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Sistemi di propulsione di una nave

La lettura di questo thread mi ha messo un pò di nostalgia... mi ha fatto pensare al mio passato come allievo ufficiale macchinista con la Carnival e che proprio il mio primo imbarco fu a bordo della prima nave da crociera al mondo che adottava un sistema di propulsione azimutale "nativo", due Azipod della ABB: CARNIVAL M/S PARADISE. Era una nave completamente innovativa visto che era, ed è ad oggi, anche l'unica nave al mondo completamente NO SMOKING. Io che venivo da un istituto nautico dove per 3 anni non avevamo studiato altro che turbine, motori diesel e timoni praticamente ho dovuto "imparare" tutto da capo.

Bei rirodi però!!!
 
La lettura di questo thread mi ha messo un pò di nostalgia... mi ha fatto pensare al mio passato come allievo ufficiale macchinista con la Carnival e che proprio il mio primo imbarco fu a bordo della prima nave da crociera al mondo che adottava un sistema di propulsione azimutale "nativo", due Azipod della ABB: CARNIVAL M/S PARADISE. Era una nave completamente innovativa visto che era, ed è ad oggi, anche l'unica nave al mondo completamente NO SMOKING. Io che venivo da un istituto nautico dove per 3 anni non avevamo studiato altro che turbine, motori diesel e timoni praticamente ho dovuto "imparare" tutto da capo.

Bei rirodi però!!!

Sei sicuro sia stata la prima la Paradise? A me risulta la Elation come prima trasformazione da propulsione tradizionale a quella azimutale.

Fu presa la decisione di adottare questo tipo di propulsione dopo i successi ottenuti dalla prima nave che la adottò nel 1991, la nave appoggio Seili, seguita dalle motocisterne gemelle Uikku nel 1993 e Lunni nel 1995.
 
Sei sicuro sia stata la prima la Paradise? A me risulta la Elation come prima trasformazione da propulsione tradizionale a quella azimutale.

Fu presa la decisione di adottare questo tipo di propulsione dopo i successi ottenuti dalla prima nave che la adottò nel 1991, la nave appoggio Seili, seguita dalle motocisterne gemelle Uikku nel 1993 e Lunni nel 1995.

La Paradise du la prima "nativa", la Elation fu un retrofitting. E infatti la Paradise era la prima nave da crociera senza locale timoneria (che nei primi giorni io cercavo senza trovarlo, poi ho capito il perchè... :D)
 
Ciao Fangio, bei ricordi e bel racconto. Ma oggi sei sempre in Marina ?

Un saluto.


Ciao Tano, purtroppo non più...

Fatti i miei 3 anni da allievo mi sono preso qualche mese di studio per prendere il patentino, preso con successo a Bari nell'estate del 2002 dopodichè... non mi sono più imbarcato...

Sai com'è... la lontananza da casa... la fidanzata... la giovane età...

Ho comunque dei ricordi molto vividi e molto belli di quei tre anni con la Carnival. Esperienza lavorativa e di vita indimenticabile che solo chi ha "navigato" può capire!!!
 
Ma una nave da crociera normale che motori utilizza?Ero riuscito a sapere dal direttore di crociera della European Stars che vi sono dei grossissimi motori diesel che producendo enormi quantit? di energia elettrica,trasmettono quest'ultima al sistema di propulsione della nave che quindi mette in moto le eliche.Quindi vi ? l'utilizzo di un motore diesel-elettrico che sostituisce i normali grossi motori diesel.Volevo sapere se questa affermazione ? vera (oppure ho capito male io sono passati molti anni) e soprattutto approfondire questo argomento che passa molte volte in "sordina".Un grazie a chi mi risponder? Nicola
Degli alternatori messi in moto da motori diesel producono corrente elettrica, questa serve ad alimentare vari carichi della nave, uno di questi, il più grosso, è la propulsione. Nello specifico ciò che intendi tu si riferisce a un sistema a pod, ad esempio una linea di 11kV alimenta un paio di trasformatori di propulsione, che alimentano a loro volta un motore sincrono a doppio statore; questo trasmette il moto a un elica tramite l'albero di trasmissione.
 
Interessantissima discussione, sapete in quali anni si è passati dalla propulsione a turbina alla propulsione elettrica per le eliche più o meno?
 
Si ok Rodolfo, mi sono spiegato male, volevo sapere in quali anni più o meno si è diffuso l'utilizzo di motori elettrici per le eliche rispetto al vecchio metodo di accoppiare direttamente gli assi al motore a turbina, per esempio una nave come la federico c aveva già i pem?
 
..................volevo sapere in quali anni più o meno si è diffuso l'utilizzo di motori elettrici per le eliche rispetto al vecchio metodo di accoppiare direttamente gli assi al motore a turbina.............................

Se non sbaglio intorno al 1986/1988
Una delle prime che ricordo io e' stata la "Sitmar FairMajesty" Costruita a Saint-Nazaire inizialmente per La SITMAR e diventata poi "Star Princess"................ chiglia impostata nel 1987....

Rodolfo correggimi se sbaglio......:);)
 
Dimenticavo..................
Quanto sopra si riferisce solo alle navi attuali....................
In quanto la prima con trasmissione diesel-elettrica funzionante, risale al 1903 la "Vandal" una river-tanker....................
 
Ultima modifica:
Non avevo visto l'ulteriore domanda di Filo.

Correggerti è un po' difficile, se non impossibile, Devil, ;) ;) Ma integrare, magari........

Anche per quel che conosco io, la propulsione elettrica risale agli inizi del 1900, esigenza dettata dall'introduzione delle turbine a vapore e dei motori diesel, che a causa della notevole differenza tra numero di giri dei propulsori e l'elica, si dovevano interporre dei costosissimi, ingombranti, riduttori sulle linee d'asse, che a quel tempo erano oltretutto, con le tecnologie a disposizione, di estrema difficoltà di lavorazione.
Ragion per cui si pensò, per eliminare i riduttori, di dedicare i propulsori alla sola produzione di energia elettrica che a sua volta alimentava dei motori elettrici collegati alle eliche; nasceva così la propulsione elettrica, che si diffuse in maniera considerevole.
Un esempio fra tutti; la portaerei Saratoga spinta da quattro eliche, ognuna delle quali era mossa da due motori elettrici che le permettevano di disporre di 130.000 CV complessivi per raggiungere la velocità di ben 30 nodi.

Con il passare degli anni le tecniche di lavorazione si affinarono notevolmente e fu possibile produrre dei riduttori molto compatti e a minor costo, per cui il sistema elettrico fu relegato a mezzi con caratteristiche specifiche, come rompighiaccio, posacavi, traghetti.

Verso la fine dello scorso secolo, tuttavia, la propulsione elettrica, diesel- elettrica, è ritornata d'interesse soprattutto per colmare la grande necessità di energia elettrica a bordo delle nuove navi da crociera, settore alberghiero, thruster, unitamente alla possibilità di manovrare velocemente con pronte inversioni di marcia.

Per la cronaca fino agli anni 70 molti vaporetti del trasporto pubblico in laguna erano diesel-elettrici, per ovviare alle continue, ripetute inversioni di marcia e velocità, con i vecchi invertitori meccanici; ora con l'avvento di quelli semplici ed affidabili idraulici, la diesel-elettrica non ha più ragione di esistere.
 
Ultima modifica:
Domandona, ma i motori (sia i generatori diesel che i pod) come arrivano in cantiere? Ad esempio a Marghera o a Monfalcone... d'istinto penserei via mare! Ma.. chi può dirlo? Ovvero, chi può togliermi questa curiosità?
Ciao.
 
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