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Comandanti

In genere i Moderatori portano dati oggettivi non supposizioni a sostegno di un discorso. Poi evidente che ciascuno rimanga delle proprie idee.

Io ripeto, da parte mia, che nesuno vuol cambiare le idee degli altri ma solo fornire, fin dove è possibile gli elementi per valutare un certo aspetto, una certa discussione.

Che il Comandante sia a "riposo", tanto per dire, quando entra in porto perchè la manovra è affidata al pilota è una cosa completamente sbagliata.

Ma tu leggi quello che gli altri scrivono? ;) ;) Ciao.
 
Kas, mi scuso con te per i toni che ho utilizzato.
Comunque no, non mi riferivo alla legge del codice penale, mi riferivo ad un altro argomento (sempre io e te) ben meno importante.:)
Giusto per non passare per quello che è contro i pareri altrui se non pienamente "competenti" (e parlo io che sono stato smentito decine di volte da chi ne sapeva più di me su aspetti tecnici delle navi, vedi ultimamente sugli interventi manutentivi, ma grazie a quelle "sberle" che mi sono preso sono meno ignorante di prima), ti faccio notare Kas dove, secondo me, sbagli.
Prendiamo la questione del pilota a bordo. Tu sostieni:

ho letto punto per punto tutti i compiti le responsabilita' e i doveri di un comandante e sono davvero tanti.....
ma rimane che tra un porto e l'altro (dove cmq gran parte del lavoro è svolto dal pilota del porto da quel che ho capito) ci sono dei lunghi tempi di relativa tranquillita'....

Chi ne sa sull'argomento 10 volte più di te e più di me messi insieme, ribatte alla tua affermazione così:

Ti cito l'articolo 92 del codice della navigazione "Il pilota suggerisce la rotta e assiste il comandante nella determinazione delle manovre necessarie per seguirla" già da questo potresti intuire che il pilota suggerisce e non ha alcuno compito attivo nella manovra, ivi incluse le responsabilità. Suggerisce!! E quello che non e' previsto dal codice della navigazione e' vietato, di conseguenza la manovra eseguita dal pilota e' vietata.
Su navi da carico, a volte, il Comandante si fa assistere in moto attivo sempre mantenendo la direzione esclusiva della manovra affidatagli dalla legge e quindi non delegabile, (comportamento che comunque in caso di incidente potrebbe avere conseguenze per entrambe le parti) ma sulle nostre navi il pilota prende il caffe'!!

E tu gli controribatti così.
Di fatto ribaltando tutto.

io a questo punto mi chiedo se leggete cio' che scrivo....

@unochenaviga io ho parlato di ruolo attivo per quanto riguarda il pilota....? no....ho solo scritto che svolge gran parte del lavoro...e con quello che hai scritto me lo hai solo confermato.... quindi perchè me lo contesti....? ho forse detto io che 50 o 5000 vite è la stessa cosa? no.... ed allora perchè me lo contesti.....?

Ecco, io contesto questo. Non il tuo parere in se Kas, ma un certo tipo di atteggiamento.
Come il fatto che chi ne sa più di te e di me messi insieme perchè E' LA SUA PROFESSIONE NAVIGARE (non la mia e non la tua, noi facciamo tutt'altro) si prenda la briga di postarti un articolo del codice della navigazione per colmare una TUA errata affermazione (non sua), e tu, invece di apprezzare, gli rigiri la pariglia, e prosegui per la tua strada.
Non lo trovo corretto, tutto qui.
Poi, se mi rispondi "da che pulpito viene la predica" in relazione a me, allora posso anche concordare con te. Anzi, ti quoto pure. Io sono un pessimo esempio. :D
Ma in questo caso non concordo con te.

Un salutone Kas, e scusami di nuovo!
 
