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13/01/2012 -Naufragio Costa Concordia all'Isola del Giglio

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

lorenzo

New member
Ieri qui a Livorno, si è incagliata una "portauto" . Per chi non le conosce sono navi che sembrano dei grossi ferri da stiro. L'incidente è successo all'ingresso del porto, nel molo che si chiama "la vegliaia" (Gabriele lo conosce). Leggendo la notizia che riporto, pare che la nave sia andata "lunga" e si è incagliata. Non cera vento, nè maltempo, ma il fondale li è di soli 6 metri mentre il pescaggio della nave era di 8. Niente a che vedere con la tragedia della Concordia, però che sarebbe successo se invece di avere un fondale sabbioso o melmoso (morbido) fosse stato un fondale roccioso? http://www.quilivorno.it/porto-a-ec...e-di-150-metri-si-incaglia-alla-vegliaia.html
e mi immagino le polemiche se fosse stata una nave da crociera...
 

aspirante mozzo

New member
Ieri qui a Livorno, si è incagliata una "portauto" . Per chi non le conosce sono navi che sembrano dei grossi ferri da stiro. L'incidente è successo all'ingresso del porto, nel molo che si chiama "la vegliaia" (Gabriele lo conosce). Leggendo la notizia che riporto, pare che la nave sia andata "lunga" e si è incagliata. Non cera vento, nè maltempo, ma il fondale li è di soli 6 metri mentre il pescaggio della nave era di 8. Niente a che vedere con la tragedia della Concordia, però che sarebbe successo se invece di avere un fondale sabbioso o melmoso (morbido) fosse stato un fondale roccioso? http://www.quilivorno.it/porto-a-ec...e-di-150-metri-si-incaglia-alla-vegliaia.html
e mi immagino le polemiche se fosse stata una nave da crociera...

Interessante l'articolo, ma anche i commenti.... :)
 

maumarti

Member
Tano ritorniamo sempre sulle stesse considerazioni; manovre già fatte, non era una novità. Fiducia nel Comandante; e sembra che l'Ufficiale di guardia sia stato sollevato dal comando della nave. Cinque metri di differenza e plauso per il passaggio ravvicinato..... fino all'incidente successivo.

Certo che tornate sulle stesse considerazioni… Ma credi, Rodolfo, che quello che hai ottimamente sintetizzato (e che credo sia purtroppo verissimo) sia qualcosa di cui andare fieri?
C'era un solo modo per evitare cose del genere: hai detto che saresti passato a 5 miglia dal Giglio? Bene, DOVEVI passare a 5 miglia. Non a 100 metri, ma neanche a un miglio, e neanche a due o a quattro o a quattro e mezzo. A CINQUE, COME ERA STATO DICHIARATO.
Quando vìoli una regola, hai varcato il confine. E a quel punto sei oltre, quindi sai che puoi spingerti sempre più in là, e "farla sempre più grossa".
Per questo se c'è una regola, DEVE essere rispettata; non perché uno vuol fare il bacchettone o perché ce l'ha coi comandanti. Ma per evitare di perdere la misura.
Questo spero che abbia insegnato a Foschi & c. quello che è accaduto (e che ovviamente non può dire in pubblico). Perché anche loro la misura l'avevano persa; così come l'avevano persa TUTTI coloro che sapevano delle "varianti creative" alle rotte standard. Perché non ne so molto in questo campo, ma o il Comandante è un SUPERDIO e nessuno gli può dire nulla né prima né durante né dopo una bravata, oppure qualcuno che su queste cose avrebbe potuto sollevare delle eccezioni probabilmente c'era già, senza bisogno delle misure citate da Foschi (che comunque accolgo con grandissima soddisfazione).
 

Rodolfo

Super Moderatore
Maumarti, no, non è una cosa di cui andar fieri, ma è così che è successo e non sarebbe successo con 5 metri di differenza.

Sul rispetto delle regole con me sfondi una porta aperta.
 

