• Benvenuto\a sul forum di Crocieristi.it, la più grande community italiana sulle crociere.

    Prendi confidenza con il forum leggendo le discussioni presenti, o ricerca l'argomento che più ti interessa attraverso l'apposito form. Per partecipare al forum è necessario registrarsi, ovviamente la registrazione è gratuita e non obbligatoria, non registrarti se per te non è davvero utile. Per eseguire eventuali cancellazioni il tempo previsto è di una settimana.

    Ricorda che il regolamento vieta l'uso di due o più nickname differenti relativi alla stessa persona. Se nel frattempo hai cambiato l'indirizzo e-mail di registrazione contattaci attraverso questo form e specifica il tuo problema assieme alla tua username, la tua vecchia e-mail ed il tuo nuovo indirizzo.

    Hai dimenticato la password? clicca qui

    Per qualsiasi problema TECNICO puoi contattare lo Staff attraverso questo form spiegando DETTAGLIATAMENTE il tuo problema
  • Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio ed i cookie stessi.
  • Ospite, seguici anche sui social!
    Seguici su Facebook Seguici su Twitter Seguici su Instagram Seguici su YouTube

  • Ti andrebbe di condividere sui social, assieme a noi, le tue fotografie ed i tuoi video? Clicca qui!

  • Ciao Ospite e benvenuto su Crocieristi.it, siamo davvero felici di averti a bordo!

    ti invitiamo a leggere il regolamento per una migliore convivenza con gli altri utenti (clicca qui) mentre qui trovi qualche dritta sull'utilizzo del forum

    e poi... che ne dici di presentarti? Clicca qui per accedere alla sezione "Mi Presento" e presentati!

Azipod

fletcher

New member
Non c'è alcun dubbio che questi motori rivoluzionino il modo di muoversi di una nave.
Sul ponte di comando della Mediterranea gli ufficiali mi dicevano che grazie a questi propulsori ormai i rimorchiatori sono praticamente inutili.
Portano vantaggi enormi e su questo no c'è dubio, ci siamo.

Ma quanto saranno affidabili?
L'Atlantica ha avuto problemi.
Una della Celebrity come stavamo discutendo nell'altro thread, ha avuto problemi.
La QM2 pure.. insomma.. son cose normali?!!!?

il fatto che si possa fare a meno dei rimorchiatori è improprio, diciamo che agevola il compito dei rimorchiatori i quali sono comunque sempre presenti e sempre pronti ad intervenire.

Il grosso vantaggio offerto dalla propulsione Azipod e l'enorme manovrabilità della nave, che per certi aspetti se non si presta la massima attenzione nelle manovre, può diventare uno svantaggio, vista l'enorme potenza che sono in grado di sviluppare. E' un pò come avere un'auto di grossa cilindrata con la trazione posteriore....

In quanto ad affidabilità, come tutte le macchine e le apparecchiature in genere, sono affidabili fino a che si rispettano i tempi e i metodi delle manutenzioni previste, ovvio che poi l'inconveniente ci può sempre stare!!!
per contro gli Azipod, sono motori particolarmente delicati che richiedono una manutenzione e un monitoraggio costante e sopratutto una gestione da parte degli addetti ai lavori molto scrupolosa.
basti pensare che solo la parte sensoristica di un azipod, escludendo meccanica, elettronica e automazione, è qualcosa di molto complesso e costoso.

I problemi si verificano comunque, nonostante tutto, in quanto queste apparecchiture funzionano in continuazione, senza sosta e quindi di conseguenza sono più soggette a rotture,a comunque ritengo che siano affidabili e vantaggiosi per molti aspetti
 

DevilCap56

Member
il fatto che si possa fare a meno dei rimorchiatori è improprio, diciamo che agevola il compito dei rimorchiatori i quali sono comunque sempre presenti e sempre pronti ad intervenire.

Scusa, ma ho moltissime riserve sulla suddetta affermazione.
Prima perche’ e’ molto difficile trovare rimorchiatori con potenze tali da competer con gli Azipod, e poi perche’ non e’ affatto vero che i rimorchiatori sono sempre presenti e disponibili......
 

Rodolfo

Super Moderatore
Sono d'accordo con quest'ultima affermazione di DevilCap. Basta vivere in una città di mare e vedere come è cambiata negli ultimi anni l'organizzazione portuale dedicata all'assistenza delle navi. Uno dei porti particolarmente difficili è quello della mia città, e se non per obbligo di legge, i rimorchiatori, in condizioni meteo normali, sarebbero più che superflui.

