Un libro al giorno

[cirellina]

Re: Un libro al giorno

Oggi mi stacco decisamente dall'ultimo consiglio dato.. ( Educazione Siberiana di Nicolai Lilin.. storia di criminali e del loro codice d'onore... riservato agli stomaci forti :shock: ) e vi parlo di un tenero libro che ho terminato ieri sera.
L'arte di correre sotto la pioggia di Garth Stein .
Una storia di un aspirante pilota di formula 1 raccontata dal suo cane Enzo.. come il nome del grande Ferrari, che sogna di reincarnarsi in un uomo e dare aiuto e conforto a chi ne ha bisogno, come solo un grande animo altriusta può dare!
Se siete amanti dei cani e se per di più avete amato le gesta di Ayrton Senna.... non è un libro impegnativo o che svela chissà quale verità... ma ci fa riflettere su aspetti dell'animo che diamo purtroppo e spesso per scontati!

 

[pmanlio]

Re: Un libro al giorno

Non sono un vero appassionato di Formula uno, ma Ayrton Senna era uno di quei campioni che va oltre il suo sport..

Salutoni e grazie!!
Manlio

 

[gil57]

Re: Un libro al giorno

“… il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: “non c’è altro da vedere”, sapeva che non era vero. La fine di un viaggio è solo l’inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si era visto in estate, vedere di giorno quel che si era visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l’ombra che non c’era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito.” (da “Viaggio in Portogallo” di José Saramago).
Penso che un libro che contenga parole e pensieri così belli vada assolutamente letto!

 

[sportacus]

Re: Un libro al giorno

“… il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: “non c’è altro da vedere”, sapeva che non era vero. La fine di un viaggio è solo l’inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si era visto in estate, vedere di giorno quel che si era visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l’ombra che non c’era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito.” (da “Viaggio in Portogallo” di José Saramago).
Penso che un libro che contenga parole e pensieri così belli vada assolutamente letto!

mi hai convinto! lo porto con me nel prossimo viaggio.. in crociera, oviamente! :wink:

 

[cirellina]

Re: Un libro al giorno

.... e pensare che Viaggio in portogallo l'ho ricevuto in regalo dopo essere stata a Lisbona ed ancora non l'ho letto....
Bene lo metto nella lista per le prox settimane

 

[gil57]

Re: Un libro al giorno

Voglio proporvi il romanzo “La misteriosa morte della compagna Guan” dell’autore cinese Qiu Xialong .
Il romanzo ci presenta un ispettore alquanto particolare, Chen Cao, esperto di antica poesia cinese, fine traduttore e appassionato gourmet, a capo della squadra speciale del Dipartimento di polizia di Shanghai che si trova ad indagare sull’omicidio di una giovane commessa del Grande Magazzino n.1 della città (esiste davvero, l’ho visto!). La donna non era solo molto impegnata politicamente, ma anche poteva fregiarsi del titolo di “Lavoratrice modello”.
Attraverso l’indagine del giovane poliziotto, il lettore avrà modo di avvicinarsi alla realtà cinese di oggi, attraversandone tutte le classi sociali, dai contadini più miseri che vivono ancora nel terrore della Rivoluzione Culturale, ai nuovi capitalisti arricchitisi in seguito alle aperture al mondo occidentale, agli ultimi esponenti del partito ormai in pensione, sostenuti da pochi privilegi superstiti. Il tutto condito da versi di squisita fattura dei più famosi poeti classici cinesi.
Buona lettura! Giliola

 

[digitoergosum]

Re: Un libro al giorno

Ecco! Un altro libro che deve essere interessantissimo! Ma come si fa a leggerli tutti...mannaggia!
Crazie Giliola

 

[bibilica]

Re: Un libro al giorno

Ragazzi , grazie per i vostri consigli , mi è molto più facile ad andare in biblioteca e scegliere un libro adesso .
Appena finito " Le nebbie di Avalon" di Marion Zimmer Bradley , bel libro , mi ci son volute un pò di giorni per leggerlo , ha 654 paggine scritte piccolo piccolo . Grazie , questo si che è un bel "fuori topic" utile e divertente !

