Su e giù per le Highlands: la mia Scozia - 22/28 giugno 2015

[Fabrizio]

Qualche immagine del tragitto in pullman:

Questa è la casa di Robert Louis Stevenson, l'autore, tra l'altro, dell'Isola del Tesoro e di Dr.Jekyll e Mr. Hyde.

La città è caratterizzata esteticamente da una pietra scura, una pietra arenaria locale, che è stata principalmente usata per l’edificazione del centro storico.

Sono previsti due appuntamenti facoltativi ad Edimburgo: la serata scozzese e la visita, l'indomani, alla cappella di Rosslyn.
Aderiamo con entusiasmo al primo, ma decidiamo di rinunciare al secondo: porterebbe via troppo tempo e ci sono così tante cose da vedere in città... questo è quello che ho spiegato anche a Federica, illustrandole a grandi linee ciò che avevamo in mente di visitare.

Alla serata Scozzese partecipavano ospiti provenienti da varie parti del mondo, perfino un gruppo dall'Australia.
Canti, balli, folclore... una serata un po' "turistica" e più costosa di quanto avessi preventivato (più o meno equivalente ad un cenone di capodanno), ma ci siamo divertiti....


Ecco un po' di immagini della serata.


L'ingresso al locale, con accompagnamento musicale:

Lo spettacolo, nel corso della cena:

...e la tavolata "italiana"...

[Continua...]

 

[Fabrizio]

Inserisco due video relativi alla serata scozzese:

Anche questa giornata è terminata e ritorniamo verso il nostro hotel, passeggiando per le vie della città:

Anche qui c'è la guida a sinistra e le segnalazioni sulla strada non mancano di farlo notare ad eventuali turisti sprovveduti:

Eccoci al nostro hotel. Domani ci aspetta un'altra giornata intensa, abbiamo la città tutta per noi e tantissimo da vedere!

Buona notte! [smilie=dormita_04[:

[Continua...]

 

[maluc]

Io dopo più di sei anni di frequentazione in terra britannica, ancora guardo dalla parte sbagliata e rischio di essere investita

 

[Fabrizio]

Edimburgo è la capitale della Scozia dal XV secolo.
Il centro della città è diviso in due parti da Princes Street, la principale via dello shopping.
A sud si trova la città vecchia (Old Town), a nord la georgiana città nuova (New Town), costruità nel Settecento per dar respiro alla medievale Old Town, divenuta sovraffollata.

E' una splendida giornata di sole, la più bella da quando abbiamo iniziato il nostro viaggio in Scozia, e capita proprio al momento opportuno.

Questo sole è dedicato a Paola:

Ci incamminiamo verso Calton Hill, una lunga passeggiata lungo Princes Strett per raggiungere la cima della collina, che è anche uno spettacolare punto panoramico sulla città, ancor più in una bella giornata come questa.

In origine Princes Street avrebbe dovuto essere chiamata St Gile (Sant'Egidio), in onore del santo patrono della città. Tuttavia il re GIorgio III si oppose, perché St Giles era il santo protettore dei poveri e dei malati di lebbra, e per il re non era il caso di intitolargli una via destinata ad essere ricca e moderna.
Si stabilì così di chiamarla Princes Street in onore dei due figli del re, i principi George e Frederick.

Ripercorriamola insieme.

Partiamo in corrispondenza della St. John's Church:

ed incamminiamoci per la lunga (circa un miglio) ed affollatissima via:

Uno sguardo alle vetrine:

ed uno alla old town (in cui poi ci addentreremo più avanti):

per soffermarci poi qualche minuto di fronte a questa magnifica vista sul castello:

Quello che segue è il monumento a Sir Walter Scott, una della più importanti figure della letteratura scozzese.

La guglia è alta ben 61 metri ed ha 287 gradini che conducono alla piattaforma più alta, da cui si può godere di una vista spettacolare.


[Continua...]

 

[paola]

Fabrizio grazie per il ripasso. Sarò lì questa sera.

 

[capricorno]

Mi sono rimessa in pari...dal cell. non mi si aprivano i video.

