Usciamo dall’autostrada per fare rifornimento e per sgranchirci le gambe: deviamo per il piccolo villaggio di Moneteau.
Mentre Stelvio fa benzina, noto che diverse auto mettono la freccia a destra, sembrano andare tutte in un'unica direzione…..andiamo anche noi.
Scopriamo che su una sponda del fiume che l’attraversa
L'Yonne, Monéteau by
luciana lu, su Flickr
è stata allestita una sorta di sagra campestre per i festeggiamenti del 14 luglio
Fete Nationale a Moneteau by
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a passeggio sul pony by
luciana lu, su Flickr
E’ tutto molto casereccio, naif, ma simpatico
14 luglio a Moneteau by
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14 luglio, Francia by
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Fete National a Moneteau by
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Il presentatore si aggira tra gli intervenuti per coinvolgerli, fa domande, si avvicina a noi e scoprendo che siamo italiani invita la gente a farci un applauso…..che imbarazzo!
presentatore e pubblico by
luciana lu, su Flickr
Ma poi ci prendiamo gusto e partecipiamo anche noi a un paio di giochi vincendo dei premi, saranno un simpatico ricordo di questa giornata di festa!
Prima di andarcene, acquistiamo due crepes, le due signore al banchetto si informano di dove siamo, perché siamo qui, se ci piace la festa…..alla fine si mettono in posa per una foto ricordo
comitato feste, Moneteau by
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Proseguiamo e in meno di due ore arriviamo a Levernois, alle porte di Beaune, nella Chambres d’Hotes dove abbiamo alloggiato diverse altre volte.
Blandine ci accoglie con calore (parla abbastanza bene l’italiano) come vecchi amici, ci informa sugli altri ospiti della casa, ci chiede delle nostre vacanze e si offre, come sempre, di prenotarci un ristorante per la cena.
Questa volta la scelta ricade su un nuovo locale aperto da non molto.
cena ristorante, Levernois by
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Ci svegliamo perfettamente consapevoli che la nostra splendida vacanza in terra francese sta per finire, tra poche ore torneremo sul suolo italiano.
Ci godiamo il nostro ultimo (per ora!) petit dejuner
buongiorno by
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petit dejuner by
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Chambre d'Hotes a Levernois by
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Chambre d'Hotes by
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a casa di Blandine by
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Ci tratteniamo a fare due chiacchiere prolungando il piacere di essere qui, ma ci aspettano diverse ore di auto, è tempo di salutarci, ripromettendoci di rivederci quanto prima.
Poco lontano da Lione, uscendo dall’autostrada, entriamo nel delizioso borgo medievale di Perouges, perfettamente conservato.
Fa caldo, le deliziose temperature della Normandia sono ormai un ricordo
Perouges, Francia by
luciana lu, su Flickr
Perouges by
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In giro c’è pochissima gente, passa un gruppo di bambini guidati da una ragazza in costume da castellana
giovane castellana by
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Vogliamo assaggiare la specialità del luogo, di cui avevamo letto prima di partire, una sorta di focaccia dolce condita con burro e zucchero, la galette, ce la servono con del vino dolce della zona
place du Tilleul - Perouges by
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Immobile nel tempo, Perouges sembra conservare intatto, nelle pietre e nelle vie, il sapore di epoche passate.
stradine di Perouges by
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Perouges, pietre by
luciana lu, su Flickr
Perouges. by
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Eglise de Pérouges Ste Marie Madeleine XVème siècle by
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luci ed ombre by
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interno dell'Eglise, vetri by
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Il viaggio prosegue, ci fermiamo a Chambery per un pranzo veloce in una boulangerie nella piazza principale
Chambery by
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Stiamo per imboccare il tunnel del Frejus, au revoir, douce, France!
sull'autostrada per il Frejus by
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Dopo pochi chilometri arriviamo nel B&B alle porte di Torino, nel parco di Stupinigi
la dependance del B&B by
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Mi sembra di essere ancora in una Chambres d’Hotes, molti particolari, arredi e decori sono di gusto francese (d’altronde l’avevo scelto proprio perché le foto mi avevano colpito, è un genere di arredamento che mi piace molto)
B&B Stupinigi, Torino by
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lavanda by
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A cena abbiamo appuntamento con degli amici del forum, ci siamo incontrati lo scorso inverno a Cuneo e stasera ci rivedremo: Laura ed Elio, due ragazzi simpatici e carinissimi, è stato un vero piacere trascorrere la serata in loro compagnia
Laura ed io by
luciana lu, su Flickr
cena Eataly by
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Oggi ci aspetta un lungo viaggio fino a casa, ma prima ci concediamo una passeggiata per esplorare il luogo dove è situato il b&b: il Parco di Stupinigi.
Questa è "La Fagianaia", un tempo adibita ad allevamento dei fagiani.
B&B La Dimora by
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Nel corpo principale (noi abbiamo occupato la dependance), ci attende una sontuosa colazione
la veranda by
luciana lu, su Flickr
piccola colazione by
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prima colazione by
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dolcezze by
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composizione frutta by
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Durante le lunghe ore in auto verso casa, ripercorriamo le tappe della nostra vacanza, ricordiamo momenti emozionanti e unici, l’oceano con il suo irresistibile fascino, le bianche falesie, le persone incontrate. Campagne sterminate e spiagge immense, scogliere altissime, fari solitari e maree maestose, sono alcune delle meraviglie di questo angolo di Francia di cui porteremo a lungo il ricordo dentro di noi.
In questi giorni normanni la parola “bellezza” è stata declinata in tante forme e sfumature e la luce particolare del freddo mare del nord ha aggiunto magia a posti già straordinariamente belli.
E’ stato uno di quei viaggi dove ogni cosa è sembrata armonizzarsi con l’altra perfettamente.
“Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto “Non c’è altro da vedere”, sapeva che non era vero. La fine di un viaggio è solo l’inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si era visto in estate, veder di giorno quel che si era visto di notte, con il sole dove prima pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l’ombra che non c’era. Bisogna ritornare sui posti già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini.
Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre.”
(J. Saramago)
FINE