Re: Valencia
Inserisco l'estratto del mio diario sulla gioranta trascorsa a Valencia durante la crociera MSC a novembre 2008
Scendiamo alle 11.00, prendiamo lo shuttle gratuito fino all' uscita del porto e da lì il bus 19 che in meno di 15 minuti ci porta fino in centro, passando accanto alla bellissima architettura che Santiago Calatrava ha progettato per la nuova Città delle arti e delle scienze.
Il bus ci lascia accanto alla stazione del nord del 1900 ed all'Arena in stile neoclassico con quattro gallerie di archi. Proseguiamo verso la Piazza dell'Ayuntamiento con l'eclettico palazzo del Municipio ed il Palazzo delle Poste con una pregevole cupola in ferro battuto e ci dirigiamo al suggestivo Mercato Central. E' un edificio eclettico costruito a partire dal 1914 con cupole, tetti inclinati ed all'interno rivestito con ferro, legno, ceramica e piastrelle. La luce che filtra da diversi punti della copertura e dalle vetrate colorate, oltre alla varietà e particolarità delle specialità offerte e alla pulizia rende l'ambiente allegro pieno di vita e di odori, veramente da non perdere.
Purtroppo la Borsa della Seta, uno degli edifici più rappresentativi del gotico civile in Europa è chiuso, essendo luned', quindi per vicoli e calli ci dirigiamo alla Iglesia de Santa Catalina che fu edificata sopra una vecchia moschea e con una torre campanaria a cinque livelli in stile barocco, che fa da linea di demarcazione fra il quartiere del Mercato e quello della Cattedrale.
La Cattedrale in stile gotico è la chiesa principale di Valencia con la Torre del Miguelete, uno dei simboli della Città. Anche questo edificio religioso venne edificato su un'antica moschea, combinando vari stili architettonici, dal romanico al barocco, con predominanza di quello gotico. All'ingresso viene fornita una audioguida ( costo circa 3/4 euro) le cui spiegazioni, molto particolareggiate, ci fanno apprezzare pienamente i tesori che la Cattedrale ed il Museo annesso contengono, compreso la reliquia del Santo Calice che, secondo la tradizione cattolica, venne utilizzata da Gesù per istituire l'Eucaristia.
Alle spalle della Cattedrale si trova il Palacio de La Generalitat in stile tardo gotico, sede del Governo Valenziano e la Basilica della Vergine degli Abbandonati. Dopo un passaggio nella zona pedonale commerciale raggiungiamo il Jardn del Turia, il polmone verde che abbraccia la città, ricavato dalla deviazione del fiume nel corso degli anni '50 e trasformato in un parco di quasi 11 chilometri di lunghezza, con bosco urbano forestale, impianti sportivi e per bambini ed attraversato da numerosi ponti che collegano le due parti della Città. Lo percorriamo con un bel sole tiepido ed un cielo veramente azzurro, fino al arrivare alla città del futuro.
Il corpo principale della nuova Città è rappresentato dal Museo delle Scienze con ampie sale su diversi livelli sormontate da spettacolari arcate in cemento armato. Accanto si trova l'Emisfero, che contiene un planetario ed è rappresentato come un grande occhio che si riflette sull'acqua del lago artificiale ricavato intorno. Il Palazzo della Regina Sofia si proietta, con strutture chiuse e cristalli, come la prua di una barca, sullo spazio che la circonda ed infine il Museo Oceanografico rappresenta il più grande parco marino d'Europa.
Avendo riservato molto tempo alla visita della Valencia storica non ci resta che ammirare solo dall'esterno queste ardite architetture e, con molto malincuore, a piedi rientriamo in nave!