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Cosa si faceva in crociera negli anni '60 e '70?

rudder

New member
. Ed in genere questi personaggi (chef maestro di casa capo cambusiere ) erano della zona di La Spezia. Lerici Amelia San terenzo ecc. Era una tradizione cuochi e cambusieri era quasi tutti di quell'area. Erano persona che gestendo acquisti importanti spesso avevano ... le mani in pasta...... Vi era un detto a bordo. Che quando nasceva a loro un figlio,appena sbarcati gli mettevano davanti una moneta d'oro, se il bimbo l'afferrava era figlio loro, se no....era figlio del barbiere del paese.

Questa...l'ho sentita anche a Camogli!!
 

RITANNA

Active member
Troppo bello!!!! Resto incantata a leggere sia per quello che Nostromo scrive ma anche per come lo scrive...è simpatisissimo!!! ........resto ad aspettare il seguito....
 

nostromo

New member
Troppo bello!!!! Resto incantata a leggere sia per quello che Nostromo scrive ma anche per come lo scrive...è simpatisissimo!!! ........resto ad aspettare il seguito....

Grazie, anche se a volte faccio errori di battitura scrivendo troade invece di triade, ma sono preso dai ricordi,,,,, e scriveondo mi sembra di rivedere le persone di cui parlo.. a presto
 
T

tano

Guest
Troppo bello!!!! Resto incantata a leggere sia per quello che Nostromo scrive ma anche per come lo scrive...è simpatisissimo!!! ........resto ad aspettare il seguito....

Si vede......il vecchio lupo di mare, quei personaggi che non ci sono piú.
 
T

tano

Guest
Grazie, anche se a volte faccio errori di battitura scrivendo troade invece di triade, ma sono preso dai ricordi,,,,, e scriveondo mi sembra di rivedere le persone di cui parlo.. a presto

Queste parole sono bellissime, racchiudono la sensabilitá della persona, le cose sane della gente di una volta che noi vogliamo ascoltare !!!!
 

nostromo

New member
La nostra vita nelle crociere caraibiche era molto piu' tranquilla rispetto al mediterraneo. Primo, eravamo lontani da Genova, quindi non vi era ...l'assalto.... del personale di terra ...come negli arrivi a Genova. Secondo. i passeggeri erano anziani( in genere) quindi anche la vita a bordo era tranquilla, meno impegni di giochi, di feste, e di attivita' varie. Anche la burocrazie nei vari porti era molto semplice. Bastava una lista passeggeri fatta all'imbarco per tutti gli scali, Nel mediterraneo ogni paese voleva i passaporti, liste speciali, Landing card locali ecc. L'unico in verita' con qualche uscita particolare era il Venezuela. Una volta arriva a bordo un funzionario del Ministerio derl Fomiento e mi dica che nella lista passeggeri non vi e' indicata la profesione. Gli spiego che siamo in crociera, che i passeggeri ripartono, che sono quasi tutti pensionati, e che sinceramente non capisco a che cosa serva sapere la professione di turisti per un giorno. Niente da fare, devo farla..la vogliono . Ed allora sono costretta a scrivere una lista di 350 nomi, dati anagrafici, fesidenza ecc e professione. Ed allora, con subdola cattiveria, ho scritto le professioni con fantasia, in inglese, e cosi' il Ministero del Fomiento avrebbe a suo tempo saputo che in crociera vi erano : panettieri, muratori, fabbri , pescatori,
ladri e sarti. Comunque la consegnai cosi' ed ando' tutto bene. E poi nelle altre crociere nom la chiesero piu'. In compenso una volta, sempre a La Guayra, vi era' il censimento. della popolazione. E tutti dovevano restare a casa per essere censiti, e non avevano previsto l'arrivo della nave ( noi come ho detto avevamo anche crocieristi venezuelani) e quindi non sapevano come fare a far sbarcare i passeggeri a bordo, perché non erano in possesso del certicato di censimento.Beh, dopo un mio giro in porto, forte del mio buon spagnolo, trovai il...fabbricante di certificati falsi, li comperai e finalmente scesero. Ma il Venezuela allora era un paese severo... i passggeri per imbarcare dovevano avere un certificato attestante il pagamento delle imposte. Mondo che vai...
Negli altri scali invece ..la pratica ( si chiama cosi' l'operazione di arrivo.... libera pratica abbassa la bandiera gialla... era di una semplicita' gradevolissima.
Come ho detto la vita a bordo era tranquilla, certo che chi aveva famiglia era un po'isolato.Telefono solo da Port Evrglades. Posta ogni 15 giorni. nche notizie dall'Italia molto scarse. Vi era un piccolo bollettino di bordo ( via radio) che ci dava le notizie piu' importanti ed i risultati di Genoa e Sampdoria.........
 
T

tano

Guest
I dipendenti pubblici in SudAmerica hanno una fama......
Penso che quando il Ministro del Formento ( ma che cosa faceva lí ) avrá visto coloro che figurava come ladri.....saranno stati i benvenuti !!!!
Cose di un altro mondo. Fortissimo racconto.

