Re: transoceanica Brasile problemi a bordo
Rodolfo, io cerco di ragionare in prospettiva, secondo me Costa è lanciata sul mercato a causa di una serie di scelte di Marketing ben azzeccate e, detto senza offesa, anche della forza del marchio dovuta alla gestione precedente..
Nel senso che la gestione attuale ha operato benissimo, ma sfrutta comunque una specie di 'mito' che deriva dal passato, forse meno 'mitico' di come lo si propone, ma percepito come tale..
Ora quello che voglio dire è come per l'esempio della Fiat: Costa può sbagliare e continuare a crescere per anni, lo fa sulla base del 'lancio' avuto negli anni scorsi, come la Fiat ha sfornato per cinque/dieci anni le prime serie che tutto erano meno che presentabili..
La Fiat dava in generale prodotti buoni, solo che i 'tifosi' accettavano il 'rischio' della nuova uscita, e lo hanno fatto per anni, perchè presi dal mito Fiat=Italia.. solo dopo è giunto il contromito, magari esagerato Fiat=Fregatura, ed uscirne non è stato facilissimo..
Allo stesso modo penso sia indiscutibile che per almeno tre/quattro anni Costa continuerà a crescere senza alcun problema qualunque cosa combini, è il 'retaggio' del passato, la sua forza..
Ma il rischio è che oggi si freghi da sola il futuro, e lo faccia magari senza rendersene conto..
Secondo me sono alcuni anni che la dirigenza tenta di trovare un giusto equilibrio tra prezzo/risparmio/qualità del servizio, in particolare abbatte i prezzi di prenotazione, risparmia su alcune cose e cerca di farti spendere a bordo mantenendo un servizio di ottimo livello..
Però in questo equilibrio precario ci stanno andando di mezzo troppi tagli al personale e questo fatto, per quanto episodico, del mangiare: e qui deve stare attenta, perchè rischia di brutto..
Gli anziani che stanno su un pulman vogliono vedere una figura nota, spesso giovane, con la 'C' a bordo, la gente non vuole un piatto vuoto, non vuole il caviale, ma vuoto no..
Sono segni brutti, e rischiano di farti saltare senza che te ne rendi conto..
E non vedrei i tedeschi, come dice Manlio, disposti a spendere 100 euro in più per avere una garanzia del servizio. Quelli che frequentano le nostre coste, intendo quelle venete e friulane, sono molto attenti ai costi e alle spese che devono sostenere; forse una volta erano larghi di manica, ma ora sono particolarmente "parsimoniosi", larghezza di manica che ora è tipica di altri turisti europei, come i russi.
A bordo li vedo spendere, forse più i Francesi che i Tedeschi, ma alla fine mi pare che assaltino ad es. la postazione fotografica e comprano foto su foto a quattordici euro l'una!! Bisogna vedere con quale spirito partono: la crociera è un mondo particolare ed uno sa già che spende..
In più molti sono anziani e pieni di soldini da.. spendere!!
Io credo che il fenomeno, se tale è, sia conosciuto, monitorato e sotto controllo da parte della Compagnia. Le verifiche a bordo sono continue ed assillanti e si susseguono una all'altra. Tutto è possibile, ma una azienda che ha un così elevato controllo dei processi, come ritengo avvenga per le altre, sia da parte interna che esterna, mi sembra impossibile possa tralasciare aspetti così importanti.
Questo è un discorso serio, ma va sempre detto: quale è il loro arco temporale di interesse? Chi gli interessa di più? I 'ripetitori' o i nuovi clienti, magari pensando che salgano e non tornino più?
Io non credo che Costa sia su di una brutta china e che si stiano spalancando le porte di una copiosa emorragia di passeggeri.
Questo sarebbe anche il caso di analizzarlo con i numeri alla mano: io non ne ho, ma la crescita della MSC, altissima, dice che il 'nemico' lo hanno in casa, alla fin dei conti MSC nella mente delle persone è 'Italiana' come lo è Costa, e quindi è una bella alternativa..
Ad oggi in Italia penso che sette persone su dieci che non conoscono le crociere scelgono Costa per il primo viaggio, per loro, causa il 'mito' è 'il meglio' ed 'Italiana', ma se a bordo va male? Hanno una altra 'Italiana' di riferimento e non è poco..
Ora MSC cresce tanto, ed è normale per due motivi: ha varato tante navi e parte da una fetta di mercato più ristretta, quindi se Costa cresce di meno ci puoi stare, ma tra tre/quattro anni la vedo diversa..
Per contro vorrei anche io non esagerare, per due motivi, il primo lo hai detto tu:
Io continuo a dire, anche rasentando il mio aspetto sclerotico, che se la percentuale di utenti fosse equamente distribuita in tutte le grandi compagnie, ci sarebbero molto probabilmente, altre lamentele riferite a questo o a quel gruppo. Ma fino a che la stragrande maggioranza di passeggeri, del Forum, utilizza Costa, dal mio punto di vista, è abbastanza logico che le anomalie la riguardino in modo particolare.
Alla fine abbiamo parlato di pochi episodi, soprattutto in un periodo ben definito, magari di transizione tra due modi di gestire i rifornimenti..
Il secondo è che qui parliamo di un fatto parziale: non si può negare che in generale sulle navi Costa si sta bene, che si mangi poco o tanto nessuno può negare la qualità del personale, la sensazione di essere in famiglia, l'organizzazione interna, gli itinerari innovativi, i servizi offerti..
Insomma, non si può 'chiudere' tutto il viaggio alla cucina, per quanto importante non è certo l'unica cosa che interessa un turista..
Salutoni!
Manlio
Frenk, ti leggo ora.. dai che sarà un ottimo viaggio!!
Salutoni!
Manlio
pmanlio