Ho visto compiere delle manovre di entrata e di ormeggio in spazi stretti, ridotti, infilandosi in mezzo ad altre meganavi ormeggiate, che fino a qualche anno fa sarebbero state non solo impossibili, ma anche impensabili, in assoluta autonomia o con la presenza di un solo rimorchiatore, più per "coreografia" che per altro, e con cavo in bando.

C'è in internet e su varie pubblicazioni una foto del Queen Mary che ormeggia a New York attorniato da un nugolo di rimorchiatori, una decina. Credo che il suo diretto discendente, di dimensioni ben più grandi, attualmente, possa fare tutto da solo.
 

fletcher

New member
io credo invece che la presenza di un rimorchiatore sia sempre necessaria.

le manovre di ormeggio di una nave sono sempre molto delicate e ogni momento può verificarsi, un problema, un black out, un errore umano ecc... e nei casi più gravi perdere momentaneamente il governo della nave , quindi la presenza di un rimorchiatore è sempre necessaria.

con le vecchie navi i rimorchiatori partecipano "attivamente " alla manovra di ormeggio in quanto sprovvisti dei sistemi e della manovrabilità di quelle di nuova generazione, per la quali il rimorchiatore non deve più aiutare attivamente la nave ad entrare in porto, ma comunque deve essere presente per i motivi suddetti, è questo quello che intendo dire riguardo al lavoro agevolato per i rimorchiatori.

Tenete presente che qui si sta parlando di navi di stazze che si aggirano sulle 100 mila tonnellate e se qualcosa dovesse andare storto durante la manovra, non fermi il moto di una di queste navi in poche decine di metri d'acqua!!

Il compito di un rimorchiatore quindi non è certo quello di sostituirsi ad un azipod, ma è quello di prestare assistenza in caso di malfunzionamento o improvvisa avaria e in questi casi riuscirebbe quanto meno ad arrestare il movimento della nave o limitare i danni.

Nel 2005 il Costa Fortuna si trovava nel porto di Marsiglia, il forte vento impediva alla nave di effettuare le manovre di distacco dalla banchina, in quanto soffiava in direzione opposta alla spinta dei thruster.
Il comandante, convinto di poter comunque riuscire ad uscire dal porto, spinse i thruster alla massima forza, ma riuscì a staccarsi dalla banchina di circa 20-30 metri.
A quel punto si rese conto che non ce l'avrebbe fatta e commise l'errore di ridurre drasticamente la potenza dei thruster. La nave così, spinta dal vento si ritrovò improvvisamente contro la banchina e fu solo grazie all'intervento dei due rimorchiatori, che vista la situazione, cercarono di rallentare il moto della nave che inevitabilmente stava andando a sbattere contro la banchina e riuscimmo così a limitare i danni, spaccando solo un portellone di murata

RKx9HrFn9Vdq4g5YSiuZDQ
 

checco78

Member
quest'estate su mediterranea, in tutti i porti dele giro isole del sole, la nave ha sempre fatto tutte le manovre senza rimorchiatori, e durante la visita sul ponte il comandante ci ha spiegato che col sistema azipod i rimorchiatori non sono più utilizzati per le manovre , poi in caso di emergenza o condizioni meteo estreme penso anch'io da totale profano possano essere di grande aiuto
 

Rodolfo

Super Moderatore
Ciao Fletcher, intanto direi di accantonare il discorso delle condizioni meteo avverse, che non son la regola. E' facoltà e discrezione del Comandante richiederne l'uso e il loro numero.

Ma sei sicuro che è necessaria la presenza di uno o più rimorchiatori, o credi? Io vedo manovre tutti i giorni, te le posso documentare fotograficamente, e la presenza non è una regola. Ci sono navi di 37.000 ton di stazza che manovrano in piena autonomia evolvendo di 180°, e accostando in banchina senza nemmeno l'ombra di un rimorchiatore. Altre con un rimorchiatore a prua, il più delle volte con il cavo in bando, altrimenti, se in tiro, può disturbare la percezione della manovra di chi è a bordo della nave. E' lì, ma quasi mai partecipa alla manovra.