@Rodolfo ma io ho detto che il comandate è a riposo durante l'entrata in porto? no no no no.....
io ho detto che il pilota fa' gran parte del lavoro.... che nella lingua italiana non significa assolutamente che il comandante stia a riposo....quel che volevo fare era avvalorare la mia tesi secondo cui il comandante ha molti collaboratori....ed ho specificato "mille" volte che questo non sminuisce assolutamente la figura importantissima del comandante....ma a parer mio ne mitiga lo stress....

@La76 quello che hai scritto tu sul discorso formazione ed abilita' della figura professionale del comandante di una nave e del percorso formativo di un autista l'ho scritto io stesso 3 o 4 post fa'.....quindi sono ovviamente d'accordo....
infatti il paragone che ho fatto io prendendo spunto dalla discussione che gia' si era accesa era sullo stress che accumulano queste 2 figure professionali....questo aspetto secondo me puo' essere paragonato....ma in modo del tuo soggettivo mancando una qualsiasi oggettivita'.....o qualcuno di voi ha fatto uno studio con dei misuratori di stress attaccate ad un comandante e ad un autista....?
 
@Rodolfo ma io ho detto che il comandate è a riposo durante l'entrata in porto? no no no no.....
io ho detto che il pilota fa' gran parte del lavoro.... che nella lingua italiana non significa assolutamente che il comandante stia a riposo....quel che volevo fare era avvalorare la mia tesi secondo cui il comandante ha molti collaboratori....ed ho specificato "mille" volte che questo non sminuisce assolutamente la figura importantissima del comandante....ma a parer mio ne mitiga lo stress....

Scusa Kas...ma tu hai mai avuto modo di assistere ad un attracco?
Perchè secondo me, se lo avessi fatto, non diresti affatto quello che stai scrivendo...

@La76 quello che hai scritto tu sul discorso formazione ed abilita' della figura professionale del comandante di una nave e del percorso formativo di un autista l'ho scritto io stesso 3 o 4 post fa'.....quindi sono ovviamente d'accordo....
infatti il paragone che ho fatto io prendendo spunto dalla discussione che gia' si era accesa era sullo stress che accumulano queste 2 figure professionali....questo aspetto secondo me puo' essere paragonato....ma in modo del tuo soggettivo mancando una qualsiasi oggettivita'.....o qualcuno di voi ha fatto uno studio con dei misuratori di stress attaccate ad un comandante e ad un autista....?

Lo stress è sicuramente un qualcosa di molto soggettivo...due individui, nella medesima situazione, rispondono in maniera diversa.
Ma da qui a paragonare gli "stress" professionali secondo me ce ne passa eccome!
Poi, per assurdo, un comandante può avere mille responsabilità e non essere minimamente "stressato" da queste...come l'autista del pulmann iniziare a sudare freddo perchè ha preso un semaforo rosso in più e quindi ha 1 min di ritardo sulla tabella di marcia.

Ma i paragoni soggettivi (comportamento/reazioni autista autobus e comandante nave) non rendono la tua teoria oggettiva!:)
 
@Felix scusami tu...forse quella frase l'ho spiegata male o l'ho scritta in modo che potesse essere fraintesa o avere un duplice significato....
io intendevo avvalorare la mia tesi secondo cui il comandante è coadiuvato da molti collaboratori.....e l'articolo che ha riportato unochenaviga(articolo che avevo gia' letto e a cui io stesso implicitamente facevo riferimento...)parla nei fatti di importante collaborazione da parte del pilota....in questo senso svolge gran parte del lavoro.....gran parte non significa ne che lo svolge tutto lui....ne che ne svolge la parte maggiore o piu' importante...ma semplicemente che ne svolge una parte cospicua ed importante....


ti racconto questo aneddoto...
in un topic su Costa Fortuna ho scritto che in questa nave sul ponte A si trovasse la sala macchine....
ma l'ho fatto perchè sul sito ufficiale Costa nella mappa virtuale è chiaramente riportato cosi...
unochenaviga mi ha "cazziato"(passatemi il termine) dicendomi che questo non era assolutamente vero....
io visto la competenza di questo utente in materia sono stato zitto.... ma questo perchè il dato era oggettivo....
era molto piu' probabile che avesse sbagliato chi ha inserito il dato nel sito...

ma qui parliamo di cose soggettive e quindi ognuno dovrebbe poter dare il suo parere portando le sue argomentazioni....
in fondo credo che un forum debba servire a questo....ed io sinceramente mi sono sentito attaccato...
se ho frainteso chiedo scusa.....
 
