Amici ho letto tanti vostri commenti, a me intanto viene solo questa battuta e vi prego, prendetela per tale.
Cosa pensano gli stranieri di noi Italiani?
Lasciate pure che pensino di tutto... tanto, non riusciranno mai ad esserlo.
Ciao a tutti.
Fan


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Amici ho letto tanti vostri commenti, a me intanto viene solo questa battuta e vi prego, prendetela per tale.
Cosa pensano gli stranieri di noi Italiani?
Lasciate pure che pensino di tutto... tanto, non riusciranno mai ad esserlo.
Ciao a tutti.
Fan
Ti quoto sicuramente!
Io sono stra-orgoglioso di essere Italiano.
Mi piace molto ciò che ha scritto Sergio (Fandelmare) e condivido l'idea di chi dice che noi Italiani abbiamo una componente di auto-critica superiore agli altri paesi.
Purtroppo però, spesso, siamo si auto-critici, conosciamo i difetti ed i limiti del nostro paese, ma se avessimo anche il pregio di trasformare questa auto-critica in qualcosa di "costruttivo", in "cambiamenti di percorso", in maturità "civica e civile", in "progresso "effettivo e generalizzato", saremmo il miglior popolo al mondo...
Invece, ahimè...tutti si a criticare....a dire questo non va... a piangerci addosso....ma, allora, se tutti sappiamo cosa non va, cambiamolo no?
Ed invece no...
E' perchè....e mi duole dirlo...nel nostro paese c'è la classica cultura che fa si che sia vero il famoso detto "fatta la legge...trovato l'inganno...."....
E purtroppo...tante volte non siamo nemmeno il paese del "sbagliando si impara...."
Ed, ancora purtroppo, sovente, arriviamo anche ad un altro famoso detto...."l'occasione fà l'uomo ladro..."
Il che non vuol dire che noi Italiani siamo ladri...ma da una veloce lettura dei giornali.....i "furbetti" non ci mancano....
Sarò una voce isolata, fuori dal coro, ma non mi importa. Io non sono orgoglioso di questa italia, ne del popolo italiano. Oggi!
In passato siamo stati una nazione con la "N" maiuscola. In passato...
Siamo stati un popolo di navigatori, di poeti, di artisti, di geni, santi e combattenti senza eguali. In passato...
Oggi non siamo altro che il pallido, cereo fantasma di quel che eravamo.
Siamo ancora capaci di eccellenze assolute, salvo poi perderci per strada per via della nostra natura "strafottente e godereccia". Applichiamo molto il motto "morte tua vita mia", il "se puoi farlo oggi fallo dopo domani" e..." se non è tuo usalo come se fosse merda"
Ci nascondiamo dietro un dito?facciamo retorica su quanto dobbiamo essere orgogliosi di quel che siamo, tranne poi arrabbiarci e bestemmiare per quel che viviamo quotidianamente per colpa del fancazzismo comune, del clientelismo, dell'incompetenza...
A partire da chi ci governa...
e finire a chiunque abiti l'italico suolo. Chi piu chi meno. Le eccezioni sono...eccezioni appunto.
ma mi fermo qui.
usando una mia colorita frase..." mi sono rotto il ca...persino di essermi rotto il ca..." di questa nostra schifosa situazione e di questo nostro schifoso modo di essere.
mi dici,di grazia, dove avrei scritto parolacce? Puoi non essere d' accordo col mio pensiero ma non ti permetto di mettermi parole in bocca che non ho proferito. La mia allegoria è stata voutamente censurata da me stesso per rispetto della community quindi ti pregherei di evitare di apostrofarmi senza motivo la prossima volta. GrazieSe non ti va, vedi di incominciare tu usando meno parolacce e se tutti facessimo qualcosa di buono magari qualcosa cambierebbe.
Innanzitutto, caro Licisca, se il tuo aver riconosciuto il personaggio a cui dedico il mio nick è frutto di conoscenza non derivante da una semplice ricerca su internet....beh, ti applaudo. Non è molto famoso ne è mai uscito in un film della serie. Ok.fine OTQui mi sembra che si stia andando un po' fuori topic, Lord Revan, dato che il titolo del topic era "cosa ne pensano gli stranieri di noi" e non cosa ne pensiamo noi sul fatto di essere di nazionalità italiana. Se uno straniero leggesse la tua risposta, probabilmente direbbe che è tipico degli Italiani non seguire le regole anche in un forum, e discostarsi da quello che è il discorso principale per polemizzare. Te lo dico solo perchè ho tanti cari amici non italiani e abbiamo gia' trattato un simile argomento.
