Su e giù per le Highlands: la mia Scozia - 22/28 giugno 2015

[Fabrizio]

Per una questione di decenza non inserisco l'immagine post "trattamento".

Prepariamoci ad entrare:

Pur essendo stata sede vescovile nel Seicento, è da qui che John Knox (ne vedremo a breve una statua) guidò la Riforma scozzese. Prima della Riforma Edimburgo era compresa nell’Arcidiocesi di St Andrews ed era priva di cattedrali.

L'esterno gotico ha una torre del XV secolo, l'unica a non aver subito i restauri del XIX secolo, che peraltro introdussero le splendide vetrate policrome che stiamo per vedere. Durante la Riforma infatti le finestre erano trasparenti e non prevedevano decorazioni.

All'interno troviamo anche le prove del coro, che ci sediamo ad ascoltare.

Lasciamo ora spazio alle immagini:

Eccolo, John Knox:

All'uscita, poco più avanti, una pittoresca manifestazione che qualcuno ci dice essere in onore della regina:

Vediamone anche un breve video:

Proseguiamo nel nostro percorso lungo il Royal Mile giungendo dinanzi alla chiesa di St Columba:

Di fronte, The Hub, un edificio in stile gotico vittoriano sormontato dalla guglia più alta della città (72 metri).
Realizzato intorno al 1840 come sala per le riunioni per la chiesa di Scozia, oggi è la sede del Festival Internazionale di Edimburgo.

Infine, la salita che conduce al castello:

introdotta da due simpatici artisti di strada:

Ma la visita alla Old Town non finisce qui...

[Continua...]

 

[Colombia]

Bellissime foto .

E tu Fabrizio sei troppo forte

 

[Miryam]

Oh ma che belle queste foto!!!!
Quelle che ho apprezzato di piu' sono quelle che raffigurano il kilt, uomo/donna, lo scozzese con tonalità rossastra è sempre cool in Inghilterra!
Ma anche i colori dei paesaggi sono intensi,sarà per l'autore delle fotografie o per la stagionalità??..Comunque complimenti e tanti!!!!!

 

[Fabrizio]

Ripercorriamo questa strada:

che nel frattempo si è liberata

perché qui c'è qualcosa che ci interessa vedere.

Durante il tragitto incontriamo le tipiche cabine telefoniche britanniche:

Come di consueto, traduco le scritte a beneficio di chi dovesse avere qualche problema con l'inglese.
La scritta sul foglietto attaccato alla cabina contiene un'indicazione importante. Dice:

E' fortemente sconsigliato farsi fotografare appoggiati a questa cabina se non si è completamente vestiti di rosso!

Boh! Usanze scozzesi...


Proseguendo troviamo questo caratteristico locale:

Ma ciò per cui siamo venuti fin qui è questo:

No, non la pasticceria (anche se, vista l'ora, ci starebbe proprio bene....), un po' più a destra.... questo qui:

Quali fans di Harry Potter, eravamo molto curiosi di vedere l'Elephant House, ossia uno dei luoghi che J.K.Rowling frequentava e nel quale ha trovato ispirazione per scrivere il primo capitolo della saga di Harry Potter.
Il cartello rosso dice appunto che qui è nato Harry Potter (comunque, visto che qualcuno inizia a dubitare dell'attendibilità delle mie traduzioni dall'inglese, potete sempre verificare dalla scritta in cinese sottostante...).


Poi una sorpresa: Bobby, il cane di GreyFriars.

Vale la pena spendere qualche parola su questo tenero terrier.
Bobby divenne famoso ad Edimburgo, nel corso del XIX secolo, per aver trascorso 14 anni facendo la guardia alla tomba del padrone (John Gray della polizia di Edimburgo, morto di tubercolosi e sepolto nel vicino cimitero di Greyfriars), fino alla propria morte.
Sembra che il cane non si muovesse dal cimitero se non per andare a mangiare al bar che si trovava all’entrata e che oggi porta il suo nome.

Nei pressi della chiesa di Greyfriars c'è il luogo in cui è sepolto, non lontano dal proprio padrone.

Il cimitero di Greyfriars è uno dei più antichi della città: le prime tombe risalgono infatti al XVI secolo, mentre le più recenti sono del XIX e custodiscono, tra gli altri, i corpi di molti personaggi famosi vissuti in città in qul periodo.

Il nome del cimitero deriva da quello dell’ordine dei francescani cui apparteneva: Greyfriars significa infatti “frati grigi”.


Prossima tappa, il National Museum of Scotland...


[Continua...]

 

[capricorno]

Prepariamoci ad entrare:

Pur essendo stata sede vescovile nel Seicento, è da qui che John Knox (ne vedremo a breve una statua) guidò la Riforma scozzese. Prima della Riforma Edimburgo era compresa nell’Arcidiocesi di St Andrews ed era priva di cattedrali.

L'esterno gotico ha una torre del XV secolo, l'unica a non aver subito i restauri del XIX secolo, che peraltro introdussero le splendide vetrate policrome che stiamo per vedere. Durante la Riforma infatti le finestre erano trasparenti e non prevedevano decorazioni.

