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Arrestati in India 2 marò italiani di scorta alla petroliera Enrica Lexie

pmanlio

Active member
Non vorrei ritornare indietro con la discussione su prove, idee, controprove ecc., penso che chi vuole si prende un po' di pazienza e nelle pagine precedenti trova tutto quello che gli serve per capire la situazione in modo di sicuro più completo di come la riporta la nostra stampa o i nostri responsabili politici..

Però, detto chiaro e tondo, appoggio in pieno il pensiero di Unochenaviga, ci sono due morti ed a nessuno, in realtà, importa di questo..

Guardiamo gli Americani che hanno ucciso due persone ed approviamo il loro modo di fare, perchè si sono portati a casa i militari, a cui magari daranno pure una licenza premio, e dei morti chi se ne frega..

Secondo me sono due le questioni pesantissime che dovrebbero essere sollevate, e sono tali da far tremare i polsi, e quindi nessuno le vuole sollevare.. anche se a pagare fossero i Marò e due pescatori innocenti..

La prima è che dalla stampa, sbirciando, apprendiamo che uno stato come l'India ha almeno sei pescatori uccisi da militari o professionisti stranieri, e chissà quanti ne avrà in realtà.. non solo, stati francamente ridicoli e fantoccio come la Somalia ad es. quanti ne avranno?

E qui parlo delle regole di ingaggio: nel video postato tempo fa da aspirante mozzo era evidente che le regole come ce le raccontano non hanno senso..
Quindi o esistono regole non dette o in realtà, come avviene in altri campi, non è vero che le regole siano sempre applicabili e quindi tra salvare la nave ed uccidere degli innocenti si preferisce la piccola probabilità 'statistica' di avere pochi morti innocenti..

Vi faccio notare che in Iraq uno dei motivi della ribellione iniziale agli Americani era che le loro regole di ingaggio li hanno portati ad uccidere una marea di persone innocenti.. ovviamente la stampa 'libera' dell'occidente lo ha dimenticato in fretta, ma se andate a sbirciare tra le righe era così..

Peggio ancora, gli Americani in Iraq hanno inviato una marea di contractors privati, totalmente privi di regole e protetti dagli USA, che sono serviti a 'risparmiare' i costi dell'esercito, e che hanno avuto la licenza di uccidere a loro piacimento nel paese occupato..

Oggi i contractors sono nelle navi, e loro che regole seguono?

Ora, se mettiamo in discussione le regole di ingaggio tutta la missione dei militari e dei privati a bordo delle navi va a farsi friggere, e con questa tutto un mondo di risparmi, accordi internazionali, soldi ecc.

La seconda questione è la giurispudenza dell' evento: se fossi un Indiano mi farebbe schifo il solo pensare che il processo avvenga in Italia, vogliamo negarlo?

Come Italiano posso avere ben fondati dubbi sul processo in India, come negarlo?

Ed il passato (Chermis, Calipari da una parte, violenze dei nostri in Somalia dall'altra) dice che questi processi sono ingiusti, che non esiste alcuna collaborazione tra i paesi coinvolti, che non c'è nulla di ragionevole nel far processare i militari da una sola parte in causa..

Ed allora? Ecco il secondo bubbone di cui non si vuole parlare: si chiama corte internazionale dell'AIA, la soluzione che bloccherebbe ogni contesa..

La soluzione che nessuno vuole, perchè se il militare Americano che impazzisce e spara a degli innocenti in Afghanistan viene processato lì allora viene condannato, e gli altri militari magari ci vanno con meno convinzione in missione contro un villaggio dove oltre ai terroristi ci sono i bambini..

Così vale per un militare Russo ecc.

Allora sono tutti concordi con il 'Me li processo a casa', tradotto: siete 'miei' e vi proteggo..

Perchè l'Italia non ha proposto l'AIA come corte giudicante? Avrebbe messo gli Indiani al muro, veramente in difficoltà..

Ma non lo ha fatto perchè se i nostri ne uscissero colpevoli allora la missione in sè stessa come va a finire?

Tutto questo, come dice Unochenaviga, mette sullo sfondo quei due ragazzi morti, lontani lontani, come se non esistessero..

Ma loro sono morti, uccisi dai nostri? Non dai nostri? Ma sono comunque morti per questi 'giochi' sulle loro teste..

E meriterebbero il rispetto dovuto, insieme a quello per i militari, vittime anche loro di un meccanismo perverso che tutti celano..

La vera giustizia sarebbe appurare la verità (che sembra non interessare a nessuno) e mettere in discussione tutto l'apparato che ha causato questa tragedia..

Un saluto
Manlio
 

Gigi

New member
Pirateria, attaccato elicottero Marina al largo della Somalia
Era un elicottero della Nave d'assalto San Giusto. Il pilota è stato lievemente ferito dalle schegge di plexiglas, ma l'equipaggio dell'elicottero ( che in quelle zone è sempre armato con due MG da 7.62 mm brandeggiabili poste ai lati dell'aeromobile a portellone aperto) non ga risposto al fuoco per non causare vittime tra gli eventuali ostaggi.....a mio parere, ma so che qui prenderò una lavata di capo da unochenavigaveramente.....dopo l'affare dei marò del San Marco, ingiustamente detenuti in India, non spareremo più a nessun pirata, nealche se ci faranno fuori a mitragliate....
http://it.notizie.yahoo.com/pirater...-marina-al-largo-della-somalia-180429022.html
 

Rodolfo

Super Moderatore
Hihihihihi!!!!!

