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Comandanti

Rodolfo ha detto:
Sì Maria, da questo punto di vista la domanda può andar più che bene; anche a me piace re-incontrare certe figure piuttosto che altre, ma non in funzione della "sicurezza". ;) ;)
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sicurezza?? ma quando mai
certezza e sicurezza non sono neanche un normale opzional nella vita quotidiana figuriamoci pretenderla dagli altri
magari professionalità quella si, quella la pretendo ma in ogni ambiente non solo su una nave ma il resto..............sapete vero, che nel vocabolario della lingua italiana esiste la parola "fatalità"?
 
mariaefiglio ha detto:
sicurezza?? ma quando mai
certezza e sicurezza non sono neanche un normale opzional nella vita quotidiana figuriamoci pretenderla dagli altri
magari professionalità quella si, quella la pretendo ma in ogni ambiente non solo su una nave ma il resto..............sapete vero, che nel vocabolario della lingua italiana esiste la parola "fatalità"?
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concordo, ma a volte la "fatalita'" potrebbe essere risparmiata sottoponendo "chi ha in mano la responsabilita' della vita degli altri" a test psicologici piu' approfonditi per escludere i soggetti con un carattere emotivo, o altre problematiche pronte a manifestarsi in presenza di una reale seria emergenza... come tristemente accaduto anche nel passato non lontano.
per i ruoli di comando: si tanta professionalita' , ma altrettanta sicurezza sotto il profilo psicologico, onde evitare vite spezzate e famiglie che piangono i loro cari.
 
Ultima modifica:
mi scuso se non ho cercato bene, ma non ho trovato questa informazione nelle quasi 100 pagine di discussione.
salirò in corrispondenza di un cambio al comando e mi chiedo, al cambio di comandante corrisponde il cambio di tutto l'equipaggio oppure no?
e inoltre che autonomia ha attualmente un comandante circa la gestione della nave, dal lato alberghiero? anche se penso sia una questione più legata al direttore di crociera, ma, per esempio, tra l'esperienza di un passeggero che sbarca appena prima di me e la mia, a parte le considerazioni personali, che differenza ci potrebbe essere?
non credo sia una differenza tale da stravolgere l'esperienza, ma sarei curiosa di saperne di più....
grazie
 
Assolutamente no. Il cambio del Comandante non prevede la conseguente sostituzione dell'intero equipaggio. In ogni caso l'equipaggio non viene mai sostituito per intero, ma i cambi si susseguono continuamente.

Il Comandante è la figura più alta nella gerarchia della nave, responsabile di tutti i dipartimenti di bordo. Non ha superiori gerarchici diretti. Collabora con tutti i vari Responsabili. Anche l'Hotel Director come organigramma dipende dal Comandante, ma gode di una sua autonomia lavorativa, pur rispondendo in ultima analisi al Titolare del Comando.

Cambiamenti per il cambio Comandante non credo proprio vengano notati dai passeggeri, casomai per l'equipaggio.
 
Grazie Rodolfo,sempre precisissimo
In effetti,è certamente più saggio far ruotare il personale in tempi separati,in modo che comunque venga garantita una continuità a bordo.
La mia curiosità sta nel capire che "grado di personalizzazione" può avere ogni comandante
Credo che questa autonomia fosse maggiore agli albori delle crociere,ora secondo me è tutto più standardizzato. Preciso che si tratta di una mia idea,magari mi sbaglio
 
No, no la tua è un'idea corretta non sbagli. E' tramontata la famosa convinzione "Dopo Dio solo io" che accompagnava l'operato di ogni Comandante. Una volta era comprensibile, perché il Comandante aveva e doveva risolvere qualsiasi questione di bordo, lontano da terra per mesi e con contatti con il "mondo" assai limitati.

Ora, specialmente dopo il famoso incidente, il Comandante ha perso queste caratteristiche e chi non si è adeguato e non ha accettato questa realtà, ha pure "perso" il comando. Il Comandante attuale può essere considerato come un Direttore d'Orchestra che dirige i propri musicisti, che nel momento opportuno si consulta con loro e che tiene conto dei pareri dei propri Ufficiali, anche se, alla fine è lui a decidere, come giusto che sia.

Da qui la nuova "collegialità" che governa la nave; il BTM "Bridge Team Management", il Team, la Squadra. E' comunque evidente che il Comandante può lasciar "traccia" sull'andamento della nave, come in qualsiasi altro posto di lavoro.

E' comunque il K2, il Vice Comandante o Staff Captain che materialmente agisce sullo stato della nave ed è lui, più che il Comandante, a lasciar "traccia" della sua presenza a bordo.

A lui, infatti, è affidata la supervisione di Safety, Security, guardia sul Ponte di Comando, la manutenzione dello scafo e della struttura nave di competenza del dipartimento Deck, crescita professionale degli Ufficiali, addestramento, applicazioni delle norme di sicurezza, prevenzioni antifortunistiche, stabilità, movimenti acque di tutti i tipi, da quelle di zavorra a quelle potabili. Quindi è quest'ultima figura che può incidere maggiormente sull'aspetto tecnico della nave.
 
Non conoscevo né la figura del team ne quella del vice comandante,che immaginavo solo come un sostituto temporaneo del comandante
Ma allora,se la parte tecnica la segue principalmente il K2,il comandante che fa,come parte tecnica intendo?stabilisce la rotta e coordina le manovre? E poi?mi dovete scusare ma per me la tecnica navale è una materia nuovissima
Mi piacerebbe vedere il ponte di comando all'opera....ma credo che non sia possibile,per questioni di sicurezza.lo comprendo,ma mi dispiaccio
 
La figura del Comandante a bordo è quella di un Manager Aziendale. Deve avere grandi doti di Coordinatore e deve assicurare la piena collaborazione degli Ufficiali di Coperta, degli Ufficiali di Macchina e dell’intero Equipaggio della nave. Deve saper gestire relazioni interpersonali, stimolare la crescita delle risorse umane. Colloquia e coordina i vari Responsabili dei Dipartimenti di Bordo, trasmette iniziative e procedure decise dalla Compagnia.

E' Responsabile per la Legge e per la Compagnia dell'intera nave e dei suoi occupanti per quanto riguarda molteplici aspetti; sicurezza della navigazione, salvaguardia della vita umana sul mare, salvaguardia dell'ambiente, security, sanità, manutenzione dell'intera nave e di tutte le sue apparecchiature e macchinari. In questo caso agisce tramite i suoi diretti collaboratori che sono appunto lo Staff Captain e il Direttore di Macchina con la sua struttura.

Prende il comando della nave in tutte le occasioni in cui sia obbligatoria o anche richiesta la sua presenza sul Ponte di Comando; condizioni meteo avverse, nebbia, passaggi difficili, in ambiti portuali o di aree di grande traffico, manovre di entrata ed uscita dai porti............

E' responsabile dello svolgimento della crociera, della soddisfazione dei passeggeri, dei consumi e dei fatturati.
 
In effetti direi proprio di sì. Solo che prima avevo provato cliccando sul numero del 2016 e ho visto che si poteva sfogliare e non ho proseguito; ma era a tempo.

Io l'ho letto perché son abbonato a quello cartaceo.
 
Sapete dirmi come mai nel sito Costa Crociere non trovo più la sezione dove di vedevano i comandanti delle navi? da quando hanno cambiato il sito non trovo più niente!! forse ci sono ancora ma non li trovo, riuscite a darmi una mano?
Prima di partire mi piaceva sapere chi era al comando della nave e avrei sempre sperato di vedere pure i direttori di crociera, ma quelli non li hanno mai messi!!
 
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