Ultima modifica:
@la 76 io un attracco l'ho visto solo in tv...su sky non ricordo il canale....dal vivo purtroppo non ho avuto la fortuna....
ma da quel che ho capito ed infatti ho scritto proprio cosi....da quel che ho capito....il ruolo del pilota è importante perchè conosce a memoria il porto...e in questo modo aiuta parecchio il comandante...

sullo stress io non pretendo che la mia tesi sia oggettiva... ho piu' volte parlato di soggettivita'....
poi quello che dici tu è verissimo...ogni individuo ha reazioni diverse quindi difficile fare un paragone....
ma io ci ho voluto provare lo stesso....ma dando solo un parere....
tutto qui.
 
Ma ti rivolgo la stessa domanda che fai sempre tu. Ma tu sai leggere? A "Riposo" era fra virgolette, per lo meno riportale, a significare che sei completamente fuori strada se pensi che il pilota "fa' gran parte del lavoro". Non è vero nulla. E l'abbiamo detto mille volte, anzi diecimila.:) :)

La mia osservazione sul non essere d'accordo verteva sul fatto che mi son reso conto, che in buona fede, tu non conosci assolutamente quali sono i compiti di un Comandante e del suo Staff; ma questo non per posare su un piedistallo di cristallo la loro figura o elevare la loro immagine a figure eroiche, ma solo per commentare che la vita di bordo non è quella lì.

Conoscerai quella di un autista di bus, urbano, che tra le altre cose non lavora otto ore al giorno, ma mediamente, a seconda dei turni, poco di più di sei pause comprese. Un Ufficiale a bordo ne lavora 77 la settimana, contro le 36/37/38, di quasi tutti i lavoratori italiani, senza contare tutti gli altri interventi fuori orario, partenze, arrivi, passaggi difficili, maltempo, avarie, problemi in genere che si ricorrono con frequenza, momenti in cui si prevede la loro attività a prescindere dall'orario e senza pagamento di prestazioni straordinarie. Una comunità di 4000/5000 persone comporta problemi continui dai più semplici ai più complicati. Quando l'autista smonta difficilmente se li porta a casa; certo si porta dietro stanchezza, stress, malattie professionali con l'andar del tempo. Ma questo era solo per dire che son lavori completamente diversi come impostazione e con responsabilità diverse.

Ripeto, lungi da me valutare un lavoro più difficile di un altro, anche se in realtà sappiamo che la differenza esiste, o porre in "competizione" due lavoratori, e nemmeno volerli dipingere come degli eroi, quando eroi non lo sono minimamente.
 
il comandante del Titanic un po' eroe lo è stato.....

cmq forse ho frainteso la figura del pilota di porto.... io avevo percepito fosse un ruolo importante....
 
@la 76 io un attracco l'ho visto solo in tv...su sky non ricordo il canale....dal vivo purtroppo non ho avuto la fortuna....
ma da quel che ho capito ed infatti ho scritto proprio cosi....da quel che ho capito....il ruolo del pilota è importante perchè conosce a memoria il porto...e in questo modo aiuta parecchio il comandante...

sullo stress io non pretendo che la mia tesi sia oggettiva... ho piu' volte parlato di soggettivita'....
poi quello che dici tu è verissimo...ogni individuo ha reazioni diverse quindi difficile fare un paragone....
ma io ci ho voluto provare lo stesso....ma dando solo un parere....
tutto qui.