Ti chiedo se un rimorchiatore è preso a prua, e la nave anche lentamente avanza, pensi che in caso di avaria totale, faccia in tempo mollare a prua, portarsi a poppa, prendere il cavo e frenare la nave, o viceversa. Ho dei grossi dubbi.

Senza contare che alcune navi, nella realtà veneziana, sono appunto dispensate fino a 40.000 ton dall'uso dei rimorchiatori in manovra, aventi certe caratteristiche, che alla fine tutte le navi moderne hanno. E 40.000 ton. direi che non son proprio poche, quando la loro lunghezza è di oltre 200 metri.

Mi sembra inoltre che tu usi il termine Azipod impropriamente; è come dire FIAT e non automobile. Le navi che usano il sistema di propulsione tradizionale assi e timoni, sono ancora molte, e al limite si avvalgono nella manovra dei Thruster o eliche trasversali.

Una nave della classe Concordia ha sei thruster, se non ricordo male di 1700 KW ciascuno; il rimorchiatore più potente in servizio in laguna arriva a poco più di 5000 CV (da trsformare in KW) ed è quindi logigo che un paragone non possa valere. Oltretutto, di un rimorchiatore non conta la potenza in CV o KW, ma la "Bollard Pull", che può essere diversa a parità di potenza installata.
 

fletcher

New member
ciao Rodolfo,
quello che stavo cercando di spiegare è che dalla mia esperienza ogni volta che la nave entrava o usciva dal porto, ho sempre visto la presenza di almeno un rimorchiatore, come supporto, il quale interviene solo su richiesta.
Ora sinceramente se la presenza del rimorchiatore sia previsto per legge, oppure se è su richiesta del comandante della nave, non lo so!

Comunque, sulle navi su cui sono stato fin ora, in entrata e uscita dai porti, il rimorchiatore era sempre presente, poi spesso non partecipava alla manovra, questo sì, ma la presenza la faceva!

Nel porto di Venezia c'ero stato 7 anni fa con il Victoria e non ricordo come avvenivano le manovre sinceramente.

Io credo che la posizione del rimorchiatore, che sia a prua o a poppa, abbia una sua logica, nel senso che credo, penso, ma non è ho la certezza, che nel porto di Venezia, durante la manovra delle navi, per motivi che sapranno le autorità portuali, probabilmente sia più logico avere il rimorchiatore a prua e non a poppa. Almeno questo è quello che posso pensare, ma non ne ho la certezza!!

Immagino poi che ogni porto abbia le sue regole di entrata e uscita e questo quindi può motivare la presenza o meno di rimorchiatori per determinate tipologie di navi.

In ogni caso come dicevo, il rimorchiatore può essere un valido supporto nel caso qualcosa andasse storto durante la manovra, non è di certo in grado da solo di fermare il moto di una grande nave, ma può comunque rallentarlo, cercando di limitare i danni.

Comunque, con le nuove tipologie di navi, siano esse con propulsione Azipod o propulsione tradizionale, il rimorchiatore è superfluo per quel che concerne la partecipazione attiva alla manovra di ormeggio, ma comunque la sua presenza è necessaria o consigliata in base alle regole portuali e in base alle condizioni meteo(non me ne vogliate, ma torno a ripetere che fino ad ora io il rimorchiatore/i nelle manovre l'ho sempre visto), per quel che riguarda le navi da crociera, poi le regole per altre tipologie di navi non le conosco, e se mi dici che non c'è la presenza del rimorchiatore non discuto assolutamente e mi fido di quello che affermi.

Mi auguro di esser riuscito a chiarire meglio il mio pensiero
 

Rodolfo

Super Moderatore
Fino al 30 settembre 2008, le navi da crociera avevano l'obbligo di un rimorchiatore. Tale rimorchiatore, contrariamente a quanto sembrerebbe logico pensare, era sempre preso a poppa della nave. E questo aveva la sua motivazione di fondo; in caso di avaria con la nave in moto avanti nel suo spostamento in entrata ed uscita, era, ed è, l'unico modo per fermarla fungendo da marcia indietro, oltre a sostituirsi, in parte, al timone, spostandosi e "tirando" da un lato o dall'altro. Dal giorno seguente, 1° ottobre, è stato reso l'obbligo del secondo rimorchiatore, questo a prua, per le navi di lunghezza superiore a 250 metri; ma nulla è cambiato dal punto di vista tecnico se non una disposizione delle autorità locali, per andare incontro alle proteste dell'opinione pubblica ed altre istituzioni locali, che richiedevano una maggior sicurezza nel transito delle meganavi davanti a San Marco. Con questo voglio dire, che ci sono delle norme che vengono applicate in base a necessità ricorrenti, non per problematiche tecniche.

