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Costa Concordia; inchiesta e processo

Ah ecco il processo lo stanno facendo solo contro Schettino, sulla Costa e le mancanze che c'erano a bordo nessuno indaga ? Il generatore non ha funzionato, le porte stagne nemmeno.
 
La concordia, come tutti i disastri (naturali e non) sono un insieme di fattori.. Voluti e non.

Prendo le difese di schettino per un attimo, il pM non può permettersi di usare certi termini (evidentemente ha imparato da Defalco) sicuramente ha fatto un bel regalo alla difesa.

Nei giorni successivi al naufragio girarono intercettazioni direttamente dal ponte di comando( sul ponte viene registrato tutto l'audio) in cui si sente arrivare una telefonata e Schettino che risponde, e si sentiva chiaramante che assentiva "forzatamente e controvoglia" ad un passaggio ravvicinato al giglio.
Schettino da ordine di modificare la rotta "dobbiamo passare sotto sto cazz e Giglio"
Peccato che a bordo non abbiamo le carte nautiche adeguate... E VIENE UTILIZZATA UNA CARTA NON IDONEA CON SCALA NON APPROPRIATA


Il resto è storia..
Schettino doveva accertarsi di persona su la rotta da seguire, invece ha solo detto di avvisarlo a 5miglia dal giglio... (Poi avrebbe fatto lui il resto)
All uscita di Civita hanno comunicato una numerazione diversa alla compamare riguardo a pax e equipaggio, la perizia stabilirà un numero diverso di persone a bordo.
Schettino ha il comando della nave e quindi, come detto sempre, ha ONERI E ONORI...
Il comandante deve saper prendere decisioni, anche scomode nell'interesse delle persone e della nave stessa (a sedonda dell'armatore prima la nave poi il resto ;))

Mi domando solo una cosa, ma chi esprime giudizi, ha letto le perizie? Ha letto le trascrizioni vdr? sa cosa sono le guardie e da chi sono composte?

Schettino è stato la causa scatenante dell'evento, ma è stato aiutato a commettere diversi errori.
26 sono solo una presa in giro, ma con lui ci dovevano finire altre figure...
In Italia ci serve e ci basta un colpevole da additare, poi la notte dormiamo tranquilli
Schettino si è servito su di un piatto d'argento, e si è messo in pasto alla stampa mondiale.. Scelte dubbie, frasi dettate da una situazione più grande di lui, ma soprattutto dalla paura.
Un vero comandante, non è quello che ti porta da A a B, ma quello che nel bisogno ti riporta a casa.
 
Io comunque un comandate di nave me lo immagino con le palle quadrate sotto, senza macchia e senza paura, affrontare mari forza 10 od altri imprevisti, in mezzo al mare da solo a prendere decisioni fondamentali in pochi secondi. Il comandante Schettino non da proprio quest'impressione anche ora che sento i dialoghi di bordo e le interviste non usa termini tecnici, sembra che cada dalle nuvole, insomma chi l'ha messo a comando di una nave da crociera non ha valutato questi elementi ?

"Mari forza 10 non esistono", lo stato del mare della scala Douglas arriva a 9. Parli senza sapere; dallo stato del mare alla composizione della guardia sul ponte. Per il resto considera un Comandante come vuoi.

Ah ecco il processo lo stanno facendo solo contro Schettino, sulla Costa e le mancanze che c'erano a bordo nessuno indaga ? Il generatore non ha funzionato, le porte stagne nemmeno.

Senti per cortesia sono aspetti che son stati discussi a lungo ed approfonditamente, (vatti a rileggere le discussioni precedenti) per cui non ritornare su argomenti già trattati. Le porte stagne hanno funzionato e nemmeno "1000" avrebbero potuto fronteggiare uno squarcio di quelle dimensioni e per piacere nel prosieguo cerca di non venir a dire che non è stato possibile mettere le lance a mare perchè non ha funzionato il generatore. Cerca di evitar polemiche.
 
La concordia, come tutti i disastri (naturali e non) sono un insieme di fattori.. Voluti e non.

Prendo le difese di schettino per un attimo, il pM non può permettersi di usare certi termini (evidentemente ha imparato da Defalco) sicuramente ha fatto un bel regalo alla difesa.

