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Se uno fa un tatuaggio a 20 anni... e se lo ritrova a 60... è un conto... se invece scoppia la passione sfrenata a 60 anni... è un altro. Peggio che mai per le code di cavallo degli uomini... i piercings... ed i microcostumi di entrambi i sessi.
Il cattivo gusto ostentato con orgoglio troppo spesso supera i limiti della decenza.
io ne ho due .... uno sulla spalla destra e uno sul polpaccio destro .
Io non sono drastico... anzi... ognuno è libero di fare ciò che vuole...
Per me comunque gli uomini di una certa età con coda di cavallo... piercings e tatuaggi vari rimangono ridicoli... stesso discorso per le tardone in sovrappeso con catenella alla caviglia strizzate in microcostumi.
Cosa sono?
Meno male, non sono una tardona in sovrappeso ecc. e non ho coda di cavallo. Peccato per l'eta' e i tatuaggi.
E dagli... ma ce l'avete con me ?
Ho già scritto che ognuno è libero di fare ciò che preferisce... se poi ci si rende ridicoli... è un altro discorso.
Dico soltanto che il senso della misura... è fondamentale.
...1) a pari merito con l'altra motivazione: ho un terrore folle degli aghi, per me analisi del sangue, punture sono una tragedia, una tortura ed il solo pensiero che un'ago mi sfiori......... no, no, non ce la posso fà.
Io niente tatuaggi!!pero' l ho sempre detto ..mi piacerebbe una piccola "C" !mah non l iniziale del mio nome!!avete capito quale!!un abbraccio
In pratica non c'è vera penetrazione dell'ago come per le siringhe, ma in compenso il tatuaggio, a seconda di misura, colori e complessità, può durare parecchio e fare anche piuttosto male.
L'ho fatto una volta e per segno di unione della famiglia, ma sperimentato il dolore che comporta non lo rifarò mai più.