All'interno troviamo anche le prove del coro, che ci sediamo ad ascoltare.

Lasciamo ora spazio alle immagini:

Fantastiche queste sequenze di foto !!
Le vetrate magnifiche, ma anche tutto l'insieme è particolare....la statua dell'angelo è bellissima !![smilie=innamorato[:

Il coro....deve essere stato bello ascoltare le prove......a volte si sentono meglio le varie tonalità degli elementi, quando la chiesa è semideserta...

Grazie !!..

 

[DrPianale]

Fantastico fotodiario, grazie!!!

 

[Fabrizio]

Fantastico fotodiario, grazie!!!

Grazie a te! [emoji4]

 

[Crys]

Fabrizio, non sono sparita, mi riaffaccio spesso per mettermi in pari...
Che meraviglia!!! Fra te e Luciana con il suo diario "normanno" mi state facendo sognare e mi rendete molto meno pesante questo agosto lavorativo.... grazieeeeee

 

[Khloe]

Ciao Fabrizio, con grandissimissimo ritardo ho letto tutto e ti faccio tantissimi complimenti per la narrazione e le bellisisme immagini,sono luoghi che vorrei visitare al più presto!

 

[Fabrizio]

Fabrizio, non sono sparita, mi riaffaccio spesso per mettermi in pari...
Che meraviglia!!! Fra te e Luciana con il suo diario "normanno" mi state facendo sognare e mi rendete molto meno pesante questo agosto lavorativo.... grazieeeeee

Ciao Fabrizio, con grandissimissimo ritardo ho letto tutto e ti faccio tantissimi complimenti per la narrazione e le bellisisme immagini,sono luoghi che vorrei visitare al più presto!

Grazie mille ad entrambe!!

 

[scaccomatto]

E continuo a seguirti pure io, rinnovando i miei complimenti per la tua simpatica narrazione
Grazie anche per le traduzioni, troppo perfette [smilie=risata_03[1:

 

[paola]

Fabrizio belle le foto delle vetrate di St. Giles
L'orologio floreale ti saluta

 

[no_nov]

Ciao Fabrizio!! Ti ho seguito in silenzio perché ho avuto poco tempo ultimamente per scrivere, ma non rinunciavo mai a dare una sbirciatina alle tue foto! Grazie per ciò che condividi con noi.. e' un piacere seguirti!

 

[Fabrizio]

Grazie a voi!
(e grazie Paola per la bellissima immagine dell'orologio floreale )

Sono senza ADSL da qualche giorno per cambio operatore telefonico, spero di riuscire a riprendere a breve

 

[chiarapik]

Ciao Fabrizio,
avevo iniziato a leggere il tuo diario prima di partire per le ferie ed ora che sono rientrata..ho letto tutto il resto rimanendo molto affascinata da questa meravigliosa terra che ho avuto l'onore di "assaggiare" l'anno scorso durante una crociera con MSC (un giorno ad Edimburgo ma mi è bastato per farmi innamorare...) grazie per le belle foto e per averci fatto fare un "viaggio" anche se solo leggendo e vedendo le tue splendide immagini

 

[Fabrizio]

Grazie a te Chiara.
Spero che mi risolvano il problema della connessione al più presto, in modo da poter continuare...

 

[nicoland]

Mai letto un diario così ricco di elementi. .racconti..leggende..video foto e alberghi meravigliosi..che dire. .grazie!

 

[Fabrizio]

A poca distanza dalla statua di Greyfriars Bobby si trova il National Museum of Scotland, che propone un affascinante percorso interattivo attraverso varie aree tematiche: ci sono sezioni dedicate all'archeologia, alla storia della Scozia, alla storia naturale, alle culture del mondo e alla scienza.

Prima di iniziare la nostra visita, facciamo una sosta per il pranzo al ristorante interno al museo, ove riesco a provare uno dei piatti tipici scozzesi, l'Haggis, accompagnato da una buona birra.

Eccolo qui. Purtroppo la mano che impugnava la forchetta era molto più veloce di quella che scattava la foto, per cui ne possiamo vedere solo metà...

Terminato il pranzo, questo distinto signore (che temo invece non pranzasse da tempo)

ci introduce alla maestosa Grand Gallery

Da qui iniziamo la nostra visita.

Questa è la bocca di Moby, una balena spiaggiata lunga quindici metri e pesante circa 40 tonnellate:

Nella Discoveries gallery troviamo questa mummia del sacerdote egiziano Iufenamun

Si riteneva che Iufenamun, insieme a suo padre, fosse insignito del compito di rimuovere i corpi mummificati dei faraoni Egiziani dalla Valle dei Re, per evitare che venissero trafugati.


Lo strano marchingegno che vediamo di seguito si chiama Millennium Clock Tower

E' un orologio meccanico, alto oltre tre metri, fatto in legno, metallo e vetro e si "anima" per scandire le ore, con musica di Johann Sebastian Bach.