Nei giorni successivi al naufragio girarono intercettazioni direttamente dal ponte di comando( sul ponte viene registrato tutto l'audio) in cui si sente arrivare una telefonata e Schettino che risponde, e si sentiva chiaramante che assentiva "forzatamente e controvoglia" ad un passaggio ravvicinato al giglio.
Schettino da ordine di modificare la rotta "dobbiamo passare sotto sto cazz e Giglio"
Peccato che a bordo non abbiamo le carte nautiche adeguate... E VIENE UTILIZZATA UNA CARTA NON IDONEA CON SCALA NON APPROPRIATA


Il resto è storia..
Schettino doveva accertarsi di persona su la rotta da seguire, invece ha solo detto di avvisarlo a 5miglia dal giglio... (Poi avrebbe fatto lui il resto)
All uscita di Civita hanno comunicato una numerazione diversa alla compamare riguardo a pax e equipaggio, la perizia stabilirà un numero diverso di persone a bordo.
Schettino ha il comando della nave e quindi, come detto sempre, ha ONERI E ONORI...
Il comandante deve saper prendere decisioni, anche scomode nell'interesse delle persone e della nave stessa (a sedonda dell'armatore prima la nave poi il resto ;))

Mi domando solo una cosa, ma chi esprime giudizi, ha letto le perizie? Ha letto le trascrizioni vdr? sa cosa sono le guardie e da chi sono composte?

Schettino è stato la causa scatenante dell'evento, ma è stato aiutato a commettere diversi errori.
26 sono solo una presa in giro, ma con lui ci dovevano finire altre figure...
In Italia ci serve e ci basta un colpevole da additare, poi la notte dormiamo tranquilli
Schettino si è servito su di un piatto d'argento, e si è messo in pasto alla stampa mondiale.. Scelte dubbie, frasi dettate da una situazione più grande di lui, ma soprattutto dalla paura.
Un vero comandante, non è quello che ti porta da A a B, ma quello che nel bisogno ti riporta a casa.
Secondo me hai detto un sacco di cose intelligenti.
Pur essendo vero che comunque l'ultima parola spetta al comandante, e quindi lui aveva tutte le possibilità di gestire quell'inchino diversamente (visto che forse lo doveva proprio fare), ho sempre sostenuto che lo scenario che gli stava intorno non solo non brillava per eccellenza, ma ha certamente aiutato a creare quella serie di condizioni che solo tutte insieme hanno potuto portare a questo disastro.
Non brilla certo la compagnia se l'unità di crisi si preoccupa prima di capire come nascondere quanto più possibile e solo poi di salvare le persone (e non mi dite che sono congetture: se fossero stati tutti puri come angeli spiegatemi l'ondata di patteggiamenti).
Non brilla neppure una capitaneria che registra Traffico Regolare con una nave alla deriva da 20 minuti (e peraltro fuori rotta da ben più tempo) e che ha bisogno di essere avvisata dai carabinieri a loro volta contattati dal parente di un passeggero per indagare su eventuali problemi.
Questa non é polemica: sarebbe opportuno quantomeno guardare lo scenario per intero; se il marciume é più esteso ma lo si nasconde dietro un solo capro espiatorio (per quanto sia certamente il principale responsabile), il resto del marciume non verrà rimosso. E se il marciume rimane, per quanto sarà abbastanza improbabile un altro naufragio di tali proporzioni, mi sento di dire di non essere più così sereno come lo ero prima di questo tragico evento, quando ignaro di certe gestioni "allegre" della sicurezza delle persone confidavo nella piena e totale priorità data da un'intera struttura all'incolumità delle persone. Per questo mi dispiace molto che sotto i riflettori alcune cose non ci siano finite (e sono pure abbastanza certo che anche qua, magari sotto la solita bandiera del garantismo, qualcuno mi replicherà che visto che sono congetture devo stare sereno che grazie ai 26 anni a Schettino adesso siamo tutti più sicuri)

Un saluto
 
Senti per cortesia sono aspetti che son stati discussi a lungo ed approfonditamente, (vatti a rileggere le discussioni precedenti) per cui non ritornare su argomenti già trattati. Le porte stagne hanno funzionato e nemmeno "1000" avrebbero potuto fronteggiare uno squarcio di quelle dimensioni e per piacere nel prosieguo cerca di non venir a dire che non è stato possibile mettere le lance a mare perchè non ha funzionato il generatore. Cerca di evitar polemiche.

Rodolfo è stato ridetto ieri sera a porta a porta da un naufrago...dopo 3 anni siamo ancora a questo punto.
 
Rodolfo è stato ridetto ieri sera a porta a porta da un naufrago...dopo 3 anni siamo ancora a questo punto.

cosa vuoi che sappia un qualunque crocerista, che magari solo perché va in vacanza in crociera si reputa esperto, di rotte da seguire, nodi, lance e bst. Ma per favore! La gente ha un concetto di comandante un po bizzarro. ... quello che muore con la sua nave..... se dorme o se lo vedono a cena chissà chi guida.......
Chi lavora a contatto quotidiano con passeggeri ne sente di ogni. Prendono l'aereo e sono piloti.....
 
