E' correttissima l'osservazione di Maurizio; il doppio di dieci è venti, e può essere un dato importante, ma anche del tutto insignificante.
Quel "raddoppiati", secondo me, nasconde dietro il mero significato del termine, un significato che va al di là dei numeri. Royal, ormai credo sia inutile negarlo, sta conquistando delle consistenti fette di mercato italiano, rispetto a quello che portava a casa fino all'anno scorso.
Mi sembra che il nostro Forum, un po' il termometro del mondo delle crociere, ne sia un aspetto evidente. Rispetto allo scorso anno i post dedicati alla Compagnia sono aumentati di gran numero, segno evidente di un avvicinamento della clientela italiana a questo marchio, e i post non sono altro che il numero degli utenti.
Fino all'anno scorso si parlava solo di Costa e in subordine di MSC, Cokj e Italiancruiser a parte,
ora mi sembra che gli equilibri siano cambiati e cambieranno ancora.
Certo 50.000 clienti sono pochi di fronte ai grandi numeri delle navi di casa. Ma se vediamo i diari e i report degli utenti che son saliti sulle navi di RCL, direi che tutti, almeno per ora, sono nel complesso positivi; e il positivo, unitamente al passaparola, alla solidità del marchio, al quasi indiscutibile gradimento delle sue navi, non può che portare, in proiezione, ad un ulteriore aumento e consolidamento delle quote di mercato.
Sono altresì convinto del fatto che non sia tutto oro quel che riluce, e che nel proseguo ci troveremo di fronte a critiche e ad aspetti negativi; nessuno regala nulla.
Il titolo, secondo me, interpretato in questa ottica, non è per nulla sbagliato.