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Trovo che aspettare un po' prima di mettere la testa fuori dalla trincea sia stata un'ottima idea. Ora o i media ne parleranno meglio o faranno finta di nulla, e in entrambi i casi sara' un punto a favore di Costa.
Esattamente quello che fin dall'inizio ho cercato di sostenere anche io.
Trovo che aspettare un po' prima di mettere la testa fuori dalla trincea sia stata un'ottima idea. Ora o i media ne parleranno meglio o faranno finta di nulla, e in entrambi i casi sara' un punto a favore di Costa.
news .....
altra telefonata del mitico comandante....
Mi pare che ci siano sì differenze, tra gli errrori umani del comandante del Titanic (eccessiva velocità e non aver ordinato i binocoli per i marinai in coffa) e Schettino che ha virato con rotta di collisione perpendicolare con l'Isola del Giglio...per poi accostare troppo tardi quando di trovava a 240 metri dalla costa...Maumarti, non per nulla schettino sopporterà le conseguenze del suo gesto. Del resto sappiamo che l'80% degli incidenti, in quasi tutti i campi, dipende da errori umani; sono successi, succedono e succederanno. Son passati cento anni, ma alla fine, alla base, ci son differenze tra l'incidente di Concordia e del Titanic?
La nave non corre su di un binario e anche i mezzi che lo fanno non sono esenti da incidenti; certo, son d'accordo, alcune iniziative vanno limitate, ma credo pur sempre che chi comanda sia l'unico che può capire quando modificare per la sicurezza un normale, consueto percorso senza cadere nell'accusa di non aver comunicato ad alcuno la sua decisione.
Esattamente quello che fin dall'inizio ho cercato di sostenere anche io.
Ciao Sciguetto
...non solo tu!
Concordo..... anche perche' non mi pare avessero delle idee precise su come affrontare il tema della "comunicazione", di fronte ad un simile evento.
Siamo il Quartetto Cetra redivivo?
Siamo il Quartetto Cetra redivivo?
Mi pare che ci siano sì differenze, tra gli errrori umani del comandante del Titanic (eccessiva velocità e non aver ordinato i binocoli per i marinai in coffa) e Schettino che ha virato con rotta di collisione perpendicolare con l'Isola del Giglio...per poi accostare troppo tardi quando di trovava a 240 metri dalla costa...
Torno a dire quelli del capitano del Titanic sono errori umani, ma sempre nel limite della professionalità e connessi al rischio di chi assume il comando....quelli di schettino, sono una cosa ben più grave...sbruffoneria, incoscienza, cialtroneria, spavalderia, fare gli sboroni, fa un po' tu...Io non ho detto che son uguali. Ho detto che si tratta di errori umani; quell'80% che rientra nelle statistiche ufficiali. La non differenza si concretizza in questo aspetto. E son sicuro che in quell'80% ce ne siano pochi di identici, ma tutti alla base hanno un errore di valutazione, una distrazione, una sfida, come nei due casi citati, passare il più vicino all'isola e non ridurre velocità e rotta in base agli avvertimenti, ecc. ecc.
Torno a dire quelli del capitano del Titanic sono errori umani, ma sempre nel limite della professionalità e connessi al rischio di chi assume il comando....quelli di schettino, sono una cosa ben più grave...sbruffoneria, incoscienza, cialtroneria, spavalderia, fare gli sboroni, fa un po' tu...
L'impeccabile terminologia marinaresca di Capitan Schettino....uno che come tutti i comandanti (e non i comuni mortali, come il sottoscritto) distingue la prua dalla poppa...
Schettino: «Ho sentito un colpo, bum!»...«Le lance stanno tutte sul lato sinistro. Ho fatto venire i passeggeri dal lato sinistro, sul lato di dritto della nave praticamente»... «È successo che di colpo la nave si è inclinata, i vetri si sono rotti perchè ho sentito lo scoppio e praticamente aprendo i cancelletti di imbarco, quelli del ponte 3 che stavano ormai a fior d'acqua, abbiamo mandato a terra le lance facendo servizio tenda e spola, fra la terra e la nave. Un ufficiale mi ha detto: Comandà, ci sono altre 200 persone hanno fatto una corda umana, perchè la nave sbandava sempre li abbiamo fatti venire sul lato dritto della nave....«trovato con la nave praticamente addosso, perchè la nave è alta 50 metri, allora mi sono trovato col ponte lance praticamente immerso di acqua e con i lanci delle gru che si stavano praticamente schiacciando e non riuscivano a uscire».
http://corrierefiorentino.corriere....ttino-ho-sentito-colpo-bum-201133870070.shtml
l'intenzione del procuratore generale e dei pm di grosseto sarebbe questa, ne parlavano ieri al giglio, ma credo che se ne parli dopo la stagione estiva dell'eventuale nave prescelta.
L'ultimo e più allarmante messaggio su di un iceberg proprio sulla ritta del Titanic non gli fu recapitato perché il radio-telegrafista era troppo intento ad inviare messaggi privati a pagamento...Non sono così d'accordo...
Sempre che sia corretto quello che so, mi risulta che Smith avesse deliberatamente ignorato una pratica di prudenza più che dovuta, andando coscientemente con i motori al massimo in un'area in cui aveva ricevuto almeno CINQUE avvisi che indicavano presenza di iceberg. Se è questo quello che è accaduto, per conto mio il limite della professionalità sta un po' altrove...
Del resto - ammesso che sia vero - mi pare che anche il comandante del Titanic ad un certo punto abbia perso almeno parzialmente la capacità di dare ordini.
Per questo sono d'accordo con Rodolfo sul fatto che alla base ci stia in entrambi i casi una IMPERDONABILE sottovalutazione della pericolosità di certe situazioni.
Il fatto che Smith non abbia abbandonato la nave lo rende forse meno vile, ma non lo solleva da una responsabilità enorme.
Sul'elenco di errori di Schettino invece ti quoto ad occhi chiusi
Pare che l'editore che ha contattato schettino. sia statunitense....si profila un bel guadagno per il comandante italiano...Boh? Qualcuno ha detto che scriverà pure un libro... Ma poi se lo farà tradurre in italiano da qualcuno?
Cmq bisognava dirgli che non era a 0.2 dal Giglio, ma a 0.0
Se non ci fossero state vittime e pesanti perdite economiche, farebbe quasi ridere...