Molto suggestiva l'ambientazione della serata scozzese, anche se turistica, come tu l'hai definita...direi che ne è valsa la pena, anche solo per ascoltare la cantante, molto brava !!
Il suono della cornamusa poi...a me fa venire i brividi, molto...molto suggestivo !!

I miei complimenti per le ultime foto ( non che le altre non meritino...)...ma quelle del castello, molto nitide e benfatte.......ecco mi ci vorrebbe un teleobbiettivo come il tuo.

Grazie Fabrizio...aspetto il seguito!..

 

[Fabrizio]

Molto suggestiva l'ambientazione della serata scozzese, anche se turistica, come tu l'hai definita...direi che ne è valsa la pena, anche solo per ascoltare la cantante, molto brava !!
Il suono della cornamusa poi...a me fa venire i brividi, molto...molto suggestivo !!

Anche a me...

I miei complimenti per le ultime foto ( non che le altre non meritino...)...ma quelle del castello, molto nitide e benfatte.......ecco mi ci vorrebbe un teleobbiettivo come il tuo.

Tre su quattro sono state scattate con il cellulare...

 

[capricorno]

Tre su quattro sono state scattate con il cellulare...

Stai scherzando...vero!![smilie=incredulo[1:....ma che cellulare hai ??!!!...

 

[Fabrizio]

Ho semplicemente fatto un upgrade dal ciccio-mobile al giorgio-enterprise...

 

[capricorno]

Ho semplicemente fatto un upgrade dal ciccio-mobile al giorgio-enterprise...

Cellulare garantito ??[smilie=risata_09[1:

 

[Fabrizio]

Siamo ora davanti alla Royal Scottish Academy, un'organizzazione scozzese che promuove l'arte scozzese contemporanea ed ha un programma assai nutrito di mostre temporanee.

In alto vediamo una statua della regina Vittoria seduta.

Subito dietro la Royal Scottish Academy, troviamo la National Gallery of Scotland, che visiteremo nel pomeriggio e dove potremo ammirare opere di Raffaello, Tiziano, Tintoretto, Veronese, ma anche Rubens, Monet, Gaugin, Renoir e tanti altri... Davvero una lieta sorpresa, da non perdere!

Continuando il nostro percorso lungo Princes Street arriviamo al Balmoral Hotel, riconoscibile dalla maestosa torre dell'orologio:

L'hotel, in origine chiamato North British Hotel (costruito dall'omonima compagnia ferroviaria nel 1902) si trova nei pressi della stazione di Waverley e per tradizione l'orologio è regolato tre minuti avanti, per non far perdere il treno a chi si reca in stazione.

La statua che vediamo sulla destra nell'ultima immagine è quella del duca di Wellington a cavallo, e l'edificio che sorge alla sue spalle è la Register House, progettato dall'architetto Robert Adam e destinato a custodire i National Archives of Scotland, i cui documenti più antichi risalgono al XII secolo.

Siamo arrivati a Calton Hill, ma prima di raggiungere l'"Acropoli" facciamo una breve sosta all'Old Calton Cemetery, luogo di riposo di molti personaggi famosi tra cui il filosofo David Hume.

Ed eccoci, ancora un ultimo sforzo per arrivare in cima alla collina e godere di uno spettacolo di rara bellezza:

... di cui parleremo la prossima volta ...

[Continua...]

 

[Fabrizio]

La maggior parte dei monumenti presenti sulla collina, costruiti tra il 18° e il 19° secolo, è stata progettata dal famoso architetto dell'epoca William Playfair.
Calton Hill è anche detta l'Acropoli di Edimburgo, per il progetto di ricreare una sorta di Atene del Nord, una sorta di spazio senza tempo che enfatizzasse il senso di lontananza rispetto alla città.

