale, magari l'avrebbero trasferita così com'è ad Iberocruceros.

Il progetto NeoRomantica nasce per accontentare i crocieristi Costa di gusti tradizionali, offrendogli una nave più moderna ed elegante. E non a caso hanno scelto Tillberg, mica Farcus.

Andando indietro nel tempo l'errore dei Costa fu di aver costruito 4 navi d'impostazione troppo tradizionale... quando il trend di mercato era già per navi con almeno 60 balconi privati, non si possono immettere in servizio navi con 8 e 10 balconi. L'errore fu grave perché sia Classica che Romantica furono concepite per il mercato statunitense... Classica nei primissimi anni vi operò addirittura tutto l'anno. E non ebbe successo... non solo per i pochi balconi privati... ma per gli interni giudicati freddi come stile. Del resto... quando ci si trova a competere con 2 navi come Crown & Regal Princess... in quegli anni il concorrente diretto di Costa negli USA, per tipologia di passeggero, era proprio Princess Cruises, non Carnival, né RCCL, né NCL, non poteva andare diversamente. In Europa invece Classica e Romantica ebbero molto successo... ma a quei tempi l'alternativa era rappresentata da navi come l'Eugenio Costa, l'Enrico Costa, l'Achille Lauro, la Monterey e l'Amerikanis, che, se pur popolarissime, non erano apprezzate da tutti. Ecco perchè le unità Costa più moderne erano ricercatissime.

Tornando al presente... vedremo cosa succederà con l'operazione NeoRomantica... e quale sarà il destino di Classica... il progetto di ristrutturare anche questa naturalmente c'è... e già da tempo si sa che sono in lizza Fincantieri di Palermo e Mariotti di Genova.
 
Italian Cruiser ha detto:
Tornando al presente... vedremo cosa succederà con l'operazione NeoRomantica... e quale sarà il destino di Classica... il progetto di ristrutturare anche questa naturalmente c'è... e già da tempo si sa che sono in lizza Fincantieri di Palermo e Mariotti di Genova.
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Mi spiace per Costa, ma se decideranno cosa fare della Classica in base all'apprezzamento della NeoRomantica, spero che la "neo" sia un flop o, perlomeno, se proprio gliel'ha "ordinato il dottore" di fare una NeoRomantica che ci siano degli aggiustamenti sia estetici che di contentuto.

Le navi di (pseudo) lusso, per me, sono indiscindibili da una certa eleganza formale che la NeoRomantica NON ha
 
premetto che non sono mai stato sulla romantica e che la mia prima crociera è stata sulla magica,detto questo sono stato sulla classica e se in parte si assomigliano devo dire che il progetto per la neo romantica a me non piace sembra piu' una pezza messa li .stravolge lo spirito originale della nave che è quello delle crociere di una volta.
 
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