 

[elenamaria]

Re: Un libro al giorno

Buongiorno a tutti! Ritorno dopo un pò di gioni di assenza da questo post, per proporvi un libro che a me è piaciuto molto: "Giro di vento" di A. De Carlo. Racconta la vicenda di quattro amici milanesi che partono per l'Umbria con un agente immobiliare per vedere alcune case di campagna che vorrebbero comprare. Quando son quasi arrivati, si perdono, hanno un incidente d' auto e rimangono bloccati lì, non potendo neanche comunicare con i cellulari.
Trovano ospitalità in una comunità (il cui nome è il titolo del romanzo) che vive in condizioni pressoché primitive, senza soldi, né elettricità né alcuno dei confort più comuni....
Un piccolo aneddoto: avevo letto questo libro poco più di un anno fa, per caso seppi che un circolo della mia città organizzava un incontro con l' autore...bello e tenebroso, con occhi affascinanti, un grande affabulatore...morale, libro autografato e un baciamano!

 

[digitoergosum]

Re: Un libro al giorno

Ciao a tutti. Leggo volentieri che non solo io faccio incetta, in biblioteca, dei libri qui consigliati, bensì anche voi. Oggi propongo un altro libro di assoluta presa, "Il viaggiatore". Unico problema: non ti fa dormire la notte perchè vuoi sapere cosa succede al capitolo successivo. L'autore è sempre Gary Jennings, quello de "L'azteco" che è stato proposto e descritto da due di noi partecipanti. Il viaggiatore del libro è uno dei viaggiatori per eccellenza che la storia ci abbia mai regalato: Marco Polo. Solo che...qui non viene mica raccontato come nel Milione. No! Qui, la storia e il lungo viaggio di Marco Polo vengono raccontati con lo stile ironico, crudele e incalzante come è stato raccontato l'Azteco. Jennings ci racconterà come Marco Polo sia stato inziato al sesso da una prostituta veneziana, ci condurrà per mano ad affrontare il viaggio fino al lontano Oriente e ci spiegherà come, di volta in volta, nei 24 anni in cui è durato il viaggio, scansando pericoli indicibili e torture inimmagibili, abbia svolto di volta in volta le funzioni di mercante, guerriero, amante appassionato, studioso dei costumi, informatore segreto, esattore delle imposte per conto dell'Imperatore dei Mongoli. Insomma...ne ha passate di tutti i colori. Jennings è un autore fantasioso e malizioso e prima di scrivere questo romanzo ha seguito lo stesso itinerario di Marco Polo, da Venezia attraverso il Medio Oriente e fino all'antico Catai, facendosi arrestare in Turchia e passando ogni tipo di peripezie possibili oggi. Assolutamente da leggere!
Ciao...a presto! M. [smilie=pc_13[1].gif]

 

[gil57]

Re: Un libro al giorno

Come qualcuno forse sa, nella sezione “Crociere fluviali” ho raccontato una mia esperienza sul fiume Niger, in Mali. In occasione di quel viaggio, ho avuto anche la possibilità di avvicinarmi al popolo Dogon. Ho visitato alcuni dei loro villaggi, ho parlato con loro e ho avuto modo di ammirare i manufatti, opera dei loro artigiani.
Racconto tutto questo perché il libro che oggi voglio proporre alla vostra attenzione è “Diario dogon” dell’etnologo Marco Aime. Che non si tratti di un saggio serioso e barboso lo si capisce immediatamente dal sottotitolo che suona “Maschere, cipolle e turisti” (riferimento al simbolo della civiltà dogon, al prodotto più conosciuto della loro agricoltura e al fascino esercitato in Occidente). Molti racconti presenti nel libro hanno, per me, il sapore del “déjà-vu”, ma sono sicura che verranno apprezzati da tutti gli amanti del viaggio.
A presto.
Giliola

 

[pmanlio]

Re: Un libro al giorno

Oggi propongo un altro libro di assoluta presa, "Il viaggiatore". Unico problema: non ti fa dormire la notte perchè vuoi sapere cosa succede al capitolo successivo.

