Arrestati in India 2 marò italiani di scorta alla petroliera Enrica Lexie

[pmanlio]

Deliziosa.. Ieri questa notizia è stata data dai TG come se il governo Indiano sconfessasse quello del Kerala..
In realtà oggi le cose sembrano meno nette anche se il fatto è comunque importante e positivo..
Però, tra le altre cose che andrebbero capite mi chiedo che figura sia e che ruolo abbia un 'avvocato dello stato'

Un saluto
Manlio

 

[deliziosa64]

Il Solicitor General for India, Raval è un additional del solicitor, è per l'India la seconda legge ufficiale del paese, subordinato solo all'Attorney General for India che è il primo avvocato della Corte Suprema e principale consigliere legale del Governo Centrale. Per questo ieri si è scatenato un putiferio che ha attirato forti reazioni in Kerala tra le famiglie delle vittime, la Chiesa cattolica latina e i sindacati della pesca che hanno espresso shock e angoscia per la materia. Il primo ministro del Kerala oggi si è affrettato a chiedere al governo centrale che Raval venga rimosso dal caso dei marines italiani e ha anche detto che non accetta la risoluzione extragiudiziale della vertenza proposta dall'Italia, che l'incidente è avvenuto in acque nazionali e che la procedura legale deve seguire il suo corso. Un saluto

 

[deliziosa64]

Il primo ministro dello stato del Kerala, furente, ha inviato oggi un fax al Ministro Salman Khurshid, chiedendo di conoscere in base a quali circostanze Raval aveva rappresentato alla Corte Suprema che l'India non è competente a trattenere la nave italiana 'Enrica Lexie' e a giudicare il caso dei marines.
Un'altro ministro quello della Marina Mercantile G K Vasan ha preso le distanze dicendo che quelle espresse da Raval erano opinioni personali.
Il Kerala continua a sostenere che la Lexie era in acque interne.
Purtroppo pare che il VDR della Lexie sia stato sovrascritto, e io non so proprio, come possano definire la posizione della nave.

 

[pmanlio]

Il fatto che il VDR non sia disponibile va a discapito di tutti..

Noi perché sembra che lo abbiamo fatto apposta, loro perché in realtà non possono dimostrare il dato della posizione..

Se loro conoscessero con precisione luogo ed ora del fatto avrebbero, anche solo con Internet, la certezza di quale nave è colpevole e dove fosse ..

Ma anche noi, a parer mio, sull'ora ed il luogo abbiamo detto cose strane, altrimenti sulla nave tenevano i dati..

Dopo la mossa del nostro governo ed in base ad altri fatti ho l' impressione che i nostri non sanno se il loro scontro è quello che ha determinato l' incidente perché gli Indiani non hanno la certezza di ora e luogo..

Un saluto
Manlio

 

[unochenavigaverament]

Una domanda assolutamente non polemica, ma il pagamento di 140.000 euro ai familiari delle vittime a che titolo viene corrisposto? Si tratta di un'ammissione di colpa?

A me questa azione non piace proprio........ sembra una ammissione di colpa o un tentativo di corruzione.
Poi lo si puo' chiamare in qualsiasi modo, ma vorrei vedere se fosse provato fin dall'inizio che gli italiani erano estranei alla situazione, se ci sarebbe stata questa opera caritatevole.....

 

[fandelmare]

A me questa azione non piace proprio........ sembra una ammissione di colpa o un tentativo di corruzione.
Poi lo si puo' chiamare in qualsiasi modo, ma vorrei vedere se fosse provato fin dall'inizio che gli italiani erano estranei alla situazione, se ci sarebbe stata questa opera caritatevole.....

Condivido. La carità e la sensibilità verso la morte dei pescatori, non c'entrano affatto, c'entra magari il tentativo di "compromesso", un compromesso pasticciato cercato dall'Italia che contribuisce a darci la sensazione di confusione, di contradizione in termini giuridici e forse anche di debolezza. La storia della diplomazia internazionale insegna che le vicende delle singole persone spesso diventano pretesto per misurare i rapporti di forza tra gli stati e per forza non deve intendersi solo quella di tipo militare ma ogni tipo di pressione di ordine economico, sociale, politico ed anche, perchè no, ricattatorio; oggi specialmente, purtroppo, è così infatti che si misura la forza di un paese e non certo in termini di civiltà e carità. Inoltre, tentare di "addolcire", sia pur indirettamente, la controparte può rafforzare in questa la determinazione a portare avanti le proprie istanze con maggiore forza intravedendo nell'avversario segnali di debolezza e consapevolezze di colpe ed errori.
Staremo a vedere il seguito ma se l'esito della vicenda dovesse essere infausto per l'Italia quella "donazione" sarà vista non come atto di generosità ma come goffo tentativo di mediazione ed implicita ammissione di colpevolezza. Quanto poi al diritto internazionale, chi lo conosce sa bene quanto sia da sempre il più fragile dei diritti, quello di "due pesi e due misure"
Grazie per le ulteriori informazioni sulla questione che ho potuto attingere qui da voi e ciao a tutti. Fan

