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Grazie Tano, quanto vorrei incontrarle mentre sono in crociera solo per ammirarle.
Ti stai sbagliando Nostromo . La paratia pressatrecce è l'ultima trasversale a poppa, dove passano gli astucci degli alberi portaelica, dotati di "pressatrecce" per limitare il passaggio dell'acqua di mare dall'esterno all'interno della nave. La prima paratia a prua, si chiama, di "collisione", e giustamente tra questa e l'estrema prua si trova il pozzo o gavone delle catene.
Sì Nostromo, si abbisciano. Non so invece cosa sia il bansigo. Ciao.
Tano non c'è molto da spiegare. Una nave a seconda della sua lunghezza e tipologia, è suddivisa in tante sezioni dalle paratie trasversali, per il motivo che conosciamo. Non hanno un nome, in genere un numero/sigla; quelle che hanno un nome sono appunto quella estrema di prua, la paratia di collisione, e quella di poppa, o pressatrecce.
Quella di prua serve a bloccare vie d'acqua in caso di collisione e lacerazione della lamiera; tragico e famoso quello della Stockholm con la prua quasi "asportata". Nel vano, gavone, ricavato in quello spazio, vengono "abbisciate" le catene delle ancore; nello stesso incidente le catene della Stockholm si incattivarono sulle lamiere del Doria, provocando, nel momento del distacco, sbagliato, ulteriori devastazioni alla fiancata della nostra Ammiraglia.
Quella di poppa, non può essere come quella di prua, completamente "intera", perché necessariamente deve passare l'albero dell'elica/che; in passato si usava una poltiglia di grasso animale e stoppa pressata per sigillare il passaggio d'acqua tra l'elemento rotante, l'albero e quello fisso, la paratia. Attualmente vengono usati sistemi tecnologicamente più moderni come le baderne.