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elenamaria ha detto:Ragazzi, avete ragione, forse ho raccontato troppo...mi son fatta prendere la mano; la prossima volta starò più attenta.
Marcello, "L' Azteco" era il prossimo libro che volevo suggerire...
digitoergosum ha detto:Vuol dire che il prossimo libro che citerò sarà "A scuola dallo stregone" di Carlos Castaneda.
Ma grazie! E' un grande onore!bibilica ha detto:Marcello ,io leggo tutto quello che scrive Manlio con grande piacere !
Ultimamente leggo con piacere anche tutto quel che scrivi tu !
Grazie Luciana della spiegazione. Aggiungo che è un libro che diverte molto. Il personaggio principale, Mixtli, è l'unico saggio che sia rimasto in vita dopo la colonizzazione spagnola dell'america. Tutti i saggi sono stati uccisi perchè non hanno accettato di farsi convertire al cristianesimo. Mixtli, in prigionia, è obbligato dal Vescovo inquisitore che guida la spedizione spagnola a raccontare la storia della sua civiltà azteca. Questo per ordine del monarca spagnolo, che vuole sapere soprattutto quali metodi contraccettivi usano gli atzechi. Mixtli, che sa che non possono ucciderlo fino a quando non ha terminato di raccontare la sua storia, si diverte a irridere l'inquisitore e il povero prete amanuense che in alcune occasioni smetterà di scrivere perchè in preda ai conati di vomito. Questo che segue è un esempio, tratto dal libro, di come Mixtli prenda in giro il vescovo che lo interroga:elenamaria ha detto:Allora, parliamo de "L'Azteco", scritto da G. Jennings. E' un grosso volume che narra vicende storiche e di fantasia; al centro la figura del protagonista, Mixtli. Gliene capitano di tutti i colori, ma riesce sempre a cavarsela...
Il libro presta particolare attenzione alla religione degli Aztechi, in cui i sacerdoti, una volta indossato il proprio abito nero non lo toglievano più (letteralmente). Gli Aztechi, come spesso ricorda il nostro eroe, erano principalmente un popolo guerriero, e nel corso della storia si sono succedute diverse battaglie contro le varie popolazioni che li circondavano; le guerre non erano combattute per distruggere ma solo per assoggettare i nemici a pagare tributi e per impossessarsi di schiavi da sacrificare agli dei.
E' un bellissimo romanzo d' avventura, in cui viene raccontata la storia dei conquistadores e la civiltà dei mexica.