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13/01/2012 -Naufragio Costa Concordia all'Isola del Giglio

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Magellano

Utente livello Platinum
Questa immagine è davvero emblematica e credo rimarrà nella storia.. Ma mette i brividi... Quelle persone si sono salvate come? scendendo in acqua per poi essere recuperate sulle lance? Oppure riuscivano a salirvi senza scendere in acqua? Il tutto al buio? Oppure con l'illuminazione degli elicotteri? E IN UN FRANGENTE COSI' DRAMMATICO schettino era già a riva??? Edward Smith si sta sicuramente rivoltando nella tomba...

fugadacosta.jpg

Scendono sulle motovedette di Guardia Costiera e Finanza se non sbaglio.

Qui siete tutti delle volpi vero?
I moderetor e supermoderator possono controllare tutto,io non mi sto nascondendo.
Non mi sono mai iscritta ma ho sempre letto.

Ora,solo per il fatto di aver espresso la mia opinione,che è diversa dalla vostra(che strano vero?) vengo data del troll.
O della giornalista.
Perchè ovviamente nessuno può pensare,leggendo tutta la discussione,che qui c'è molta insensibilità.

@Magellano
Se la mia opinione è quella condivisa perchè qui me ne dicono di tutti i colori ?Se davvero qui non si difende nessuno,e io ho freinteso allora perchè qui tutti si inalberano ?
Invece viene logico,leggendo tutta la discussione che qui qualcuno ha paura per le proprie vacanze.
@CostaMagica
E come?Io ho detto che ci sono vittime,le vittime vanno rispettate ANCHE non giustificando il capitano.
Qui si è parlato di "Umana paura"-per carità.

Perchè hai dato l'impressione di non aver compreso le nostre opinioni. Hai sostenuto che gli utenti abbiano una opinione mentre la pensano completamente in modo diverso. Alla luce delle telefonate e allo stato attuale delle indagini TUTTI riconoscono un errore umano, prima e dopo l'incidente. Nessuno assolve in toto il Comandante. Tanti lo accusano apertamente, altri, ed è sintomo di intelligenza, non lo assolvono ma alla condanna ceca preferiscono immedesimarsi negli eventi ed hanno la saggezza di astenersi da sentenze (sentenze, non ipotesi o pareri) perchè quella sera fortunatamente si trovavano nel loro salotto e non sul ponte Lance della Concordia.
 

Magellano

Utente livello Platinum
Ma dai-adesso era ironico?
Ma per favore.

......l'altro mio post non è stato pubblicato,strano-rispondevo a chi mi ha citato.

Nessuno decide sulla pubblicazione: è automatica e senza approvazione. Solo a posteriori sono possibili interventi. Quindi hai sbagliato ad inserire o ci sono problemi di linea. Un messaggio non si può bloccare o non pubblicare preventivamente.
 
P

patty56

Guest
Ma dai-adesso era ironico?
Ma per favore.

......l'altro mio post non è stato pubblicato,strano-rispondevo a chi mi ha citato.

Moderatori basta con queste c.....te.

Filippa guarda che i messaggi possono cancellarli ma non non pubblicarli, avrai fatto caos tu?
 

amartoni

New member
È probabile che la nave coli a picco definitivamente.
Spero e prego che le operazioni di soccorso riescano a riprendere al più presto e che riescano a trovare i dispersi ancora in vita, ma onestamente non ci credo.
Anche se affondasse, le operazioni di svuotamento dei serbatoi possono essere effettuate anche in profondità, con un costo ben diverso a carico di Costa.
 

La76

New member
Ma dai-adesso era ironico?
Ma per favore.

Conoscendo cosa normalmente scrive MarcoGT ti dico di sì...gli altri comunque non sono certo di difesa...comodo citare solo quello che potrebbe essere apparentemente ambiguo, molto comodo...:(

A te comunque lo devo ancora vedere scrivere "solidarietà alle vittime" per ora hai solo scritto che la Costa è brava ad indagare...oltre a parlare male di chi abitualmente frequenta e scrive questo su questo forum...
 

