Ciao Luigi, in sei crociere 4 volte ho prenotato garanita. La cabina disabili non mi è mai capitata, sono stata fortunata, tu in po' meno in effetti, ma fin dalla prenotazione sapevo perfettamente che la disabili poteva capirtarmi, anzi, sapevo che non era il peggio, il peggio è a mio parere sicuramente il cambio cabina nel corso della crociera. Sono situazioni rare ma possono capitare. Non è sottinteso. È spiegato perfettamente nel sito e anche qui sul forum sì trova molto in proposito.
Convengo sul fatto che molto spesso chi prenota IG lo fa sperando nell'upgrade. Ma trovo sia una strategia sbagliata, che rischia di rovinare la vacanza. In tutta sincerità quando prenoto la garantita io mi sforzo sempre di aspettarmi il peggio, perché poi l'umore non può che, eventualmente, migliorare. Per intenderci, so anche che essendo in 3 (con una bimba di tre anni) potrei con buona probabilità avere il letto alto (nel qual caso abbiamo deciso con mio maritoche uno dei due dormirebbe nel.lettino e l'altro con la figlia) o, meno probabile, vedermi asseganata una cabina doppia cui viene aggiunta una brandina che sottrae spazio. Lo so e scelgo sapendolo. Ma io preferisco fare così e fare qualche viaggio in più. Se poi mi arriva di più (ed è successo) ringrazio, dichiaro la mia fortuna e proseguo, sapendo perfettament che la volta dopo potrebbe essere cosi. Continuo a dire, anche a mio discapito, che se gli upgrade fossero gestiti diversamente (privilegiando chi spende di più o prenota con larghossimo anticipo) meno gente sceglierebbe a sproposito la soluzione "garantita", sperando seriamente nell'upgrade. Non è ingratitudine verso la compagnia, anzi! Io qualche vantaggio nel tempo l'ho avuto ma firmerei per una più equa redistribuzione dei benefici, proprio perché darebbe adito a meno speranze e quindi meno delusioni! Della serie: prenoto la IG e so che al 90% mi assegano l'interna (e probabilmente le meno appetibili) ma l'ho pagata meno degli altri, poi se sono molto sfortunato mi cambiano cabina in corso e se sono molto fortunato mi fanno l'upgrade. Se no perché scobtsrle, troppo spesso non si pensa a questo aspetto!
Trovo poi il titolo che hai dato alla discussione un tantino forviante. Temevo non ti avessero fatto partire e avendo prenotato un'interna garantita per ottobre mi ero preoccupata. Quando ho letto ho pensato: mi dispiace per lui, è stato mal consigliato. Ti ripeto, io stessa prenoto questa formula o la formula roulette, ma non mi sognerei mai di prendermela con la compagnia (qualsiasi essa sia) se sceglie me per esercitare quel diritto ad assegnazioni più "scomode" che sono poi la ragione del prezzo ridotto. Poi mi chiedo, perché non hai chiesto all'hotel director di scambiare le cabine con quella delle tue figlie? Loro sicuramente avrebbero avuto menobl probleni per l'assenza del letto matrimoniale. L'unica cosa he mi sento di dirti è che se la flessibilità estrema non rientra nei tuoi parametri forse per te la garantita non va bene, ma sono certa che qiesta cosa l'hai già capita da solo.
Invece per quanto riguarda la tua affermazione sii disabili che non scelgono questa cabina, ti suggerirei di valutare molto bene le tue affermazioni, so per certo che non è così! E poi ci sono persone che senza la cabina che tu hai disprezzato non potrebbero proprio provare una crociera. Persone che spesso la possibilità di scegliere una garantita e sperare in un upgrade nonce l'hanno. Non ti è venuto il dubbio che per esempio qualcuno abbia prenotato una garanita senza dichiarare problemi di deambulazione per ragioni di costo (potendosi comunque muovere) e che questa possa essere la ragione delle sedie parcheggiate all'esterno vicino alla cabina delle tue figlie? È una supposizione la mia come la tua,ma prospetta una alternativa! Spesso le persone vincolate alle cabine H forse nemmeno si lamentano troppo della questione letto matrimoniale, hanno questooni più impellenti da gestire. Su quest'aspetto però sono molto curiosa perché in effetti potrebbe essere opportuno approfondire la questione nell'otticadi un miglioramento in primis proprio per coloro i quali sono tenuti ad una scelta obbligata.