Maumarti, posso chiederti una cosa? In base a cosa sostieni che lo scenario che gli stava intorno non brillava per eccellenza? E sul fatto che il passaggio ravvicinato dovesse farlo? Qualche altra cosa che magari ti chiederò più avanti
 
cosa vuoi che sappia un qualunque crocerista, che magari solo perché va in vacanza in crociera si reputa esperto, di rotte da seguire, nodi, lance e bst. Ma per favore! La gente ha un concetto di comandante un po bizzarro. ... quello che muore con la sua nave..... se dorme o se lo vedono a cena chissà chi guida.......
Chi lavora a contatto quotidiano con passeggeri ne sente di ogni. Prendono l'aereo e sono piloti.....

Maluc non sono tutti così dai...però "piace" alla gente, in questo caso, come in tanti altri, parlare senza sapere neanche cosa si dice...basta criticare!Perchè alla fine chi parla di più è chi ne sa di meno...
Che a tre anni dall'evento che apparentemente è stato tra i più analizzati della storia, ci troviamo ancora davanti a chi non ha capito nulla (ed era sulla nave, quindi avrebbe dovuto essere ancora più interessato)...e, ancora peggio, a nessuno che lo corregge...beh, è davvero sconsolante.
 
Perchè alla fine chi parla di più è chi ne sa di meno...
.

appunto. Io sono sincera, ho seguito in modo marginale l'evento, a parte nell'immediato per lo scalpore che ha fatto. Ma avevo ben altro da seguire in quei mesi. Poi uno dice perché sono fredda e distaccata. ... perché fondamentalmente, avendo di ben più grave, non mi ha toccato più di tanto.
E continuo a seguirlo poco. Non sopporto l'accanimento mediatico e l'attacco personale a Schettino. Troppo spesso sfugge il piccolo particolare che "occorre legare l'asino dove vuole il padrone".
 
Schettino è stato la causa scatenante dell'evento, ma è stato aiutato a commettere diversi errori.
26 sono solo una presa in giro, ma con lui ci dovevano finire altre figure...
In Italia ci serve e ci basta un colpevole da additare, poi la notte dormiamo tranquilli
Schettino si è servito su di un piatto d'argento, e si è messo in pasto alla stampa mondiale.. Scelte dubbie, frasi dettate da una situazione più grande di lui, ma soprattutto dalla paura.
Più o meno quello che ho scritto qualche pagina prima, e prima ancora e ancora prima prima ancora.

PS: come il fatto che dal CEO di Costa in giù ci avrebbero rimesso fino alla bandiera, e le mie premonizioni si sono quasi tutte avverate. Aspettiamo la conferenza dell' attuale CEO
 
Mauro non erano tue premonizioni; dopo qualche giorno dall'episodio, sull'onda del disastro, Carnival madre si stava organizzando per cancellare il Marchio: l'ho riportato anche su queste pagine e non ci voleva molto capire a cosa avrebbe portato l'onda lunga di schettino.
 
Maumarti, posso chiederti una cosa? In base a cosa sostieni che lo scenario che gli stava intorno non brillava per eccellenza? E sul fatto che il passaggio ravvicinato dovesse farlo? Qualche altra cosa che magari ti chiederò più avanti

Che il passaggio dovesse farlo: mi riferivo al post di matteov che ho citato: "dobbiamo passare sotto sto cazz e Giglio" risulta essere affermazione (documentata se non sbaglio) del comandante quando annuncia il cambio di rotta. Non mi pare che tale frase sottenda che lo volesse fare di propria volontà.
E comunque nel mio post ho scritto "... FORSE lo doveva fare". FORSE = DUBITATIVO ;)

Per l'eccellenza ti faccio io una domanda: la tranvata di Concordia contro una roccia tu la chiami "problema elettrico"? A meno che non ricordi male (se è così chiedo subito scusa) la decisione di dire alla guardia costiera che erano a posto e si trattava di problema elettrico è stata presa di concerto con l'unità di crisi dopo la telefonatina del comandante a Genova

