San Buono, posto in collina a 472 metri s.l.del mare da cui dista 32km, il territorio è molto accidentato, circondato da monti e colli coperti da boschi di querce ed ulivi, coltivato in prevalenza da vigneti, presenta molte risorgive d'acqua.
L'origine del villaggio, fondato dai cittadini del Municipio Romano, sfuggiti ai barbari che invasero l'Italia durante l'alto Medioevo.
Le scorrerie dei saraceni, portarono presto gli abitanti ad edificare il maggior numero di castelli e fortificazioni, con muraglioni a difesa, per evitare scorrerie e saccheggi.
Il castello non esiste più, perchè assorbito dalla odierna chiesa Parrocchiale, del paese. Ai tempi, aveva un portale ed un ponte levatoio, che alla sera veniva chiuso; il fossato del castello, ora è la piazza principale del paese.
Il castello di cui rimangono soltanto testimonianze scritte, fu eretto durante il sec.Xdai marchesi e conti di "Sangro" e successivamente passò per via dotale, ai Caracciolo, che ne fecero il centro del loro vasto dominio.
Il feudo di San Buono, era governato dal Principe (Famiglia Caracciolo di Napoli dal 1421).
Bisogna ricordare la geriarchia ed il potere dei Feudatari : il Principe era al vertice della geriarchia civile, gli era superiore solo il Re.
Lo seguiva il Duca, il Marchese, il Conte ed il Barone.
Il feudatario aveva potere politico ed amministrativo sul proprio feudo, ed ampia giurisdizione sui sudditi.
Il Principe era la suprema autorità, cui i cittadini potevano appellarsi contro il Feudatario.
....Questi sono brevi cenni storici, per far capire l'origine antica di questo piccolo borgo, in una terra così lontana e diversa, sia come struttura, che come abitudini e...scelte di vita.
La giornata comincia presto, per la gente che vive in questo borgo.
....La luce del mattino è intensissima...diversa da quella che sono abituata a vedere.
La maggioranza delle persone coltiva la terra, il podere....la loro terra!!!
...Il ritmo scorre lento, in questi luoghi, le ore sono scandite dal rintocco dell'orologio della torre campanaria, della chiesa del paese.
...E' un'altra dimensione...la vita quì !!!
Le sensazioni che provo, sono di calma, pace...tranquillità, la dolcezza infinita del paesaggio, ti ricolma di gioia, al solo primo sguardo....e poi l'affabilità delle persone che incontri per strada...mentre passi...ti guardano, non ti conoscono, però sono cordiali, e la loro " buona giornata" e "buona serata", appena t'incontrano per la strada, sono quelle piccole cose che, ti sorprendono per la loro semplicità e....ti fanno bene al cuore...all'anima !
....Le giornate scorrono lentamente e si riscoprono tante cose perse...il valore dell'amicizia, la conoscenza di nuove persone...la condivisione e tante esperienze nuove ed altre legate ai ricordi....e che riemergono dal passato!
Nuova per me, la raccolta dell'origano, che cresce selvaggio e spontaneo, sulle colline, attorno all'abitato....e la raccolta delle more, che mi catapulta all'indietro, quando da bambina, era il mio passatempo preferito!
Spesso i miei genitori, mi dovevano cercare a lungo....il mio animo di esploratrice si faceva vedere già d'allora....e ancor oggi non mi ha abbandonato!
E' sorprendente come la natura...esploda e si manifesti, potente come non mai, rigogliosa e selvaggia.
....Bagliori improvvisi...ombre di nubi che scorrono veloci nel cielo, modificano il paesaggio velocemente, ma in ogni caso, mai togliendo la bellezza...anzi amplificandola aggiungendo a tratti...luce...molto intensa!!
...non sono ancora finite le meraviglie che la natura ci riserva...
...non è meraviglioso?
a presto.....