 

[lulap]

A me questa azione non piace proprio........ sembra una ammissione di colpa o un tentativo di corruzione.
Poi lo si puo' chiamare in qualsiasi modo, ma vorrei vedere se fosse provato fin dall'inizio che gli italiani erano estranei alla situazione, se ci sarebbe stata questa opera caritatevole.....

Anche a me questa iniziativa italiana (peraltro sbandierata ai quattro venti) non piace proprio.
A questo punto:
a) se i nostri militari venissero adesso rilasciati, avremmo tutti il sospetto che vengono prosciolti non perchè innocenti, ma perchè abbiamo lubrificato gli ingranaggi...
b) se invece non vengono prosciolti, avremmo la sensazione di aver buttato dalla finestra 140.000 euro e di aver fatto davanti al mondo intero un goffo tentativo (non riuscito) di risolvere la questione mettendo mano al portafoglio.

Insomma: la posizione dei nostri due si è di molto alleggerita, e questo mi fa piacere. Ma forse adesso è più difficile capire qual'è la verità.

 

[sciguetto]

Anche a me questa iniziativa italiana (peraltro sbandierata ai quattro venti) non piace proprio.
A questo punto:
a) se i nostri militari venissero adesso rilasciati, avremmo tutti il sospetto che vengono prosciolti non perchè innocenti, ma perchè abbiamo lubrificato gli ingranaggi...
b) se invece non vengono prosciolti, avremmo la sensazione di aver buttato dalla finestra 140.000 euro e di aver fatto davanti al mondo intero un goffo tentativo (non riuscito) di risolvere la questione mettendo mano al portafoglio.

Insomma: la posizione dei nostri due si è di molto alleggerita, e questo mi fa piacere. Ma forse adesso è più difficile capire qual'è la verità.

290'000.--

 

[deliziosa64]

La vedova del pescatore indiano: «Ora possiamo perdonare i marò»

http://www.ilgiornale.it/esteri/la_...-04-2012/articolo-id=584391-page=0-comments=1

Martedì 24 aprile un tribunale di conciliazione speciale esaminerà l'accordo raggiunto tra il governo italiano e le famiglie dei pescatori. Viene confermato che ciò non avrà influenza sui procedimenti giudiziari esistenti.

Un saluto

 

[deliziosa64]

E intanto Massimiliano Latorre diventa un eroe in india salvando la vita ad un fotoreporter indiano.

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=512817&IDCategoria=1

 

[aspirante mozzo]

E intanto Massimiliano Latorre diventa un eroe in india salvando la vita ad un fotoreporter indiano.

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=512817&IDCategoria=1

Bisogna commentare o ci si puo' astenere ?

 

[deliziosa64]

Bisogna commentare o ci si puo' astenere ?

Come si vuole

Altra notizia di oggi: La Corte suprema indiana tornerà a riunirsi proprio oggi per esaminare un nuovo ricorso di incostituzionalità presentato dal governo italiano riguardo alla detenzione dei due marò da parte della polizia del Kerala.
Chissà se ci sarà ancora Raval ad esaminare la questione.

 

[pmanlio]

Riporto un brano dalla diretta di Costa Victoria che sta facendo Essepi:

Una domanda ai nostri crocieristi: che accoglienza avete trovato da parte degli Indiani? Affabile e cortese o un pò distaccata per le note vicende?

Accoglienza sempre cortesissima caro Gabriele. Siamo comunque molto considerati dagli indiani, siamo turisti molto corteggiati. Anche per loro la vicenda dei Maro è solo questione politica. Anche loro si chiedono come mai i opescatori si sono avvicinati tanto alla nave ben sapendo che è proibito avvicinarsi alle navi per le ragioni ben note di prevenzione antipirateria.

