S
sciguetto
Guest
Sì, se poi facciamo un confronto con Mo Yan, che vinse l'anno scorso. Sarà che sono incappato io su un brutto libro, ma le Reincarnazioni... brrrrrr.
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Il Nobel per la Letteratura è andato ad Alice Munro
Per me, meritatissimo
ho preso spunto dalla vostra valutazione di quest'autrice e negli ultimi due mesi ho letto quasi tutti i suoi romanzi (gli ultimi due in crociera la settimana scorsa).
Anche secondo me ha meritato il nobel.
Grazie di avermela fatta conoscere (virtualmente)
salutoni
non saprei....Mi fa piacere.
Adesso suggerisci tu qualche libro a me ;-)
Mah, leggo di tutto.
I classici, i romanzi storici, conosco quasi a memoria tutta la produzione di Smith, mi piace il verismo, ecc, ecc....
L'unico genere che proprio non amo è il filone romanzi rosa, ecco, questi proprio non li digerisco insieme al genere fantasy e ai thriller stile Patricia Cornwell (ne ho letto uno e mi è bastato).
Beh! se hai letto gli altri "Brown", questo è tutto un'altra cosa. Pensa che lo avevo a casa da tre anni e non lo iniziavo per gli stessi tuoi motivi. Poi ho letto una recensione e mi ci sono buttato (nulla di esoterico). Se vuoi un libro nuovissimo: "Betty" di Roberto Cotroneo, se ti piace lo stile dell'autore....Mi hai preceduta a rivangare questo 3d, perché volevo giusto chiedere suggerimenti per qualche lettura estiva....!
Su Dan Brown la smorfia la faccio...ho letto il Codice da Vinci: godibilissimo, ritmo avvincente, bella la struttura...sui contenuti passo oltre! sulla scia dell'effetto Da Vinci ho letto Angeli e Demoni e....mi è bastato!!! Il fatto è, che, per quanto apprezzi lo stile, il ritmo e la scrittura....in un libro un po' mi deve convincere anche il contenuto! la scorsa estate lessi un bel thriller " Lo strano caso di Harry Quebert"....malloppone che si lascia leggere tutto d'un fiato ma alla fine ti lascia un po' cosi...
Se vuoi un libro nuovissimo: "Betty" di Roberto Cotroneo, se ti piace lo stile dell'autore....
E' il mio autore preferito, responsabile della Scuola Superiore di Giornalismo della LUISS e tiene una rubrica su "Sette" del Corriere della Sera, è stato anche responsabile delle pagine culturali dell'Espresso. Il suo romanzo più noto è "Otranto", tradotto in tutto il mondo.Non posso dirlo perché non ho letto nulla di Cotroneo...potrebbe essere l'occasione per cominciare grazie del suggerimento.
non è una lettura " semplice" sia chiaro, l'asticella è piuttosto alta ma l'arricchimento è assicurato...Poichè non lo conoscevo fino a qualche minuto fa, dovrò colmare anche io questa lacuna ;-)
non è una lettura " semplice" sia chiaro, l'asticella è piuttosto alta ma l'arricchimento è assicurato...
Premesso che parlo di me. Il linguaggio è molto colto, a volte complesso, elegante e formale. Lui dà per scontato che la cultura di chi lo legge sia medio alta, è quella l'altezza dell' asticella (ripeto, parlo di me...). A volte bisogna ritornare sulla frase e rileggerla per capirne tutte le sfumature e le intenzioni.Le cose "complicate" spesso sono le piu' interessanti...! Ma "l'asticella" di che...?