E io non ho detto che il rimorchiatore non c'è in assoluto; ho detto che per alcuni tipi di navi non è obbligatorio e non è presente se non a giudizio del Comandante (con le navi greche, mai ;) ;)); p.e. Europa Palace, Ro-Ro della Minoan Lines, di 38.000 tonnellate manovra in assoluta autonomia, per le passeggeri uno dei due rimane in genere fino al posizionamento in banchina.

In ogni caso, d'accordo con te; meglio anche solo un rimorchiatore nelle vicinanze che ormeggiato in banchina a due chilometri di distanza.
 
U

unochenavigaverament

Guest
io credo invece che la presenza di un rimorchiatore sia sempre necessaria.

le manovre di ormeggio di una nave sono sempre molto delicate e ogni momento può verificarsi, un problema, un black out, un errore umano ecc... e nei casi più gravi perdere momentaneamente il governo della nave , quindi la presenza di un rimorchiatore è sempre necessaria.

con le vecchie navi i rimorchiatori partecipano "attivamente " alla manovra di ormeggio in quanto sprovvisti dei sistemi e della manovrabilità di quelle di nuova generazione, per la quali il rimorchiatore non deve più aiutare attivamente la nave ad entrare in porto, ma comunque deve essere presente per i motivi suddetti, è questo quello che intendo dire riguardo al lavoro agevolato per i rimorchiatori.

Tenete presente che qui si sta parlando di navi di stazze che si aggirano sulle 100 mila tonnellate e se qualcosa dovesse andare storto durante la manovra, non fermi il moto di una di queste navi in poche decine di metri d'acqua!!

Il compito di un rimorchiatore quindi non è certo quello di sostituirsi ad un azipod, ma è quello di prestare assistenza in caso di malfunzionamento o improvvisa avaria e in questi casi riuscirebbe quanto meno ad arrestare il movimento della nave o limitare i danni.

Nel 2005 il Costa Fortuna si trovava nel porto di Marsiglia, il forte vento impediva alla nave di effettuare le manovre di distacco dalla banchina, in quanto soffiava in direzione opposta alla spinta dei thruster.
Il comandante, convinto di poter comunque riuscire ad uscire dal porto, spinse i thruster alla massima forza, ma riuscì a staccarsi dalla banchina di circa 20-30 metri.
A quel punto si rese conto che non ce l'avrebbe fatta e commise l'errore di ridurre drasticamente la potenza dei thruster. La nave così, spinta dal vento si ritrovò improvvisamente contro la banchina e fu solo grazie all'intervento dei due rimorchiatori, che vista la situazione, cercarono di rallentare il moto della nave che inevitabilmente stava andando a sbattere contro la banchina e riuscimmo così a limitare i danni, spaccando solo un portellone di murata

RKx9HrFn9Vdq4g5YSiuZDQ

Fletcher, io sono sempre dell'idea che prima di dire che un comandante abbia sbagliato ci siano una infinita' di varianti da valutare e da conoscere ed avere una grosa capacita' di saperle interpretare...... Condivido con davilcap, i rimorchiatori al giorno d'oggi vengono presi solo se obbligatori e in condizioni meteo avverse...quindi quasi mai presenti. Anche perche' spesso sono un ostacolo alla manovra in quanto e' una potenza non controllata direttamente.
 

fletcher

New member
Fletcher, io sono sempre dell'idea che prima di dire che un comandante abbia sbagliato ci siano una infinita' di varianti da valutare e da conoscere ed avere una grosa capacita' di saperle interpretare...... Condivido con davilcap, i rimorchiatori al giorno d'oggi vengono presi solo se obbligatori e in condizioni meteo avverse...quindi quasi mai presenti. Anche perche' spesso sono un ostacolo alla manovra in quanto e' una potenza non controllata direttamente.

Ciao unochenavigaveramente,
durante la manovra il responsabile di ogni decisione è il comandante della nave.

Ora, in quella determinata situazione era lui personalmente che si trovava sull'aletta di plancia con i comandi dei thruster e lui prese la decisione di riaffiancarsi alla banchina per via del forte vento. In questo caso quali tipo di variabili dovrei prendere in considerazione prima di poter affermare che il comandante commise un errore?

