Vinniem, dici che hai ammirato MSC perché è stata l'ultina compagnia a "salutare"lo scalo di Istambul, e se nel frattempo fosse successo un'attentato, chi avresti ammirato i morti? L'attentato può succedere in ogni luogo del mondo, ma quando si possono "evitare" certe zone per me e meglio!!
Guarda, Tiziano, i morti non vanno mai ammirati. Per cui evito tout-court di commentare questo passaggio...
Tuttavia, paradossalmente, la risposta alla tua affermazione è insita nel tuo stesso commento.
E mi spiego meglio. Personalmente ho sempre pensato che nella vita non c'è mai alcuna certezza. Ed anche quando si cammina per strada l'imprevisto può essere dietro l'angolo. Di conseguenza, e forse a maggior ragione, anche quando si viaggia per piacere, per svago, per cultura o per semplice relax, bisogna comunque mettere sul piatto della bilancia un ragionevole margine di rischio. Per cui, tanto per fare un esempio banalissimo, evito di andare in Tunisia perché sono accaduti i fatti che sappiamo? E invece scelgo, che so?, la Francia o gli Stati Uniti?? Ed ecco che magari mi ritrovo coinvolto in un attentato proprio da quelle parti (è successo, eh! Non sono mere teorie...)! O più semplicemente mi ritrovo coinvolto in una banale rapina con sparatoria acclusa e mi becco la classica pallottola vagante...
In tal senso, condivido l'ultimo capoverso della tua affermazione: "L'attentato può succedere in ogni luogo del mondo". Ed è questa l'unica verità possibile, c'è poco da fare.
E, aggiungo io, una tragedia o una fatalità può succedere anche mentre stiamo scendendo le scale di casa. Magari proprio al momento di partire per una vacanza: basta un banale scivolone...
Insomma, si sarà capito che credo molto (ebbene sì, lo ammetto, forse anche troppo...) nella fatalità: se uno si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato, c'è poco da fare.
Poi, per carità, la logica dell'evitare certe zone a rischio è altrettanto giusta e condivisibile.
Ma, personalmente, ove condivido senz'altro questo ragionamento per quel che riguarda Stati in cui non è affatto consigliabile viaggiare (come raccomandato dalle pagine all'uopo disponibili sul sito della Farnesina), nello stesso tempo, insisto: non mi sento di inserire la Turchia (solo la zona orientale, ovviamente) tra le aree a rischio. D'altra parte se neanche sul sito del Ministero degli Esteri viene espressamente vietato di recarsi in Turchia, ci sarà pure un motivo, o no??!!
http://www.viaggiaresicuri.it/paesi/dettaglio/turchia.html?no_cache=1
Poi, per carità di Dio: è chiaro che tutto rimane in capo alla sensibilità personale e/o alla propria soglia di percezione del rischio, valutare se recarsi in un luogo o evitarlo precauzionalmente.
Tuttavia, personalmente, in questo momento io mi sentirei meno sicuro a Parigi che non a Smirne. Ma è solo un mio giudizio personale.
Che ovviamente, in quanto tale, è del tutto opinabile e lascia il tempo che trova.