pmanlio
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Il problema è che Ratzinger viene dopo Wojtyla e come tale è anche offuscato dall'immagine del predecessore..
Il fatto che abbiano fatto papa Ratzinger, anziano e probabilmente ''di transizione'' è legato forse anche alla difficoltà di succedere ad un tale grande personaggio..
Ma la dottrina di Wojtyla è quella di Ratzinger, non a caso questi ne è stato il consigliere più stretto per dieci anni..
Ed a differenza dei suoi predecessori, magari con difficoltà, ma Ratzinger ha comunque affrontato il problema della pedofilia (che non è 'scoppiato' con lui, è stato minimizzato dagli altri, è diverso..) ed ha anche affrontato altri problemi spinosi..
Il discorso sui paramenti, l'ermellino ecc. è frutto invece di una visione, questa si, contrapposta tra lui ed i predecessori, del modo di porsi della chiesa verso i fedeli.. sinceramente non credo che un papa come Ratzinger avrebbe mai messo in piedi il concilio Vaticano secondo..
Invece i successori di Giovanni XXIII erano perfettamente in linea con quella visione, tanto che Giovanni Paolo I volle prendere quel nome proprio per sottolineare questa identità di vedute e Giovanni Paolo II fece altrettanto per porsi come continuatore dell'opera, purtroppo neanche iniziata, del papa del sorriso..
Ratzinger sin dal nome si è dimostrato diverso, con un programma diverso..
Ma parliamo di modi e di obiettivi, non di dottrina.. su quello si possono mostrare le stesse rigidità che ha manifestato la chiesa di oggi anche nell'opera di Wojtyla solo che lui riusciva a porle in modo diverso..
Un saluto
Manlio
Il fatto che abbiano fatto papa Ratzinger, anziano e probabilmente ''di transizione'' è legato forse anche alla difficoltà di succedere ad un tale grande personaggio..
Ma la dottrina di Wojtyla è quella di Ratzinger, non a caso questi ne è stato il consigliere più stretto per dieci anni..
Ed a differenza dei suoi predecessori, magari con difficoltà, ma Ratzinger ha comunque affrontato il problema della pedofilia (che non è 'scoppiato' con lui, è stato minimizzato dagli altri, è diverso..) ed ha anche affrontato altri problemi spinosi..
Il discorso sui paramenti, l'ermellino ecc. è frutto invece di una visione, questa si, contrapposta tra lui ed i predecessori, del modo di porsi della chiesa verso i fedeli.. sinceramente non credo che un papa come Ratzinger avrebbe mai messo in piedi il concilio Vaticano secondo..
Invece i successori di Giovanni XXIII erano perfettamente in linea con quella visione, tanto che Giovanni Paolo I volle prendere quel nome proprio per sottolineare questa identità di vedute e Giovanni Paolo II fece altrettanto per porsi come continuatore dell'opera, purtroppo neanche iniziata, del papa del sorriso..
Ratzinger sin dal nome si è dimostrato diverso, con un programma diverso..
Ma parliamo di modi e di obiettivi, non di dottrina.. su quello si possono mostrare le stesse rigidità che ha manifestato la chiesa di oggi anche nell'opera di Wojtyla solo che lui riusciva a porle in modo diverso..
Un saluto
Manlio