Mi puoi spiegare meglio cosa intendi quando dici che i rimorchiatori sono un ostacolo alla manovra in quanto è una potenza non controllata direttamente? perdonami,ma non ben capito questa affermazione!

un saluto
 

Rodolfo

Super Moderatore
Mi puoi spiegare meglio cosa intendi quando dici che i rimorchiatori sono un ostacolo alla manovra in quanto è una potenza non controllata direttamente? perdonami,ma non ben capito questa affermazione!

un saluto


Te lo avevo già accennato io. "Altre con un rimorchiatore a prua, il più delle volte con il cavo in bando, altrimenti, se in tiro, può disturbare la percezione della manovra di chi è a bordo della nave. E' lì, ma quasi mai partecipa alla manovra."

Credo si riferisca a questo aspetto.
 

fletcher

New member
Te lo avevo già accennato io. "Altre con un rimorchiatore a prua, il più delle volte con il cavo in bando, altrimenti, se in tiro, può disturbare la percezione della manovra di chi è a bordo della nave. E' lì, ma quasi mai partecipa alla manovra."

Credo si riferisca a questo aspetto.

si, adesso che me lo hai rifatto presente , credo che si riferisca a quello.
ti ringrazio Rodolfo
un sauto
 
U

unochenavigaverament

Guest
Ciao unochenavigaveramente,
durante la manovra il responsabile di ogni decisione è il comandante della nave.

Ora, in quella determinata situazione era lui personalmente che si trovava sull'aletta di plancia con i comandi dei thruster e lui prese la decisione di riaffiancarsi alla banchina per via del forte vento. In questo caso quali tipo di variabili dovrei prendere in considerazione prima di poter affermare che il comandante commise un errore?

Mi puoi spiegare meglio cosa intendi quando dici che i rimorchiatori sono un ostacolo alla manovra in quanto è una potenza non controllata direttamente? perdonami,ma non ben capito questa affermazione!

un saluto

Ciao

Il discorso dei rimorchiatori al quale mi riferivo te lo ha spiegato Rodolfo. In relazione alla decisone del comandante potrebbe anche essere come dici tu, ma potrebbe anche essere stata una decisione costretta. Calo di potenza nei thruster (capita quando lavorano troppo a lungo) o rinforzo del vento, spesso bastano pochi nodi non percepibili ad un osservatore per passare il limte, calo di potenza del rimorchiatore o rottura del cavo, potrebbe anche essere che con l'aumento della velocita' le eliche di manovra abbiano perso l'efficacia (sarebbe un errore anche questo ma di diversa natura). Il fatto che il comandante e' responsabile di ogni decisione e che alla fine quasi tutto possa essere, in modo piu' o meno diretto, riconducibile ad una sua scelta e' chiaro e lo so bene, ma esistono fattori e situazioni che possono, spesso ma non sempre, non liquidare un evento con il semplice e grossolano errore. Alla fine mi domando se la nave con la potenza dei thruster e' riuscita a vincere la forza del vento allargandosi, come mai improvvisamente non e' riuscita nemmeno a bilanciarla o a contrastarla per un lieve bacio alla banchina?...mi fa sospettare che qualche elemento sia cambiato o intervenuto a rompere qull'equilibri positivo che c'era a inizio manovra. Sicuramente non lo posso sapere con certezza, ma a me qualche dubbio verrebbe prima di liquidare la cosa con un erorre tanto ecclatante e sciocco come sarebbe quello che definisci tu. Sei dell'ambiente e penso che tu possa sapere che le variabili in una manovra sono tantissime, e spesso alcune di queste le scopri solo quando avvengono.
Spesso nelle analisi degli incidenti non sono sufficienti nemmeno i dati matematici per speigarli...figuriamoci esprimere un giudizio quando mancano anche questi. Per questo dico sempre "calma con le conclusioni"..quello che so di per certo che il Comadnante della nave non era uno scemo che improvvisamente toglie potenza di colpo e va dare una botta in banchina...se prima vinceva la potenza della nave e poi perde..qualcosa e' cambiato.