Allora...intanto chiarisco una cosa prima di essere fraintesa: le mie parole non hanno l'intendo di contestare le tue idee, ma semplicemente di chiarirle, ok?:)

Il ruolo del pilota, più che importante, io lo definirei "necessario" per legge...tieni conto che ogni comandante conosce bene il porto, in quanto ci ha attraccato decine, per non dire centinaia, di volte...non è che senza il pilota non saprebbe cosa fare.
Il pilota non assume il comando della nave, il pilota supervisiona alla manovra e quando serve consiglia.
E' vero che sul ponte (ma non solo sul ponte) ci sono altri ufficiali, tutti con il loro compito assegnato, ma tutti riferiscono al comandante e l'ultima parola è comunque sempre la sua.

qui comunque se vuoi dare un' occhiata Unochenaviga aveva spiegato benissimo tutto:
http://forum.crocieristi.it/showthread.php/4436-Pilota-Funzione-e-responsabilità?highlight=pilota
 
Una mia opinione personale sullo stress :)
Io penso che il fatto di dover lavorare insieme a dei collaboratori non mitiga lo stress, ma al contrario lo aumenta, specie per il fatto che delle azioni dei collaboratori se ne deve rispondere .... e dover controllare l'operato di tante altre persone non lo definirei riposo :)
 
il comandante del Titanic un po' eroe lo è stato.....

cmq forse ho frainteso la figura del pilota di porto.... io avevo percepito fosse un ruolo importante....

Sì perchè ha portato la nave sull'Iceberg? ;) ;) quando sapeva del pericolo che correva la nave in quelle acque. A parte questa considerazione che lascia il tempo che trova, certamente la figura del Pilota è importante nell'ambito portuale, soprattutto per quei Comandanti che non lo hanno mai praticato. Molte volte, certe figure sono più per prevenire responsabilità che non per effettiva necessità. Due rimorchiatori al posto di uno, due Piloti al posto di uno.

Il loro compito principale oltre che fornire le corrette indicazioni, è quello di mantenere i contatti con i vari gruppi logistici del Porto, Rimorchiatori, Ormeggiatori, Uffici tecnici della Direzione Marittima, Guardia Costiera, traffico locale, che difficilmente il Comandante o qualcuno dei suoi saprebbe gestire, soprattutto perchè le conversazioni avvengono in italiano o in dialetto. Ti vedi un Comandante di Splendour of the Seas dialogare con una motonave lagunare o con gli ormeggiatori in lingua inglese? Se non fosse da ridere direi che è da piangere. Questo della lingua è un grave problema perchè spessissimo il Comandante rimane all'oscuro delle conversazioni in dialetto o anche in italiano, ma con terminologie sconosciute, tuttavia la responsabilità è sempre in capo a lui.
 
Felix, sono in parte daccordo anche con quello che dici tu, se non per alcuni passaggi. Molte volte ho letto di persone a cui non piace la disposizione, che so, delle piscine o dei ristoranti a bordo di una nave. E' vero, siamo nel campo del soggettivo e del gusto personale, ma non ho mai letto qualcuno che chieda a chi fa queste affermazioni se abbia competenze in architettura ed ingegneria navale. Eppure sarebbe una domanda lecita in fondo; non ti piace la disposizione delle piscine? cosa ne sai se il progettista è stato "costretto" a piazzarle in quel modo dalla particolare architettura della nave, semplice dire "non mi piace come e dove sono messe", ma nell'ambito di una normale discussione ci sta che ognuno di noi dica la sua. Questo non significa avere conoscenze e competenze riguardo quello di cui stiamo discutendo, e vivaddio nessuno le richiede. Però, come si toccano certi argomenti, all'improvviso queste conoscenze sono "richieste", capisci quel che intendo dire? Io l'ho intesa così, parliamo di tutto ma "guai" (uso le virgolette) a toccare il comandante. E ho anche percepito, e poi Kas ha espressamente confermato la mia impressione, una sorta di "attacco di gruppo" (continuo a metterlo tra virgolette). E di questa cosa io ne parlai tempo fa in un altro thread, ricordi UNO? In ultima analisi, LA76 afferma che per fare l'autista di autobus "sia sufficiente prendere l'apposita patente" e che "non c'è chissà quale complessa formazione". Niente di più sbagliato, a voler essere cattivo potrei chiederle di provare e vedere se ci riesce, a prenderla questa semplice apposita patente, ma io non sono cattivo e non lo faccio. :D ;)
 