Mi ricorda qualcosa.. :wink:

Il viaggiatore del libro è uno dei viaggiatori per eccellenza che la storia ci abbia mai regalato: Marco Polo. Solo che...qui non viene mica raccontato come nel Milione. No! Qui, la storia e il lungo viaggio di Marco Polo vengono raccontati con lo stile ironico, crudele e incalzante come è stato raccontato l'Azteco. Jennings ci racconterà come Marco Polo sia stato inziato al sesso da una prostituta veneziana, ci condurrà per mano ad affrontare il viaggio fino al lontano Oriente e ci spiegherà come, di volta in volta, nei 24 anni in cui è durato il viaggio, scansando pericoli indicibili e torture inimmagibili, abbia svolto di volta in volta le funzioni di mercante, guerriero, amante appassionato, studioso dei costumi, informatore segreto, esattore delle imposte per conto dell'Imperatore dei Mongoli. Insomma...ne ha passate di tutti i colori. Jennings è un autore fantasioso e malizioso e prima di scrivere questo romanzo ha seguito lo stesso itinerario di Marco Polo, da Venezia attraverso il Medio Oriente e fino all'antico Catai, facendosi arrestare in Turchia e passando ogni tipo di peripezie possibili oggi. Assolutamente da leggere!
Ciao...a presto! M. [smilie=pc_13[1].gif]

Si presenta veramente bene!! Marco Polo ha svolto funzioni diplomatiche per l'imperatore, soprattutto per la sua innata curiosità sulle persone, sui costumi, sui luoghi; era veramente il viaggiatore per eccellenza!!

Salutoni!
Manlio

 

[bibilica]

Re: Un libro al giorno

Grazie , Marcello e Gil , avevo bisogno di due libri da leggere in crociera e questi da voi consigliati mi sembrano ottimi da leggere anche nei posti dove c'è via vai di gente .

 

[gil57]

Re: Un libro al giorno

Questa sera vorrei proporvi non un romanzo, ma un autore. Il romanziere in questione è Francisco Coloane. Tutta la sua opera ha per sfondo il “mondo alla fine del mondo” (una vera fissazione per me), la Patagonia cilena e soprattutto la Terra del Fuoco, le sue isole, i suoi abitanti, il suo mare.
Il mare è sempre presente nei suoi scritti: un mare spesso pericoloso, popolato dai grandi cetacei, solcato da baleniere, sferzato dalle tempeste… ed è proprio il soffio della burrasca e l’immensità del mare che si “respirano” leggendo i romanzi di questo scrittore.
Alla prossima…
Giliola

 

[digitoergosum]

Re: Un libro al giorno

Ho cominciato a leggere Medicus di Noah Gordon e lo sto trovando piacevolissimo! Complimenti a Dorina, che me l'aveva proposto nell'altro topic affine. Grazie e mi associo a Dorina quando ritiene che questo topic sia prezioso.
Ciao! M.

 

[bibilica]

Re: Un libro al giorno

Ragazzi , consiglio calorosamente "Nube di passeri" di Takashi Matsuoka , bello , esotico , intrigante , la descrizione della vita nel Giappone lacerato dalle guerre feudali , intrighi e amori di una gheisha , arrivo dei primi occidentali e il confronto fra la mentalità orientale e quella occidentale , descritte con tanto di ironia .Io lo sto finendo adesso e sono deliziata .
Buona lettura a tutti !

 

[Yashodara]

Re: Un libro al giorno

Salve a tutti ma che stupendo questo argomento... scorrendo i vari post (non uso il termine "leggendo" perchè non amo leggere a lungo sullo schermo, per leggerli davvero dovrei stampare tutte le conversazioni) ho trovato molti consigli interessanti, e svariati che avrei dato io. Tra questi, i libri della Agnello Hornby (splendidi! Alla prima occasione mi compro anche l'ultimo) e di Qiu Xiaolong. Inoltre ho nella pila dei libri da leggere Educazione Siberiana, che mi ha regalato mio marito, e i vostri commenti mi incitano a cominciarlo al più presto.

Per oggi il mio contributo si ridurrà a un complemento a uno dei primi post di Manlio: i tre libri da lui citati dedicati a Giulio Cesare sono gli ultimi di una serie che comprende

I Giorni del Potere
I Giorni della Gloria
I Favoriti della Fortuna

e poi quelli da lui citati, per concludersi con "Cleopatra" che non ho ancora letto.

È una serie stupenda che consiglio caldamente a tutti e che vi terrà piacevolmente occupati per un bel po'!

