Carnival Sunshine sfiora banchina a Venezia

[tano]

Ma nessuno dice di non gestirlo meglio, basta avere la volontà di farlo, solo che l'immobilismo regna sovrano.

E se siamo 60.000, anzi meno, i motivi sono le navi e i turisti? La flessione continua ed inesorabile risale agli anni '50 ed è chiaro che i motivi sono altri ben più radicati cui nessuno ha mai messo mano se non in maniera blanda.

E che non finisca in mano.....di Russi e Cinesi.

Un saluto.

 

[trisca]

Sono in spiaggia vicino a Punta sabbioni,e sembra che la gente oggi non abbia altro di che parlare!
Stà passando la Fantasia davanti alle spiagge proprio adesso e la gente felice che commenta come fossero esperti! Prima ho addirittura sentito la testimonianza di un anziano che ieri sera ha notato l'inchino di una grande nave davanti a tutta la fila di spiagge!

Io ero sulla msc Fantasia quel giorno

 

[Adriatic2009]

Secondo me è anche un problema di proporzioni. A Roma ad esempio sono milioni di abitanti, i turisti sono una netta minoranza e sono più o meno "confinati" nelle zone turistiche centrali della città.
A Venezia siamo 60.000 anime, i turisti sono più di noi, e sono ovunque, non abbiamo zone dove nasconderci e trovare un po' di tranquilità. Non ci sono locali non frequentati da turisti, non ci sono strade non battute, non ci sono linee di trasporto non frequentate, sono ovunque, sempre! E a lungo andare questo pesa.
Certo il problema lo sentono anche a Roma Firenze ecc, ma non è perchè non siamo i soli ad avere il problema, che allora non bisogna fare nulla per gestirlo meglio.

Come dicevo in in precedenza non entro nella questione navi si o no. Per quanto riguarda i turisti penso che ognuno sia libero di circolare dove vuole al giorno d'oggi e non penso sia colpa del turista se Venezia e' unica al mondo. Non si puo' vietare alle persone di visitare Venezia. Io sono doppiamente indesiderato da te, in quanto venuto a Venezia sia con navi da crociera che come turista. E ti diro' che tu ti lamenti dei turisti ma ti dico anche che come turista un giornata per me a Venezia come costo e' veramente alto. Tra vaporetti, mangiare etc...e' veramente oneroso, non oso immaginare se da un giorno all'altro tutte queste entrate verrebbero a mancare. E fortunatamente parcheggio gratis vicino ad un mio amico a Chirignago in una traversa di Via Miranese, poi prendo il 7 o il Miranese e vado a mangiare in un osteria a Mestre sempre consigliata dal mio amico dove anche se i prezzi non siano proprio cosi economici ma almeno il mangiare e' ottimo ed abbondante. L'ultima volta sono venuto 2 anni fa, eravamo in 2 persone ed il costo singolo del biglietto del vaporetto era 7 euro. Forse per molti Veneziani i turisti non sono proprio cosi indesiderati. Penso che siano importanti anche per il bilancio del comune e le casse comunali.
Comunque per me Venezia ha un valore particolare , in quanto e' li' in direzione marittima che ho passato il mio esame di capitano di lungo corso.

 

[vanessian]

No no, TU non sei indesiderato, è solo una questione di numeri!!
E' come dire che un cioccolatino si accetta volentieri, ma se ti costringono a mangiarne 100 tutti i giorni, alla fine non li gradisci più... non so se il paragone regge ;-)
I turisti sono alla base dell'economia della città, ma ora siamo stile far west, si punta ai grandi numeri, allo sfruttamento eccessivo, tutto è improntato al mordi e fuggi, allo "spennamento" più che al buon servizio.
I 7 euro di biglietto del vaporeto sono assurdamente eccessivi, ma pensa che malgrado questo l'azienda è in perdita.
Il turismo porta soldi agli esercenti, ma per venezia intesa come amministrazione pubblica sono soprattutto un costo. Costa la manutenzione della città, costa il servizio pubblico, costa la pulizia. Tra l'altro, tutte i costi per immondizie naturalmente prodotte dai turisti indovina chi li paga? noi residenti, con tasse sui rifiuti più alte che altrove.
Per cui non è tutto oro quel che luccica, abbiamo la fortuna di vivere in una città bellissima che attrae infiniti visitatori... ma troppi cioccolatini alla fine diventano davvero indigesti, servono delle regolamentazioni, dei limiti, che la nostra immobile amministrazione (concordo con Rodolfo) non sa imporsi ed imporre.
E intanto i servizi e la qualità della vita peggiorano a vista d'occhio, sia per i turisti che per i residenti.
Hanno fatto bene a napoli a liberare la bella piazza (di cui non ricordo più il nome) dalle auto, hanno fatto bene a roma a rendere pedonale l'area del colosseo... e qui a venezia? traffico scatenato.
ps avete visto la polemica sulla grande nave entrata malgrado la nebbia fitta di sabato mattina?

