aquilotto1973
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Schettino e gli ufficiali erano su una nave che rischiava persino di ribaltarsi..
Se non fossero stati tutti sotto shock avrebbero corso il rischio di morire o avrebbero fatto qualcosa, compreso dare un calcio nel sedere del comandante?
Poi la 'negazione' dell'evento ognuno l'avrà vissuta con la sua sensibilità, qualcuno dicendo 'Aspetto ordini' qualcun altro 'Ho fiducia nel comandante', e qualcun altro, comandante compreso 'Ho fatto un guaio, ho perso la nave, addio carriera'..
Ma se Schettino avesse avuto la piena coscienza di rischiare la vita invece che la carriera o la nave, con il coraggio eroico che lo ha contraddistinto, sarebbe rimasto a guardarsi in faccia o avrebbe dato l'abbandono libera tutti?
Schettino descrive se stesso come un personaggio super freddo che ha saputo portare la nave sullo scoglio, già la voce che si sente nella famosa telefonata della guardia costiera parla di un uomo totalmente fuori di testa..
Il fatto che sotto shock si sia preoccupato in primis della carriera dice quali siano i suoi valori e le sue priorità umane (gli mancano solo le stimmate) ma non dice che lui fosse cosciente di rischiare di rimanerci per sempre dentro quello scafo..
Un saluto
Manlio
Si presume però che un ufficiale abbia un addestramento e una formazione e che Costa abbia fatto fare dei corsi di aggiornamento oltre che di Pronto Soccorso, Legge 626 anche di problem solving, li facciamo noi dipendenti capitolini che al massimo possiamo rimanere feriti con un taglierino o respirare un pò di polvere negli archivi non vedo perché non li facciano quelli di Costa Crociere.
Negare l'evidenza dei fatti dicendo che aspettava ordini o che aveva fiducia nel comandante o che ha perso la nave e si preoccupava del posto di lavoro non ha scusanti, quanti erano gli ufficiali assieme a Schettino? 4 5? Nessuno di loro che abbia fatto notare al comandante che la nave affondava, era come quando Hitler nel bunker blaterava di armate inesistenti circondato dai suoi ufficiali mentre a Berlino si combatteva casa per casa e nessuno che gli diceva che la guerra era persa e che bisognava arrendersi, stessa identica situazione con la differenza che Hitler era un criminale di guerra e quelli che lo circondavano un branco di criminali senza cervello incapaci di pensare con la propria testa.
Se al posto di Schettino ci fosse stato un Calamai o un Bergamini le vittime probabilmente sarebbero state molte di meno ma erano altri tempi e si parlava di altri uomini.
Non era fuori di testa Schettino se fosse stato fuori di testa si potevano dargli delle attenuanti, li abbiamo una persona che se ne è strafregata e ha pensato a se stesso e basta, uno che non si capiva bene cosa ci facesse li e che non aveva un briciolo di dignità non era fuori di testa era lucidissimo.
A me non ha dato l'impressione di essere sotto shock, Schettino molto semplicemente ha fatto un danno, non si è assunto le proprie responsabilità è scappato e nonostante gli ordini del comandante De Falco (altro personaggio discutibile che poteva evitare quello show) si è rifiutato di tornare a bordo.
Io non dico che doveva morire con la nave, non siamo più ai tempi dell'ammiraglio Nelson o degli uomini Gamma della Regia Marina ma il senso del dovere e di responsabilità di salvare delle vite umane ce lo devi avere quando ti trovi a ricoprire determinati incarichi.
Qualcuno dice che Schettino merita solo 13 anni di carcere io trovo che 13 anni di carcere siano pochi e che per Schettino non ci dovrebbe essere fine pena.