In ultima analisi, LA76 afferma che per fare l'autista di autobus "sia sufficiente prendere l'apposita patente" e che "non c'è chissà quale complessa formazione". Niente di più sbagliato, a voler essere cattivo potrei chiederle di provare e vedere se ci riesce, a prenderla questa semplice apposita patente, ma io non sono cattivo e non lo faccio. :D ;)

Sinceramente conosco almeno un paio di persone che hanno lavorato/lavorano nell'azienda di trasporto pubblico della mia città, non per sminuirne il ruolo, ma mi sembra che paragonare l'iter di abilitazione alla guida per il conseguimento della patente D pubblica non sia minimamente paragonabile a 5 anni di Istituto Nautico e ad altri (minimo) 15-20 di carriera a bordo...
 
Non ho capito bene, ma se uno dice che le piscine messe a quel modo non gli piacciono, più che lecito, ma si può, nel caso, anche spiegare perché sono state messe in quella posizione. Poi una volta compreso, mica devono piacer per forza; continuano a non piacere. Dov'è il problema.

Ma si ha una informazione in più. Molte volte si scambiano le informazioni per contraddizioni.
 
ma mi sembra che paragonare l'iter di abilitazione alla guida per il conseguimento della patente D pubblica non sia minimamente paragonabile a 5 anni di Istituto Nautico e ad altri (minimo) 15-20 di carriera a bordo...

Corretto, dimmi però quando io avrei fatto questa affermazione.
 
.................... Eppure sarebbe una domanda lecita in fondo; non ti piace la disposizione delle piscine? cosa ne sai se il progettista è stato "costretto" a piazzarle in quel modo dalla particolare architettura della nave, semplice dire "non mi piace come e dove sono messe", ma nell'ambito di una normale discussione ci sta che ognuno di noi dica la sua. Questo non significa avere conoscenze e competenze riguardo quello di cui stiamo discutendo, e vivaddio nessuno le richiede..................

Si, nessuno richiede competenze specifiche ed è più che giusto che sia così.
C'è da dire che se qualcuno, con competenze adeguate, spiega perchè le piscine stanno lì e non altrove è ben gradito.
C'è poi da capire quanto detta spiegazione sia apprezzata.
Ma è un'altro discorso.;)
 
Ma si ha una informazione in più. Molte volte si scambiano le informazioni per contraddizioni.

Esatto, tutto il problema è lì.
Ma almeno per quanto mi riguarda, non ci metto 'cattiveria'...semplicemente condivido quello che so.

Corretto, dimmi però quando io avrei fatto questa affermazione.

Io spiegavo semplicemente perchè le due carriere non mi sembrano affatto paragonabili...lo stress e le responsabilità, a ben vedere, ci sono in qualunque tipo di professione...varia solo la loro entità.
 
