Una splendida dimora....
A volte esistono luoghi vicino a noi che conservano il gusto del passato. È il caso di questa splendida villa, una villa di vacanza che una volta era a pochi passi dal mare. Oggi è " nascosta" nel tessuto urbano di una cittadina di mare : Albisola....ma sono riuscita a scovarla e vi assicuro che, entrare nel suo giardino ed attraversare i saloni è come fare un salto nel passato.....
Villa Faraggiana
Edificata nella prima metà del XVIII secolo su commissione del nobile genovese Gerolamo Durazzo, Villa Faraggiana costituisce un cospicuo esempio settecentesco di dimora signorile ligure di villeggiatura.
La villa rimase di proprietà Durazzo fino al 1821, l'anno in cui fu venduta da Marcello Durazzo ai nobili liguri Faraggiana che si trasferiranno a Novara intorno alla metà dell'Ottocento.
L'ultimo proprietario, Alessandro Faraggiana, morto nel 1961 senza eredi, lasciò la Villa al Comune di Novara, attuale proprietario che dal 1968, l' ha aperta al pubblico dandole " il valore della testimonianza del costume di un'epoca".
Il suo fascino è tale da stupire chiunque.
Nel giardino antistante la villa, tra cedri, magnolie e alberi di canfora, sono collocate due peschiere dalle vasche sagomate, delimitate da tritoni e pilastri con mascheroni, su cui si ergono le statue di Bacco e Diana.
All'interno ogni ambiente ha una sua chiara connotazione storico artistica.
Nell'ala di ponente la Galleria delle quattro stagioni....
in quella di Levante la cappella dedicata a N.S. di Misericordia, la cui apparizione è raffigurata sopra l'altare.
La galleria è veramente suggestiva, non vi è un solo centimetro di muro che non sia affrescato. Dedicata alle quattro stagioni ed al mito di Narciso, raffigurato sulla sommità di uno specchio.
Lo scultore ha raffigurato in maniera molto naturalistica una scogliera, in cui si notano i tratti di vegetazione , piccole conchiglie, piccoli animali e in cima vi è Narciso, che si affaccia dalla scogliera....anche il piano orizzontale è in specchio, ma lo spettatore, nel guardare l' immagine riflessa di Narciso, in realtà vedrà la propria immagine......
Il Settecento è il secolo in cui tutto deve stupire, e questo salone ne è la prova tangibile, ne rispecchia tutti i canoni.
Le splendide decorazioni....i colori tenui, secondo la moda del tempo: rosa e verde tenue, saranno i motivi principali delle nuance in ogni ambiente della villa.
Il pavimento in maiolica colorata....la maniolica tipica di Albisola.
L' ambiente totalmente aperto sul giardino secolare. Solitamente il salone d'onore era posto al centro della casa, ma non qui, essendo una villa di villeggiatura l'architetto ha sfruttato il territorio, ponendo il salone in un'ala laterale a piano terra in modo da sfruttare la bella apertura esterna.
Il giardino.
Angoli veramente splendidi di suggestione romantica, si aprono in improvvise vedute sul territorio circostante. La villa, posta in posizione rialzata domina tutto l'ambiente circostante, il giardino degrada scendendo verso il mare. Un tempo il tessuto urbano non esisteva e lo spazio oltre il giardino, era occupato dagli orti che arrivavano sino al mare.