Il primo monumento che si presenta ai nostri occhi è la torre del Nelson Monument, in onore dell'ammiraglio Nelson che sconfisse le flotte francese e spagnola a Trafalgar durante le Guerre Napoleoniche:

La croce bianca che sormonta il monumento ha una funzione particolare: inviare segnali alle navi per indicare l'ora e sincronizzare gli strumenti di bordo. Tuttavia, a causa della nebbia che riduceva la visibilità, accanto a questo segnale fu istituito il colpo di cannone che all'una in punto viene sparato dal castello (il famoso one o'clock gun, che abbiamo già visto duirante la nostra visita al castello). Oggi il meccanismo del monumento di Nelson viene azionato manualmente in corrispondenza con il colpo di cannone.

Parlando di cannoni, qui vediamo il cannone portoghese risalente al XV secolo:

Questo è il Monumento a Dugald Stewart, costruito nel 1832 in memoria del filosofo e matematico scozzese, professore universitario di filosofia morale all'Università di Edimburgo:

La costruzione fu commissionata a William Playfair, che si ispirò ad un monumento ateniese, il Monumento Coregico di Lisicrate, che oggi si trova ad Atene nel quartiere della Plaka.

Lo riporto di seguito, per mostrarne la similitudine:

Parlando di Grecia e di Acropoli, non possiamo non pensare al Partenone. Anche qui sorge un monumento di chiara ispirazione al meraviglioso tempio greco: si tratta del "Monumento Nazionale di Scozia" (National Monument).

Purtroppo non si riuscì a resuscitare Fidia, quindi i lavori furono affidati agli architetti Charles Robert Cockerell e William Playfair (sempre lui...).

Il tempio rimase però un'opera incompiuta, per mancanza di fondi pubblici, ed è per questo che oggi lo vediamo costruito solo a metà. La notizia però non fu accolta molto bene dagli scozzesi, che iniziarono ad apostrofarlo con soprannomi del tipo "la disgrazia di Scozia", "la follia di Edimburgo" o anche "Orgoglio e Povertà della Scozia".

William Playfair progettò anche un monumento dedicato a suo fratello John Playfair, uno scienziato e matematico scozzese, professore di filosofia naturale all'Università di Edimburgo:

Chiudiamo con il City Observatory, l'osservatorio astronomico purtroppo abbandonato a causa dell'inquinamento e per l’introduzione dell’illuminazione stradale.

Sulla destra vediamo la "City Dome", la cupola costruita nel 1896 nel periodo dell'Osservatorio per ospitare un telescopio (the Buckingham telescope), poi rimosso nel 1920. La cupola non è mai stata utilizzata per seri scopi astronomici.

Nella zona che guarda alla Città Vecchia, alla sinistra della prima di questo gruppo di foto sull'osservatorio, notiamo la "Old Observatory House", il primo osservatorio di Calton Hill, costruito da James Craig tra il 1776 e il 1793:

Ma Calton Hill non è solo questo; è anche il belvedere più famoso di Edimburgo, che offre una splendida vista sulla città.


[Continua...]

 

[Fabrizio]

Da qui si può avere una fantastica panoramica a 360° sulla città.
Lasciamo parlare le immagini:

Spostiamoci dalla parte opposta:

dove troviamo Leith, la zona portuale di Edimburgo, che mantiene una sua precisa identità rispetto al resto della città.
Nel 1920 la cittadina di Leith fu annessa ad Edimburgo, suscitando malcontento tra gli abitanti che votarono contro la fusione (fu quasi un plebiscito, 26810 contrari contro 4340, siamo oltre l'85%).
Ancora oggi viene assegnato un seggio parlamentare per la circoscrizione di Edimburgo Nord-Leith, ad evidenziare la sua identità distinta dal resto della città.

Nel quartiere di Abbeyhill sorge il Palazzo di Holyrood, la residenza scozzese della regina Elisabetta:

Gli appartamenti reali (utilizzati per investiture o banchetti quando la regina è a palazzo) sono solitamente aperti al pubblico, tranne naturalmente nei casi in cui è presente la regina, come è accaduto durante la nostra visita. Dobbiamo accontentarci perciò di vederlo solo dall'esterno, ma è comunque un bel vedere...

Chiudiamo con quest'ultima cartolina di Calton Hill, preparandoci a tornare su Princes Street per una visita più approfondita del Royal Mile e della Old Town, cercando di approfittare il più possibile di questa splendida giornata.

