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Seychelles, altro incidente su nave crociera Costa: fiamme a bordo dell'Allegra

xjwalter

New member
Un impianto portatile per far partire "almeno" la propulsione? Ma sai di quanta potenza necessitano i motori elettrici per muovere una nave? In pratica servirebbe un'altra sala macchine, più piccola, ma sempre un'altra sala macchine. Un semplice thruster di Concordia necessita di 1,750 MW (e son sei) e quello di emergenza eroga circa 1 MW. Muovila.

:-O che bestie!!!!!!
facendo due calcoli buttati giù or ora direi che servirebbero almeno 14.000 mt quadri di pannelli fotovoltaici solo per alimentare un thruster...
teh,forse non è poi così impossibile!
basterebbe pensare di ricoprire lo scafo e i ponti e tutte le grandi parti scoperte tipo dove si passeggia con dei bei pannelli che stanno anche bene.
se poi pensiamo di voler mettere un paio di turbine sotto la nave e un eolico sopra e quasi si potrebbe pensare di un'utilizzo a impatto "0" almeno per quando sono in rada ferme durante le escursioni...
dico stupidaggini?
 

allocci

New member
:-O che bestie!!!!!!
facendo due calcoli buttati giù or ora direi che servirebbero almeno 14.000 mt quadri di pannelli fotovoltaici solo per alimentare un thruster...
teh,forse non è poi così impossibile!
basterebbe pensare di ricoprire lo scafo e i ponti e tutte le grandi parti scoperte tipo dove si passeggia con dei bei pannelli che stanno anche bene.
se poi pensiamo di voler mettere un paio di turbine sotto la nave e un eolico sopra e quasi si potrebbe pensare di un'utilizzo a impatto "0" almeno per quando sono in rada ferme durante le escursioni...
dico stupidaggini?
E tutti gli inverter???? dove li mettiamo, ottima idea , ma una nave da crociera ha bisogno di troppa energia e il fotovoltaico non è ancora adatto all'ambiente marino, poi c'è l'altro problema, si ha un carico troppo capacitivo in una nave moderna, pertanto ogin carico andrebbe calcolato con un 30-40 % in più, va bene su una barca a vela. :)
 

Rodolfo

Super Moderatore
Tutto giusto; chissà perché non l'hanno ancora fatto. ;) ;) Consumi zero; le crociere costerebbero ancora meno.
 

xjwalter

New member
E tutti gli inverter???? dove li mettiamo, ottima idea , ma una nave da crociera ha bisogno di troppa energia e il fotovoltaico non è ancora adatto all'ambiente marino, poi c'è l'altro problema, si ha un carico troppo capacitivo in una nave moderna, pertanto ogin carico andrebbe calcolato con un 30-40 % in più, va bene su una barca a vela. :)

..e allora SU LE VELE E I REMI NELLE CABINE!! :)
a parte gli scherzi,hai pienamente ragione,sicuramente oggi è ancora presto per adottare il fotovoltaico,anche se di questi tempi si potrebbe iniziare a pensarle un pò più "risparmiose" no?
qualcosa nel militare si sta facendo.
poi se ci fanno paura le dimensioni basti pensare che tra non molto in Arabia Saudita verrà costruito il palazzo più alto del mondo (ca 1800mt di altezza!!!!) e sarà totalmente indipendente!..certo un palazzo è un immobile,mica deve muoversi..;-)

grazie dei preziosi insegnamenti.
 

allocci

New member
..e allora SU LE VELE E I REMI NELLE CABINE!! :)
a parte gli scherzi,hai pienamente ragione,sicuramente oggi è ancora presto per adottare il fotovoltaico,anche se di questi tempi si potrebbe iniziare a pensarle un pò più "risparmiose" no?
qualcosa nel militare si sta facendo.
poi se ci fanno paura le dimensioni basti pensare che tra non molto in Arabia Saudita verrà costruito il palazzo più alto del mondo (ca 1800mt di altezza!!!!) e sarà totalmente indipendente!..certo un palazzo è un immobile,mica deve muoversi..;-)

grazie dei preziosi insegnamenti.
mmmmm i remi non ci avevo pensato...hahahahah, almeno si farebbe un po di movimento e smaltiremo i kili di troppo!!!
per tutto il resto è sempre un vero piacere scambiare le esperienze lavorative con altri :)
 

diver67

Active member
..................E visto che nessuno si è fato male, che la nave non è affondata, che il comandante non ha abbandonato la nave, che non ci sono prove che a bordo si trovassero donne di facili costumi, che non girasse polvere bianca, ecc. ecc. ecc.
I Sig. "Giornalisti" non si sono più occupati della pratica. Sarebbe stato brutto mettere a confronto i due casi e dire che si tratta della stessa compagnia.
 