Magellano

Utente livello Platinum
Per comodità faccio un riassunto di tutti i fatti certi accaduti quella notte.
1) La navigazione sotto costa all'Isola del Giglio, per quanto possa apparire stupida in generale e demenziale in pieno inverno dove nessuno può assistere allo "spettacolo", non è vietata da nessuno.
2) La Concordia ha urtato lo scoglio transitando a 86 metri di distanza dalla riva e alla velocità di 15.8 nodi, quando il Comandante Palombo, storico Comandante di Costa nonché abitante del Giglio, ieri in diverse interviste, nonché in un libro di memorie che ha scritto, ha ricordato che la manovra per essere compiuta in sicurezza deve essere svolta a 500 metri dalla riva ed alla velocità di 5 nodi.
3) Dal momento dell'urto al momento dell'ordine di evacuare la nave è passata almeno un'ora.
4) Nessun "May Day" è stato lanciato dalla nave.
5) Gli stabilizzatori sono estratti e integri, dal che se ne può dedurre che siano stati estratti dopo l'urto, durante un presumibile tentativo di manovra per cercare di contrastare l'inclinazione della nave.
6) Come si vede in alcune foto, la nave, una volta arrivata di fronte al porto del Giglio ha calato l'ancora di dritta (destra), amche se adesso non si vede perché si è coricata proprio su quella fiancata.
7) Lo Schettino e, per sua esplicita ammissione, tutti gli ufficiali di plancia si sono trovati fuori dalla nave ben prima che le operazioni di evacuazione fossero terminate.
8 ) Diversi socorritori sono riusciti a salire sulla nave per aiutare e coordinare le operazioni di soccorso, come ricordato, tra l'altro, dallo stesso Comandante della Capitaneria di Porto di Livorno nel corso della famosissima telefonata.
9) Allo Schettino ed al suo vice è stato esplicitamente ordinato dal Comandante Gregorio Di Falco di risalire sulla nave.
10) Lo Schettino sicuramente non vi è tornato.
11) L'equipaggio della Concordia ha partecipato attivamente ed in maniera efficace alle operazioni di soccorso.
12) Le operazioni di soccorso sono state un grande successo, mai prima d'ora si erano evacuate così tante persone da una nave, di questo il merito va a tutti i soccorittori e a quegli uomini e donne dell'equipaggio (tantissimi) che sono rimasti al loro posto a svolgerei loro compiti.
13) Allo stato attuale purtroppo ci sono 11 morti accertati e 22 dispersi, tra cui una bimba di 5 anni, e questo è straziente.
14) In questo momento ci sono i palombari della Marina Militare, i sommozzatori di varie Capitanerie di Porto, i sommozzatori dei Carabinieri, i sommozzatori della Guardia di Finanza e diversi gruppi di speleologi subacquei che stanno mettendo a repentaglio la loro vita per cercare i dispersi e magari metterli in salvo, con tre persone ci sono riusciti.
15) Sul relitto della nave ci sono quasi 2400 tonnellate di olio pesante che se si sversassero in mare arrecherebbero un danno incalcolabile.

Questi sono fatti.
A questi dobbiamo attenerci.
La magistratura sta indagando, e, al di là dei linciaggi mediatici più o meno giustificati, per la legge italiana nessuno è colpevole finché non c'è una sentenza passata in giudicato.
Lo Schettino ha sicuramente delle responsabilità devastanti, ma non è il solo.

Punto 1_ Su questo tema si sono succedute opinioni diverse. A quante miglia dice il regolamento locale? Si può accostare senza avvisare le autorità? Si possono apportare variazioni di rilievo alla rotta senza avvisare l'armatore? Sono domande franche, non insinuazioni...

Punto 7_ Attenzione alla generalizzazione. Alcuni ufficiali sono addetti alla conduzione delle lance. Non possiamo accusare tutti, anche coloro che fuori dalla nave ci sono finiti nello svolgimento dei propri compiti. Per gli altri, auguro la stessa sorte di Schettino.
 