Certo non basta un giorno di visita per capire gli animi, specie se sei turista ed Italiano.. ma io continuo a non vedere una popolazione a noi ostile..
Se così fosse i giornali nostrani ne avrebbero da raccontare, cosa che invece non fanno..

Bisogna commentare o ci si puo' astenere ?

Io mi astengo..

Come si vuole

Altra notizia di oggi: La Corte suprema indiana tornerà a riunirsi proprio oggi per esaminare un nuovo ricorso di incostituzionalità presentato dal governo italiano riguardo alla detenzione dei due marò da parte della polizia del Kerala.
Chissà se ci sarà ancora Raval ad esaminare la questione.

Vediamo che ne esce, magari qualcosa di buono.. in fondo il clima sembra cambiare..

Un saluto
Manlio

 

[aspirante mozzo]

Un altro articolo che illustra le attitudini del militare Latorre:

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDCategoria=273&IDNotizia=512819

... ed un altro che illustra invece la posizione dei familiari:

http://www.quotidianodipuglia.it/articolo_app.php?id=47552

Sara' tutto vero ?

 

[deliziosa64]

Buona notizia, la Corte Suprema ha ammesso il ricorso italiano, invitando il governo dell'Unione indiana e lo stato del Kerala a presentare una memoria per la prossima udienza fissata per l'8 maggio.

http://www.corriere.it/notizie-ulti...ricorso-Italia/23-04-2012/1-A_001457979.shtml

 

[pmanlio]

A scanso di equivoci, la mia astensione consiste nel non saper valutare correttamente l'episodio..

E' l'astensione di una persona che non sa, non di una persona che se parlasse chissà cosa direbbe..

Per il resto, credo che questa signora Rosalba, che era in procinto di separarsi dal marito, ha forse trovato un modo per apparire.. poi magari spero di sbagliare..

Un saluto
Manlio

 

[pmanlio]

Buona notizia, la Corte Suprema ha ammesso il ricorso italiano, invitando il governo dell'Unione indiana e lo stato del Kerala a presentare una memoria per la prossima udienza fissata per l'8 maggio.

http://www.corriere.it/notizie-ulti...ricorso-Italia/23-04-2012/1-A_001457979.shtml

questa è una bellissima notizia!!

Un saluto
Manlio

 

[aspirante mozzo]

questa è una bellissima notizia!!

Un saluto
Manlio

Notizia incoraggiante.
Bruno Vespa stara' gia' pensando alla realizzazione del plastico dell'aula del tribunale

 

[deliziosa64]

questa è una bellissima notizia!!
Un saluto
Manlio

Aspettiamo
Ammesso significa solo non respinto, quindi hanno giudicato che un suo fondamento lo ha. Ora aspettano le motivazioni del Kerala al quale hanno dato due settimane di tempo per presentarle. Speriamo bene.

 

[deliziosa64]

L'avvocato del governo italiano Harish Salve ha sostenuto davanti alla Corte Suprema che la questione deve essere affrontata tra i due paesi secondo il diritto internazionale e che il governo del Kerala non aveva alcuna giurisdizione in materia, in quanto l'incidente è avvenuto in "acque contigue" oltre le 12 miglia nautiche al di là della giurisdizione indiana.
Ha anche sostenuto che l'azione del personale italiano faceva parte dei loro doveri d'ufficio. " Si tratta di un atto che rientra nei doveri d'ufficio e la Repubblica Italiana se ne assume la piena responsabilità". I marines non possono essere assoggettati alle leggi nazionali indiane.
Pare anche che l'Italia abbia richiesto un nuova prova balistica.

Aggiungo: il governo italiano ha fondato il ricorso alla Corte Suprema sull'art. 32 della Carta Costituzionale indiana.
In base a questo la Corte Suprema ha il potere di decidere circa l'incostituzionalità delle azioni che violano i diritti fondamentali delle persone (privazione di libertà) e quindi sarebbe legittimata a intervenire sul caso.
Il ricorso è stato accolto dopo una serie di discussioni, in quanto gli avvocati indiani sostenevano che non essendo il governo italiano una persona non poteva invocare l'art. 32, che riguarda appunto i diritti delle persone (l'avvocato per il governo italiano sosteneva invece che ci potesse rientrare anche uno stato) e che la questione era già in mano alla corte del Kerala. Un'altro ricorso è infatti ancora pendente presso l'Alta Corte del Kerala, ancora in ferie.
Alla fine la Corte Suprema ha accolto il ricorso e fissato una nuova udienza per l'8 maggio.