Ciao, e' un piacere discutere con te. Buona giornata
 

fletcher

New member
Ciao

Il discorso dei rimorchiatori al quale mi riferivo te lo ha spiegato Rodolfo. In relazione alla decisone del comandante potrebbe anche essere come dici tu, ma potrebbe anche essere stata una decisione costretta. Calo di potenza nei thruster (capita quando lavorano troppo a lungo) o rinforzo del vento, spesso bastano pochi nodi non percepibili ad un osservatore per passare il limte, calo di potenza del rimorchiatore o rottura del cavo, potrebbe anche essere che con l'aumento della velocita' le eliche di manovra abbiano perso l'efficacia (sarebbe un errore anche questo ma di diversa natura). Il fatto che il comandante e' responsabile di ogni decisione e che alla fine quasi tutto possa essere, in modo piu' o meno diretto, riconducibile ad una sua scelta e' chiaro e lo so bene, ma esistono fattori e situazioni che possono, spesso ma non sempre, non liquidare un evento con il semplice e grossolano errore. Alla fine mi domando se la nave con la potenza dei thruster e' riuscita a vincere la forza del vento allargandosi, come mai improvvisamente non e' riuscita nemmeno a bilanciarla o a contrastarla per un lieve bacio alla banchina?...mi fa sospettare che qualche elemento sia cambiato o intervenuto a rompere qull'equilibri positivo che c'era a inizio manovra. Sicuramente non lo posso sapere con certezza, ma a me qualche dubbio verrebbe prima di liquidare la cosa con un erorre tanto ecclatante e sciocco come sarebbe quello che definisci tu. Sei dell'ambiente e penso che tu possa sapere che le variabili in una manovra sono tantissime, e spesso alcune di queste le scopri solo quando avvengono.
Spesso nelle analisi degli incidenti non sono sufficienti nemmeno i dati matematici per speigarli...figuriamoci esprimere un giudizio quando mancano anche questi. Per questo dico sempre "calma con le conclusioni"..quello che so di per certo che il Comadnante della nave non era uno scemo che improvvisamente toglie potenza di colpo e va dare una botta in banchina...se prima vinceva la potenza della nave e poi perde..qualcosa e' cambiato.

Ciao, e' un piacere discutere con te. Buona giornata

Ciao unochenavigaveramente,
sicuramente il tuo discorso non fa una piega, e sono d'accordo con te che prima di trarre delle conclusioni bisogna aver molti elementi in mano.
quello che posso dirti con certezza, è che quel giorno mi avevano chiamato sul ponte di comando per via di alcuni problemi con delle apparecchiature e quindi ho assistito di persona alla manovra.

Premetto che quel comandante è una persona squisita e anche molto competente con tanti anni di esperienza alla spalle e non vuole assolutamente esser questo un giudizio critico nei suoi confronti, perchè quello che è successo sarebbe potuto succedere a chiunque.

comunque, la storia è questa: quel giorno il comandante era indeciso se lasciare il porto all'orario stabilito oppure partire con ritardo aspettando che il vento calasse. Lui quindi era già consapevole che che con il forte vento che spingeva sulla fiancata della nave, avrebbe incontrato delle difficoltà.

comunque, dopo tante consultazioni e discorsi, si era deciso di partire all'orario stabilito.

A quel punto arrivarono due rimorchiatori per prestare assistenza e supporto per qualsiasi evenienza.

In collaborazione con gli ufficiali di coperta il comandante iniziò la manovra per lasciare la banchina, ma fin da subito si capiva che avremmo fatto fatica, tanto che con i Thruster alla massima potenza riuscimmo a staccarci dalla banchina di circa (adesso non ricordo di preciso) 20-30 metri.

Il comandante voleva portarsi più largo proprio per tenersi più a distanza di sicurezza nei confronti della banchina, ma a quel punto il vento era cresciuto di pochi nodi, quel tanto che basta per pareggiare la forza di spinta dei Thrusters.

In quel momento il comandante, decise di riaffiancarsi alla banchina e aspettare un pò per vedere se calava il vento, ma invece di ridurre dolcemente la potenza dei thruster , la ridusse bruscamente(fu una distrazione) e la nave spinta dal vento in pochissimi secondi si ritrovò contro la banchina.

I danni non furono gravissimi, ma poteva andare peggio se non fosse stato per i due rimorchiatori che grazie alla loro spinta rallentarono il moto della nave verso la banchina.

un saluto, è un piacere anche per me poter discutere con te!
 