L

lia68

Guest
Per comodità faccio un riassunto di tutti i fatti certi accaduti quella notte.
1) La navigazione sotto costa all'Isola del Giglio, per quanto possa apparire stupida in generale e demenziale in pieno inverno dove nessuno può assistere allo "spettacolo", non è vietata da nessuno.
2) La Concordia ha urtato lo scoglio transitando a 86 metri di distanza dalla riva e alla velocità di 15.8 nodi, quando il Comandante Palombo, storico Comandante di Costa nonché abitante del Giglio, ieri in diverse interviste, nonché in un libro di memorie che ha scritto, ha ricordato che la manovra per essere compiuta in sicurezza deve essere svolta a 500 metri dalla riva ed alla velocità di 5 nodi.
3) Dal momento dell'urto al momento dell'ordine di evacuare la nave è passata almeno un'ora.
4) Nessun "May Day" è stato lanciato dalla nave.
5) Gli stabilizzatori sono estratti e integri, dal che se ne può dedurre che siano stati estratti dopo l'urto, durante un presumibile tentativo di manovra per cercare di contrastare l'inclinazione della nave.
6) Come si vede in alcune foto, la nave, una volta arrivata di fronte al porto del Giglio ha calato l'ancora di dritta (destra), amche se adesso non si vede perché si è coricata proprio su quella fiancata.
7) Lo Schettino e, per sua esplicita ammissione, tutti gli ufficiali di plancia si sono trovati fuori dalla nave ben prima che le operazioni di evacuazione fossero terminate.
8 ) Diversi socorritori sono riusciti a salire sulla nave per aiutare e coordinare le operazioni di soccorso, come ricordato, tra l'altro, dallo stesso Comandante della Capitaneria di Porto di Livorno nel corso della famosissima telefonata.
9) Allo Schettino ed al suo vice è stato esplicitamente ordinato dal Comandante Gregorio Di Falco di risalire sulla nave.
10) Lo Schettino sicuramente non vi è tornato.
11) L'equipaggio della Concordia ha partecipato attivamente ed in maniera efficace alle operazioni di soccorso.
12) Le operazioni di soccorso sono state un grande successo, mai prima d'ora si erano evacuate così tante persone da una nave, di questo il merito va a tutti i soccorittori e a quegli uomini e donne dell'equipaggio (tantissimi) che sono rimasti al loro posto a svolgerei loro compiti.
13) Allo stato attuale purtroppo ci sono 11 morti accertati e 22 dispersi, tra cui una bimba di 5 anni, e questo è straziente.
14) In questo momento ci sono i palombari della Marina Militare, i sommozzatori di varie Capitanerie di Porto, i sommozzatori dei Carabinieri, i sommozzatori della Guardia di Finanza e diversi gruppi di speleologi subacquei che stanno mettendo a repentaglio la loro vita per cercare i dispersi e magari metterli in salvo, con tre persone ci sono riusciti.
15) Sul relitto della nave ci sono quasi 2400 tonnellate di olio pesante che se si sversassero in mare arrecherebbero un danno incalcolabile.

Questi sono fatti.
A questi dobbiamo attenerci.
La magistratura sta indagando, e, al di là dei linciaggi mediatici più o meno giustificati, per la legge italiana nessuno è colpevole finché non c'è una sentenza passata in giudicato.
Lo Schettino ha sicuramente delle responsabilità devastanti, ma non è il solo.
..ecco..esattamente il riassunto che avrei voluto fare io......
Piccolo dubbio...ma l'inchino anche fatto secondo i crismi è pericoloso? Se si la Capitaneria di Porto non avrebbe dovuto impedirlo? Mi spiego fatto secondo le regole riesce sempre..ma l'errore umano è in agguato e in quella situazione non si riesce a rimediare...perchè non l'hanno impedito tanto tempo fa? Perchè si deve sempre aspettare la tragedia? Scusate se ho detto delle scemenze ma sapete io al contrario dei nostri giornalisti che sono in contemporanea navigatori, romanzieri, cantanti ballerini allenatori di calcio mi pongo delle domande...a volte stupide...
 
Ultima modifica:

maxvrita

New member
Ancora una domanda..

Come mai il Sindaco dell'Isola del Giglio è riuscito a salire a bordo della Concordia, mentre il suo Comandante no?? Misteri...
 

fernando59

Active member
Io so solo che queste navi sono bordelli su acqua!
I comandandi si vantano di avere decine di ragazze con le quali passare 'notti felici'.
Serate di 'festa di gruppo' alle quali partecipano ufficiali e solo una ragazza a distrarli.
Contratti di lavoro in cui bisogna indicare se sei single o sei fidanzata!!
Corsie preferenziali per le nuove arrivate che permettono loro di acquisire subito i gradi.
Fanno schifo!

Questa poi, potevi proprio risparmiartela. D'altronde i "troll" sono sempre in agguato...
 