L

lia68

Guest
...ovviamente solo dopo aver sguinzaiato "giornalisti" per le Seychelles ( per la Rai a spese nostre ) in cerca di gente scontenta, arrabbiata che insultasse il personale di bordo.......
 

Gianluca01

New member
E tutti gli inverter???? dove li mettiamo, ottima idea , ma una nave da crociera ha bisogno di troppa energia e il fotovoltaico non è ancora adatto all'ambiente marino, poi c'è l'altro problema, si ha un carico troppo capacitivo in una nave moderna, pertanto ogin carico andrebbe calcolato con un 30-40 % in più, va bene su una barca a vela. :)

Comunque ci si sta già lavorando
http://www.boorp.com/notizie_artico...'_grande_nave_ad_energia_solare_del_mondo.php
 

Rodolfo

Super Moderatore
Di prototipi, studi ne è pieno il "mondo". Quanti sono quelli portati alla ribalta e di cui non si è più sentito parlare? Decine e decine. Chiaro che un domani potranno essere utilizzate fonti rinnovabili, ma per ora, credo sia una cosa impossibile; altre sono le strade probabilmente percorribili nell'immediato futuro.
 

DrPianale

Co-Fondatore
Costa Allegra, forse una perdita di gasolio all’origine dell’incendio

http://www.genova24.it/2012/03/cost...ita-di-gasolio-allorigine-dellincendio-29274/

Genova. Sarebbe stata una perdita di gasolio da un tubo di alimentazione ad un generatore di bordo della Costa Allegra ad innescare l’incendio che lunedi’ scorso ha provocato un black out totale a bordo della nave da crociera, mandandola in avaria.

E’ questa la prima ipotesi formulata dalla delegazione tecnica composta da ufficiali della Capitaneria di porto che sta ispezionando la nave. Lo ha confermato l’ammiraglio Felicio Angrisano, comandante della capitaneria di porto di Genova, stamani in riunione con il procuratore capo del capoluogo ligure Michele Di Lecce.

L’inchiesta su quanto avvenuto a porto della nave è affidata alla Procura di Genova. Angrisano ha confermato inoltre che sulla nave si e’ verificato un principio di incendio nel locale generatori e che quattro squadre di vigili del fuoco di bordo sono immediatamente intervenute, attivando nei minuti successivi il sistema di bordo che ha saturato l’ambiente di anidride carbonica dopo avere chiuso le paratie.
 

pmanlio

Active member
:-O che bestie!!!!!!
facendo due calcoli buttati giù or ora direi che servirebbero almeno 14.000 mt quadri di pannelli fotovoltaici solo per alimentare un thruster...
teh,forse non è poi così impossibile!
basterebbe pensare di ricoprire lo scafo e i ponti e tutte le grandi parti scoperte tipo dove si passeggia con dei bei pannelli che stanno anche bene.
se poi pensiamo di voler mettere un paio di turbine sotto la nave e un eolico sopra e quasi si potrebbe pensare di un'utilizzo a impatto "0" almeno per quando sono in rada ferme durante le escursioni...
dico stupidaggini?

Di prototipi, studi ne è pieno il "mondo". Quanti sono quelli portati alla ribalta e di cui non si è più sentito parlare? Decine e decine. Chiaro che un domani potranno essere utilizzate fonti rinnovabili, ma per ora, credo sia una cosa impossibile; altre sono le strade probabilmente percorribili nell'immediato futuro.

La grande bugia delle rinnovabili si chiama 'Densità Energetica'.. è il 'dettaglio' che tutti si dimenticano..

Per fare l'energia equivalente a quella, ad es. di un litro di Gasolio, generando elettricità con le rinnovabili ed immettendola in batteria nel tempo di un'ora quanto spazio ci vuole?

Ci vuole ci vuole.. :( :(

Ed inoltre non sono fonti controllabili: se l'incidente avviene di notte addio solare..

Le rinnovabili hanno un futuro davanti, ma quel futuro va inserito in un disegno coerente ed in un ambito compatibile con loro..

La vera svolta delle rinnovabili potrebbe arrivare dal solare, non tanto dal fotovoltaico, ma da una versione diversa (termodinamico), ma solo utilizzando grandissime porzioni di deserto e posizionando il sistema nell'equatore (porzioni immense in assoluto, ma relative se confrontate alla grandezza del deserto)..

Sulle navi, va bhè.. un po' di vele.. ;)

Poi, chissà, magari ci sarà un giorno la fusione nucleare, ma chissà se e chissà quando..

Un salutone!!
Manlio
 

xjwalter

New member
La grande bugia delle rinnovabili si chiama 'Densità Energetica'.. è il 'dettaglio' che tutti si dimenticano..