Gigi

New member
[smilie=calcio_ital:[QUOTE="tano, post: 426540, member: 1326"]Grande Gigi !!! Troppo bello il tricolore, probabilmente con il caso Concordia lo lasciano sulle poppe delle navi con la C, almeno ci spero.
Spero anche che lo lascino anche sulle navi dell´Aida per non dimenticare che in calcio i crucchi sono......" Figli nostri " !!!!![/QUOTE]
[smilie=calcio_ital:
[url]http://www.youtube.com/watch?v=xbDf3015Udk[/url]
 

Gigi

New member
Tano, già ora è previsto che un Comandante possa essere rimosso dal suo ruolo, in caso di manifesta inabilità a governare la nave in condizioni di sicurezza. Ma secondo me il ruolo di Comando deve essere sempre chiaro ed univoco a chi appartiene. Ritengo che in un normale lavoro di equipe sul ponte, in parte, ciò avvenga già. In certi momenti credo non ci sia il tempo di applicare la collegiabilità di una decisione; questo intendevo sul fatto di doverne discutere.
Sì, mi pare di ricordare sul "Caine" ed in "Allarme Rosso"...
http://www.youtube.com/watch?v=MDpNI3DXHKU&feature=related
 
T

tano

Guest
Certo che tornate sulle stesse considerazioni… Ma credi, Rodolfo, che quello che hai ottimamente sintetizzato (e che credo sia purtroppo verissimo) sia qualcosa di cui andare fieri?
C'era un solo modo per evitare cose del genere: hai detto che saresti passato a 5 miglia dal Giglio? Bene, DOVEVI passare a 5 miglia. Non a 100 metri, ma neanche a un miglio, e neanche a due o a quattro o a quattro e mezzo. A CINQUE, COME ERA STATO DICHIARATO.
Quando vìoli una regola, hai varcato il confine. E a quel punto sei oltre, quindi sai che puoi spingerti sempre più in là, e "farla sempre più grossa".
Per questo se c'è una regola, DEVE essere rispettata; non perché uno vuol fare il bacchettone o perché ce l'ha coi comandanti. Ma per evitare di perdere la misura.
Questo spero che abbia insegnato a Foschi & c. quello che è accaduto (e che ovviamente non può dire in pubblico). Perché anche loro la misura l'avevano persa; così come l'avevano persa TUTTI coloro che sapevano delle "varianti creative" alle rotte standard. Perché non ne so molto in questo campo, ma o il Comandante è un SUPERDIO e nessuno gli può dire nulla né prima né durante né dopo una bravata, oppure qualcuno che su queste cose avrebbe potuto sollevare delle eccezioni probabilmente c'era già, senza bisogno delle misure citate da Foschi (che comunque accolgo con grandissima soddisfazione).

Ripeto il Comandante Moretti l´ha detto da Vespa, lui non si sarebbe trovato lí.
Faccio un ipotesi, se Rodolfo fosse stato Comandante e sulla Concordia, conoscendolo, anche lui non si sarebbe mai trovato lí.

Un saluto.
 
Ultima modifica:

Rodolfo

Super Moderatore
Tano è successo anche a me di assistere, da bordo, ad "inchini" e devo dire che qualcuno lo ho condiviso, fatto in sicurezza, piacevole, con la nave praticamente ferma e uno scambio di saluti con gli abitanti del luogo, altri fatti, secondo me, per "stupire", non sto dicendo con mancanza di sicurezza. Procedere a velocità sostenuta, puntando sulla costa, per poi virare bruscamente per allontanarsi, facendo uscire l'acqua dalle piscine di prora e da quella centrale, secondo il mio modo di vedere, è una cosa inutile che non giova ad alcuno.
 

maumarti

Member
Ripeto il Comandante Moretti l´ha detto da Vespa, lui non si sarebbe trovato lí.
Faccio un ipotesi, se Rodolfo fosse stato Comandante e sulla Concordia, conoscendolo, anche lui non si sarebbe mai trovato lí.

Un saluto.

Ci metto la mano sul fuoco

Tano è successo anche a me di assistere, da bordo, ad "inchini" e devo dire che qualcuno lo ho condiviso, fatto in sicurezza, piacevole, con la nave praticamente ferma e uno scambio di saluti con gli abitanti del luogo, altri fatti, secondo me, per "stupire", non sto dicendo con mancanza di sicurezza. Procedere a velocità sostenuta, puntando sulla costa, per poi virare bruscamente per allontanarsi, facendo uscire l'acqua dalle piscine di prora e da quella centrale, secondo il mio modo di vedere, è una cosa inutile che non giova ad alcuno.

Questo mi agita un po' di più...: ma che vuol dire "IN SICUREZZA" ????
Per me che non ne so nulla (ma che affido la mia vita e quella della mia famiglia a chi smanovra ste navi tutte le volte che ci salgo a bordo) IN SICUREZZA significa (direi significaVA, finchè ero convinto fosse così) che un comandante dichiara ufficialmente una rotta e una velocità, e poi LA RISPETTA IN PIENO salvo cause di forza maggiore. Questo mi farebbe sentire IN SICUREZZA: perché mi aspetto che nessuno Schettino di turno andrà mai a dichiarare al porto di Civitavecchia che questa sera partirà e se ne andrà a zonzo ai 15 nodi a 200 mt dalle Scole.