Ma da dove son partiti i colpi da una nave sequestrata? Si parla di non aver aperto il fuoco per evitare di colpire eventuali ostaggi. Se così, salvaguardare eventuali ostaggi, mi sembra un corretto comportamento.
 
U

unochenavigaverament

Guest
Pirateria, attaccato elicottero Marina al largo della Somalia
Era un elicottero della Nave d'assalto San Giusto. Il pilota è stato lievemente ferito dalle schegge di plexiglas, ma l'equipaggio dell'elicottero ( che in quelle zone è sempre armato con due MG da 7.62 mm brandeggiabili poste ai lati dell'aeromobile a portellone aperto) non ga risposto al fuoco per non causare vittime tra gli eventuali ostaggi.....a mio parere, ma so che qui prenderò una lavata di capo da unochenavigaveramente.....dopo l'affare dei marò del San Marco, ingiustamente detenuti in India, non spareremo più a nessun pirata, nealche se ci faranno fuori a mitragliate....
http://it.notizie.yahoo.com/pirater...-marina-al-largo-della-somalia-180429022.html
Secondo me se tu guardi le previsioni di quel Giorno a Cipro, vedrai che la temperatura dell'aria era cosi' calda.......... :p
Gigi avranno fatto le loro valutazioni e avranno ritenuto non necessario per la sicurezza loro e di terzi di uccidere.....ritengo la cosa estremamente professionale e umana, nonostante sotto attacco e probabilmente superiori hanno scelto una alternativa che non ha lasciato vittime. Oppure c'e' anche la versino ..quelli sparano...scaaaaaaaaaaaaaaaappppppaaaaaaaaaaaa :p
 
U

unochenavigaverament

Guest
..ho letto solo ora il link... e secondo te con ostaggi a bordo dovevano crivellar l'imbarcazione?...a giggi hai visto Robocop stamattina?....
Complimenti ai militari, per non aver perso la testa....e auguri al ragazzo
 

pmanlio

Active member
Hanno fatto bene a non reagire.. anzi gli va fatto un applauso per il coraggio che hanno avuto a subire un attacco e non reagire..

Invece sono dell'idea che se a bordo ci fossero sicuramente (devi essere sicuro ndr) solo pirati allora è il caso di reagire eccome..

Questo non ha nulla a che vedere con la mia posizione sui Marò a bordo delle navi civili, sono due cose distinte..

Mi chiedo però, vista tutta la moderna tecnologia a disposizione dei militari, è così difficile seguire la barca e vedere dove va?

Un saluto
Manlio
 
U

unochenavigaverament

Guest
Hanno fatto bene a non reagire.. anzi gli va fatto un applauso per il coraggio che hanno avuto a subire un attacco e non reagire..

Invece sono dell'idea che se a bordo ci fossero sicuramente (devi essere sicuro ndr) solo pirati allora è il caso di reagire eccome..

Questo non ha nulla a che vedere con la mia posizione sui Marò a bordo delle navi civili, sono due cose distinte..

Mi chiedo però, vista tutta la moderna tecnologia a disposizione dei militari, è così difficile seguire la barca e vedere dove va?

Un saluto
Manlio

e anche se la segui??......sempre in qui porti va.....
 

Rodolfo

Super Moderatore
E oltre che essere sempre presente il problema degli eventuali ostaggi, c'è il discorso della violazione delle acque territoriali. (Dal punto di vista delle leggi internazionali, ma non dei comportamenti talora adottati).
 

marck

Member
E oltre che essere sempre presente il problema degli eventuali ostaggi, c'è il discorso della violazione delle acque territoriali. (Dal punto di vista delle leggi internazionali, ma non dei comportamenti talora adottati).

Erano un elicottero contro un'imbarcazione. Per l'elicottero, colpito ma non compromesso, la cosa migliore è allontanarsi velocemente per uscire dalla portata di tiro dell'imbarcazione, pensare a cosa conviene fare e poi agire, rientrando alla base o tornando ad attaccare.
Gli MG però non sono armi di precisione e non hanno una gittata molto lunga, forse hanno considerato il rischio che anche un solo proiettile dell'imbarcazione giunto a segno avrebbe potuto abbattere l'elicottero uccidendoli, quindi IMHO hanno fatto la scelta giusta.
 

pmanlio

Active member
e anche se la segui??......sempre in qui porti va.....

E oltre che essere sempre presente il problema degli eventuali ostaggi, c'è il discorso della violazione delle acque territoriali. (Dal punto di vista delle leggi internazionali, ma non dei comportamenti talora adottati).

