• Benvenuto\a sul forum di Crocieristi.it, la più grande community italiana sulle crociere.

    Prendi confidenza con il forum leggendo le discussioni presenti, o ricerca l'argomento che più ti interessa attraverso l'apposito form. Per partecipare al forum è necessario registrarsi, ovviamente la registrazione è gratuita e non obbligatoria, non registrarti se per te non è davvero utile. Per eseguire eventuali cancellazioni il tempo previsto è di una settimana.

    Ricorda che il regolamento vieta l'uso di due o più nickname differenti relativi alla stessa persona. Se nel frattempo hai cambiato l'indirizzo e-mail di registrazione contattaci attraverso questo form e specifica il tuo problema assieme alla tua username, la tua vecchia e-mail ed il tuo nuovo indirizzo.

    Hai dimenticato la password? clicca qui

    Per qualsiasi problema TECNICO puoi contattare lo Staff attraverso questo form spiegando DETTAGLIATAMENTE il tuo problema
  • Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio ed i cookie stessi.
  • Ospite, seguici anche sui social!
    Seguici su Facebook Seguici su Twitter Seguici su Instagram Seguici su YouTube

  • Ti andrebbe di condividere sui social, assieme a noi, le tue fotografie ed i tuoi video? Clicca qui!

  • ### Per una migliore fruizione del forum, delle discussioni e dei diari presenti, ogni diario verrà chiuso dopo un congruo numero di giorni dalla sua ultimazione oppure su esplicita richiesta dell’utente all’interno del thread (basterà inserire un messaggio con la dicitura FINE DIARIO).

    Eventuali ulteriori richieste saranno possibili nelle sezioni del forum già presenti (Scali, Compagnie di Navigazione, etc.) ###
  • Ciao Ospite e benvenuto su Crocieristi.it, siamo davvero felici di averti a bordo!

    ti invitiamo a leggere il regolamento per una migliore convivenza con gli altri utenti (clicca qui) mentre qui trovi qualche dritta sull'utilizzo del forum

    e poi... che ne dici di presentarti? Clicca qui per accedere alla sezione "il mio primo messaggio" e presentati!

MSC Armonia Mar Rosso 15-22 Dicembre 2012

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

MargPolo

New member
Ciao Margherita, sapessi quanto mi sei stata utile! Ma tu non dovevi essere in Polonia?


Si sono in Polonia ;) Mi fa piacere che Ti è servita qualche mia indicazione :)

Mi hai ammazzato con le Tue foto !!!! Che meraviglia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
Ultima modifica da un moderatore:

diver67

Active member
Le foto sono bellissime, ma mi chiedo, il finestrino dell'aereo, lo hai pulito tu prima del decollo? Non ne avevo mai visto uno così lindo.
Rodolfo, perchè non segui le dispense di fotografia sul forum?
 

camperlaia

Member
Le foto sono bellissime, ma mi chiedo, il finestrino dell'aereo, lo hai pulito tu prima del decollo? Non ne avevo mai visto uno così lindo.
All'andata i vetri esterni erano molto più puliti che al ritorno e inoltre potevo spostarmi liberamente ora a destra ora a sinistra visto che più dei due terzi dei sedili erano vuoti. Nonostante ciò, ogni tanto davo una pulitina a quelli interni usando le salviette a corredo del lauto pasto servito a bordo. Allo sbarco in segno di gratitudine le hostess volevano darmi la mancia![/QUOTE]
 

pmanlio

Active member
Per gran parte del volo le nuvole hanno coperto la visuale dai finestrini, quindi era inutile cercare riferimenti visivi sulla posizione, e quando hanno iniziato a diradarsi eravamo già sopra il deserto


deserto

La prima volta che ho preso l'aereo per l'Egitto, al passaggio dal mare al deserto ho avuto la netta sensazione di essere in Africa.. tutto il resto, il deserto il Mar Rosso..