 

[pmanlio]

Re: Un libro al giorno

Penso che il periodo migliore della storia romana, quello che ha creato le basi dell'impero, vada dalla creazione della Repubblica alla terza guerra punica: come accade alle potenze nascenti i potenti e la popolazione erano una unità contro le forze esterne, ed un grande uomo trovava nella gloria e nel sacrificio per Roma la sua massima ambizione.
Questo naturalmente non vuol dire che la corruzione, vecchia istituzione Romana, non regnasse, ma l'unità di base, pur tra notevoli tensioni sociali e corruzioni, era fortissima..
Con la sconfitta di Cartagine Roma eredita un impero, e la gente scopre che può venir Penso che il periodo migliore della storia romana, quello che ha creato le basi dell'impero, vada dalla creazione della Repubblica alla terza guerra punica: come accade alle potenze nascenti i potenti e la popolazione erano una unità contro le forze esterne, ed un grande uomo trovava nella gloria e nel sacrificio per Roma la sua massima ambizione.
Questo naturalmente non vuol dire che la corruzione, vecchia istituzione Romana, non regnasse, ma l'unità di base, pur tra notevoli tensioni sociali e corruzioni, era fortissima..
Con la sconfitta di Cartagine Roma eredita un impero, e la gente scopre che può venir prima l'ambizione personale e poi la Repubblica, l'ambizione non è necessariamente la gloria, ma anche e soprattutto la ricchezza o il potere.

La serie di libri dedicati a Roma parte dalla guerra civile tra Mario e Silla per finire con Augusto, Cesare e Cleopatra, e lo fa proprio per mettere l'accento sul momento di trasformazione di Roma, la Repubblica diviene impero, l'ambizione personale diviene il terreno di lotta dei potenti..

Io mi ero limitato a citare Cesare (ed ammetto di non aver letto i precedenti.. non si può far tutto!!) ma sono contento che Yashodara abbia completato la lista!!

Salutoni!
Manlio

 

[marilù]

Re: Un libro al giorno

La verità è che leggere è una cosa meravigliosa; io divoro libri su libri: sul mio comodino c'è sempre pronta una bella pila di libri, perchè appena ne ho finito uno devo immediatamente cominciarne un altro.
L'unico problema è che a casa fra poco usciamo noi per fare posto ai libri (siamo tutti e quattro grandissimi lettori).
L'ultimo libro che ho finito di leggere ieri sera è il terzo e purtroppo ultimo libro (l'autore è morto improvvisamente) della trilogia di Stieg Larsson: la regina dei castelli di carta: semplicemente meraviglioso.
Tutta la trilogia ha però un grosso difetto: non si può "lasciare" (tenete conto che ogni libro è di circa 850 pagine che però si leggono letteralmente in apnea) :lol: :lol:

 

[Yashodara]

Re: Un libro al giorno

Ciao a tutti!

Oggi voglio proporvi un libro splendido che, spero, risveglierà la vostra curiosità...

"War Trash", di Ha Jin, racconta la storia di Yu Yuan, giovane cinese che nel 1950 parte "volontario" per la guerra di Corea. Dopo la rapidissima avanzata fin oltre il 38esimo parallelo, la sorte inizia a farsi avversa per le forze cinesi, e Yu Yuan cade infine prigioniero. Come moltissimi suoi compatrioti, passerà svariati anni nei campi di prigionia delle forze ONU, dove i reclusi si dividono in due gruppi: comunisti, che puntano a tornare in Cina, e anticomunisti, che sperano di riuscire ad approfittare della loro sorte per evitare di far ritorno al socialismo reale. La loro speranza è di poter andare a Taiwan, dove il ogverno di Chiang Kaishek li attende a braccia aperte. Yu Yuan non ha grande amore per il comunismo, ma vuole comunque tornare in Cina perchè lì ha lasciato la madre anziana e la fidanzata. Questo sarà il suo pensiero durante tutta la permanenza nei campi, dove non sarà destinato all'anonimato perchè la sua conoscenza ottima della lingua inglese ne fa un personaggio interessante per tutti e due gli schieramenti.

Questo libro è molto bello dal punto di vista letterario e interessantissimo dal punto di vista storico, in quanto testimonia in modo realista e credibile la storia di centinaia di migliaia di uomini, protagonisti di una delle guerre più assurde della storia. Durata tre anni e costata milioni di vite umane, la guerra di Corea non ebbe nessun risultato per nessuna delle due parti (il confime è tornato sul 38esimo parallelo, dove era prima dell'inizio delle ostilità), anche se ha cambiato il mondo: senza di essa la guerra fredda avrebbe forse preso un altro verso, e a lei si possono ricondurre buona parte degli attuali equilibri nel Nord-est asiatico.

Buona lettura a tutti!