Ops!! Recuperato!!
E' difficile parlare dei particolari quando uno si 'imbarca' tardi su un diario mentre è più facile parlare del racconto e di ciò che l'autore ci presenta..
Intanto questo diario mi piace tantissimo, per la qualità del racconto, la profondità dei commenti e la bellezza delle immagini che a volte li creano ed altre li accompagnano..
Intanto premetto che non ho visitato nessuno dei luoghi che Laura ha presentato, e che avevo il sogno di Mont Saint Michel ma non consideravo più di tanto Santiago, che invece Laura mi ha fatto apprezzare e molto..
Mont Saint Michel mi è stato 'presentato' in modo fotografico da un amico che ci ha passato la notte, una esperienza bellissima ma, come dicono Laura e Cirellina, macchiata dal fatto che c'è troppo interesse di tipo turistico sotto..
Però è vero, la voglia di passarci la notte ti prende eccome..
Come ti prende la meraviglia per quello che vuol dire il fenomeno della marea: una cosa che spesso trascuriamo e che in realtà mette in moto quantità immense di energia e di massa dell'acqua, un peso impressionante spostato dalla gravità Terra/Luna, una cosa che ci riporta ad una dimensione più 'spaziale' dei nostri pensieri..
Invece per Santiago Laura mi ha totalmente stupito, mi aspettavo qualcosa di puramente turistico lo confesso, invece non è assolutamente così..
Conosco i volti e le espressioni che Laura ha mostrato perchè prima di divenire ''Manlio Panza'' sono stato Manlio ciclista, e Manlio ciclista sa bene cosa vuol dire fare una camminata di cento chilometri a piedi o una 'passeggiata' di duecento in mezzo ad una compagnia motivata dal solo piacere di farlo e di guardarsi intorno.. già questo basta a spiegare quello che Laura vedeva, ma se ci aggiungi una profonda motivazione spirituale
(nonostante la gente che ti riprende ad un metro con il telefonino) lo stato d'animo diviene ancora più particolare.. iniziative simili, pellegrinaggi in bici per l'Italia, esistevano ai miei tempi ed erano curate da un prete che veniva chiamato ''Il pedale di Dio'', e chi partecipava viveva una profonda esperienza collettiva e spirituale.
ps. C'è qualcuno che si è specializzato in pennuti vari al tal punto che da quando hanno trasferito il suo amore in Cina, quasi non guarda più le navi.....
Lui i gabbiani li snobba da un pezzo...come tutte le altre navi che non sono in Cina
Ma quando mai!! Ho passato sette giorni nell'asilo e nella scuola di volo dei gabbiani, alla fine conoscevo uno ad uno allievi e maestri.. mica vorrete vedere le prove? (E' una minaccia!!
)
Un salutone!
Manlio