E finalmente ecco apparire il Mar Rosso:


P1120496(1)

è stata di una suggestione immensa.. e nei viaggi successivi questa suggestione si è ripetuta.. L'Egitto ed il Nord Africa ti rapiscono già dall'alto..

Approfitto di una virata dalla mia parte per centrare questo incrocio:


Sinai

Conosco questo incrocio, o almeno credo proprio di conoscerlo.. è quello che mostro nel mio diario quando parlo dell'organizzazione dei posti di blocco Egiziani.. vederlo dall'alto sintetizza quello che volevo dire lì..

L'episodio, mesi fa, dell'attacco di terroristi ai posti di blocco Egiziani nel Sinai credo sia avvenuto in luoghi come questi..
Per fortuna la cosa non ha avuto seguito, credo anche per la dura risposta degli Egiziani..

In porto a Sharm si trovano altre due navi: Aida Mar e FTI Berlin. Nonostante Armonia per dimensioni sia la più piccola della flotta MSC dopo la Melody, in confronto a queste sembra un gigante. Aida mar rimane in rada e opera il trasbordo mediante le scialuppe. Farà da modella alle foto del tramonto:

FTI Berlin

L'Armonia mi piace tanto, ma tanto assai.. però questa nave mi attira di più.. l'Aida Mar è servita come soggetto fotografico, ma se potessi scegliermi una nave partirei con questa e me ne starei fisso a poppa.. ;)

Però, lo ripeto, Armonia è una bella nave, e sono contento che MSC offra un bel servizio e la tenga in bellissima forma.. io l'occhietto qui l'ho messo.. ;)

Quella poi del tremolio della lampadina è ......... aggiungi l'aggettivo che vuoi.

Anche di più.. ;)

Che dire? Tutto bellissimo. Quella foto del ponte potrebbe comparire sul catalogo di MSC.

vero.. ;)

Un salutone!!
Manlio
 

camperlaia

Member
Partenza da Sharm alle 22 ma la stanchezza del viaggio, l'ora in meno e soprattutto l'impegnativa escursione di domani a Luxor consigliano di andare presto a nanna. La navigazione sul Mar Rosso è sempre molto tranquilla a differenza del Mediterraneo in questa stagione, ed è quindi adatta a conciliare il sonno. Questo il Daily odierno:

http://www.flickr.com/photos/flavioraule/8303077591/
La mattina a Safaga il cielo è limpido, ma la temperatura piuttosto frizzante consiglia di indossare una giacca leggera, che presto si potrà togliere. Poco dopo le sette partono i pochi pullman diretti a Luxor. Non ho notizia che qualcuno abbia organizzato in proprio questa escursione molto lunga (14 ore) e impegnativa, ma ci sono agenzie tipo la menphys tours http://italiano.memphistours.com/Egitto/# che praticano tariffe molto convenienti per gruppi di almeno 6 o 7 persone e con guida in italiano.
La nostra guida, Hala, una nubiana di Assuan ci accoglie con aria quasi materna e per lei diventeremo da subito i suoi "Fiori", anzi, "Fiori di fiori". Avremo poi la conferma che anche per loro sono tempi molto molto difficili, il turismo è drammaticamente crollato, i compensi sono sempre in diminuzione e l'unica ancora di salvezza sono le poche mance ricevute.
La distanza da percorrere verso Luxor è superiore ai 200 Km per circa quattro ore di viaggio, durante il quale non è prevista nessuna sosta intermedia, ragione per cui le necessità fisiologiche si debbono per forza espletare usando il bagnetto interno al pullman.
Si attraversano principalmente tre ambienti diversi. Il primo desertico montagnoso, il secondo deserico pianeggiante e il terzo lussureggiante di vegetazione. Quest'ultimo corrisponde alla valle del Nilo, il grande fiume, culla della civiltà egizia e ancora oggi principale fonte economica di un paese povero di petrolio e con 85 milioni di bocche da sfamare.
La strada alterna tratti di asfalto decente a tratti sterrati e polverosi, ma a rallentare la marcia sono principalmente i frequenti posti di blocco (Check point) con guardie armate fino ai denti.