Eva77

Member
È probabile che la nave coli a picco definitivamente.
Spero e prego che le operazioni di soccorso riescano a riprendere al più presto e che riescano a trovare i dispersi ancora in vita, ma onestamente non ci credo.
Anche se affondasse, le operazioni di svuotamento dei serbatoi possono essere effettuate anche in profondità, con un costo ben diverso a carico di Costa.

Sai cosa, se anche ci fosse (magari) qualcuno di ancora vivo, se scivola per quei 10 metri non ci saranno proprio più speranze..questa è la cosa più drammatica :(
 

La76

New member
Questi sono fatti.
A questi dobbiamo attenerci.
La magistratura sta indagando, e, al di là dei linciaggi mediatici più o meno giustificati, per la legge italiana nessuno è colpevole finché non c'è una sentenza passata in giudicato.
Lo Schettino ha sicuramente delle responsabilità devastanti, ma non è il solo.

Amartoni, puoi aggiungere che Schettino, davanti al gip, ha ammesso l'errore di manovra.
L'ho appena letto.
 

Magellano

Utente livello Platinum
Lia, guardando le batimetriche del Giglio orientale, nonchè le precedenti esperienze, non credo affatto sia pericoloso. Basta aumentare la distanza dalla costa e avremmo 100 metri di mare con un pescaggio di 8 metri...
 

schiaccia

New member
Ho letto molto bene la discussione.
Molti mettono qua e la dei "i miei pensieri sono per le vittime",ma poi nei fatti si incavolano non appena si cerca di capire cosa è andato male e se si sottolineano le mancanze del capitano(molti di voi sicuramente lo conoscono quindi cercano di diffenderlo).
Sono felice che Costa Crociere,a differenza vostra,stia veramente esaminando l'accaduto per fare in modo che una tragedia così non accada più in futuro.
Se non ci sono stati 4000 morti lo si deve ai membri dell'equipaggio(non il capitano e il suo secondo) e agli aiuti arrivati dalla costa.
Ecco perchè trovo le difese ad oltranza del capitano,seguite da offese alla stampa le trovo molto di cattivo gusto.

Da quando le colpe del comandante sono emerse chiaramente, non trovo nessuno sul forum che ne abbia preso le difese, per quanto riguarda i giornalisti, a mio parere, molti cavalcano come in tutte le tragedie la notizia, e la maggior parte senza averne le capacita e le conoscenze.
 

fernando59

Active member
Senza essere troppo esperti di navi, è evidente che scafi tipo quelli del Concordia, progettati per sostenere una decina di ponti , cabine , piscine e quant'altro per il massimo sfruttamento dello spazio a disposizione dei crocieristi, presentano una critica stabilità , scarsa capacità al raddrizzamento e facile propensione al ribaltamento.
Tali navi , se investite da pesanti o improvvisi fenomeni atmosferici di lato, quali raffiche di vento ed onde anomale, vista la immensa e pesante struttura della parte emersa , possono inclinarsi paurosamente con serie difficoltà di raddrizzamento.
...omissis...

Anche io non sono esperto di navi ma di crociere ne ho fatte diverse e posso affermare senza alcun dubbio che quello che sostieni non risponde a verità. Sono stato nel mar della Cina con Costa Allegra, nave più piccola, senza stabilizzatori, ed abbiamo affrontato con pochissimi problemi una burrasca con vento e pioggia notevoli. Poi nel gennaio 2010 con una nave ben più grande (Queen Mary II, 160.000 t. di stazza) di ritorno dai Caraibi con direzione New York abbiamo avuto 2 giorni di mare in burrasca con le onde che arrivavano al terzo ponte e vento notevolissima ma la nave si è comportata benissimo. Stabilità eccezionale. Queste sono le mie esperienze, decisamente diverse da quanto affermi.
 

alco56

Super Moderatore
Quindi rispetto la tua opinione.
Non ce l'ho con chi capisce la situazione,ma con chi in maniera agressiva non accetta il fatto che in tutta la situazione c'è stato un errore umano.
Su quella nave c'è stato un equipaggio che ha fatto il proprio lavoro,ha rischiato la vita per i croceristi,parliamo di loro invece di tapparci le orecchie su chiunque che critica il capitano.