[Continua...]

 

[capricorno]

Sono sempre più affascinata....
Queste ultime foto sono splendide, colori vivi in una giornata piena di luce, ciò che mi colpisce di più, il verde...una miriade di tonalità, che mi danno un senso di serenità...
Edimburgo è una città di forti contrasti, ma l' austerità del suo stile si sposa perfettamente con la natura che la circonda...il risultato : una sublime dolcezza ...

Grazie per questo viaggio, di cui ci rendi partecipi, sotto ogni aspetto al di sopra di ogni aspettativa...almeno per me , ma sono sicura che anche per te...è stato così ! ...




Ps alcune foto, che non riesco a quotare ...sono veramente belle , da incorniciare !

 

[Fabrizio]

Grazie Oriana
Il viaggio però non è ancora finito, c'è ancora molto da vedere...

 

[billoby]

Che meraviglia Fabrizio!
Chiudo sempre la mia giornata leggendo i tuoi aggiornamenti... (con questo non voglio assolutamente dire che sono noiosi e mi conciliano il sonno, beninteso..)

Bellisime le foto e, come dice l'amica Oriana, quel che colpisce nelle tue foto sono le tonalità di verde che circondano la città di Edinburgo.

Grazie e continua cosi'..!!

Davide

 

[Colombia]

Me la ricordo ancora quella vista a distanza di 20 anni ( miiii mi accorgo ora di quanto tempo è' passato) .

Grazie ancora per queste stupende foto di una città che mi è' rimasta nel cuore e in cui ho vissuto per un mese ( la mia prima volta da sola fuori casa a 17 anni) e di cui ho ricordi bellissimi

 

[Fabrizio]

Che meraviglia Fabrizio!
Chiudo sempre la mia giornata leggendo i tuoi aggiornamenti... (con questo non voglio assolutamente dire che sono noiosi e mi conciliano il sonno, beninteso..)

Bellisime le foto e, come dice l'amica Oriana, quel che colpisce nelle tue foto sono le tonalità di verde che circondano la città di Edinburgo.

Grazie e continua cosi'..!!

Davide

Me la ricordo ancora quella vista a distanza di 20 anni ( miiii mi accorgo ora di quanto tempo è' passato) .

Grazie ancora per queste stupende foto di una città che mi è' rimasta nel cuore e in cui ho vissuto per un mese ( la mia prima volta da sola fuori casa a 17 anni) e di cui ho ricordi bellissimi

Grazie a voi!

PS (per Davide): a me invece conciliano il sonno.... sarà che li scrivo sempre tardi per motivi di lavoro, ma dopo averli scritti crollo....

 

[capricorno]

Grazie Oriana
Il viaggio però non è ancora finito, c'è ancora molto da vedere...

E chi si muove da qui....


Ps....bellissime le ginestre in fiore, con il cell.non vedevo bene...ma ora rivedendo il tutto, sono ancora più belle..

 

[Fabrizio]

Lasciata Calton Hill, entriamo nella Old Town attraversando il North Bridge:

Siamo su High Street e ci ritroviamo a percorrere il Royal Mile, che collega il palazo di Holyrood al castello, lungo i cui vicoli si può ancora respirare l'atmosfera medievale della città.

Superiamo Parliament Square:

e ci dirigiamo verso la St Giles Cathedral, che tra poco visiteremo anche internamente:

Un bel primo piano per il grande Adam Smith:

e ci apprestiamo ad entrare per la visita alla Cattedrale.... un ultimo sguardo indietro al Royal Mile e....
ma... che succede?

[smilie=paura_02[1]: [smilie=paura_02[1]: [smilie=paura_02[1]: [smilie=paura_02[1]: [smilie=paura_02[1]:

Buoooonooooo..... buono gabbianuccio, buonooooooooooooooo....
Ti prego, Adam Smith no! Un po' di rispetto, eh?
No... non farlo... no... no... ti prego, no.... no... no....

Noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!

[Continua? ...]