lingoss
New member
Noi ti aspettiamo pazientemente ;-) vada per la Grecia antica.
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Noi ti aspettiamo pazientemente ;-) vada per la Grecia antica.
rodolfo74
Member
Ecco ... vediamo se almeno della Grecia antica mi ricordo qualcosa
Poi aspetterò pazientemente anch'io il rientro.
Anlu
Active member
Scusate, prima di andare nel dettaglio della trattazione, chiaritemi un dubbio che mi avete fatto venire: la differenza tra Grecia antica e Magna Grecia! Io intendo il concetto di Magna Grecia con una valenza geo politica mentre quello di grecia classica come culla della moderna civiltà dal punto di vista artistico, letterario, filosofico...isn't it?
I
Italian Cruiser
Guest
Il termine Grecia Antica comprende anche la Magna Grecia... che è una locuzione geografica... trattandosi dell'Italia del Sud. La Grecia Classica è invece quella del V sec. a.C. l'Età d'Oro di Pericle e dell'Arte Classica.
A più tardi...
A più tardi...
I
Italian Cruiser
Guest
Inizia la nuova Lezione: i grandi centri della Grecia Antica. Da tenere presente che si tratta di siti raggiungibili in crociera... ed io così ho fatto a suo tempo.
-Micene (si raggiunge facilmente da Nauplia).
Storia: Era il centro principale della Civiltà Micenea, fiorita nell'Età del Bronzo della Grecia Continentale, a partire dal 1600 a.C.. Era la diretta erede della Civiltà Minoica Cretese... di conseguenza è inclusa nelle Civiltà Egee. Il Mito ne attribuisce la fondazione a Miceneo. Perseo l'avrebbe fortificata. Agamennone, membro degli Atridi, è ricordato come il suo re più famoso. La città è stata scavata a partire dal 1874 da Heinrich Schliemann. Micene viene distrutta nel XII sec. a.C.. all'epoca dell'invasione dei cosiddetti "Popoli del Mare". La città non si riprenderà mai più.
Archeologia: la città è racchiusa da un'imponente cerchia muraria...cosiddette "mura ciclopiche" realizzate con grandi blocchi di pietra poligonali. Vi si apre la celebre "Porta dei Leoni"... il cui nome deriva dalla monumentale scultura posta al di sopra dell'architrave. Vi sono raffigurati a rilievo 2 leoni (o leonesse) acefali ai lati di una colonna. La funzione era chiaramente simbolica: esprimono il potere regale. La scultura è un unicum nell'ambito della Civiltà Micenea, contraddistinta da opere di ridotte dimensioni.
Fuori dalla città si trova il monumentale "Tesoro di Atreo", detto anche "Tomba di Agamennone". In realtà è stata costruita 4 secoli prima della Guerra di Troia, intorno alla metà del XIII sec. a.C.. Un lungo corridoio scoperto (dromos) permette di accedere ad una vasta camera semi-ipogea, a pianta circolare con copertura a falsa volta (tholos), da questa si passa alla camera funeraria di forma cubica. E' parte di un più vasto complesso, costituente una vera e propria "Necropoli Reale". Vi sono stati rinvenuti diversi oggetti d'oreficeria (Atene, Museo Archeologico Nazionale), il più celebre è la cosiddetta "Maschera di Agamennone", in realtà realizzata tra il 1550 ed il 1500 a.C.. Secondo alcuni studiosi si tratterebbe di un falso ottocentesco.
Domande e/o chiarimenti ?
-Micene (si raggiunge facilmente da Nauplia).
Storia: Era il centro principale della Civiltà Micenea, fiorita nell'Età del Bronzo della Grecia Continentale, a partire dal 1600 a.C.. Era la diretta erede della Civiltà Minoica Cretese... di conseguenza è inclusa nelle Civiltà Egee. Il Mito ne attribuisce la fondazione a Miceneo. Perseo l'avrebbe fortificata. Agamennone, membro degli Atridi, è ricordato come il suo re più famoso. La città è stata scavata a partire dal 1874 da Heinrich Schliemann. Micene viene distrutta nel XII sec. a.C.. all'epoca dell'invasione dei cosiddetti "Popoli del Mare". La città non si riprenderà mai più.
Archeologia: la città è racchiusa da un'imponente cerchia muraria...cosiddette "mura ciclopiche" realizzate con grandi blocchi di pietra poligonali. Vi si apre la celebre "Porta dei Leoni"... il cui nome deriva dalla monumentale scultura posta al di sopra dell'architrave. Vi sono raffigurati a rilievo 2 leoni (o leonesse) acefali ai lati di una colonna. La funzione era chiaramente simbolica: esprimono il potere regale. La scultura è un unicum nell'ambito della Civiltà Micenea, contraddistinta da opere di ridotte dimensioni.
