I
Italian Cruiser
Guest
Re: Chi lascerà la flotta per prima?
Non c'è dubbio sul fatto che gli itinerari di nicchia con scali particolari interessino a molte persone. Rimane però da vedere se si tratta di numeri adeguati al riempimento di ogni singola nave impiegata su queste rotte. Ed a Costa Crociere, come a tutte le aziende commerciali, giustamente interessano i numeri e su questi si ragiona.
La soluzione più coerente in merito alla sostituzione delle navi tradizionali Costa è rappresentata dall'ingresso nella flotta di navi di nuova costruzione. E superata la crisi internazionale è molto probabile che si abbiano nuovi ordinativi in tal senso.
L'usato non è soluzione percorribile. Come ho già detto, visto il numero di navi che fanno parte del Gruppo Carnival, non ci sarebbe voluto molto per individuarne una sottoutilizzata che andasse a sostituire Costa Europa. Ad esempio Costa Crociere avrebbe potuto richiedere per la sua flotta la Ocean Village 2... ma evidentemente l'ipotesi di sostituire Costa Europa con un'altra nave è stata scartata a priori... ed è logico supporre che la Ocean Village 2 non serva a Costa Crociere, ma che al contrario sia fondamentale per rafforzare P&O Cruises Australia.
L'estate 2010, in base ai dati attualmente disponibili, vedrà quindi 14 navi Costa in servizio (e non sono poche). Il numero potrebbe ridursi a 13 qualora si dovesse procedere con il rilancio definitivo del marchio Paquet, trasferendogli Costa Allegra. Oppure il numero delle navi potrebbe rimanere invariato, ossia sempre 14, qualora l'eventuale dismissione di Allegra dovesse avvenire in coincidenza con l'entrata in servizio della prima delle 2 nuove gemelle di Costa Pacifica.
In sintesi ecco il quadro attuale, accompagnato da mie ipotesi.
1) La prima nave dismessa è Costa Europa.
2) La seconda nave candidata alla dismissione è Costa Allegra. Tutto dipende da cosa succederà con il marchio Paquet.
3) La terza nave candidata alla dismissione, suppongo in tempi brevi, è Costa Marina. Gioca contro questa unità l'età dei suoi motori.
Non c'è dubbio sul fatto che gli itinerari di nicchia con scali particolari interessino a molte persone. Rimane però da vedere se si tratta di numeri adeguati al riempimento di ogni singola nave impiegata su queste rotte. Ed a Costa Crociere, come a tutte le aziende commerciali, giustamente interessano i numeri e su questi si ragiona.
La soluzione più coerente in merito alla sostituzione delle navi tradizionali Costa è rappresentata dall'ingresso nella flotta di navi di nuova costruzione. E superata la crisi internazionale è molto probabile che si abbiano nuovi ordinativi in tal senso.
L'usato non è soluzione percorribile. Come ho già detto, visto il numero di navi che fanno parte del Gruppo Carnival, non ci sarebbe voluto molto per individuarne una sottoutilizzata che andasse a sostituire Costa Europa. Ad esempio Costa Crociere avrebbe potuto richiedere per la sua flotta la Ocean Village 2... ma evidentemente l'ipotesi di sostituire Costa Europa con un'altra nave è stata scartata a priori... ed è logico supporre che la Ocean Village 2 non serva a Costa Crociere, ma che al contrario sia fondamentale per rafforzare P&O Cruises Australia.
L'estate 2010, in base ai dati attualmente disponibili, vedrà quindi 14 navi Costa in servizio (e non sono poche). Il numero potrebbe ridursi a 13 qualora si dovesse procedere con il rilancio definitivo del marchio Paquet, trasferendogli Costa Allegra. Oppure il numero delle navi potrebbe rimanere invariato, ossia sempre 14, qualora l'eventuale dismissione di Allegra dovesse avvenire in coincidenza con l'entrata in servizio della prima delle 2 nuove gemelle di Costa Pacifica.
In sintesi ecco il quadro attuale, accompagnato da mie ipotesi.
1) La prima nave dismessa è Costa Europa.
2) La seconda nave candidata alla dismissione è Costa Allegra. Tutto dipende da cosa succederà con il marchio Paquet.
3) La terza nave candidata alla dismissione, suppongo in tempi brevi, è Costa Marina. Gioca contro questa unità l'età dei suoi motori.