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Umana compassione e rabbia per l'accaduto non sono la stessa cosa, Marina.
Io lo prenderei a schiaffi con le sue stesse mani (in verità farei di peggio, ma sono una signora) per la sbruffonaggine e per quanto è stato pagliaccio dopo.
Ma la compassione riveste un ruolo differente proprio perché, che sia pentito o meno, che sia consapevole o meno, è pur sempre un uomo socialmente messo alla gogna.
E purtroppo non viviamo in un mondo dove se paghi il tuo debito sociale, poi vieni riabilitato.
Lui come altri, eh. Ma scontata una pena per questi drammatici incidenti (provocato o meno da lui che si voglia interpretare) uscirà e...?
Certo non gli offrirò di venire a mantenersi a casa mia, ma in una società più giusta dovrebbe poi avere la possibilità di ricrearsi una vita.
"Compassione significa voler fare qualcosa per sollevare gli altri dal loro disagio, e tale desiderio di aiutare, lungi dal caricarci di ulteriori sofferenze, in realtà ci fornisce energia e il senso di avere uno scopo e una direzione. Quando agiamo sulla base di una tale motivazione, ne beneficiamo tutti, sia noi sia le persone che ci circondano."
Dalai Lama
Si godra' la sua pensione ed il lauto patrimonio accumulato negli anni, ma oggi siamo molto lontani da quel momento.
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Continuo a pensare che nella sua situazione vorrei vedere tutti quelli che quella sera "sono caduti"
nella famosa scialuppa e hanno abbandonato la nave e ,soprattutto,i passeggeri insieme a chi,nel tempo,
sapeva e avallava certi comportamenti...........se la sono cavata con un patteggiamento o,ancora peggio,sono scappati all'estero............
La compassione per l'uomo credo sia conseguente al pensiero che non era sua precisa volontà uccidere quelle persone......
non credo che provare compassione diminuisca la gravità della colpa che, giustamente, pagherà.............
Tecnicamente...anche un folle ubriaco che corre di notte con la sua auto a 120km/h in citta' non vuole uccidere nessuno....
Ovvio son cose diverse....
Ma diverso e' anche il caso della massaia che stendendo i panni fa cadere un vaso dal sesto piano e ammazza un passante, in quel caso si che posso provare compassione...
Quindi...sensibilita' diverse vero...opinioni diverse, personalmente sono contro ogni estremismo...e trovo fuori luogo sia invocare la pena di morte e l'ergastolo sia vittimizzare o compatire una persona che si e' macchiata di simili reati, aggravati dalla sua posizione di estrema responsabilita'.
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schettino non era ubriaco.
no, aveva solo il cervello annebiato dalla bella 24 enne moldava Dominika, che lo ha un attimino distratto dalle responsabilità.
Forse è bene che scrivano solo coloro i quali erano sul ponte di comando quella sera, o che hanno la certezza di ciò che sostengono.
Un conto sono le considerazioni personali. Un conto è puntare il dito contro qualcuno, dimenticandosi spesso che le altre sono puntate contro se stessi.
Max, hai letto il libro di capitan schettino?
lo ha dichiarato pubblicamente più volte la stessa interessata che erano insieme a cena poco prima della tragedia
e se non sbaglio lo ha dovuto confermare anche in tribunale quando è stata sentita .
Non mi sto inventando nulla
. Infine non ti consento di dirmi cosa posso o non posso accostare per fare paragoni: forse semplicemente non hai capito il paragone, e allora te lo rispiego.
. E anche tu Anlu predichi rispetto e dignità ma poi in tutto il tuo discorso dimostri l'esatto contrario
Vero non sono una ballerina moldava, ma frequentare una persona, a quale titolo lo si faccia, non trasforma lui in un ebete e lei in una poco di buono.
no, aveva solo il cervello annebiato dalla bella 24 enne moldava Dominika, che lo ha un attimino distratto dalle responsabilità.
Beh, che fosse stato assieme nessuno lo nega, è di pubblico dominio, ma che avesse la mente obnubilata dalla "bella" moldava sarebbe tutto da vedere e provare.