Fuori dalla città si trova il monumentale "Tesoro di Atreo", detto anche "Tomba di Agamennone". In realtà è stata costruita 4 secoli prima della Guerra di Troia, intorno alla metà del XIII sec. a.C.. Un lungo corridoio scoperto (dromos) permette di accedere ad una vasta camera semi-ipogea, a pianta circolare con copertura a falsa volta (tholos), da questa si passa alla camera funeraria di forma cubica. E' parte di un più vasto complesso, costituente una vera e propria "Necropoli Reale". Vi sono stati rinvenuti diversi oggetti d'oreficeria (Atene, Museo Archeologico Nazionale), il più celebre è la cosiddetta "Maschera di Agamennone", in realtà realizzata tra il 1550 ed il 1500 a.C.. Secondo alcuni studiosi si tratterebbe di un falso ottocentesco.
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I
Italian Cruiser
Guest
Nell'Antichità le Necropoli erano le "città dei morti"... è un termine greco che ha questo significato... accoglievano quindi i defunti. Le "Necropoli Reali" invece comprendevano esclusivamente tombe di sovrani ed eventualmente di membri della loro famiglia. Erano molto diffuse in Egitto... si pensi alla Valle dei Re ed a quella delle Regine.
I
Italian Cruiser
Guest
Anche se in numero decisamente più limitato rispetto all'Egitto... sono esistite anche in Grecia. A Verghina (Macedonia) si trovano ad esempio le Tombe Reali Macedoni... compresa quella di Filippo II di Macedonia, padre di Alessandro Magno.
Perché il numero di Tombe Reali in Grecia è sensibilmente più basso ? Semplice... per via dell'organizzazione politica delle città-stato greche... dove la monarchia è tramontata ben presto. La Macedonia infatti corrisponde ad un'area periferica della Grecia Antica... ed i Greci del tempo consideravano i Macedoni alla stregua di Barbari (o quasi).
I
Italian Cruiser
Guest
La Lezione di domani sarà incentrata su Atene... verrà affrontata in maniera estremamente esaustiva l'Acropoli... così che il Partenone torni ad essere quel grande tempio che è stato... e non il feticcio per turisti che è attualmente.
Anlu
Active member
Scusa ma in che senso usi questa espressione? Non credi che un'opera d'arte debba essere fruibile da chiunque? o almeno da chi ne ha la possibilità e soprattutto il piacere? rendere il Partenone una meta del turismo di massa e quindi -se vogliamo- renderlo "commerciale" non penso possa sminuirne il valore artistico intrinseco che ha, no? (anche se poi quando davanti al Colosseo ti si propone il gladiatore per la foto....mi viene un po' da ricredermi sulla mia ultima affermazione...vabbè!)
I
Italian Cruiser
Guest
Non ho niente contro il turismo di massa...
Ho definito il Partenone un feticcio... perché la maggior parte dei turisti che sale sull'Acropoli non lo fa con un interesse reale... ma solo perché si tratta di un monumento famoso... vederlo quindi è di moda. Stesso discorso per il Colosseo... il Duomo di Milano... la Torre di Pisa... la Gioconda... la Venere di Milo. La realtà di queste opere d'arte è ben diversa... ecco perché bisogna liberarli dalla dimensione di feticcio.
I
Italian Cruiser
Guest
La Lezione di oggi...
-Atene (facilmente raggiungibile dal porto del Pireo).
L'Acropoli di Atene. In Età Micenea aveva la funzione di una fortezza. Lo testimoniano i resti dell'imponente cerchia muraria. Al suo interno si trovava anche un palazzo. In Età Arcaica diventa il luogo sacro per eccellenza della città. Vi si ergeva il grande Tempio di Atena Poliàs... un imponente edificio di stile dorico, andato distrutto, al pari di tutto quanto si ergeva sull'Acropoli, durante l'invasione persiana del 480 a.C.. Atena era la divinità protettrice della città... fu lei a vincere la contesa con Poseidone per il predominio sull'Attica donando agli uomini l'ulivo. La ricostruzione dell'Acropoli ateniese in forme monumentali è dovuta a Pericle. Il monumentale ingresso è costituito dai Propilei, realizzati tra il 437 ed il 432 a.C. su progetto dell'architetto Mnesicle e rimasti incompiuti. Sono in marmo pentelico e pietra grigia di Eleusi. Accoglievano al loro interno una Pinacoteca, ossia un ambiente con dipinti... non si sa se tavolette... come sembra suggerire il nome (pinax)... od affreschi... con opere di grandi maestri greci. L'unica opera nota dalle fonti è Achille a Sciro di Polignoto di Taso. La grande pittura greca dell'Antichità... che poteva vantare artisti come Zeusi, Parrasio, Apelle è andata completamente perduta... non ne rimane nulla... se non un riflesso in copie di età romana.