Ora, non mi sembrano cause di forza maggiore:
- spezzare la monotonia
- assecondare le esigenze di marketing di un armatore
- fare il figo con la bionda di turno
- assecondare il proprio ego
- etc

Se però poi si può fare quello che si vuole, compreso cambiare rotta senza rendere conto a nessuno a prescindere dalla "forza maggiore", allora io dico che dei parametri soggettivi del concetto di "IN SICUREZZA" non mi frega niente, perché abbiamo visto che non si chiamano tutti Rodolfo, Tano, Unoche … Quindi io che non sono marinaio ma PASSEGGERO, e delle velleità dei comandanti con tutto il rispetto non mi frega un tubo, vorrei poter PRETENDERE delle REGOLE CERTE, che mi garantiscano che la discrezionalità del comandante (sacrosanta in certi casi) sia confinata in un perimetro di norme che comunque anche lui debba rispettare.
Altrimenti, Rodolfo, quello che per te è NON è IN SICUREZZA, lo può essere per qualcun altro più "audace" di te.
Ho capito che la maggior parte dei Comandanti sono persone responsabili, per carità… ma quanto successo a gennaio dovrebbe far dire una volta per tutte che la libertà che c'era (e al momento credo continui ad esserci) è stata mal utilizzata. 33 morti varranno ben la responsabilità morale di sostenere senza paura che di libertà ce n'era troppa???
 

katia75

New member
Sono d'accordo con voi che il comandante deve avere delle regole fisse e certe che non può violare.
Sono invece allibita dal fatto che il comandante in 2° della Concordia, Christidis, uno degli ufficiali "scivolati" nella scialuppa di salvataggio, sia già a bordo di un'altra nave Costa, l'Atlantica per l'esattezza.
Un ufficiale che ha abbandonato la nave prima di portare in salvo tutti, dal mio punto di vista non può già essere in servizio e per di più nella sua posizione precedente.
Costa non avrebbe dovuto prendere qualche provvedimento un po' serio verso queste persone?
 
T

tano

Guest
Maumarti, Rodolfo secondo me é una persona molto prudente, e sicuramente ha parlato cosí per la sua prudenza e perche lui non rischierebbe mai niente.
Io continuo ha ritenere che i nostri Comandanti sono sempre stati eccezionali, lavorano nel massimo della sicurezza, e mi confido ciecamente in loro perche la loro formazione e cultura é eccezionale, piú che gli americani ( che rischano sempre ) che i Greci, che quelli del Nord e tutte le altre nazionalitá che si stanno incorporando, fra non molto le navi saranno Comandate da Filippini !!!!
Disgraziatamente c´é stato un 13 gennaio e ci siamo trovati difronte ad un Troppo Comandante, una classe di Comandante che esiste per i mari in qualsiasi tipo di unitá, e che non é facile da individuare, perció il discorso di Foschi é esatto, peró non possiamo pensare che qualsiasi manovra fatta da un Comandante é sempre rischiosa.
Osserva sta manovra fatta 40 anni fa che ho trovato in facebook , era qualcosa di normale sull´Atlantico, le ho assistite molte volte, quello era un momento che lo aspettavi con ansia, qualcosa di stupendo, sicuramente avrá avuto il suo rischio, ma non ho mai dubitato sulla sicurezza dei nostri equipaggi.

432032_3105758856102_1628195738_2550235_894439173_n-1.jpg
 

Rodolfo

Super Moderatore
Maumarti, non per nulla schettino sopporterà le conseguenze del suo gesto. Del resto sappiamo che l'80% degli incidenti, in quasi tutti i campi, dipende da errori umani; sono successi, succedono e succederanno. Son passati cento anni, ma alla fine, alla base, ci son differenze tra l'incidente di Concordia e del Titanic?