verso Luxor


verso Luxor


verso Luxor

Mentre Hala snocciola la storia di faraoni e faraone, di dinastie, di alto medio e basso Egitto ad un auditorium sull'abbioccato spinto, cresce tutto il mio disagio di dover documentare quasi tutto il viaggio solo attraverso un finestrino, seduto in un sedile e parafrasando la canzone "Guardando il mondo da un oblò". Ho come la sensazione di trovarmi di fronte ad un immenso schermo televisivo che mostra il documentario di un mondo magico, lontanissimo ma irraggiungibile. Quel mondo invece è lì, ad una spanna dal mio naso incollato al vetro, ma non lo posso toccare, non lo posso vivere, respirare; posso solo rubare qualche immagine, non sempre nitida, ma tutta quella umanità là fuori è come se non mi appartenesse, simile ad un bel giocattolo esposto in un negozio che il bambino può solo guardare ma non toccare.

La città di Qena è l'unica grande città che si incontra ed è posta all'incirca a metà del tragitto. Attraversarla è un impresa, traffico impazzito, strade dissestate, buche, dossi, lunghe file di automezzi di ogni tipo fermi lungo strada ad aspettare il proprio turno al distributore di carburante, un viavai di carretti trainati da asinelli e ogni genere di mercanzia. Siamo giunti nella valle del Nilo, di cui dapprima percorriamo un lungo canale secondario su cui affacciano umili case ad un piano o a più piani, alcune anche ben decorate ma tutte incompiute. Sono sempre lì in attesa di essere rialzate non appena un membro della famiglia prende moglie.


Verso Luxor


verso Luxor


verso Luxor


verso Luxor


verso Luxor


verso Luxor


verso Luxor

E finalmente ecco il ponte sul Nilo. Ci sono tantissime barche da crociera fluviale all'attracco, ma essendo vicinissimi a Luxor, uno dei luoghi più frequentati dai turisti di tutto il mondo, dovrebbero essere molte di più, a detta della nostra guida, segnale che la crisi sta colpendo duramente anche questo settore; per la gente di qua è una vera catastrofe paragonabile ad una mancata piena del Nilo con il suo limo vitale.


battelli sul Nilo
 

Odisseo

Member
Due cose:
Voglio un software che non mi faccia vedere le foto. A guardarle mi vien voglia di vendere tutte le mie fotocamere e darmi alla pittura astratta

Il tuo racconto sulle difficoltà degli egiziani mi spinge a desiderare ancora di più questo viaggio, meraviglioso sottoogni aspetto
 

Broke

New member
Di certo è un itinerario splendido!
Ci sono stato da piccolino in viaggio di nozze con i miei in egitto,non in crociera però. Ho comunque ricordi davvero belli.
 

camperlaia

Member
Dicevamo del Nilo: tutti sappiamo fin dalle elementari che con le sue periodiche inondazioni il Nilo fornisce al terreno il limo fertile che consente di effettuare ben tre raccolti all’anno. Per questo motivo tra gli antichi egizi, era venerato lo scarabeo come uno dei simboli della fertilità, perché con il suo allontanarsi dalle rive preannunciava l’imminente arrivo della piena del fiume. La principale coltivazione è la canna da zucchero, ma vi sono anche banane, palme da dattero, mango, pomodori e ortaggi vari. Lungo le sponde si svolgono tutte le attività umane e non è raro incontrare bambini che fanno il bagno, donne intente al bucato e così via.
Purtroppo oggi il grande fiume è seriamente inquinato proprio a causa dell’uomo. La gente vi butta i propri rifiuti, gli uomini vi puliscono gli animali, migliaia di villaggi e anche città immense come Luxor che conta un milione di abitanti sono prive di impianti di depurazione, per non parlare delle fabbriche e delle industrie di trasformazione. Non fanno eccezione neppure i grandi battelli da crociera fluviale che a centinaia solcano le sue acque trasportando milioni di turisti.
Si potrebbe pensare e qualcuno vorrebbe far credere, che le popolazioni che vivono in stretto contatto con il Nilo abbiano sviluppato una sorta di immunità contro i rischi dell’inquinamento, ma purtroppo non è così: Migliaia di egiziani muoiono ogni anno o si ammalano per cause dirette o indirette, mangiando i cibi prodotti nelle terre inquinate; malattie tipo la terribile febbre del Nilo sono ormai endemiche e l’incidenza delle malattie renali è molte volte superiore alla media.