Continua...
Domande e/o chiarimenti ?
-Atene (facilmente raggiungibile dal porto del Pireo).
L'Acropoli di Atene. In Età Micenea aveva la funzione di una fortezza. Lo testimoniano i resti dell'imponente cerchia muraria. Al suo interno si trovava anche un palazzo. In Età Arcaica diventa il luogo sacro per eccellenza della città. Vi si ergeva il grande Tempio di Atena Poliàs... un imponente edificio di stile dorico, andato distrutto, al pari di tutto quanto si ergeva sull'Acropoli, durante l'invasione persiana del 480 a.C.. Atena era la divinità protettrice della città... fu lei a vincere la contesa con Poseidone per il predominio sull'Attica donando agli uomini l'ulivo. La ricostruzione dell'Acropoli ateniese in forme monumentali è dovuta a Pericle. Il monumentale ingresso è costituito dai Propilei, realizzati tra il 437 ed il 432 a.C. su progetto dell'architetto Mnesicle e rimasti incompiuti. Sono in marmo pentelico e pietra grigia di Eleusi. Accoglievano al loro interno una Pinacoteca, ossia un ambiente con dipinti... non si sa se tavolette... come sembra suggerire il nome (pinax)... od affreschi... con opere di grandi maestri greci. L'unica opera nota dalle fonti è Achille a Sciro di Polignoto di Taso. La grande pittura greca dell'Antichità... che poteva vantare artisti come Zeusi, Parrasio, Apelle è andata completamente perduta... non ne rimane nulla... se non un riflesso in copie di età romana.
Continua...
Domande e/o chiarimenti ?
I
Italian Cruiser
Guest
No... i resti del Tempio di Atena Poliàs non si trovano al di sotto del Partenone... ma nelle vicinanze dell'Eretteo. In merito alla seconda domanda... scoprirai il perché non appena parlerò del Partenone... non anticiperò nulla infatti... se non che la trattazione della Lezione sull'Acropoli di Atene segue scrupolosamente l'ordine con cui i visitatori vedono i monumenti.
I
Italian Cruiser
Guest
A ridosso dei Propilei su uno sperone roccioso si erge il piccolo Tempio di Atena Nike (Vittoriosa) o Tempio della Nike Aptera (Vittoria senza ali)... a simboleggiare il atto che la Dea non avrebbe mai lasciato Atene. Costruito intorno al 427 a.C. su probabile progetto dell'architetto dell'architetto Callicrate è un edificio interamente di stile ionico. Smantellato dai Turchi che ne riutilizzarono i materiali nella costruzione di un bastione difensivo, è stato ricostruito nel 1831. Dopo aver ammirato questo tempio, attraverso i Propilei si entra nella spianata dell'Acropoli. A destra l'Eretteo sullo sfondo il Partenone. Ma di questi 2 importanti templi parlerò domani.
Domande e/o chiarimenti su quanto detto finora ?
Domande e/o chiarimenti su quanto detto finora ?
Gabriele C.
Well-known member
Una domanda non di arte, bensì di....urbanistica: l'Acropoli era un luogo prettamente sacro, cioè frequentato solo per culti o celebrazioni, o un sito anche sociale, con attività commerciali e di servizi?
fandelmare
New member
Intanto complimenti a Paolo per l'iniziativa e per il validissimo contributo: sapere e sapere di più aiuta a comprendere un'opera d'arte, anche se poi deve aggiungersi a questi "fondamentali" qualcosa di personale che sa soprattutto di passione, sensibilità, intuito, e tanto altro ancora.
Quanto all'acropoli non entro nel tema specifico e non rispondo quindi alla domanda dell'amico Gabriele ma mi limito ad osservare che tanto in passato come anche oggi luoghi deputati a destinazione sacra e religiosa hanno spesso avuto per loro stessa natura implicazioni con attività di commercio e di servizi. Insomma quel "noli miscere sacra cum profana" resta nei fatti disatteso e questo sia con riferimento alle bestie vendute per i sacrifici che alle odierne bancarelle di oggi.
Ciao a tutti.
Fan
Ultima modifica:
I
Italian Cruiser
Guest
L'Acropoli dall'Età Arcaica era un luogo esclusivamente sacro. Basti pensare che tutte le sculture danneggiate dai Persiani furono seppellite in un'apposita fossa, la cosiddetta colmata persiana. In quanto oggetti sacri erano stati contaminati dal nemico. Oggi queste sculture sono uno dei vanti del Museo dell'Acropoli. Il luogo deputato alle attività commerciali era l'Agorà. Ad Atene ce ne sono ben 2... l'Agorà Greca... proprio al di sotto dell'Acropoli... è molto bella e merita di essere visitata... e la vicina Agorà Romana... con la famosa Torre dei Venti.