Un saluto.
 
La nostra vita nelle crociere caraibiche era molto piu' tranquilla rispetto al mediterraneo. Primo, eravamo lontani da Genova, quindi non vi era ...l'assalto.... del personale di terra ...come negli arrivi a Genova. Secondo. i passeggeri erano anziani( in genere) quindi anche la vita a bordo era tranquilla, meno impegni di giochi, di feste, e di attivita' varie. Anche la burocrazie nei vari porti era molto semplice. Bastava una lista passeggeri fatta all'imbarco per tutti gli scali, Nel mediterraneo ogni paese voleva i passaporti, liste speciali, Landing card locali ecc. L'unico in verita' con qualche uscita particolare era il Venezuela. Una volta arriva a bordo un funzionario del Ministerio derl Fomiento e mi dica che nella lista passeggeri non vi e' indicata la profesione. Gli spiego che siamo in crociera, che i passeggeri ripartono, che sono quasi tutti pensionati, e che sinceramente non capisco a che cosa serva sapere la professione di turisti per un giorno. Niente da fare, devo farla..la vogliono . Ed allora sono costretta a scrivere una lista di 350 nomi, dati anagrafici, fesidenza ecc e professione. Ed allora, con subdola cattiveria, ho scritto le professioni con fantasia, in inglese, e cosi' il Ministero del Fomiento avrebbe a suo tempo saputo che in crociera vi erano : panettieri, muratori, fabbri , pescatori,
ladri e sarti. Comunque la consegnai cosi' ed ando' tutto bene. E poi nelle altre crociere nom la chiesero piu'. In compenso una volta, sempre a La Guayra, vi era' il censimento. della popolazione. E tutti dovevano restare a casa per essere censiti, e non avevano previsto l'arrivo della nave ( noi come ho detto avevamo anche crocieristi venezuelani) e quindi non sapevano come fare a far sbarcare i passeggeri a bordo, perché non erano in possesso del certicato di censimento.Beh, dopo un mio giro in porto, forte del mio buon spagnolo, trovai il...fabbricante di certificati falsi, li comperai e finalmente scesero. Ma il Venezuela allora era un paese severo... i passggeri per imbarcare dovevano avere un certificato attestante il pagamento delle imposte. Mondo che vai...
Negli altri scali invece ..la pratica ( si chiama cosi' l'operazione di arrivo.... libera pratica abbassa la bandiera gialla... era di una semplicita' gradevolissima.
Come ho detto la vita a bordo era tranquilla, certo che chi aveva famiglia era un po'isolato.Telefono solo da Port Evrglades. Posta ogni 15 giorni. nche notizie dall'Italia molto scarse. Vi era un piccolo bollettino di bordo ( via radio) che ci dava le notizie piu' importanti ed i risultati di Genoa e Sampdoria.........

è un piacere leggere i tuoi racconti...... sei bravissimo
 
T

tano

Guest
Per capirci....le navi di Nostromo e i suoi intinerari, ne vedrete delle belle.

La Franca C e l´Andrea C.



La prima TSL 6822, 130 metri di lunghezza e 522 crocieristi.
La seconda TSL 8604, 142 metri di lunghezza e 469 crocieristi.
L´Andrea C é stata la nave che piú ha navigato per la Costa, 33 anni di servizio.

Crociere anno 1974.
Si poteva partire da Venezia crociere di 14 giorni, un sabato con l´Andrea , l´altro con la Franca.



Continuazione....



Questo era il giro e se si voleva.....crociere di 10 giorni partendo da Venezia e sbarco al Pireo o imbarco al Pireo ed arrivo a Venezia.



Crociere da sette giorni da Venezia. si partiva con una delle due e si tornava con l´altra. Cambio nave al Pireo.



Un saluto.
 

La76

New member
Grazie Tano per la tua integrazione...in effetti qualche immagine per capire ancora meglio serviva ;)
 
T

tano

Guest
Ciao cara LA 76....sai il ristorante sulla Franca C si trovava sotto la prima sciluppa, ben a prua, non voglio immaginare appena c´era forza 3 !!!!

Un saluto.
 

nostromo

New member
LE MIE NAVI...LA MIA GIOVENTU' .
<Confesso che l sul mio omputer lo screen ha una foto del Franca.( per noi era il Franca non la Franca)
La Franca era comunque una nave molto... marina,,,,, teneva bene il mare. Molto meglio dell'Andrea, forse perché questo vecchio Liberty era stato allungato di circa 15/20 metri. E poi gli itinerari di crociera erano anche studiati pe evitare zone piu' a rischio mare. In estate il Leone e' meno pericoloso che in inverno. Nei Caraibi si evitava l'estate che e' piu' soggetta, in quella zona.ai tornado. Con l'Andrea era linea e li non si puo' evitare il Leone d'inverso od il golfo di Santa Caterina ( se ben ricvordo) prima di arrivare a Montevideo.
Ps mi piacerebbe raccontare gli scali ( i porti) visti valutati e vissuti dall'equipaggio e non con gli occhi del passegero.
Potrebbe interessarvi ?
 
