Re: Tra tecnica ed arte, le meraviglie del passato..
Magellano ha detto:
Come no! Abbiamo anche le riproduzioni di queste inscrizioni della tomba di Sahura? Cioè le fasi della costruzione che menzioni?
Sai da quanto tempo le cerco?
Niente!!
Su Internet niente, sui libri solo un piccolo accenno di una scena di sbarco, e poi passano a quelle più famose (analoghe ma di cinquecento anni dopo) della Regina Hatshepsut..
Ed il bello è che tutti scrivono di quanto siano belle ed interessanti..
Ma nessuno si spreca a fartele vedere!! :evil: :evil: :evil:
Però della nave conosco praticamente tutto, ho la scatola di montaggio con il piano di costruzione, i disegni di ogni dettaglio ecc. ma dei disegni nulla..
Va bhè.. :roll:
Prima di entrare nei dettagli che mi ha inviato Francesco diamo un'occhiata al profilo della nave, che dovete immaginare lunga sui quindici metri..
(da
http://www.mitidelmare.it)
Notiamo subito che è a fondo piatto, ed è attraversa da una serie di corde di grande spessore..
Su Internet ho trovato questa breve ma completa introduzione alle caratteristiche della nave, che come abbiamo detto è realizzata con la tecnica della cucitura:
Si ritiene che le prime costruzioni di navi in legno da parte degli EGIZI avvenne nel periodo storico denominato "ANTICO REGNO" (I=VIII dinastia:3200-2400 a.c.).
Tali imbarcazioni erano a profilo LUNATO (spicchio d'arancia) con fondo piatto, bagli molto larghi e di basso pescaggio, pertanto natanti idonei a navigare in acque interne. Si ritiene che per navigazioni marine tali navi fossero zavorrate.
Il materiale utilizzato era formato da tavole ricavate dagli alberi che crescevano in EGITTO:
ACACIA e FICO SICOMORO.
La struttura portante constava di una trave lunga da poppa a prua, alla quale erano collegate robuste travi idonee a reggere il fasciame tramite delle caviglie.
Questa costruzione, essendo troppo debole per viaggiare in mare, veniva imbragata da prora prua con robusti cavi.
Per impedire l'inarcamento della struttura era steso un cavo sostenuto da forcelle e tenuto in tensione da un tenditore.
Il modello rappresentato, in scala 1/50, si riferisce ad una nave EGIZIA dell'ANTICO REGNO (V dinastia, circa 2500 a.c.),disegno rilevato da grafiti e bassorilievi ritrovati nella tomba del
FARAONE SAHURA ad ABUSSIR ( MEMPHIS).
Questa è la sua foto:
il sito è:
http://www.masp-gmns.it/lanzini_1.html ed è veramente interessante..
Tornando a noi, cosa è tutto quel cordame? questa domanda la gemelliano con un'altra, dalle foto di Francesco:
perchè l'albero è attaccato in due punti dello scafo e non è composto da un solo legno?
La risposta è nella mancanza totale di una chiglia che, oltre a tagliare l'acqua, è in realtà il vero punto di forza dello scafo..
Senza chiglia dove appoggi l'unico albero? Senza chiglia come eviti che lo scafo si deformi?
Fino ad ora abbiamo sottolineato l'importanza dell'elasticità, ma le cose devono essere in parte elastiche ed in parte rigide..
Gli Egizi, che navigavano sul fiume, nel 2500 AC si 'inventano' marinai di mare, ma non conoscono la chiglia!!
Ed allora fanno una barca cucita, bella, elegante, ma iniziano a creare un gioco di cordame, sia con le manovre mobili e fisse:
Sia con rinforzi allo scafo:
che permetta di rinforzare il tutto per evitare che si apra come nulla..
Il lungo cavo centrale che corre parallelo allo scafo, che nel disegno si vede benissimo, ed in questa foto si intuisce:
può essere 'regolato' a mano alla giusta tensione che permette allo scafo di accettare le sollecitazioni del mare..
Insomma, per certi versi questa costruzione, piena di giochi di contrappesi:
è quasi quella di un bambino, che non sapendo che fare si ingegna, ma alla fine trova equilibri di tipo elastico che vanno più che bene!!
Accettato questo ci si può soffermare a vedere i dettagli della cucitura dei legni:
e, grazie alla voglia di Francesco di ricostruire una scena di 4500 anni fa, 'viverci' sopra..
(E' ancora in lavorazione, per questo vi beccate le foto dello studio!!)
Ma se non vi accontentate di un modello è possibile fare un ulteriore passo indietro, e rimanere stupiti!!
Cheope ha regnato prima di Sahurà, e conosciamo tutti bene la sua creatura più famosa, la Piramide...
Ma Cheope aveva proprio manie di grandezza!!
Invece di farsi fare un modellino di barca solare come i suoi colleghi, pensò bene di portare con sè due barche che evidentemente amava.. due barchette di 45 metri di lunghezza!!
Le fece smontare e seppellire ai lati della Piramide, in due edifici predisposti: l'atmosfera chiusa e secca di questi le ha preservate, e gli Archeologi ne hanno rimontata una..
Su questa barca di sicuro navigò Cheope.. (da Wikipedia)
A prua ed a poppa abbiamo i simboli dell'alto e del basso Egitto, remi e costruzione con le cuciture sono analoghi a quelli di Sahurà..
Salutoni!!
Manlio