Felix, sono in parte daccordo anche con quello che dici tu, se non per alcuni passaggi. Molte volte ho letto di persone a cui non piace la disposizione, che so, delle piscine o dei ristoranti a bordo di una nave. E' vero, siamo nel campo del soggettivo e del gusto personale, ma non ho mai letto qualcuno che chieda a chi fa queste affermazioni se abbia competenze in architettura ed ingegneria navale. Eppure sarebbe una domanda lecita in fondo; non ti piace la disposizione delle piscine? cosa ne sai se il progettista è stato "costretto" a piazzarle in quel modo dalla particolare architettura della nave, semplice dire "non mi piace come e dove sono messe", ma nell'ambito di una normale discussione ci sta che ognuno di noi dica la sua. Questo non significa avere conoscenze e competenze riguardo quello di cui stiamo discutendo, e vivaddio nessuno le richiede. Però, come si toccano certi argomenti, all'improvviso queste conoscenze sono "richieste", capisci quel che intendo dire? Io l'ho intesa così, parliamo di tutto ma "guai" (uso le virgolette) a toccare il comandante. E ho anche percepito, e poi Kas ha espressamente confermato la mia impressione, una sorta di "attacco di gruppo" (continuo a metterlo tra virgolette). E di questa cosa io ne parlai tempo fa in un altro thread, ricordi UNO? In ultima analisi, LA76 afferma che per fare l'autista di autobus "sia sufficiente prendere l'apposita patente" e che "non c'è chissà quale complessa formazione". Niente di più sbagliato, a voler essere cattivo potrei chiederle di provare e vedere se ci riesce, a prenderla questa semplice apposita patente, ma io non sono cattivo e non lo faccio. :D ;)

Ciao Umpire, capisco il tuo punto di vista, e per come ho posto la questione in effetti potevo essere equivocato.
Infatti, nei post successivi, ho citato la mia esperienza personale, con pareri da me espressi su questioni tecniche (e quindi oggettive) che, in prima battuta mi sembravano estremamente logiche, ma che in realtà erano considerazioni assolutamente errate. Sono stato corretto da utenti che ne sanno molto più di me, ho apprezzato il tempo che loro hanno speso per spiegarmi i concetti in maniera chiara, ed io sono ora molto meno ignorante in questioni "di navi" rispetto a prima (lo sono ancora tanto, ma un pò meno).
Però non ho fatto il muro contro muro, ho riconosciuto che non era il mio campo, ho riconosciuto di averla sparata grossa, ed ho ringraziato.
Non penso quindi che solo gli utenti "esperti" debbano esprimere un parere, non lo penso perchè io stesso sono intervenuto spesso da "ignorante". Ma proprio il fatto di essere intervenuto da "ignorante" , e proprio il fatto di aver preso atto di essere "ignorante" su un determinato argomento che mi ha fatto apprezzare l'intervento di chi mi ha corretto.
Il"muro contro muro" solo per aver ragione non serve (e te lo dice uno che a "capa tosta" ha pochi rivali.. :) ).
Ci sono momenti in cui si ha "oggettivamente" torto. Punto.

Questo vale per questioni "oggettive" (come il ruolo e le responsabilità di un comandante o di un pilota), dove non entrano i gusti personali.
Sulle piscine, se qualcuno si lamenta che sono brutte e piccole, non lo discuto. Ma se qualcuno che ne capisce afferma che sono piccole per motivi di stabilità e lo spiega chiaramente, ma chi afferma che sono piccole continua a lamentarsi all'infinito andando al muro contro muro per "ignoranza", bè, questa cosa mi sta meno bene.
Io intendevo dire solo questo Umpire. Magari l'ho spiegato male, ma intendevo questo.

Kas: ma scusa di che? Alla fine non è successo niente, ci siamo chiariti. Grazie. :)

Per tutti: ma, se siete daccordo, possiamo OGGETTIVAMENTE AFFERMARE che confrontare un autista di bus con il Comandante di una nave non c'entra proprio niente??
Dai, almeno su questo, cerchiamo un punto d'incontro... su !! :D

un salutone a tutti!
 
Senza per questo voler tessere le lodi dei comandanti, che per me rimangono dei puri e semplici professionisti del mare, credo anche io che fare paragoni tra le due professioni non porti a nessun risultato e mi sembra evidente che quella del comandante sia un'attività di gran lunga e oggettivamente più complessa sotto tutti i punti di vista rispetto alla rispettabilissima professione di autista di autobus.
 
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