verso Luxor
La signora stende i panni mentre l’asino osserva

Una moschea

moschea

Ancora abitazioni perennemente incompiute


verso Luxor


verso Luxor

Scene di vita quotidiana: chador per le donne, tonaca tradizionale (galabeya) per gli uomini, negozio con veranda e carretti:


Verso Luxor

L’attaccamento dei contadini alla propria terra è tale che gran parte di essi preferisce vivere in case che definire misere è riduttivo, pur di mettere da parte i soldi per acquistare altri terreni coltivabili, ma la necessità di forza lavoro nei campi fa sì che oltre il 40% dei bambini in età scolare sia analfabeta, e quel che è peggio è che il governo fa poco o nulla per estirpare questa piaga.

La lunga trasferta sta per finire: stiamo entrando nella zona archeologica della valle dei Re. Il programma non prevede la visita al tempio di Hatshepsut, la gallinella dal nome impronunciabile che è riuscita a diventare faraona, e la sosta fugace unita alla notevole distanza non consente neppure di scattare una foto decente. Un pensiero va comunque rivolto alla memoria delle 62 vittime innocenti del vile attentato terroristico compiuto dagli integralisti islamici del 1997.


Tempio di Hatshepsut

Giunti ad un bivio con una grande mappa dell’immenso sito archeologico della valle dei Re, si conclude anche il mio reportage fotografico della zona. Dopo pochi chilometri infatti non sarà più consentito portare con sé le apparecchiature, anche se qualcuno riesce ad eludere la stretta sorveglianza e scattare foto con il cellulare pur se solo all’esterno delle tombe reali. Il biglietto d’ingresso compreso nell’escursione consente la visita solo di tre delle innumerevoli tombe sparse su di un’area vastissima e tutt’ora oggetto di scavi.
L’emozione è grandissima nel trovarsi di fronte ai celebri dipinti sempre ammirati solo attraverso i documentari televisivi, tuttora intatti nei loro splendidi colori dopo più di tremila anni.
Non è compresa nel prezzo invece la visita della tomba di Tutankamon, tomba che custodisce il sarcofago e il corpo mummificato del re morto a soli 19 anni in seguito ad una probabile infezione malarica. Personalmente sconsiglierei di spendere altri 15 euro a persona (anche se la gran parte di noi lo ha fatto), a meno che non si riesca a resistere alla giustificabile tentazione di trovarsi a tu per tu con i resti dell’antico sovrano, su cui abbondano miti e leggende.
Prima del ritorno ai pullman assistiamo ad una curiosa quanto inquietante scenetta: un guardiano corre verso di noi con il fucile spianato e fare minaccioso. Il suo obbiettivo è però uno dei venditori di cianfrusaglie che provava ad importunare i turisti nonostante il divieto. Il poveretto inseguito per qualche decina di metri cerca scampo salendo tra le pietre della montagna finchè il militare non desiste dall’inseguimento. C’è da scommettere che la stessa scena si ripeterà chissà quante altre volte prima di sera.
La mattinata, prima del pranzo in hotel si conclude con la sosta ai colossi di Memnone, due enormi statue di pietra del faraone Amenhotep III, eretti 3400 anni fa e alti 18 metri. La fame ci attanaglia e non vogliamo sapere di più, e di sicuro anche chi mi sta leggendo!