Detto questo non voglio assolutamente scatenare altre polemiche, ma anzi invitarti a essere un po' meno italiano e a sfoderare tutto il tuo applombe e savoire faire degni di un Lord (anche se immagino che il tuo nick si riferisca a Star Wars.
mi dispiace non sono d'accordo con te...ho evitato apposta di essere esplicito per rispetto e tu vai a cercare con il lanternino persino quello censurato. Va beh..niente di grave. Mi scuso se ti sei sentito offeso dal mio "gergo" colorito anche se occultato. Capisco pure che il mio post possa aver generato stizza.Caro Lord, anche se scrivi con i ...........sempre parolacce sono!
Qui mi sembra che si stia andando un po' fuori topic, Lord Revan, dato che il titolo del topic era "cosa ne pensano gli stranieri di noi" e non cosa ne pensiamo noi sul fatto di essere di nazionalità italiana.
Appunto. Ma voi non sentite oppure non lo volete sentire quello che pensano gli stranieri di voi, o se vogliono parlare con voi in modo gentile. Guardate, in molti topic dove ho scritto, a proposito mi ignorano, non perche' non mi vedono, ma perche' hanno gia' l'idea loro e basta. Quando mi scrivono in rete molti italiani, chiedono spesso se fa freddo da me, anche in luglio, mettono in giro la stessa battuta come "sei russa? anch'io russo di notte", non sono capaci a vedere fuso di orari in internet per non me lo chiedere ogni tanto e cosi via... Di cosa allora vi avete parlato in tutte le stesse pagine se non tra di voi stessi? In effetti non vi interessa cosa pensano gli stranieri di voiIo adoro Italia, ho molti amici tra di italiani, ma questo non vuol dire che vedo solo i pregi, non vedendo i diffetti...
Appunto. Ma voi non sentite oppure non lo volete sentire quello che pensano gli stranieri di voi, o se vogliono parlare con voi in modo gentile. Guardate, in molti topic dove ho scritto, a proposito mi ignorano, non perche' non mi vedono, ma perche' hanno gia' l'idea loro e basta. Quando mi scrivono in rete molti italiani, chiedono spesso se fa freddo da me, anche in luglio, mettono in giro la stessa battuta come "sei russa? anch'io russo di notte", non sono capaci a vedere fuso di orari in internet per non me lo chiedere ogni tanto e cosi via... Di cosa allora vi avete parlato in tutte le stesse pagine se non tra di voi stessi? In effetti non vi interessa cosa pensano gli stranieri di voiIo adoro Italia, ho molti amici tra di italiani, ma questo non vuol dire che vedo solo i pregi, non vedendo i diffetti...
è facile generalizzare e cedere agli stereotipi che vogliono associare ad una nazionalità una certa indole. io lavoro a contatto con il turista, il turista delle più diverse nazionalità. vi assicuro che la maleducazione, l'arrganza o quant'altro di negativo non appartengono ad una nazionalità specifica. di maleducati ed arroganti ne ho visto di tutte le razze e di tutte le nazionalità, parlanti italiano, inglese francese tedesco portoghese polacco e chi più ne ha più ne metta. il contatto quotidiano con tante nazionalità ti fa capire davvero fino in fondo quanto i pregiudizi o le etichette siano del tutto inaffidabili se rapportate esclusivamente alla nazionalità dell'individuo. io non mi vergogno di essere italiana nè mi sento di puntare il dito sull'italiano in generale in quanto tale. una mia fondamentale regola di vita è quella di giudicare gli altri da ciò che dimostrano di essere, non da ciò che immagino possano essere dopo averne conosciuto i natali.
è facile generalizzare e cedere agli stereotipi che vogliono associare ad una nazionalità una certa indole. io lavoro a contatto con il turista, il turista delle più diverse nazionalità. vi assicuro che la maleducazione, l'arrganza o quant'altro di negativo non appartengono ad una nazionalità specifica. di maleducati ed arroganti ne ho visto di tutte le razze e di tutte le nazionalità, parlanti italiano, inglese francese tedesco portoghese polacco e chi più ne ha più ne metta. il contatto quotidiano con tante nazionalità ti fa capire davvero fino in fondo quanto i pregiudizi o le etichette siano del tutto inaffidabili se rapportate esclusivamente alla nazionalità dell'individuo. io non mi vergogno di essere italiana nè mi sento di puntare il dito sull'italiano in generale in quanto tale. una mia fondamentale regola di vita è quella di giudicare gli altri da ciò che dimostrano di essere, non da ciò che immagino possano essere dopo averne conosciuto i natali.