U

unochenavigaverament

Guest
Ciao unochenavigaveramente,
sicuramente il tuo discorso non fa una piega, e sono d'accordo con te che prima di trarre delle conclusioni bisogna aver molti elementi in mano.
quello che posso dirti con certezza, è che quel giorno mi avevano chiamato sul ponte di comando per via di alcuni problemi con delle apparecchiature e quindi ho assistito di persona alla manovra.

Premetto che quel comandante è una persona squisita e anche molto competente con tanti anni di esperienza alla spalle e non vuole assolutamente esser questo un giudizio critico nei suoi confronti, perchè quello che è successo sarebbe potuto succedere a chiunque.

comunque, la storia è questa: quel giorno il comandante era indeciso se lasciare il porto all'orario stabilito oppure partire con ritardo aspettando che il vento calasse. Lui quindi era già consapevole che che con il forte vento che spingeva sulla fiancata della nave, avrebbe incontrato delle difficoltà.

comunque, dopo tante consultazioni e discorsi, si era deciso di partire all'orario stabilito.

A quel punto arrivarono due rimorchiatori per prestare assistenza e supporto per qualsiasi evenienza.

In collaborazione con gli ufficiali di coperta il comandante iniziò la manovra per lasciare la banchina, ma fin da subito si capiva che avremmo fatto fatica, tanto che con i Thruster alla massima potenza riuscimmo a staccarci dalla banchina di circa (adesso non ricordo di preciso) 20-30 metri.

Il comandante voleva portarsi più largo proprio per tenersi più a distanza di sicurezza nei confronti della banchina, ma a quel punto il vento era cresciuto di pochi nodi, quel tanto che basta per pareggiare la forza di spinta dei Thrusters.

In quel momento il comandante, decise di riaffiancarsi alla banchina e aspettare un pò per vedere se calava il vento, ma invece di ridurre dolcemente la potenza dei thruster , la ridusse bruscamente(fu una distrazione) e la nave spinta dal vento in pochissimi secondi si ritrovò contro la banchina.

I danni non furono gravissimi, ma poteva andare peggio se non fosse stato per i due rimorchiatori che grazie alla loro spinta rallentarono il moto della nave verso la banchina.

un saluto, è un piacere anche per me poter discutere con te!

vedo che in parte e' come sospettavo ed e' aumentato il vento.....per la dinamica ovvio che se hai visto qualche elemento che aiuta la valutazione lo hai. Mi domando perco' come e' possibile togliere i thruster distrattamente in una manovra complicata al limite delle possibilita' di manovra?!?! Veramente ha dell'incredibile.
Altra domanda, mi dici che i rimorchiatori erano a spingere, ma come erano posizionati se la anve si e' allargata solo 30 metri dalla banchina?

Grazie per la spiegazione , ciao.
 

fletcher

New member
ciao,
ci siamo chiesti un pò tutti come possa essere successo che abbia lasciato la leva di comando dei thruster così in fretta e come ti dicevo, sicuramente si è trattato di un attimo di distrazione e credimi, sono cose che possono succedere anche ai più esperti!

no, i rimorchiatori tiravano, si erano messi dal lato della nave esposta al vento

un saluto
 

Adriatic2009

New member
Ciao Rodolfo, ciao Unoche e piacere a Fletcher.
Discussione molto interessante, che ho seguito dall'inizio anche se ho qualche dubbio su quello che ha scritto fletcher riguardo l'urto in banchina della nave Costa.
Intanto molto intelligentemente Unoche ( che naviga veramente) ti ha chiesto garbatamento anche se lo aveva gia' capito, che i rimorchiatori non avrebbero potuto spingere come avevi detto perche' sarebbe stato impossibile, uno perche' se la nave era a trenta metri dalla banchina non c'era posto, ma anche se la distanza era superiore sarebbe stato pericolosissimo perche' avrebbero rischiato di rimanere in "trappola" ed essere schiacciati.
Chiarito questo io non riesco a capire un'altra cosa.

Tu scrivi: " La nave così, spinta dal vento si ritrovò improvvisamente contro la banchina e fu solo grazie all'intervento dei due rimorchiatori, che vista la situazione, cercarono di rallentare il moto della nave che inevitabilmente stava andando a sbattere contro la banchina e riuscimmo così a limitare i danni, spaccando solo un portellone di murata".