Qui vediamo un ritratto di Frances Teresa Stuart, Duchessa di Richmond and Lennox

Questo è l'Assiryan Panel, in cui è rappresentato il re assiro Ashurnasirpal II.

Il re ha di fronte a sé uno dei suoi ufficiali mentre celebra una cerimonia religiosa.


Nella sala che si trova al di là del Millennium Clock troviamo una televisione GE 950, modello a colori più antico del mondo:

Ecco alcune immagini dedicate alla cultura orientale:

Coppia indonesiana:

Dal Canada:

Ma a farla da padrona è la Natural World gallery, la galleria dedicata al mondo animale che include un impressionante Tyrannosaurus Rex.

Chiudiamo con questa vista dall'alto della Grand Gallery

[Continua...]

 

[Fabrizio]

Ancora inebriati dalla visita al museo (e probabilmente per quanto mi riguarda anche dalla birra bevuta a pranzo, visto che inizio ad avere le illucinazioni, vedo le banchine per le fermate degli autobus al contrario... ),

ci dirigiamo verso la Scottish National Gallery,

davvero una lieta sorpresa: non credevo fosse così ricca di opere d'arte.
Così, una visita inizialmente destinata ad essere piuttosto breve si trasforma in ciò che occuperà il resto del nostro pomeriggio...

Vi faccio solo qualche nome, in ordine sparso: Rubens, Tintoretto, Vasari, Tiziano, Raffaello, Leonardo, Monet, Renoir, Gauguin, Van Gogh e tanti altri... oltre una vasta collezione di dipinti di artisti scozzesi.

Credo non occorrano altre parole. Iniziamo insieme questo viaggio tra i capolavori dell'arte.

Benjamin West - Alessandro III di Scozia salvato dalla furia di un cervo grazie al coraggio di Colin Fitgerald (il fondatore del clan Mackenzie).

Sir Francis Grant - Daisy Grant (si tratta della sorella dell'artista scozzese poco prima del suo matrimonio).

Rubens - A Study of a Head (Saint Ambrose)

Rubens - L'adorazione dei pastori

Rubens - Mercurio porta Psiche in Paradiso

Mercurio accompagna Psiche all'Olimpo dove, dopo varie peripezie, otterrà l'immortalità e il ricongiungimento con l'amato Cupido. A sinistra è rappresentata Venere, mentre sulla destra Cupido conduce su Psiche l'attenazione delle tre Grazie.

Bernardo Cavallino - L'ebbrezza di Noè

El Greco - Il Salvatore del mondo

Guercino - Erminia trova Tancredi ferito

Il soggetto è tratto dalla "Gerusalemme liberata" di Torquato Tasso.

Tintoretto - Cristo portato al sepolcro

Giorgio Vasari - L'adorazione dei Magi

Ma non finisce qui!

[Continua...]

 

[Fabrizio]

Una caratteristica di questo Museo, come anche del National Museum visto in precedenza, è che l'ingresso è completamente gratuito! Sembra incredibile, vista la meraviglia delle opere esposte. Si può però contribuire con un'offerta.

Andiamo avanti:


Tiziano - Le tre età dell'uomo

Tiziano - Madonna col Bambino, Giovanni Battista e un santo

Jacopo Zucchi - La fucina di Vulcano

Jacopo Zucchi fu allievo e collaboratore del Vasari. Proprio di quest'ultimo è l'omonimo dipinto conservato negli Uffizi di Firenze. La scena mostra Vulcano con i suoi assistenti, i Ciclopi, che forgiano armi per gli dei. A destra, in piedi, è rappresentata Minerva. Si pensa che il quadro sia stato dipinto per la Famiglia de' Medici, in particolare per il granduca di Toscana Francesco de' Medici.

Attribuito al Correggio - Allegoria della virtù

Sembra possa essere la prima versione, incompiuta, del dipinto che si trova al Louvre, a Parigi.

Per confronto, questo è invece il dipinto del Louvre:

Raffaello - La Madonna del Passeggio

Il soggetto è il leggendario incontro tra il giovane Giovanni Battista con la Sacra Famiglia al loro ritorno dall'esilio in Egitto.

Raffaello - Sacra Famiglia con palma

Raffaello - Madonna Bridgewater

(attribuito a) Andrea del Verrocchio - La Vergine che adora Gesù bambino (La Madonna Ruskin)

Le rovine sullo sfondo rappresentano probabilmente il Tempio Romano della Pace, secondo la leggenda crollato al momento della nascita di Cristo.



Leonardo Da Vinci - Madonna dei Fusi

Di questo dipinto esistono alcune versioni, nessuna delle quali pienamente autografa. Le più vicine alla mano di Leonardo sono ritenute quella in una collezione privata a New York e quella nella foto qui riportata, appartenente alla collezione del duca di Buccleuch, nel Drumlaring Castle presso Edimburgo e in prestito alla National Gallery of Scotland (trafugata nel 2003 e ritrovata nel 2007).


[Continua...]