Mi sembra che quello che dici ora sia esattamente quello che dicono tutti gli abituè del forum, salvo all'inizio quando senza prove c'era chi non credeva ad un comportamento così vigliacco del comandante. Qui non è errore umano è una colpa grave, moralmente e penalmente e tutti i colpevoli dovranno pagare.
Gli elogi agli eroi nascosti oltre al commissario capo sono stati frequenti e c'è una discussione sull'argomento.
L'impossibilità di risalire a bordo non è stata considerata una scusa valida da nessuno, poteva tranquillamente stare giù in una barca a sostenere chi scendeva e doveva risalire su una barca/scialuppa e con lui gli altri ufficiali di più alto grado.
Credo che nell'intero forum non ci sia uno disposto a difendere schettino, anche se la direzione di Costa Crociere davvero telefonicamente ha dato indicazioni poi seguite ha anche le sue responsabilità, ma ora le nega e butta a fondo solo schettino, ma questo sarà possibile scoprirlo tramite indagini, non ora.
Per cui credo che tu abbia perso diversi passaggi o letto e citato solo qualche frase che ti infastidiva.
 

giusri

Active member
Per comodità faccio un riassunto di tutti i fatti certi accaduti quella notte.

1) La navigazione sotto costa all'Isola del Giglio, per quanto possa apparire stupida in generale e demenziale in pieno inverno dove nessuno può assistere allo "spettacolo", non è vietata da nessuno.
2) La Concordia ha urtato lo scoglio transitando a 86 metri di distanza dalla riva e alla velocità di 15.8 nodi, quando il Comandante Palombo, storico Comandante di Costa nonché abitante del Giglio, ieri in diverse interviste, nonché in un libro di memorie che ha scritto, ha ricordato che la manovra per essere compiuta in sicurezza deve essere svolta a 500 metri dalla riva ed alla velocità di 5 nodi.
3) Dal momento dell'urto al momento dell'ordine di evacuare la nave è passata almeno un'ora.
4) Nessun "May Day" è stato lanciato dalla nave.
5) Gli stabilizzatori sono estratti e integri, dal che se ne può dedurre che siano stati estratti dopo l'urto, durante un presumibile tentativo di manovra per cercare di contrastare l'inclinazione della nave.
6) Come si vede in alcune foto, la nave, una volta arrivata di fronte al porto del Giglio ha calato l'ancora di dritta (destra), amche se adesso non si vede perché si è coricata proprio su quella fiancata.
7) Lo Schettino e, per sua esplicita ammissione, tutti gli ufficiali di plancia si sono trovati fuori dalla nave ben prima che le operazioni di evacuazione fossero terminate.
8 ) Diversi socorritori sono riusciti a salire sulla nave per aiutare e coordinare le operazioni di soccorso, come ricordato, tra l'altro, dallo stesso Comandante della Capitaneria di Porto di Livorno nel corso della famosissima telefonata.
9) Allo Schettino ed al suo vice è stato esplicitamente ordinato dal Comandante Gregorio Di Falco di risalire sulla nave.
10) Lo Schettino sicuramente non vi è tornato.
11) L'equipaggio della Concordia ha partecipato attivamente ed in maniera efficace alle operazioni di soccorso.
12) Le operazioni di soccorso sono state un grande successo, mai prima d'ora si erano evacuate così tante persone da una nave, di questo il merito va a tutti i soccorittori e a quegli uomini e donne dell'equipaggio (tantissimi) che sono rimasti al loro posto a svolgerei loro compiti.
13) Allo stato attuale purtroppo ci sono 11 morti accertati e 22 dispersi, tra cui una bimba di 5 anni, e questo è straziente.
14) In questo momento ci sono i palombari della Marina Militare, i sommozzatori di varie Capitanerie di Porto, i sommozzatori dei Carabinieri, i sommozzatori della Guardia di Finanza e diversi gruppi di speleologi subacquei che stanno mettendo a repentaglio la loro vita per cercare i dispersi e magari metterli in salvo, con tre persone ci sono riusciti.
15) Sul relitto della nave ci sono quasi 2400 tonnellate di olio pesante che se si sversassero in mare arrecherebbero un danno incalcolabile.

Questi sono fatti.
A questi dobbiamo attenerci.
La magistratura sta indagando, e, al di là dei linciaggi mediatici più o meno giustificati, per la legge italiana nessuno è colpevole finché non c'è una sentenza passata in giudicato.
Lo Schettino ha sicuramente delle responsabilità devastanti, ma non è il solo.

propongo di inserirlo all'inizio della discussione, così com'è, per un sunto della situazione ...... da leggere prima di scrivere ancora qualche mi.....ta.....
 
Stato
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