Acqua dal dispenser: a chi piace berla?

[La76]

"bevibile" lo deve essere di sicuro anche perchè altrimenti non potrebbero distribuirla come potabile...ma da questo a dire che sia buona e salutare ce ne passa!
Già l'acqua di cisterna non è come l'acqua corrente, figuriamoci poi quando è trattata come è stato spiegato nei post precedenti...io nel dubbio ho già prenotato il pacchetto "13 bottiglie d'acqua"

 

[unochenavigaverament]

Mi è venuto in mente che avevo scattato una foto mentre Explorer si riforniva d'acqua a Bayonne (NJ)

fino alla manichetta blu e' tutto clorato e disinfettato dalla nave. Ma poi quelle shore connections? E queste sono anche belle, sollevate da terra. Magari fossero sempre come queste

 

[unochenavigaverament]

a leggere alcuni post specie quello delle posatone mi viene un tantino da sorridere pensando a quando ero imbarcato e non eri mai certo che quello che trovavi nel pranzo o nella pizza o nel pane non fossero i resti di una forma di vita che le navi ospitavano in simbiosi con noi imbarcati credo che tra ali zampette ed altre parti in quegli anni ne avro' mangiati almeno una ventina, il bello poi che a volte loro mangiavano te non era raro ritrovarsi con qualche morsicatura e anche piuttosto fastidiosa, figuriamoci se mi preoccupo per le posatone, piuttosto mi preoccuperei di quello che accade dove i nostri occhi non possono vedere, presumo che nelle cucine delle navi tutto si svolga regolarmente ma vi assicuro che in tanti ristoranti in cui andiamo a farci una cena o una pizza accadono cose ai limiti dell'assurdo...e della legalità

ora le cose sono un po' cambiate. E come presumi effettivamente e'. Le cucine a bordo operano a livelli di sanita' surreali. E se solo i canoni di sania' applicati e pretesi a bordo, venissero pretesi anche a terra , resterebbero ben pochi ristoranti aperti.

 

[lingoss]

ora le cose sono un po' cambiate. E come presumi effettivamente e'. Le cucine a bordo operano a livelli di sanita' surreali. E se solo i canoni di sania' applicati e pretesi a bordo, venissero pretesi anche a terra , resterebbero ben pochi ristoranti aperti.

Confermo ciò che dice Uno.A terra sono pochi che applicano la normativa in vigore in tema di sanità.

 

[unochenavigaverament]

Confermo ciò che dice Uno.A terra sono pochi che applicano la normativa in vigore in tema di sanità.

Lingoss, penso che anche le norme di terra non siano restrittive come quelle richieste a bordo. Basta vedere quelle delle temperature di congelamento, scongelamento, conservazione, cottura, differenti per ogni tipologia di pietanza.....uff ci vuole una laurea.
Infatti se noti a bordo praticamente tutto il personale destinato a maneggiare il cibo, e' dotato di termometro appeso al bavero della giacca.

 

[allocci]

gli ultimi post mi rallegrano, .......comunque dopo il militare (nel lontano 1985..) tutto mi sembra buono...hahahaha

 

[La76]

Io credo che le regole per la ristorazione siano esattamente uguali sia a bordo che a terra...la differenza forse sta nel rispetto delle stesse. Per un "problema" su una nave ci rimetterebbe l'intera compagnia, mentre per il ristorantino singolo il rumore sarebbe di sicuro minore, ovvio quindi che sulla nave ci sia molta più rigidità, giustamente, nel far rispettare le regole.
Inoltre se è difficile stabilire a terra da quale fonte possa derivare un malessere (se faccio pranzo e cena fuori in due posti diversi, mi sento male di notte, come faccio a stabilire con certezza cosa mi ha fatto male?) su una nave è ovvio che mi ha fatto male qualcosa a bordo...;-)

 

[Rodolfo]

...si può sempre aver consumato alimenti a terra, o pranzato nelle escursioni organizzate. Ho visto passeggeri acquistare prodotti commestibili a terra, in rivendite che da noi, nemmeno ci sogneremo. La diffusione di certi eventi contagiosi a bordo avviene anche per "importazione".

 

[La76]

...si può sempre aver consumato alimenti a terra, o pranzato nelle escursioni organizzate. Ho visto passeggeri acquistare prodotti commestibili a terra, in rivendite che da noi, nemmeno ci sogneremo. La diffusione di certi eventi contagiosi a bordo avviene anche per "importazione".

Di sicuro!!!anch'io ho visto gente mangiare tranquillamente "cose" che io non mi sarei neanche sognata di guardare...però, in generale, immagina che scandalo verrebbe fuori per colpa di un intossicazione alimentare a bordo!!!
Ovvio quindi che ci sia particolare attenzione...anche perchè se succede qualcosa in nave non è solo la nave a risenterne...nessuno probabilmente direbbe: sulla "x" nave si mangia male...ma più probabilmente con la "x" compagnia si mangia male!

