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edith ha detto::shock:
ragazzi, io fra 3 giorni parto con la magica... non ditemi che trovo la cucina come a Pacifica su Novembre.... :roll: :roll: :roll: :roll:
bibilica ha detto:Nelle altre crociere Costa non ho mai avuto problemi di mancanza di cibo , in questo 2 crociere si ! Facendo 2 più 2 , io credo che se paghi poco hai poco .
Rodolfo ha detto:Rimango sempre dell'idea che di fronte agli enormi costi di gestione di una nave, risparmiare "pochi quattrini" sull'alimentazione, sia controproducente al massimo. E' uno degli aspetti, negativi, più palpabile ed immediato da parte dei passeggeri.
Penso (o meglio, qualche piccola informazione la ho) che rispetto al passato abbiano deciso di risparmiare un minimo, chissà quanto cibo in eccedenza buttano a mare, ma forse in questo caso ed in altri casi hanno sbagliato le stime e si sono ritrovati a corto..Magellano ha detto:Sono perfettamente d'accordo con te Rodolfo ma temo che la compagnia qualche risparmio cerchi invece di farcelo.
pmanlio ha detto:Una cosa è risparmiare sullo spreco assoluto di prima, un'altra ritrovarsi a vuoto... farlo una volta per errore è un problema ed anche grave, ma farlo in modo sistematico vuol dire chiudere la bottega..
Come Rodolfo sa condivido pienamente questo punto di vista..Rodolfo ha detto:Molte volte, parlo in generale e per esperienza diretta, affidare degli obiettivi, premianti se raggiunti, in ambito aziendale può portare a paradossali sprechi di risorse, ad inutilità degli stessi se non addirittura rivelarsi controproducenti.
pmanlio ha detto:Un società telefonica ormai chiusa da qualche anno, tempo fa aveva un solo vero progetto che riusciva ad essere competitivo, e gli portava in tasca circa sette milioni di Euro in un anno..
Il progetto era in mano a tre persone: un dirigente e due precari, pagati ottocento Euro al mese..
Manlio
andreas ha detto:ti riferisci alla blu?
Certamente i tagli sono un discorso molto più complesso rispetto a quelli percepiti dal crocierista. E' sufficiente pensare alla riduzione di velocità di un paio di nodi, o a piccole limature del genere per produrre alla fine un risparmio consistente. Credo però che i risparmi debbano essere operati proprio in modo tale da farlo percepire il meno possibile al passeggero , perchè è proprio lui il vero capitale della compagnia.Magellano ha detto:Forse Leo i tagli non si limitano all'alimentazione ma, come dice Rodolfo, quelli sono i più direttamente visibili dal passeggero. Sai nella gestione interna, nei materiali, negli itinerari quanto sarà possibile tagliare?! E qui ritorna quanto detto: è controproducente farlo in un ambito che, a torto o a ragione, colpisce da vicino l'attenzione della clientela.