 

[vanessian]

Dimenticavo: se ora siamo meno di 60.000 e continuiamo a calare è anche "colpa" del turismo. Provate a cercare una casa in affitto per una settimana come turisti, la troverete facilmente. Provate a cercare una casa in affitto come residenti, contratto 4+4. Auguri.......
Case per noi non ce ne sono più, non conviene. A chi ha un immobile conviene assolutamente affittare ai turisti, e chi di noi non ha i fondi per comperare casa a venezia (qui costano parecchio) ovviamente se ne deve andare. Quindi ci spopoliamo anche a causa del turismo, parlo sempre di turismo "selvaggio", se ci fosserero delle regole sulle case in affitto forse qualcosa resterebbe anche per noi, il solito problema della mancanza di regolamentazione.....

 

[Rodolfo]

Comunque stiamo andando fuori discorso; i problemi di Venezia sono un'altra cosa rispetto alle navi. Ricorda che i turisti son torchiati che basta.

 

[vanessian]

No, i problemi di Venezia sono connessi anche alle navi, che sbarcano una quantità enorme di turisti in contemporanea, che poi si dirigono sulle stesse strade (dal porto verso piazza san marco e ritorno), intasando quella zona della città più di quanto sia già intasata.
Non è ovviamente colpa dei turisti, loro accettano proposte fatte dagli armatori, il problema è di come è gestito il traffico crocieristico, il Comune dovrebbe aver la forza di limitare il numero di navi in arrivo al giorno, o perlomeno di spalmare questi arrivi in modo migliore durante l'arco della settimana e dell'anno.
Sabato e domenica il canale si trasforma in un fiume di navi. Eccessive davvero.

 

[Rodolfo]

Saranno anche connessi alle navi, ma il titolo è chiaro "Sunshine sfiora banchina" ed è un'altra cosa.

 

[diver67]

Saranno anche connessi alle navi, ma il titolo è chiaro "Sunshine sfiora banchina" ed è un'altra cosa.

Rodolfo, mi chiedevo, saranno stati visionati i filmati della webcam del bacino, quelli della Ismar? Da quella angolazione si dovrebbe vedere di preciso.

 

[Rodolfo]

Sì Dino, ma nessuno ne ha fatto cenno, almeno io non ho visto; attualmente è in funzione, perché stanno restaurano il palazzo?

 

[Giulianino]

@Broke

Non credo che Venezia per le sue caratteristiche soffrirà mai per l'eliminazione delle navi e delle crociere.

Una città così non conosce stagioni, non conosce crisi, non conosce nulla di nulla...solo milioni di turisti che vengono ogni anno da tutti gli angoli del globo.

In aereo e non per fare una crociera, per vedere la città.

LE navi e ciò che gli gira attorno sono una goccia nel mare.

 

[Giulianino]

Ci tengo ad aggiungere che in ogni caso basterebbe limitare il traffico navale, non serve eliminarlo totalmente.

Il mese scorso diverse guide ci hanno spiegato che in Norvegia si stanno preoccupando per le troppe navi che navigano nei fiordi.

I soliti problemi , fauna marina, flora, inquinamento in generale.

Ebbene, il governo norvegiese sembra ( così hanno detto ) che stia decidendo di limitare l'afflusso e la navigazione delle navi nei fiordi.

Scommettiamo che lo faranno ?

 

[Broke]

@Broke

Non credo che Venezia per le sue caratteristiche soffrirà mai per l'eliminazione delle navi e delle crociere.

Una città così non conosce stagioni, non conosce crisi, non conosce nulla di nulla...solo milioni di turisti che vengono ogni anno da tutti gli angoli del globo.

In aereo e non per fare una crociera, per vedere la città.

LE navi e ciò che gli gira attorno sono una goccia nel mare.

Giulianino,
Se le navi sono una goccia del mare, tu stai scambiando il mare con una pozzanghera (e nemmeno molto grande).
Venezia ha circa 60.000 abitanti,solo il porto crocieristico ne impiega 6.000 (che siano tutti Veneziani non lo so,ma penso che almeno la maggioranza lo siano) quindi una persona su dieci lavora con le navi!
Se ora non conosce crisi,come dici te,è di sicuro anche grazie al traffico crocieristico: perchè dunque eliminarlo?

Ah dimenticavo,tra quei 20 milioni (il numero l'ho trovato con una semplice ricerca) ancora una volta 1 su dieci è lì con una nave da crociera.