Per fare l'energia equivalente a quella, ad es. di un litro di Gasolio, generando elettricità con le rinnovabili ed immettendola in batteria nel tempo di un'ora quanto spazio ci vuole?

Ci vuole ci vuole.. :( :(

Ed inoltre non sono fonti controllabili: se l'incidente avviene di notte addio solare..

Le rinnovabili hanno un futuro davanti, ma quel futuro va inserito in un disegno coerente ed in un ambito compatibile con loro..

La vera svolta delle rinnovabili potrebbe arrivare dal solare, non tanto dal fotovoltaico, ma da una versione diversa (termodinamico), ma solo utilizzando grandissime porzioni di deserto e posizionando il sistema nell'equatore (porzioni immense in assoluto, ma relative se confrontate alla grandezza del deserto)..

Sulle navi, va bhè.. un po' di vele.. ;)

Poi, chissà, magari ci sarà un giorno la fusione nucleare, ma chissà se e chissà quando..

Un salutone!!
Manlio


la storia della batteria non l'ho afferata bene...non servono necessariamente accumulatori per i nuovi impianti e se succede la notte,basta aspettare qualche ora...
secondo me invece il futuro sarà sempre più rivolto a "estrarre" l'energia dal sole in primis ma anche dalla Natura in generale,solo che oggi le celle fotovoltaiche rendono il 40% del potenziale mentre il futuro parla di case con i fotovoltaici alle finestre al posto dei vetri che rendono 100 volte piu degli attuali,oggi ci vogliono 20mq per 3kw,domani ne basteranno 2mtq di vetro trasparente o di vernice...
 

Rodolfo

Super Moderatore
xjwalter, non paragoniamo la necessità di energia elettrica di una abitazione con quella di una nave; queste soluzioni son ben distanti. Il gas è il prossimo elemento sul quale si sta puntando.
 

xjwalter

New member
xjwalter, non paragoniamo la necessità di energia elettrica di una abitazione con quella di una nave; queste soluzioni son ben distanti. Il gas è il prossimo elemento sul quale si sta puntando.

beh,perchè no? ,ho fatto l'esmpio della casa perchè parlare semplice significa farsi capire..

poi pedonami ma in fondo le navi secondo me hanno moltissimo in comune con l'edilizia e anche se per molti navigare significa farlo in barca a vela o in yacht,è innegabile constatare quanto con il passare degli anni la tendenza nella progettazione di navi a crociera (giusta o sbagliata che sia..) è quella di replicare il più possibile il mondo della terra ferma(basti pensare alle piazze o le roccie da scalare,i ristoranti in finta pietra ecc.),che,purtroppo come per paradosso,circonda la maggior parte delle persone che sognano proprio di andare in crociera per "cambiare un pò" il paesaggio intorno a se.. :)

per quanto riguarda il gas concordo con te che sarà il prossimo elemento sul quale si sta puntando,ma quel "prossimo" non mi "suona" come "futuro" ma più come un "ripiego prima possibile" pensato più per contenere costi,certamente non per l'impatto ambientale alla quale prima o poi bisognerà pagare il conto o per offrire servizi innovativi e allo stesso tempo parsimoniosi per la compagnia,basti pensare a come sarebbe bello stare su una nave più silenziosa,più pulita,MENO CARA, o semplicemente poter fare la "spola" con le isole su di una lancia luminosa,FRESCA,AREATA e senza morire asfissiati dalla puzza di carburante...
il gas è e un'elemento importante ma un conto è parlare di carburanti e un conto è parlare di energia,di vento,di mare,di acqua di motori o sistemi di spinta innovativi e di tutte quelle bellissime cose che secondo me una nave così grande ha la l'immensa fortuna di poter sfruttare se solo si volesse...
 

Rodolfo

Super Moderatore
Non posso che sperare che tu abbia ragione. Poi sta tutto nel "misurare" cosa si intende per "futuro" e "prossimo"; sarei un ottuso se pensassi che un domani le fonti di energia rinnovabile non entrassero in maniera diffusa nella vita di tutti i giorni.

L'esempio teorico della casa è più che adatto però, a probabile parità di energia necessaria come servizi, non la devi spostare a 22 nodi. :)
 

xjwalter

New member
Non posso che sperare che tu abbia ragione. Poi sta tutto nel "misurare" cosa si intende per "futuro" e "prossimo"; sarei un ottuso se pensassi che un domani le fonti di energia rinnovabile non entrassero in maniera diffusa nella vita di tutti i giorni.

L'esempio teorico della casa è più che adatto però, a probabile parità di energia necessaria come servizi, non la devi spostare a 22 nodi. :)

Come si direbbe qui da me:-
"pota si!";-)
 
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