La visita di Bari si presta al fai da te, con le opportune cautele, come in tutte le grosse città del Mediterraneo..
all'uscita del porto, sulla sinistra c'è un bel lungomare, che conduce alla città. Di fronte al lungomare, la cosiddetta Muraglia e la città vecchia. Percorsi qualche centinaio di metri, nella muraglia si apre un varco che conduce alla Basilica di S. Nicola. Visitata la chiesa (non perdetevi il sotterraneo con la cripta), entrate, se aperta, nella chiesetta che troverete sulla destra uscendo da S. Nicola: è una chiesa dei cristiani ortodossi.
San Nicola di Myra è uno dei Santi a cui i cristiani ortodossi, in special modo russi, riservano una devozione particolare.
La Basilica ogni giovedì, giorno dedicato al culto del santo, rappresenta uno dei pochi punti frequentati contestualmente da appartenenti dalla Chiesa d' Occidente e dalla Chiesa d' Oriente. Con la caduta del blocco sovietico e la conseguente apertura dei paesi dell'est Europa sul fronte occidentale, la Basilica ha rappresentato e rappresenta tuttora, vivamente, uno dei punti più importanti del turismo legato ai pellegrinaggi religiosi.
Il suo essere meta privilegiata delle due Chiese segna l'incontro tra la cultura greco-ortodossa - che ha condizionato fortemente l'intera regione nel corso della sua storia - e quella cattolico-romana. A suggello dell'amorevole e fruttuoso scambio ecumenico le celebrazioni in rito ortodosso che ogni giorno dell'anno si tengono nella cripta della Basilica, accanto al simulacro del santo.
Ritornati sul lungomare, proseguite verso la città, sino a trovare un grosso incrocio, crocevia della città vecchia e nuova. Sulla sinistra troverete il Teatro Margherita, i cui lavori di restauro sono terminati di recente, alle cui spalle c'è un piccolo mercatino del pesce;di fronte al Teatro Margherita, il mercato all'ingrosso del Pesce e Piazza Ferrarese; alla destra dell'incrocio suddetto inizia Corso Vittorio Emanuele. mentre di fronte c'è un grande viale alberato, Corso Cavour.
Per gli amanti dello shopping, consiglio una passeggiata lungo Corso Cavour e via Sparàno (è una traversa di Corso Vittorio Emanuele, lato sinistro) , il "salotto buono" della città, lunga via pedonale ricca di negozi.
Per chi volesse visitare tempo permettendo anche il Castello, da Corso V.E. lato destro, dopo la Prefettura, girare a destra e dopo circa 100 metri si troverà il Castello.
Reperti risalenti all’epoca romano-greca hanno indotto gli esperti a riallacciare l’esistenza della fortezza barese già ad epoche antiche. D'altronde nelle Satire (I, 5, 96-97) di Orazio e negli Annali (XVI, 2, 7-9) di Tacito si accenna all’esistenza, nell’antica Barium, di un luogo fortificato la cui collocazione potrebbe coincidere con una parte del castello attuale o, molto più probabilmente, con il kastròn bizantino (Corte del Catapano-Basilica di S. Nicola).
La fortificazione medioevale probabilmente risale al 1132. L’edificio, voluto dal re normanno Ruggero II, fu distrutto nel 1156 dagli stessi Baresi (che avevano indotto il re Guglielmo il Malo a radere al suolo l’intera città ad eccezione di alcuni luoghi di culto) e ricostruito già nel 1233, allorquando l’imperatore Federico II ne ordinò la riedificazione e il rafforzamento. Subite numerose trasformazioni in epoca angioina) e divenuto di proprietà di Ferdinando d’Aragona, fu poi da questi donato alla famiglia ducale degli Sforza. Questi ultimi disposero l’ampliamento e l’ingentilimento della rocca che poco dopo passò nelle mani della figlia Bona, regina di Polonia, che vi morì nel 1557.
In seguito la costruzione, ritornata sotto i re di Napoli, fu adibita a prigione e caserma.
Oggi il castello si presenta circondato dall’antico fossato, che corre lungo tre lati, ad eccezione della fascia settentrionale, un tempo bagnata dal mare; oltre il fossato c’è la cinta di difesa, di epoca aragonese, munita di grandi bastioni angolari a lancia. Al castello si accede dal lato sud, varcando il ponte sul fossato ed entrando nel cortile tra i baluardi cinquecenteschi ed il mastio svevo.
Per il ritorno alla nave, l'ingresso del porto è situato a qualche centinaio di metri a destra, alle spalle del Castello.