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Sailing with Queen Victoria - Crociera di Ferragosto - 13/08/2016
- Autore discussione Miryam
- Data d'inizio
- Stato
Alettia
Active member
Eccomi Miryam!!!! Con un poco di ritardo ma sono arrivata a leggervi!!!!
Che meraviglia che meraviglia che meraviglia!!!!!!!
L'itinerario stupendo, la nave: beh che dire? La compagnia mi sembra che fosse ideale....tutto perfetto!
Hai inserito un tassello del puzzle per me vero?
Che meraviglia che meraviglia che meraviglia!!!!!!!
L'itinerario stupendo, la nave: beh che dire? La compagnia mi sembra che fosse ideale....tutto perfetto!
Hai inserito un tassello del puzzle per me vero?
Eccomi Miryam!!!! Con un poco di ritardo ma sono arrivata a leggervi!!!!
Che meraviglia che meraviglia che meraviglia!!!!!!!
L'itinerario stupendo, la nave: beh che dire? La compagnia mi sembra che fosse ideale....tutto perfetto!
Hai inserito un tassello del puzzle per me vero?
Ma cerrrrrto Alessia, solo che il puzzle non sono riuscita a terminarlo
....c'era sempre qualcosa di diverso da fare.L'itinerario è abbastanza comune, sono luoghi da noi già visitati, ma ancora ricchi di luoghi a noi sconosciuti, quindi ritornarvi è stata l'occasione per scovarli.
18 Agosto 2016 - Trieste
18 Agosto 2016 - Trieste
Queen Victoria è arrivata a Trieste e sosterà dalle h.8,00 alle h.21,00.
Incastonata fra il mare e la collina, Trieste si staglia all'orizzonte bianca e luminosa sul blu del mare e del cielo e appare come una sorta di ultimo miraggio mediterraneo a chi percorre questo tratto settentrionale della costa adriatica.
E' tutto un susseguirsi di vie con palazzi imponenti e di notevole pregio architettonico che ricordano il prodigioso incremento avuto dalla città dell'Ottocento.
Luogo natìo di Umberto Saba che a lei ha dedicato alcuni versi......
Ho attraversato tutta la città
poi ho salito un'erta
popolosa in principio, in là deserta
chiusa da un muricciuolo:
un cantuccio in cui solo siedo
e mi pare che dove esso termina
termini la città.
Trieste ha una scontrosa grazia.
Se piace è come un ragazzaccio aspro e vorace
con gli occhi azzurri e mani troppo grandi
per regalare un fiore, come un amore con gelosia.
Da quest'erta ogni chiesa, ogni sua via scopro,
se mena all'ingombrante spiaggia,
o alla collina, cui sulla sassosa cima,
una casa l'ultima s'aggrappa.
Intorno circola ogni cosa
un'aria strana, un'aria tormentosa, l'aria natìa.
La mia città che in ogni parte è viva,
ha il cantuccio a me fatto, alla mia vita pensosa e schiva.
18 Agosto 2016 - Trieste
Queen Victoria è arrivata a Trieste e sosterà dalle h.8,00 alle h.21,00.
Incastonata fra il mare e la collina, Trieste si staglia all'orizzonte bianca e luminosa sul blu del mare e del cielo e appare come una sorta di ultimo miraggio mediterraneo a chi percorre questo tratto settentrionale della costa adriatica.
E' tutto un susseguirsi di vie con palazzi imponenti e di notevole pregio architettonico che ricordano il prodigioso incremento avuto dalla città dell'Ottocento.
Luogo natìo di Umberto Saba che a lei ha dedicato alcuni versi......
Ho attraversato tutta la città
poi ho salito un'erta
popolosa in principio, in là deserta
chiusa da un muricciuolo:
un cantuccio in cui solo siedo
e mi pare che dove esso termina
termini la città.
Trieste ha una scontrosa grazia.
Se piace è come un ragazzaccio aspro e vorace
con gli occhi azzurri e mani troppo grandi
per regalare un fiore, come un amore con gelosia.
Da quest'erta ogni chiesa, ogni sua via scopro,
se mena all'ingombrante spiaggia,
o alla collina, cui sulla sassosa cima,
una casa l'ultima s'aggrappa.
Intorno circola ogni cosa
un'aria strana, un'aria tormentosa, l'aria natìa.
La mia città che in ogni parte è viva,
ha il cantuccio a me fatto, alla mia vita pensosa e schiva.
agra
Active member
Trieste ci accoglie silenziosa e schiva ma i suoi cittadini sono ben disposti a elargire consigli e indicazioni stradali. Siamo tra i primi a mettere piede a terra. La nostra meta della mattina è il castello di Miramare. Ci arriviamo via terra con due autobus cittadini
angela
angela
agra
Active member
Alettia confermo la tua sensazione. Pensa che moltissime persone per tutto il giorno erano sul molo per immortalare la Queen victoria con la prua puntata su piazza unità d'Italia.
angela
Scendiamo dal bus e dopo pochi passi entriamo da una delle porte che conducono al bel giardino sul mare, con i suoi bei viali.......
