Re: Consigli per risparmiare in crociera
Per quanto riguarda le rate, ricordate che il 25% dell'importo va comunque versato in adv in contanti con un certo anticipo rispetto alla partenza (in genere almeno 45 giorni). Il restante 75% può essere rateizzato in sei rate mensili a tasso zero (tranne le spese di apertura pratica e di riscossione rata). Un'altra cosa da tenere a mente è che comunque l'importo rateizzabile ha un tetto: per ora credo che sia di 6 mila euro. Parlando con varie adv emerge che all'inizio questa possibilità di pagamento non era molto praticata. A partire dal 2007 e poi in misura maggiore tra la fine del 2008 e l'inizio del 2009 la richiesta di rateizzazione è andata aumentando fino a sfiorare, all''incirca, il 30 per cento del totale.
Personalmente non ci vedo niente di strano, invece di sborsare tutta la cifra (in tempi di crisi, poi... ) si paga l'acconto e poi al ritorno le sei rate, magari con l'addebito bancario che ti evita pure la coda alle poste.
cari saluti
Occorre dire che molti crocieristi guardano ancora con la puzza sotto il naso questo fenomeno.
Ho sentito con le mie orecchie la moglie di un imprenditore del settore alberghiero guardare la folla nella hall di una grande nave Costa ed esclamare: "Eh, le crociere non sono più quelle di una volta, quanta gente.... e scommetto che tanti non hanno neanche i soldi per pagare e fanno le rate per salire qui sopra...".
Credo comunque che la compagnia abbia un atteggiamento meno snobistico e abbia incentivato appositamente il finanziamento tasso zero come strumento per arrivare a nuove fasce di clienti: i fatti sembra che le stiano dando ragione, alla faccia della signora
saluti
Per quanto riguarda le rate, ricordate che il 25% dell'importo va comunque versato in adv in contanti con un certo anticipo rispetto alla partenza (in genere almeno 45 giorni). Il restante 75% può essere rateizzato in sei rate mensili a tasso zero (tranne le spese di apertura pratica e di riscossione rata). Un'altra cosa da tenere a mente è che comunque l'importo rateizzabile ha un tetto: per ora credo che sia di 6 mila euro. Parlando con varie adv emerge che all'inizio questa possibilità di pagamento non era molto praticata. A partire dal 2007 e poi in misura maggiore tra la fine del 2008 e l'inizio del 2009 la richiesta di rateizzazione è andata aumentando fino a sfiorare, all''incirca, il 30 per cento del totale.
Personalmente non ci vedo niente di strano, invece di sborsare tutta la cifra (in tempi di crisi, poi... ) si paga l'acconto e poi al ritorno le sei rate, magari con l'addebito bancario che ti evita pure la coda alle poste.
cari saluti
Occorre dire che molti crocieristi guardano ancora con la puzza sotto il naso questo fenomeno.
Ho sentito con le mie orecchie la moglie di un imprenditore del settore alberghiero guardare la folla nella hall di una grande nave Costa ed esclamare: "Eh, le crociere non sono più quelle di una volta, quanta gente.... e scommetto che tanti non hanno neanche i soldi per pagare e fanno le rate per salire qui sopra...".
Credo comunque che la compagnia abbia un atteggiamento meno snobistico e abbia incentivato appositamente il finanziamento tasso zero come strumento per arrivare a nuove fasce di clienti: i fatti sembra che le stiano dando ragione, alla faccia della signora
saluti