Colossi di Memnone


Colossi di Memnone


Colossi di Memnone
 

pmanlio

Active member
Mentre Hala snocciola la storia di faraoni e faraone, di dinastie, di alto medio e basso Egitto ad un auditorium sull'abbioccato spinto, cresce tutto il mio disagio di dover documentare quasi tutto il viaggio solo attraverso un finestrino, seduto in un sedile e parafrasando la canzone "Guardando il mondo da un oblò". Ho come la sensazione di trovarmi di fronte ad un immenso schermo televisivo che mostra il documentario di un mondo magico, lontanissimo ma irraggiungibile. Quel mondo invece è lì, ad una spanna dal mio naso incollato al vetro, ma non lo posso toccare, non lo posso vivere, respirare; posso solo rubare qualche immagine, non sempre nitida, ma tutta quella umanità là fuori è come se non mi appartenesse, simile ad un bel giocattolo esposto in un negozio che il bambino può solo guardare ma non toccare.

Flavio hai fotografato la mia impressione del viaggio in Egitto, fatto sul Nilo e bellissimo, di qualche anno fa (2001)..

Una crociera fluviale ti permette di vedere la vita della popolazione, in qualche caso di scambiarci anche un sorriso o una battuta, ma tra barca e pulman ti senti isolato da loro, come se li vedessi, appunto, da uno schermo televisivo..

Per questo ad un certo punto decidemmo di 'rompere il vetro' ed andarcene per affari nostri in giro al Cairo..

Il Cairo è totalmente diverso dai piccoli paesi/villaggi che si affacciano sul fiume, e stare tra la gente, dentro la metro e per le strade, è stata una esperienza particolare, che ha fatto piacere a noi e piacere a chi ci incontrava.. un sorriso aperto denunciava la sorpresa ed il piacere di vederci in giro.. (per sbaglio siamo anche entrati nel vagone metro riservato alle donne, tra le risa di queste ndr )


Dicevamo del Nilo: tutti sappiamo fin dalle elementari che con le sue periodiche inondazioni il Nilo fornisce al terreno il limo fertile che consente di effettuare ben tre raccolti all’anno.

Ora non è più così, la diga di Assuan ha rotto un equilibrio millenario, ed ha portati grandissimi danni alle colture, l'impatto ambientale è stato pesantissimo ed il famoso limo è ora un problema per la diga ed un bene che non arriva più in Egitto..

Si potrebbe pensare e qualcuno vorrebbe far credere, che le popolazioni che vivono in stretto contatto con il Nilo abbiano sviluppato una sorta di immunità contro i rischi dell’inquinamento, ma purtroppo non è così: Migliaia di egiziani muoiono ogni anno o si ammalano per cause dirette o indirette, mangiando i cibi prodotti nelle terre inquinate; malattie tipo la terribile febbre del Nilo sono ormai endemiche e l’incidenza delle malattie renali è molte volte superiore alla media.

Vero, nonostante tutti vogliano far finta che siamo noi 'occidentali' ad avere lo stomaco debole..

Scene di vita quotidiana: chador per le donne, tonaca tradizionale (galabeya) per gli uomini, negozio con veranda e carretti:

Ci metto mentalmente l'odore dell'aria e l'eco della preghiera del Muezzin.. ;)

L’attaccamento dei contadini alla propria terra è tale che gran parte di essi preferisce vivere in case che definire misere è riduttivo, pur di mettere da parte i soldi per acquistare altri terreni coltivabili, ma la necessità di forza lavoro nei campi fa sì che oltre il 40% dei bambini in età scolare sia analfabeta, e quel che è peggio è che il governo fa poco o nulla per estirpare questa piaga.

Peggio ancora, almeno il vecchio governo (questo non lo so) secondo me era più che contento che non si studiasse..

La lunga trasferta sta per finire: stiamo entrando nella zona archeologica della valle dei Re. Il programma non prevede la visita al tempio di Hatshepsut, [..] Un pensiero va comunque rivolto alla memoria delle 62 vittime innocenti del vile attentato terroristico compiuto dagli integralisti islamici del 1997.

in quell'anno stavo, per la prima volta, pensando di andare nel paese..