......ed eccolo.................
Visitare Miramare significa conoscere l'arciduca Massimiliano d'Asburgo, sovrano del Messico, che conobbe questo luogo nella baia di Grignano durante uno sbarco causato da un inaspettato maltempo con raffiche di bora, durante una sua escursione in mare.
Colpito dalla bellezza aspra e selvaggia del luogo, decide di acquistare il terreno e fa redigere una residenza degna del suo rango.
Qui Massimiliano ha vissuto gli anni piu' felici della sua vita accanto alla consorte Carlotta del Belgio, ed ha creato un giardino ed una residenza da favola, dove sogno e realtà si incontrano e si fondono nell'immagine del "biondo imperatore e della sua bella donna".......
Alettia
Active member
Per fortuna...non sono la sola
Peraltro la sensazione si rafforza vedendo le foto del castello di Miramare e leggendone la storia raccontata da Miryam.
...................e prima che arrivino gli escursionisti, entriamo noi...................al pianterreno ci sarà il book Shop e la reception per fare i tickets.
Quindi saliamo l'ampio scalone per entrare negli appartamenti dei due sposi
Da un'ampia vetrata interna vediamo questa fontana, situata nel bel giardino davanti al mare, decorata da un gruppo marmoreo di Bartolomeo Cacciatori raffigurante una madre con bambino.
Prima di ammirare gli interni sontuosi voglio presentarvi Massimiliano
e la sua adorata Carlotta
Eccoci nella camera matrimoniale
Gli armadi appartengono alla mobilia donata dalla città di Milano in occasione del loro matrimonio, sul cono' finemente decorato due candelabri con due puttini dorati
Spogliatoio della Duchessa Carlotta
(scusate la foto sfocata.....è colpa mia...)
Questa è la sala della Rosa dei Venti.
Sul soffitto campeggia un quadrante con una lancetta che, in collegamento con una bandiera sita sul tetto del castello, indica la direzione del vento
Lo stemma adottato da Massimiliano raffigurante due scudi
Signore e Signori vi presento Amedeo Duca d'Aosta che abiterà al Castello tra il 1930 ed il 1937.
Il 20 marzo 1942 l'aeroporto di Gorizia assume il nome di Amedeo di Savoia Duca d'Aosta in ricordo dell'illustre comandante del prestigioso 4° stormo
La sala da bagno che conserva gli arredi originali....(neanche a casa mia ho un lavandino così..)
Oggetti e mobili del Duca
..******************************************..
Nelle sale che seguono altri arredi dell'epoca di Massimiliano con mobile finemente decorati
.............e alle pareti sempre quadri raffiguranti Massimiliano e Carlotta.....
........(Continua........)
Quindi saliamo l'ampio scalone per entrare negli appartamenti dei due sposi
Da un'ampia vetrata interna vediamo questa fontana, situata nel bel giardino davanti al mare, decorata da un gruppo marmoreo di Bartolomeo Cacciatori raffigurante una madre con bambino.
Prima di ammirare gli interni sontuosi voglio presentarvi Massimiliano
e la sua adorata Carlotta
Eccoci nella camera matrimoniale
Gli armadi appartengono alla mobilia donata dalla città di Milano in occasione del loro matrimonio, sul cono' finemente decorato due candelabri con due puttini dorati
Spogliatoio della Duchessa Carlotta
(scusate la foto sfocata.....è colpa mia
...)
Questa è la sala della Rosa dei Venti.
Sul soffitto campeggia un quadrante con una lancetta che, in collegamento con una bandiera sita sul tetto del castello, indica la direzione del vento
Lo stemma adottato da Massimiliano raffigurante due scudi
Signore e Signori vi presento Amedeo Duca d'Aosta che abiterà al Castello tra il 1930 ed il 1937.
Il 20 marzo 1942 l'aeroporto di Gorizia assume il nome di Amedeo di Savoia Duca d'Aosta in ricordo dell'illustre comandante del prestigioso 4° stormo
La sala da bagno che conserva gli arredi originali....(neanche a casa mia ho un lavandino così
..)
Oggetti e mobili del Duca
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Nelle sale che seguono altri arredi dell'epoca di Massimiliano con mobile finemente decorati
.............e alle pareti sempre quadri raffiguranti Massimiliano e Carlotta.....
........(Continua........)
giada50
Well-known member
Il castello di Miramare è veramente un piccolo gioiello... vero quello che dici che qui Massimiliano, insieme alla sua amata Carlotta, trascorse il periodo più bello della sua vita fino a quando, con lei, salpò per il Messico il 14 aprile 1864 a bordo del SMS Novara per essere nominato imperatore... il grande poeta Giosuè Carducci racconta quel giorno nella poesia "Miramar" (un verso lo hai citato anche tu)...