Dalla dinamica deduco che i rimorchiatori erano gia' voltati prima della partenza.
Se no, come hanno fatto a tirare la nave come dici? Mi spiego, la nave si stacca dalla banchina, il Vento Aumenta , il comandante per un motivo che non ho ancora capito ( e mi sembra strano) ferma i thruster e la nave torna in banchina.Il tutto sara' successo in pochi minuti. I rimorchiatori quando hanno comiciato a tirare?Da come tu scrivi sembra dopo che il C.te ha fermato i thruster. Ma come hanno fatto a dare o prendere il cavo, dare volta, mettere a misura e comincire a tirare dopo che il C.te ha fermato i thruster ed a soli 30 metri dala banchina?Dato che il vento era cosi forte da vincere la potenza dei thruster deduco anche che la nave sia tornata in banchina in pochissimi attimi che non sarebbero stati sufficienti a far si che i rimorchiatori cominciassero a tirare.
Se invece i rimorchiatori erano gia stati voltati prima della partenza allora forse il C.te ha fermato i thruster perche' sapeva che aveva i rimorchiatori voltati?
Ti dico questo perche' se cosi fosse c'era un vento da paura.
Potresti essere piu' preciso al riguardo,perche' qualcosa non quadra, grazie.

Altra cosa , perche il Cte avendo chiesto i rimorchiatori in assistenza non li ha voltati?Tanto alla fine quello che si paga e' uguale.
Saluti
 
Ultima modifica:

amolaustralia

New member
Ragazzi siete, come si dice in gergo legale, "causidici"...cioè sembra che abbiate già una assunto una posizione e andiate a cercare dopo ragioni che la giustifichino. Ad un ignorante con un pò di buon senso la descrizione dell'evento fatta da fletcher sembrerebbe abbastanza congruente. Ho notato però (in almeno altri 5 topic prima di questo) che da parte di qualcuno c'è un "pregiudizio positivo" verso chi ha responsabilità in mare. Ora lo dico, a costo di offendere qualcuno:ciò può dar fastidio a chi legge e appartiene ad altre categorie. Io sono nell'edilizia, ci sono morti (lo sentite tutti i giorni) nel nostro settore e tanti processi penali. 10 anni fa ci capitò di esaminare il problema di un brutto crollo senza sisma/alluvioni/etc. : il fabbricato esisteva da quasi 50anni e ritenemmo inizialmente che ci potevano esser tante omissioni ma solo ultime fossero (dopo tanti anni di vita) le "colpe" dei colleghi (progettisti). Alla fine dopo aver trovato più di una c***ta dovemmo concludere che gli errori dei colleghi erano stati la causa prima della morte di 64 persone. Sono convintissimo che il responsabile primo non fosse nè uno stupido nè un incosciente ed aveva alle spalle 32anni di professione quando commise quegli errori. Ma quando leggo:
Mi domando perco' come e' possibile togliere i thruster distrattamente in una manovra complicata al limite delle possibilita' di manovra?!?! Veramente ha dell'incredibile.
rimango esterefatto perchè l'unica cosa che ha dell'incredibile è che qualcuno dubiti che UN ESSERE UMANO COMMETTE ERRORI...e un uomo di mare, il miglior comandante/ufficiale del mondo è un uomo. Se li ha commessi Cook degli errori li potrà fare anche lui e, scusate, se si vuole apprezzarne comunque la capacità si dovrebbe sottolineare come a monte avesse fatto una scelta corretta richiedendo ed utilizzando al meglio questi rimorchiatori di cui parlavate, che,in caso di un errore, sempre in agguato, hanno evitato conseguenze significative.
Molto meglio di me sapete che i migliori non sono quelli che non commettono mai errori (quelli che si credono tali sono i più pericolosi), ma quelli che si tutelano da ogni (prevedibile) evenienza.
E la cosa peggiore è adottare la logica del "Eh ma non bisogna giudicare prima di aver fugato l'ultimo dubbio", "Chi siamo noi per giudicare"...perchè capisco che sul piano umano lo si faccia per difendere colleghi (e quindi noi stessi che potremmo trovarci in simili situazioni) da punizioni draconiane, dato che le punizioni per quelli che restano errori involontari sono in molti campi eccessive (quasi sempre nel nostro Paese e questo è vergognoso)...però la conseguenza è deresponsabilizzarsi sottraendosi al giudizio del prossimo, temendo di non poterne avere la comprensione.
Ciao ciao.
 
Top