Oggi lasceremo la Normandia e comincerà il nostro viaggio di rientro a casa, ma prima visiteremo, a Giverny, la casa e i giardini di Claude Monet.
Il cielo sembra preannunciare una giornata gradevole, prima di colazione ci concediamo una passeggiata in giardino in compagnia di Toulon.
Nella veranda
colazione con vista by
luciana lu, su Flickr
Francoise ha preparato per noi (siamo i soli ospiti della casa) una colazione ricca e varia, il suo modo per salutarci e ringraziarci, ma siamo noi che dobbiamo ringraziare loro per la splendida ospitalità!
colazione by
luciana lu, su Flickr
bonjour! by
luciana lu, su Flickr
Sulla strada per Giverny, facciamo una piccola sosta a Vernon, un grazioso paesino che avevamo già visitato.
Passando sul Pont Clemenceau, lungo una riva vediamo ancorata una nave da crociera fluviale, mi colpisce sul ponte una enorme scacchiera
Viking River Cruises sulla Senna a Vernon by
luciana lu, su Flickr
Viking River Cruises , scacchiera by
luciana lu, su Flickr
Alcuni pannelli sparsi per la cittadina ci ricordano che oggi è 14 luglio, Festa Nazionale in Francia
14 luglio Fete Nationale, Vernon by
luciana lu, su Flickr
Poco distante si apre una bella vista sul romantico Vieux Moulin in pannelli di legno, del XVI secolo, costruito sui piloni dell’antico ponte medievale, immortalato da Monet nei suoi quadri.
E’ l’ultimo dei 5 mulini posizionati sulla Senna e serviva anche come casa per la riscossione dei pedaggi per attraversare il fiume.
le Vieux Moulin, Vernon by
luciana lu, su Flickr
in fila by
luciana lu, su Flickr
Accanto c’è un maniero
Château des Tourelles, Vernon by
luciana lu, su Flickr
Monet, dicevamo. Da queste parti tutto parla di lui, del grande maestro dell’Impressionismo francese.
Nella vicina Giverny l’artista visse per quarant’anni fino al 1926, anno in cui morì.
Su una guida si legge: “Giverny, soprattutto in primavera e in estate, si ricopre letteralmente di fiori, provocando uno spettacolo estetico degno delle più profonde suggestioni emotive: senza dubbio è un caso di "natura che imita l'arte".
Il paese è piccolissimo, il suo fulcro è la casa di Claude Monet.
Giverny, maison d'art by
luciana lu, su Flickr
Incontriamo i crocieristi della Viking
gruppo Viking a Giverny by
luciana lu, su Flickr
La fila davanti all’ingresso è piuttosto lunga, ci armiamo di pazienza e in una mezz’ora siamo dentro.
Da un lato c’è la famosa casa rosa con le persiane verdi e di fronte si estende il grande, stupendo giardino.
La coda d’ingresso alla casa ci scoraggia , ci ripromettiamo di entrarci alla fine della visita ai giardini.
casa Monet by
luciana lu, su Flickr
I giardini sono due: nel primo, il Clos Normand, di fronte alla casa, si possono ammirare moltissimi fiori di tutti i colori
archi by
luciana lu, su Flickr
rampicanti by
luciana lu, su Flickr
Il secondo, il Giardino d’Acqua, è di ispirazione giapponese ed ha un laghetto dove si trovano le ninfee (uno dei soggetti preferiti dal pittore), una serie di piccoli ponti di legno ed uno più grande di ispirazione giapponese (Monet lo volle però verde non rosso)
giardini di Claude Monet a Giverny by
luciana lu, su Flickr
Non c’è la folla che avevamo temuto, ma c’è comunque tanta gente: in questi casi noi andiamo sempre dalla parte opposta a dove si dirigono tutti e quasi sempre, se non sempre, funziona.
La prima cosa che mi impongo qui, come in altri posti, è di avere pazienza, scattare se “vedo” qualcosa, il luogo è bellissimo, potrei fare centinaia di click, ma per me non avrebbe senso e così mentre cammino guardo in giù, in alto, a destra, a sinistra, mi inginocchio, mi fermo continuamente..….
colori...e sapori by
luciana lu, su Flickr
contro il cielo by
luciana lu, su Flickr
Vi propongo solo una parte delle foto che ho scattato, giusto per darvi un’idea di quante specie di fiori e piante ci siano qui, di molte non conosco i nomi.
fiore con abitanti by
luciana lu, su Flickr
fiore by
luciana lu, su Flickr
enorme by
luciana lu, su Flickr
giardini by
luciana lu, su Flickr
Ed eccoci arrivati in una piccola raduna
jardins d'eau by
luciana lu, su Flickr
Da un lato del corso d’acqua una fitta foresta di bamboo
giardini d'eau by
luciana lu, su Flickr
bamboo by
luciana lu, su Flickr
Più avanti, al lato del laghetto, una scena idilliaca, senza tempo
sospesa tra i riflessi by
luciana lu, su Flickr
C’è anche un salvagente, non si sa mai
questione di sicurezza by
luciana lu, su Flickr
Intravediamo una folla accalcata sopra il famoso ponticello giapponese, è impossibile scattare una foto senza nessuno, ci limitiamo ad ammirarlo. Ma un altro piccolo ponticello è deserto e voilà
ponte by
luciana lu, su Flickr
Lo stagno delle ninfee è davvero di grande suggestione
giardini della Maison di Claude Monet a Giverny by
luciana lu, su Flickr
ninfee by
luciana lu, su Flickr
giardini d'acqua, ninfee by
luciana lu, su Flickr
giardini d'acqua, Maison Monet by
luciana lu, su Flickr
le ninfee dei giardini di Claude Monet by
luciana lu, su Flickr
giardini di Monet a Giverny by
luciana lu, su Flickr
Ci accorgiamo che è già passata un’ora e mezza, ci dirigiamo all’ingresso della casa, non c’è fila, entriamo subito.
Vi propongo solo una parte degli ambienti, da notare quanto l’uso di tinte vivaci sia profuso a piene mani
Maison di Claude Monet 3 by
luciana lu, su Flickr
studio Maison di Claude Monet by
luciana lu, su Flickr
riproduzioni di Claude Monet by
luciana lu, su Flickr
Claude Monet by
luciana lu, su Flickr
Ci soffermiamo ad ammirare il giardino incorniciato dalle finestre
finestra con vista by
luciana lu, su Flickr
affaccio sui giardini by
luciana lu, su Flickr
Le stanze in cui soggiornava il Maestro e la sua numerosa famiglia
Maison Monet a Giverny by
luciana lu, su Flickr
interno della Maison di Claude Monet by
luciana lu, su Flickr
interno della Maison di Monet 2 by
luciana lu, su Flickr
Maison di Claude Monet a Giverny by
luciana lu, su Flickr
cucina by
luciana lu, su Flickr
cucina della Maison di Claude Monet by
luciana lu, su Flickr
colori by
luciana lu, su Flickr
E’ davvero un luogo pieno di fascino e atmosfera
Improvvisamente ci rendiamo conto che sono passate ore dal nostro ingresso, dobbiamo proprio andare.
E così salutiamo questa terra, la Normandia, che ci ha regalato momenti indimenticabili
au revoir, Normandie! by
luciana lu, su Flickr
Il nostro viaggio, dopo uno squisito pranzetto appena fuori dal paese, continua, ci dirigiamo a sud, verso Beaune.
Continua……