La nave non corre su di un binario e anche i mezzi che lo fanno non sono esenti da incidenti; certo, son d'accordo, alcune iniziative vanno limitate, ma credo pur sempre che chi comanda sia l'unico che può capire quando modificare per la sicurezza un normale, consueto percorso senza cadere nell'accusa di non aver comunicato ad alcuno la sua decisione.
 

iulia

Member
Sono d'accordo con voi che il comandante deve avere delle regole fisse e certe che non può violare.
Sono invece allibita dal fatto che il comandante in 2° della Concordia, Christidis, uno degli ufficiali "scivolati" nella scialuppa di salvataggio, sia già a bordo di un'altra nave Costa, l'Atlantica per l'esattezza.
Un ufficiale che ha abbandonato la nave prima di portare in salvo tutti, dal mio punto di vista non può già essere in servizio e per di più nella sua posizione precedente.
Costa non avrebbe dovuto prendere qualche provvedimento un po' serio verso queste persone?
....anche io penso la stessa cosa....
 

maumarti

Member
Maumarti, Rodolfo secondo me é una persona molto prudente, e sicuramente ha parlato cosí per la sua prudenza e perche lui non rischierebbe mai niente.
Io continuo ha ritenere che i nostri Comandanti sono sempre stati eccezionali, lavorano nel massimo della sicurezza, e mi confido ciecamente in loro perche la loro formazione e cultura é eccezionale, piú che gli americani ( che rischano sempre ) che i Greci, che quelli del Nord e tutte le altre nazionalitá che si stanno incorporando, fra non molto le navi saranno Comandate da Filippini !!!!
Disgraziatamente c´é stato un 13 gennaio e ci siamo trovati difronte ad un Troppo Comandante, una classe di Comandante che esiste per i mari in qualsiasi tipo di unitá, e che non é facile da individuare, perció il discorso di Foschi é esatto, peró non possiamo pensare che qualsiasi manovra fatta da un Comandante é sempre rischiosa.
Osserva sta manovra fatta 40 anni fa che ho trovato in facebook , era qualcosa di normale sull´Atlantico, le ho assistite molte volte, quello era un momento che lo aspettavi con ansia, qualcosa di stupendo, sicuramente avrá avuto il suo rischio, ma non ho mai dubitato sulla sicurezza dei nostri equipaggi.

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Ammazza a 'sta manovra … Immagino che entrambe le navi fossero tutt'altro che ferme.
Personalmente se tale manovra è rischiosa come mi sembra che sia, per quanto "bella", non sono convinto che faccia parte di quello che chiedono i passeggeri quando fanno una crociera… ;)
Con questo, Tano, concordo con te circa la stima nei comandanti italiani, e nella fiducia che anch'io ripongo e continuerò a riporre.
Ho un po' meno stima di una tendenza, forse tipica del ns Paese anche se non siamo gli unici, che è quella di amare particolarmente il violare le regole, solo per il gusto di poter dire di averlo fatto… Per questo ritengo sia più prudente mettere qualche "paletto" in più, per metterci al riparo dai Troppo Comandanti, che si spera siano davvero pochi o addirittura inesistenti
 

maumarti

Member
.... Son passati cento anni, ma alla fine, alla base, ci son differenze tra l'incidente di Concordia e del Titanic?

Purtroppo secondo me NO: di base c'è un eccesso di sicurezza nei propri mezzi e la consapevole intenzione di bypassare comuni regole di sicurezza.
Però io questo lo trovo davvero da brividi … !

.... certo, son d'accordo, alcune iniziative vanno limitate, ma credo pur sempre che chi comanda sia l'unico che può capire quando modificare per la sicurezza un normale, consueto percorso senza cadere nell'accusa di non aver comunicato ad alcuno la sua decisione.

Di fatti io condanno le variazioni per esigenze del tutto estranee a motivi di sicurezza. O meglio: condanno la loro totale discrezionalità ed impunità. Vuoi fare l'inchino? Se non c'è nulla di male, prima lo condividi e poi lo fai. Se non ti va di condividerlo con altre autorità, allora si vede che proprio proprio una cosa ben fatta non lo è... ;)
Se Schettino avesse avuto la consapevolezza che tornato dal Giglio qualcuno lo avrebbe preso per le orecchie per la "variante anomala" A PRESCINDERE DALL'ESITO POSITIVO DELLA MANOVRA, sono certo che quella manovra non l'avrebbe proprio fatta. Consentitemi di preferire qualche vincolo in più ad un comandante in cambio di vite umane salvate
 

Rodolfo

Super Moderatore
Non preoccuparti Maumarti; ci son tante altre persone che provano le tue stesse sensazioni compresi membri degli equipaggi. A sentirne il nome "fumano" come quel vecchio cartone animato del draghetto (non ricordo il nome). Ciao.
 
Stato
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