F

Felix73

Guest
Direi che sarebbe estremamente interessante Nostromo.
Quando vuoi...siamo qui...

Grazie
 

nostromo

New member
Caro il mio passeggero( oggi li chiamano ospiti ma allora erano passeggeri) sali sulla nave entusiasta. Siamo nell'estate 1960, ed e' il tuo primo viaggio in mare. E sogni.....Andrai ad Atene e vedrai il Partenone, ad Istambul per il Topkapi e a Kusadasi per vedere il tempio di Venere ad Efeso. Oppure sei diretto ad Alessandria per vedere il Cairo e le piramidi. A Tripoli e poi Tunisi per Cartagine. O sei nella crociera occidentale Per Barcellona Lisbona. Casablanca e le Canarie. Sei ansioso di vedere questi monumentim e localiya' nuove per te, e guardi con una punta di invidia l'equipaggio della tua nave. Invidia perché loro saranno quasi stufi di vedere e rivedere
cio' che tu sogni. MA TI SBAGLI, molti di loro non li hanno mai visti... e peggio non hanno nessuna voglia o curiosita' di vederli. Certo io parlo della media del personale ( io per esempio facevo l'impossibile per vedere quelle cose) ma il tuo acmeriere di sala o il cabinsita, od il cuoco ecc classificava i porti di scalo, a secona di tre valori. 1 Vicinanza della citta' al porto. 2 cosa vi era di conveniente da comperare 3 se vi era qualche buona e pratica disponiblita' di....../( marinai giovani lontani da casa...indovinate ?. Quindi vi daro'una classifica dei porti del mediterraneo ( includendo Canarie e Madera). visti con gli occhi dell'equipaggio-
A presto
 

nostromo

New member
A bordo le funzioni erano cosi' divise. IL Capo Comm seguiva l'organizzazione alberghiera, sala, cucina, cabine. Controllava i menu', faceva i programmi del giorno con il direttore di crociera. Il secondo era responsabile amministrativo, cassa, cambio ( allora in ogni porto di cambiava in valuta locale, la si riacquistava, la si rivendeva, era un lavoro complesso)
ed io che ero responsabile della " pratica " cioe' l'arrivo e la partenza nei porti, l'imbarco e sbarco dei passggeri, e dell'equipaggio: Cioe' dei movimenti a Genova e dei rapporti amministrativi inerenti l'equipaggio. E cosi' scrivendo mi sono ricordato che esisteva una figura a bordo ( e l'ultimo l'ho incontrato sull 'Andrea) che ers L 'Ammanuense. Era un sottoufficiale commissario il cui compito era la gestione paghe a bordo. Infati sino al 60 le paghe erano calcolate e gestite a bordo. Dopo tale date Costa aveva impiantato un IBM a schede perdorate che gestiva tutte le paghe a terra. ( magnifico perché il primo mese ci aveva pagato tutti il doppio)-
Per questo mio incarico i miei rapporti con tutto l'equipaggio erano molto stretti e pertanto avevo una buona conoscenza dei loro pensieri, abitudini ecc.)
Pertanto ripartimao ai Porti.Orientali. Pireo solo1, era lonatno da Atene. vi erano negozi e caffe vicini al molo d'ormeggio, vale va una passeggiata e l'acquisto di qualche bottiglia di vino per sostituire il " cancarun " ..... il nome dato al vino di bordo per l'equipaggio. Poi Istambul 0, Kusadasi 0, Yalta Soci Sukumi ed Odesssa 1
perché vi erano molte ragazze che con qualche regalo di profumi rossetti ol altro........ Tutto il medio Oriente nord africa 0. Canarie ! perché Poerto della Cruz era porto franco e si poteva fare buoni acqusti, Madera 1 solo perché noi ormeggiavamo in centro e con due passi si era in citta' (Funchal)e con le sue orchidee il madera
valeva la passeggiata. Cassablanca meno che zero. Lisbona 1 ( vi erano ancora le case chiuse ma bisognva prende il taxi per il Barrio alto) e cambiare in Escudos.
Malaga 1 Il porto era vicino alla citta'. Palma de mayorca 0. E poi BARCELLONA 3 E LODE. Si questa era l'unica citta amata da tutti. Vi prego ricordare che l'eqipaggio lavora anche in porto per cui ,nelle valutazioni va yenuto conto dello scarso tempo libero a loro disposizione.
Voglio fare un giochetto, senza premio se no che ligure sono. Vediamo che indovinera' quale era il porto tra Sud America Centro america Caraibi e Mediterraneo piu' amato dai marittimi dell'epoca ?
La prossima volta vi spieghero' il perche'del primo posto di Barcellona,
 
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