Il tempio è una struttura di una modernità sorprendente, non è l'unico in Egitto che potrebbe sembrare contemporaneo, è una cosa che stupisce..

Non è compresa nel prezzo invece la visita della tomba di Tutankamon, tomba che custodisce il sarcofago e il corpo mummificato del re morto a soli 19 anni in seguito ad una probabile infezione malarica. Personalmente sconsiglierei di spendere altri 15 euro a persona (anche se la gran parte di noi lo ha fatto), a meno che non si riesca a resistere alla giustificabile tentazione di trovarsi a tu per tu con i resti dell’antico sovrano, su cui abbondano miti e leggende.

La tomba è molto piccola e spoglia, infatti le tombe venivano ingrandite durante il regno dei sovrani, e Tutankamon è morto giovane, quando la sua era evidentemente ancora in costruzione.. si pensa (ma nessuno lo sa) che parte del suo tesoro provenga da altre tombe, riversato in questa dopo che le altre furono scoperte e parzialmente spogliate dai profanatori.. ma è solo una ipotesi.. nata anche dal fatto che molte cose erano accatastate alla rinfusa (ma questo si può anche spiegare con il fatto che la tomba era appunto molto piccola).

Certo che un tesoro così incredibile per un regnante 'minore' ha fatto pensare che le tombe dei grandi faraoni fossero qualcosa di inimmaginabile.. ma non è detto, infatti Tutankamon eredita i tesori dell'arte Amarniana, che dura pochissimo tempo (da suo padre a lui) e che ha generato le più belle creazioni dell'Egitto..

La mattinata, prima del pranzo in hotel si conclude con la sosta ai colossi di Memnone, due enormi statue di pietra del faraone Amenhotep III, eretti 3400 anni fa e alti 18 metri. La fame ci attanaglia e non vogliamo sapere di più, e di sicuro anche chi mi sta leggendo!

Ma come.. ed io che volevo approfondire.. :eek: :eek: :eek:

:) :) :) :)

Un salutone!!
Manlio
 

camperlaia

Member
Non è facile resistere all’assalto delle decine di acchiappaturisti che affollano ogni punto di sosta e al grido di “un euro, un euro!” ti rincorrono come mosche sul miele, ma alla fine dopo una serie di dribbling alla Maradona guadagniamo incolumi il nostro pullman destinazione Hotel Karnak nel centro di Luxor sulle rive del Nilo. Però come non pensare all’abisso che ci separa da questa umanità ai limiti della sopravvivenza e ai motivi di tanta disuguaglianza? Come non riflettere sulle responsabilità dei paesi occidentali ricchi che per secoli hanno pensato solo a sottrarre risorse ai paesi africani senza dare loro nulla in cambio? E’ vero, il canale di Suez lo hanno costruito gli europei, come pure la diga Nasser ad Assuan, ma alle popolazioni locali sono andate solo le briciole degli immensi profitti finiti altrove. E ora ci si mette anche l’instabilità politica a complicare una situazione drammatica già di per sé. Ma intanto noi dobbiamo far finta di niente, siamo qui per divertirci, ci interessa solo il loro splendido passato, il presente non ci riguarda e….il pullman non aspetta.




Verso l’hotel abbiano appena il tempo di scorgere il grande tempio di Luxor, l’antica Tebe degli egizi e scattare al volo qualche foto:


Tempio di Luxor


Tempio di Luxor


Tempio di Luxor


Tempio di Luxor

La porta di Ramesse II con le grandi statue e uno dei due obelischi. L’altro si trova a Place de la Concorde a Parigi


Tempio di Luxor

Il Sofitel Karnak


Sofitel Karnak

La feluca ormeggiata lungo il Nilo:


feluca
Il pranzo al buffet era buono, ma il piatto forte della giornata è un altro: il tempio di Karnak. Qui lascio la parola agli archeologi esperti del forum (Leo, Manlio & c.) e mi limito a mostrare una carrellata di foto non senza qualche sorpresa:


Karnak Luxor


Karnak Luxor


Karnak Luxor


Karnak Luxor


Karnak Luxor


Karnak Luxor





Karnak Luxor


Karnak Luxor


Karnak Luxor


Karnak Luxor
Statua con cappellino di palma


Karnak Luxor


Karnak Luxor


Karnak Luxor

Ai cani invece interessa di più la Karnec


cani a Karnak



Karnak Luxor

La sala delle offerte


Karnak Luxor


Karnak Luxor

Lo scarabeo sacro: bisogna fargli tre giri intorno e poi esprimere un desiderio:


Karnak Luxor

Il suppostone:


Karnak Luxor


Karnak Luxor

Il guardiano:


Guardiano

Qui tutte le donne del gruppo hanno esclamato entusiaste: “Grazie al Ka…rnac!!”


Caspita che Ka...rnak

Per oggi è proprio tutto. Rientro in nave alle 21. Domani, sarà una giornata di assoluto riposo in attesa di Israele con Masada e il Mar Morto.
 

camperlaia

Member
...Conosco questo incrocio, o almeno credo proprio di conoscerlo.. è quello che mostro nel mio diario quando parlo dell'organizzazione dei posti di blocco Egiziani.. vederlo dall'alto sintetizza quello che volevo dire lì..

L'episodio, mesi fa, dell'attacco di terroristi ai posti di blocco Egiziani nel Sinai credo sia avvenuto in luoghi come questi..
Per fortuna la cosa non ha avuto seguito, credo anche per la dura risposta degli Egiziani..

Manlio

Manlio, ho individuato l'incrocio su Google Earth: si tratta del posto di blocco all'ingresso al parco di Ras Mohamed a Sharm el Sheikh, dove stranamente si deve mostrare il passaporto per entrare come se non si trattasse della stessa nazione.


http://www.flickr.com/photos/flavioraule/8311045883/
 

La76

New member
Lo scarabeo sacro: bisogna fargli tre giri intorno e poi esprimere un desiderio:

Solo3?!?
....vi hanno fatto la sconto!
A noi la guida ne ha fatto fare 7...e assicuro che sotto il sole di giugno, alle 3 del pomeriggio è stata un' impresa!:)

A parte questo foto veramente meravigliose...di un paese di cui sono profondamente innamorata e in cui tornerei anche domani...grazie ;)

Solo una cosa...hai citato i soliti 'furbi' che provano a fotografare anche dove è vietato...personalmente lo sconsiglio...ho assistito personalmente quando ne hanno beccato uno all' opera...e non sono stati per nulla gentili!
 

pmanlio

Active member
il tempio di Karnak. Qui lascio la parola agli archeologi esperti del forum (Leo, Manlio & c.)

E no.. mica si fa così.. ;)

Qui l'ideale sarebbe tirare fuori un bel 'testimone': una guida del periodo Augusteo che accompagna un nobile Romano in visita culturale/religiosa..

Ma sarebbe una storia lunga.. ;)


Lo scarabeo sacro: bisogna fargli tre giri intorno e poi esprimere un desiderio:


Solo3?!?
....vi hanno fatto la sconto!
A noi la guida ne ha fatto fare 7...e assicuro che sotto il sole di giugno, alle 3 del pomeriggio è stata un' impresa!:)

Di questi tempi, vista la crisi.. gli Dei faranno lo sconto.. ;)

Manlio, ho individuato l'incrocio su Google Earth: si tratta del posto di blocco all'ingresso al parco di Ras Mohamed a Sharm el Sheikh, dove stranamente si deve mostrare il passaporto per entrare come se non si trattasse della stessa nazione.

Non so se sia lo stesso, sembra quello dove sono passato per andare al Sinai, verso il monastero di Santa Caterina, e che ho descritto nel mio diario..

Per il resto, hai messo tanta carne al fuoco, specie parlando dell'Egitto di oggi e della sua povertà.. ce ne sarebbe da dire..

Ma parte il dirlo o il non dirlo, grazie del messaggio..