"....Deh come tutto sorridea quel dolce
mattin d'aprile, quando usciva il biondo
imperatore, con la bella donna,
a navigare!
A lui dal volto placida raggiava
la maschia possa de l'impero: l'occhio
de la sua donna cerulo e superbo
iva su 'l mare.
Addio, castello pe' felici giorni
nido d'amore costruito in vano!...."
Un saluto
Gianni
Ahaaaa Gianni hai colto nel segno!!!!!
Quella poesia di Carducci me la ricordo bene ed è bellissima!!!!!
Il Castello di Miramare o Miramar come lo chiamava Massimiliano, è un incanto con qull'intreccio amoroso tra i due sposi ancora di piu'!
Proseguiamo con la visita, sperando di non darvi noia con la storia......
Camera dei regnanti, il letto in legno dorato, formato da una testata decorata al centro con tela raffigurante un putto dormiente.
Il baldacchino è costituito dal tessuto di damasco rosso che compare anche sulle pareti.
Le quattro colonne sorreggono delle figure femminili, sembra che il letto sia stato donato da Napoleone III a Massimiliano in occasione del suo matrimonio e che sia stato di proprietà della duchessa Du Berry nel palazzo Vendramin a Venezia.
Il salottino anch'esso damascato fu regalo di nozze di Pio IX.
Tutto l'appartamento degli sposi è tappezzato di damasco rosso voluto dall'Arciduca dopo la nomina di Imperatore del Messico.
Io ed Angela vogliamo terminare questa visita al Castello di Miramare dedicandovi, cari amici/che del Forum, quanto ha scritto Carlotta del Belgio su Miramare:
Siamo stati a Trieste per passare una settimana nella nostra deliziosa villa,
un vero gioiello in questo clima meridionale,
e davanti a uno dei piu' bei golfi della terra.
Non si riesce ad avere idea del Nord di un mare interamente blu.
Quando l'ho scoperto per la prima volta, sono stata rapita da un incredibile entusiasmo.
Camera dei regnanti, il letto in legno dorato, formato da una testata decorata al centro con tela raffigurante un putto dormiente.
Il baldacchino è costituito dal tessuto di damasco rosso che compare anche sulle pareti.
Le quattro colonne sorreggono delle figure femminili, sembra che il letto sia stato donato da Napoleone III a Massimiliano in occasione del suo matrimonio e che sia stato di proprietà della duchessa Du Berry nel palazzo Vendramin a Venezia.
Il salottino anch'esso damascato fu regalo di nozze di Pio IX.
Tutto l'appartamento degli sposi è tappezzato di damasco rosso voluto dall'Arciduca dopo la nomina di Imperatore del Messico.
Io ed Angela vogliamo terminare questa visita al Castello di Miramare dedicandovi, cari amici/che del Forum, quanto ha scritto Carlotta del Belgio su Miramare:
Siamo stati a Trieste per passare una settimana nella nostra deliziosa villa,
un vero gioiello in questo clima meridionale,
e davanti a uno dei piu' bei golfi della terra.
Non si riesce ad avere idea del Nord di un mare interamente blu.
Quando l'ho scoperto per la prima volta, sono stata rapita da un incredibile entusiasmo.
agra
Active member
Un'altra curiosità delle stanze del castello di Miramare. La camera di Massimiliano assomiglia a una cabina di una nave con il letto checsembra incassato ... tutto l'arredamento è sui toni del l'azzurro così pure il suo studio dive scriveva il suo diario. La tappezzeria ha stampato lo stemma.
angela
angela
All'interno del Castello ci siamo divisi, che sostava di piu' davanti ad una saletta, chi scattava foto, chi ascoltava l'auricolare con audio-guida......alla fine ci siamo aspettati tutti fuori.
Il giardino non l'abbiamo visitato, perchè faceva un caldo torrido......altro che l'aria secca e ventilata della Grecia.....così ci siamo incamminate per riprendere il bus, e poi stavano arrivando gli escursionisti di Cunard.....un disastro!!!!
La visita al giardino la riserveremo per la prossima volta.
Sul bus decidiamo come trascorrere il resto della giornata.
Il giardino non l'abbiamo visitato, perchè faceva un caldo torrido......altro che l'aria secca e ventilata della Grecia.....così ci siamo incamminate per riprendere il bus, e poi stavano arrivando gli escursionisti di Cunard.....un disastro!!!!
La visita al giardino la riserveremo per la prossima volta.
Sul bus decidiamo come trascorrere il resto della giornata.
verdeacqua
Well-known member
Adoro i castelli e l'aria di storia che si respira in essi...
- Stato