 

[vanessian]

Sul lavoro: i numero dei lavoratori del porto crocieristico cambiano ogni giorno, lo scorso anno dicevano 1200, ora dicono anche 7000 incluso l'indotto, ma non si sa bene dove abbiano trovato questi numeri. Secondo noi è solo perchè è un argomento che fa breccia, ma non è supportato da dati certi.
Però di una cosa sono certo, non è vero che una persona su dieci di venezia lavora sulle navi, la maggioranza viene dalla terraferma. Ma questo non conta, perchè fa piacere dare lavoro anche ad altri. Quello che conta è che spostare il porto o ridurre le dimensioni delle navi non implica assolutamente licenziare i lavoratori. I lavoratori servono ugualemente, sia che la nave sia di 130.000 tonnellate, sia che sia da 40.000, sia che ormeggi alla marittima, sia che ormeggi fuori dalle bocche di porto. Si riducono gli utili per le compagnie navali, ma per i lavoratori non cambia nulla. Però è un discorso che fa comodo, mettere davanti il rischio di licenziamento allarma le persone. Se dicessero che invece è la compagnia navale a guadagnarci di meno se ne fregherebbero tutti.
E comunque qui siamo davvero oltre il livello di sopportazione. Lo stesso presidente dell'autorità portuale Paolo Costa, quando era sindaco, aveva detto che il limite all'accesso turistico era di 22.000 presenze giornaliere.... ora che ha cambiato giacca ha cambiato anche versione (viva la coerenza), ma era più corretta quella di prima....
questo il link al lavoro di Costa-sindaco: http://whc.unesco.org/archive/websites/venice2002/speeches/pdf/costa.pdf
Mi scuso con Rodolfo, so che sono fuori tema, ma mi pare comunque un tema interessante.

 

[Felix73]

Vanessian...intervengo poco in questa discussione....e sono tra quelli che pensano che una soluzione vada comunque trovata....
Ma, perdonami, il tuo ultimo post è stracolmo di "luoghi comuni" da spot pubblicitario.....
Le navi da 40.000 non esistono più...dare libero accesso solo a quelle più piccole vuol dire RIDURRE di fatto le navi da crociera a Venezia...vuol dire andare contro-tendenza rispetto alle costruzioni cantieristiche degli ultimi 10 anni....questo è matematico...quindi vuol dire comunque MENO lavoro.....
Dire che non ci sarà impatto per i lavoratori...perdonami...è uno spot.......

 

[vanessian]

Rispondo solo brevemente perchè siamo fuori tema.
1) è la domanda che crea il mercato produttivo. Se le compagnie navali smettono di richiedere navi enormi (perchè le navi enormi non sono più ammesse nei porti storici), torneranno a commissionare la produzione di navi "piccole".
2) Creare una nuova banchina fuori dal porto significa incrementare il lavoro, perchè servirà personale sia in marittima che nel nuovo porto. Anche riconvertire le banchine della marittima liberate dalle grandi navi a porto turistico significa incrementare il lavoro (marinai, skipper, personale per le manutenzioni carenaggio ecc). Forse suona come uno spot, ma lo penso veramente.

 

[Felix73]

Vanessian, ma le compagnie non posso rottamare le mega-navi che hanno...e commissionarne di nuove più piccole....solo per poter entrare a Venezia!!
Non è che tutte le crociere passano da Venezia! Il mercato delle crociere è mondiale e globale...non è fatto solo di Venezia o solo di porti storici...
Ed a loro volta..anche le compagnie hanno a che fare con la LORO domanda...che apprezza un certo tipo di navi...
Comunque...concordo con te...siamo OT....

Un salutone!!

 

[giant77]

Vanessian le compagnie crocieristiche non buttano via investimenti fatti e programmati per miliardi di euro perché non possono più attraccare a Venezia con navi più grandi di un tot. Escludono Venezia e le portano altrove.
La soluzione VA trovata, ma alcune tue idee, come questa mi sembrano veramente poco realistiche soprattutto perché Venezia, per quanto unica e splendida non può dettare legge su un intero mercato.

 

[vanessian]

Felix: concordo con te, non tutte le crociere passano da Venezia, e le navi enormi possono essere destinate ad altri itinerari, o ormeggiarle fuori, non serve rottamarle.

Giant77: Venezia non può dettare legge su un intero mercato, ma sicuramente dovrebbe poter dettare legge su cosa far entrare a casa sua.... se solo non ci avessero espropriato della facoltà di decisione sul nostro canale…. È come se espropiassero il tuo comune della via principale della città, e decidessero di farci atterrare gli aerei, se lo dicessimo all’estero non ci crederebbe nessuno……

Ciao, finalmente oggi è più fresco, meno male! ;-)

 

[viluna]

Comunque ragazzi, restando nel tema della discussione, ieri ho incontrato il comandante che era a bordo quando è avvenuto tutto stò putiferio, e mi ha raccontato tutto, per filo e per segno tutto ciò che è successo, tutto è avvenuto alla luce del sole, ed è risultato chiaro che è stata tutta una montatura architettata da uno degli attivisti (un politucolo che risiede nel consiglio di amministrazione del comune di Venezia se non erro), che non vogliono le grandi navi nella città, e che poi, visto che è stato ampiamente smentito dai dati immediatamente scaricati dal VDR, sembra abbia ritrattato tutto, almeno per il momento non è giunta nessuna comunicazione di comparizione dinanzi alle autorità ne per la Carnival ne per il Comandante, quindi il caso sembra chiuso.