Un salutone!
Manlio
 

Odisseo

Member
Solo3?!?
....vi hanno fatto la sconto!
A noi la guida ne ha fatto fare 7...e assicuro che sotto il sole di giugno, alle 3 del pomeriggio è stata un' impresa!:)

A parte questo foto veramente meravigliose...di un paese di cui sono profondamente innamorata e in cui tornerei anche domani...grazie ;)

Solo una cosa...hai citato i soliti 'furbi' che provano a fotografare anche dove è vietato...personalmente lo sconsiglio...ho assistito personalmente quando ne hanno beccato uno all' opera...e non sono stati per nulla gentili!

Le motivazioni del divieto si conoscono?
 

camperlaia

Member
Le motivazioni del divieto si conoscono?

Obbiettivamente le motivazioni sono strettamente legate all'integrità dei dipinti all'interno delle tombe, integrità che verrebbe compromessa dall'uso di flash. Così precauzionalmente il divieto è esteso anche all'area esterna, peraltro molto meno interessante. Il consiglio è quello di lasciare l'apparecchiatura dentro il pullman, onde evitare brutte sorprese quando si ritira il materiale consegnato all'ingresso.
Questa è l'ultima foto al pannello con mappa:


mappa area archeologica
 

pmanlio

Active member
Obbiettivamente le motivazioni sono strettamente legate all'integrità dei dipinti all'interno delle tombe, integrità che verrebbe compromessa dall'uso di flash. [..] Il consiglio è quello di lasciare l'apparecchiatura dentro il pullman, onde evitare brutte sorprese quando si ritira il materiale consegnato all'ingresso.

Giusto consiglio.. ;)

Dato che non utilizzano il Flash (anche se alcune hanno una luce incorporata, ma poche) almeno una volta (oggi non lo so) era possibile utilizzare le telecamere, ovviamente dietro congruo pagamento.. :(

La motivazione è questa...credo anche sia comunque un modo per vendere la foto/cartoline ricordo all'interno del Sito Archeologico.

Laura, quelli che vendono quelle cartoline (di solito pessime peraltro) sono persone che certamente non fanno parte della 'organizzazione' del sito, sono ambulanti..

Agli Egiziani occorre riconoscere che tendono a tutelare i loro beni, e se così non fosse ormai sia i siti Archeologici che il Mar Rosso con i suoi coralli non sarebbero certo come sono..

Pensa a gestire tutta la gente che frequenta quei luoghi.. ;)

Un salutone!
Manlio
 
Ultima modifica:

camperlaia

Member
La seconda giornata a Safaga prevederebbe qualche altra escursione interessante, e alcuni passeggeri sfrutteranno quella ad Hurgada che MSC ha inserito in promozione gratuita per chi avesse prenotato la crociera un mese prima della partenza. Noi però preferiamo rimanere sulla nave e gustarci la bella giornata in tutto relax.
E' opportuno però dare un'informazione importantissima a coloro che desiderano trascorrere una giornata indimenticabile a Sharm el Sheikh tra quattro giorni, informazione utile anche a chi è in crociera con Costa Voyager sullo stesso itinerario. Appena possibile occorre acquistare una SIM telefonica egiziana per poter telefonare anche in Italia a costi irrisori!!!! Quindi: uscire dalla nave e dal porto, dribblare i tassisti, dirigersi a destra lungo il viale principale di Safaga e dopo circa un Km entrare nel negozio che espone l'insegna Vodafone. Si tratta di schede SIM apposta per turisti con validità sei mesi e si possono trovare quasi ovunque, anche nei resort. Stesso discorso per chi decide di fare shopping ad Hurgada. A questo punto per chi non lo avesse già fatto in precedenza via internet (consigliato), occorre contattare subito BATTISTA http://www.battistaescursioni.net/sharm/index.php?option=com_contact&Itemid=3, ma [size=+2]attenzione[/size] solo se in gruppi di 2 max 6-7 persone. State certi, non ve ne pentirete!!

Questo è il Daily di oggi:


Daily 3
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top