Fabrizio
Well-known member
Lascio solo per poco le "presenze" inquietanti, e faccio due domande più ....terra-terra: cosa si intende per "ghiacciaia"? Quei larghi tracciati color ocra che si vedono nel panorama, sono fiumi in secca o tracce di frane?
La ghiacciaia è un frigorifero naturale, noi siamo stati sia di giorno (col caldo all'esterno quindi) che la sera e posso assicurarvi che di giorno c'è un'escursione termica rilevante.
In inverno veniva riempita con la neve ed usata per la conservazione dei cibi.
Quei larghi tracciati color ocra che si vedono nel panorama, sono fiumi in secca o tracce di frane?
Dovrebbe trattarsi della valle del fiume Ceno, che ora sembra in secca.
Complimenti per questo bel diario...ricco di storia, d'architettura, natura e....mistero....
Sicuramente suggestivo raccontare la storia tragica dei due innamorati...e collegarla alle ricostruzioni che hai fatto delle "anomalie" fotografiche...
Una spiegazione ci sarà....e preferisco 100 volte il tuo approccio che non quello del conduttore di Voyager... che non arriva mai al dunque...e ne spara tante..ma tante...
Attendo il proseguio!!
Ciao Fabrizio, ma che bello questo diario. Sono zone che conosco abbastanza bene, vicine a casa mia. Il castello di Bardi è molto suggestivo, soprattutto di notte... le tue foto mi hanno davvero lasciata senza parole! Continuo a seguirti.
Complimenti Fabrizio, gran bel diario. Ho avuto anch'io il "piacere" si "vedere" qualcosina al castello di Bardi
Grazie! Herminia, tu cosa hai "visto" invece?
io su quelle fatte di giorno fatico a vedere la figura che hai contornato...sembra più un effetto della foto in contro luce...
ma quelle serali, sopratutto per quella col libro...inquietante!
Come ho già scritto nell'introduzione, ci sono foto che sembrano spiegabili con effetti di luce, per altre andrebbe invece trovata una spiegazione differente. Quelle di Bardi appartengono alla prima categoria.
Nel castello in serata c'erano dei frati incappucciati (o meglio, persone travestite da frati). Pensavo fossero manichini, quando ne ho abbracciato uno per farmi fare una foto da Maria, ha cacciato un "uuuhhhhh" che mi ha fatto fare un salto all'indietro :lol:
Potrebbe anche essere uno di loro in quella foto, però restano dei dubbi, sia per le luci che per il libro (nessuno di loro girava con un libro, luminoso poi, e comunque erano fermi in postazioni stabilite, non giravano per il castello), e anche per il fatto che nella foto di pochi secondi dopo non c'era nessuno.
Perché non mandate le foto a Voyager e a Mistero ?
Ma non e' finita qui !? ....vero Fabrizio !
Comunque....aspettando il prosieguo....devo farti i complimenti per la narrazione e la suspance che sai mantenere !!!
Ciao.
Grazie Oriana Su queste foto sto un po' giocando, ma ce ne sono altre più inquetanti, che mostrerò nel corso del racconto del castello di Gropparello. Preciso, non sono affatto paurose come foto, quello che mi inquieta è il fatto di non riuscire a trovare una spiegazione razionale, magari potrete aiutarmi voi.
Queste foto (sono due), per rispondere anche a Ilaria, le ho già inviate ai proprietari del castello (se vorranno le manderanno loro a Voyager/Mistero, io le mostrerò a voi), aspetto un loro riscontro.
Fabrizio riapparira' (da buon amante dei fantasmi) a mezzanotte per proseguire il suo racconto. Così avrò gli incubi anche la prossima notte...
Oriana, puoi stare tranquilla :lol: I prossimi due giorni saranno più "soft", in attesa di Gropparello. Al Castello di Rivalta (domenica) non era consentito di scattare foto, ma vi racconterò comunque storie ed aneddoti sulle presenze rilevate dagli abitanti del castello.
Il giorno successivo (lunedì) è stato l'unico senza castelli, parlerò di Don Camillo (Brescello, praticamente a due passi da casa di Noemi ) e della visita a Parma (città che a me è piaciuta tantissimo).
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