 

[unochenavigaverament]

Io credo che le regole per la ristorazione siano esattamente uguali sia a bordo che a terra...la differenza forse sta nel rispetto delle stesse. Per un "problema" su una nave ci rimetterebbe l'intera compagnia, mentre per il ristorantino singolo il rumore sarebbe di sicuro minore, ovvio quindi che sulla nave ci sia molta più rigidità, giustamente, nel far rispettare le regole.
Inoltre se è difficile stabilire a terra da quale fonte possa derivare un malessere (se faccio pranzo e cena fuori in due posti diversi, mi sento male di notte, come faccio a stabilire con certezza cosa mi ha fatto male?) su una nave è ovvio che mi ha fatto male qualcosa a bordo...;-)

non sono le stesse normative, sono molto piu' ristrettive........specialmente perche' spesso sono fatte sulla falsa riga delle norme sanitarie americane.

 

[La76]

non sono le stesse normative, sono molto piu' ristrettive........specialmente perche' spesso sono fatte sulla falsa riga delle norme sanitarie americane.

ah beh!!!se parliamo di norme americane sono sicuramente più scrupolose delle nostre...salvo il fatto che poi loro mangiano delle cose al limite del commestibile...grazie delle info sempre interessanti!;-)

 

[Leonardo Carboni]

...si può sempre aver consumato alimenti a terra, o pranzato nelle escursioni organizzate. Ho visto passeggeri acquistare prodotti commestibili a terra, in rivendite che da noi, nemmeno ci sogneremo. La diffusione di certi eventi contagiosi a bordo avviene anche per "importazione".

Sono totalmente d'accordo e oltre agli alimenti e alla scarsa pulizia dei bicchieri aggiungerei anche le bibite con il ghiaccio, fabbricato , conservato e distribuito senza alcuna minima regola sanitaria.
Per l'acqua distribuita a bordo....effettivamente a volte è molto "sapida" di cloro; per ciò che concerne invece la sicurezza credo che non ci sia alcun pericolo, almeno non superiori a quella che esce dal rubinetto di molte città italiane.
Feci un lavoro, appena laureato , per conto dell'Università; riguardava proprio i sistemi idrici di alcune zone di Roma e vi assicuro che i risultati furono da brividi.
Saluti

 

[°francesca°]

mi sono sempre chiesta perchè chi lavora sulle navi approfitta degli scali per rifornirsi d'acqua quando nelle vicinanze ci sono centri commerciali.Mi dicevo,ma è possibile che si spreca così tanto cibo e poi questi poveretti sono costretti a comperare cibo e bevande...ecco adesso so perchè e la cosa è molto triste

 

[Cokj72]

...ma più probabilmente con la "x" compagnia si mangia male!

:shock::shock:
la X è una signora compagnia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

e si mangia benissimo!!!!!!!!!!!!!!!!

 

[La76]

:shock::shock:
la X è una signora compagnia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

e si mangia benissimo!!!!!!!!!!!!!!!!

mmm....i pareri sono sempre soggettivi!!!!!!!!!!!!!![smilie=saltare_03[:

 

[Cokj72]

mmm....i pareri sono sempre soggettivi!!!!!!!!!!!!!![smilie=saltare_03[:[/QUOTE]

sicuramente. Per fortuna siamo tutti diversi.

 

[tontita]

Vorrei riportare che sulla Costa Serena dal 25/04 al 02/05 l'acqua del dispenser era proprio buona e spesso disponibile. Nella precedente esperienza con costa Marina invece (a dicembre 2010 Mar Rosso) era imbevibile, con uno strano retrogusto che non definirei di cloro.
Sempre sulla costa Serena invece l'acqua in bottiglie di vetro che davano al ristorante, pur essendo della stessa marca di quelle di plastica erano molto pesanti da bere, non saprei descrivere altrimenti.

 

[Gigi]

Alle volte è buona, a volte no....meglio comunque metterci tanto ghiaccio per abbattere l'eccessivo sapore di cloro...

 

[Rodolfo]

mi sono sempre chiesta perchè chi lavora sulle navi approfitta degli scali per rifornirsi d'acqua quando nelle vicinanze ci sono centri commerciali.Mi dicevo,ma è possibile che si spreca così tanto cibo e poi questi poveretti sono costretti a comperare cibo e bevande...ecco adesso so perchè e la cosa è molto triste

Mi piacerebbe proprio sapere il motivo per cui vengono definiti "poveretti". Poi, "loro" l'acqua minerale, anche se può comunque essere discutibile, la pagano ad una cifra irrisoria, non al costo del passeggero. E anche loro sono vincolati alle norme sull'introduzione di cibi e bevande a bordo.

 

[°francesca°]

li ho definiti a torto e me ne scuso poveretti perchè secondo me lavorano a condizioni che definisco al limite del disumano.corrono avanti e indietro sempre sorridendo per soddisfare le nostre voglie e fanno turni di lavoro che noi italiani non acceteremmo di sicuro.L'ultima crociera vedevo "questi poveri cristi" che dopo aver servito ai tavoli per due turni consecutivi dovevano stare immobili a tenere vassoi con stuzzichini vari fino a non so quale ora perchè io andavo via prima...insomma non voleva essere offensivo,è che credo siano sottopagati per ciò che realmente fanno.riguardo l'introduzione dei cibi adesso non ricordo se quando mi colpirono questi fatti non erano ancora in vigore queste leggi,di sicuro acquistavano cibo (e pensai che erano stufi del cibo della nave e che sicuramente le loro abitudini culinarie erano diverse dalle nostre) ed acqua (e allora pensai però la costa è proprio misera,nemmeno l'acqua passa)

ma è styato solo un mio pensiero,mi scuso ma non volevo offendere