Con la dottrina Bush post undici settembre gli Americani si sono di fatto arrogati il diritto di fare quello che vogliono dove vogliono.. (sempre che dove vogliono sia un paese che non abbia l'intenzione o le capacità militari di rispondere con efficacia naturalmente.. ).

Tra i posti del dove vogliono c'è ad es. la Somalia, dove hanno distrutto villaggi addirittura con bombardamenti perchè ritenevano che lì ci fossero dei terroristi..

Ora non so come opera la coalizione che combatte la pirateria, ma se non ha neanche il permesso di seguire delle barche in acque nazionali o se non ha l'appoggio dei mitici satelliti che tutto vedono.. dove va?

A questo punto preferisco farmi un bel giro del mondo piuttosto che passare per certe acque.. :(

Un salutone!
Manlio
 

Gigi

New member
Hihihihihi!!!!!

Ma da dove son partiti i colpi da una nave sequestrata? Si parla di non aver aperto il fuoco per evitare di colpire eventuali ostaggi. Se così, salvaguardare eventuali ostaggi, mi sembra un corretto comportamento.
Siamo l'unica marina militare del mondo che non risponde al fuoco quando i suoi mezzi sono colpiti ed i suoi uomini feriti... le regole d'ingaggio internazionali permettono di far fuoco in questi casi....datemi pure del guerrafondaio, ma ora i pirati sanno che si può sparare impunemente ad un elicottero armato della MM, si può colpirlo, si può ferire il pilota, ma i marinai italiani non sparano per non fare la fine dei loro colleghi marò ingiustamente detenuti in India, sì ingiustamente, perché quella detenzione è contraria a tutti i trattati internazionali (anche quelli firmati dall'India)...ed ora largo alle reprimende di unochenavigaveramente....me le sono meritate...
 

Gigi

New member
Secondo me se tu guardi le previsioni di quel Giorno a Cipro, vedrai che la temperatura dell'aria era cosi' calda.......... :p
Gigi avranno fatto le loro valutazioni e avranno ritenuto non necessario per la sicurezza loro e di terzi di uccidere.....ritengo la cosa estremamente professionale e umana, nonostante sotto attacco e probabilmente superiori hanno scelto una alternativa che non ha lasciato vittime. Oppure c'e' anche la versino ..quelli sparano...scaaaaaaaaaaaaaaaappppppaaaaaaaaaaaa :p
Purtroppo le acque di Cipro non le ho ancora solcate e non so quindi segnalarti la temperatura, ma combattenti italiani d'altri tempi come Marco Querini o Astorre Baglioni, seppero infiammare quei luoghi col fuoco dei loro cannoni, ora purtroppo sono cambiati i tempi ed il furor guerriero delle genti italiche si è sopito alquanto...
 
U

unochenavigaverament

Guest
Purtroppo le acque di Cipro non le ho ancora solcate e non so quindi segnalarti la temperatura, ma combattenti italiani d'altri tempi come Marco Querini o Astorre Baglioni, seppero infiammare quei luoghi col fuoco dei loro cannoni, ora purtroppo sono cambiati i tempi ed il furor guerriero delle genti italiche si è sopito alquanto...

Purtroppo?? Gigi..devi avere una classe di studenti tosta...... :p
 

Rodolfo

Super Moderatore
Gigi non è il fatto di essere guerrafondaio, è il fatto di avere delle idee diverse. Per me, ripeto, hanno fatto bene a non rispondere al fuoco se c'era la possibilità di colpire degli ostaggi.

In ogni caso se leggi, non la stampa dozzinale che ci ritroviamo tra i piedi, ma letture specializzate, son sempre stati di più coloro che hanno propeso per altre soluzioni, che non l'uso delle armi.

La stessa IMO, da sempre sfavorevole all'uso delle armi, suggerisce, attraverso le "Best Practices", altre modalità di protezione
 

Gigi

New member
Erano un elicottero contro un'imbarcazione. Per l'elicottero, colpito ma non compromesso, la cosa migliore è allontanarsi velocemente per uscire dalla portata di tiro dell'imbarcazione, pensare a cosa conviene fare e poi agire, rientrando alla base o tornando ad attaccare.
Gli MG però non sono armi di precisione e non hanno una gittata molto lunga, forse hanno considerato il rischio che anche un solo proiettile dell'imbarcazione giunto a segno avrebbe potuto abbattere l'elicottero uccidendoli, quindi IMHO hanno fatto la scelta giusta.
Il sottoscritto ha sparato con una MG al CAR alpino di Teramo nel lontano '77 e ti posso dire che le MG sono precisissime (visto che la rosa dei colpi messi a segno da uno sfigato come me aveva il raggio di un metro) e con una gittata utile di almeno 300 m.
http://it.wikipedia.org/wiki/Beretta_MG_42/59
 
U

unochenavigaverament

Guest
Se vieni a Treviso, sarà mia graditissima incombenza presentartela....

Divento il Masaniello di Treviso!!!! Rivoluzioneeeeeeee!!!! :p Basta che non rispondi con un precisissimo MG......
Pero' le rose da un metro me le puoi portare...rosse :)
 
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