Ti chiedo inoltre se dopo che un'unità si procura uno squarcio di settanta metri che compromette l'integrità di un numero di compartimenti tale da non permettere il galleggiamento, ci vogliano sicuramente più di 30-45 minuti per realizzare che la nave affonderà

e comunque a scanso di equivoci sull'eccellenza te ne dico una più "terra-terra": vedetela come volete, ma spero di non essere l'unico lettore da queste parti a pensare che una compagnia che nel 2012 (non nel 1912...) ha bisogno di perdere una nave da 500 Mln/eu e soprattutto 32 vite umane prima di attivare un sistema proprietario che le dica in tempo reale che accidenti fanno le sue navi (tutte da qualche 100 Mln/eu e con qualche migliaio di persone a bordo), perchè prima di allora i comandanti facevano cosa volevano (come se tra l'altro non ci fossero già sistemi non proprietari in grado di dire dove si trova una barca) a casa mia non brilla per eccellenza. E poco cambia che non fosse obbligatorio per legge; sto parlando di eccellenza, non di rispetto della legge. Le ditte di trasporto tracciano il percorso dei padroncini tutti i gg, una azienda con qualche miliardo di euro in unità navali invece lascia fare? Lo chiedo io a te se secondo te questa si possa definire eccellenza

Per le altre cose chiedi pure quando vuoi ;)


Un saluto
 
Ultima modifica:
Non mi risulta che il passaggio fosse stato richiesto dalla Compagnia. Quell'espressione usata da schettino si riferiva al fatto che aveva promesso il passaggio ravvicinato all'Isola del Giglio a Ievoli, ancora la settimana precedente ma che non l'aveva potuto effettuare per avverse condizioni meteo, per cui quella sera dove mantenere la promessa e da lì l'espressione citata. Se ci son altre cose che io non conosco Matteo mi aiuterà.

Sul fatto della "tranvata" nulla da dire, anzi ne abbiamo detto a fiumi. Sul fatto che la scusa del black out fosse stata concordata, non mi risulta, ma allo stesso Ferrarini aveva riferito che aveva urtato e che fossero in totale mancanza di energia. Poi cosa si son detti veramente, non lo sappiamo né io, né tu e probabilmente nemmeno gli inquirenti, senza per altro escludere qualsiasi discorso "poco chiaro".

Il sistema non l'avevano nemmeno le altre Compagnie dettagliato come dopo il 13 gennaio. Anche MSC lo adottò durante i mesi successivi all'incidente.

Ho capito cosa intendevi per eccellenza; l'avevo inteso come riferito al personale di guardia presente sul ponte. Per il resto sono d'accordo con te sul fatto del comando inteso come "Dopo Dio, solo io" già trattato in passato, sia superatissimo. Per quello è nato il BTM (Bridge Team Management) inserito nel STCW 95 (The International Convention on Standards of Training, Certification and Watchkeeping for Seafarers or STCW), e ripreso negli emendamenti della Convenzione di Manila del 2010 dove appunto tra le altre indicazioni, veniva introdotta la formula " Nuovi requisiti per la formazione di sensibilizzazione all'ambiente marino e la formazione in leadership e lavoro di squadra". Ed è per questo che più di un Comandante od aspirante tale è stato, diciamo, messo da parte, non avendo i requisiti per soddisfare tale nuova "figura" di comando.
 
Non mi risulta che il passaggio fosse stato richiesto dalla Compagnia. Quell'espressione usata da schettino si riferiva al fatto che aveva promesso il passaggio ravvicinato all'Isola del Giglio a Ievoli, ancora la settimana precedente ma che non l'aveva potuto effettuare per avverse condizioni meteo, per cui quella sera dove mantenere la promessa e da lì l'espressione citata. Se ci son altre cose che io non conosco Matteo mi aiuterà.

Sul fatto della "tranvata" nulla da dire, anzi ne abbiamo detto a fiumi. Sul fatto che la scusa del black out fosse stata concordata, non mi risulta, ma allo stesso Ferrarini aveva riferito che aveva urtato e che fossero in totale mancanza di energia. Poi cosa si son detti veramente, non lo sappiamo né io, né tu e probabilmente nemmeno gli inquirenti, senza per altro escludere qualsiasi discorso "poco chiaro".

Il sistema non l'avevano nemmeno le altre Compagnie dettagliato come dopo il 13 gennaio. Anche MSC lo adottò durante i mesi successivi all'incidente.

Ho capito cosa intendevi per eccellenza; l'avevo inteso come riferito al personale di guardia presente sul ponte. Per il resto sono d'accordo con te sul fatto del comando inteso come "Dopo Dio, solo io" già trattato in passato, sia superatissimo. Per quello è nato il BTM (Bridge Team Management) inserito nel STCW 95 (The International Convention on Standards of Training, Certification and Watchkeeping for Seafarers or STCW), e ripreso negli emendamenti della Convenzione di Manila del 2010 dove appunto tra le altre indicazioni, veniva introdotta la formula " Nuovi requisiti per la formazione di sensibilizzazione all'ambiente marino e la formazione in leadership e lavoro di squadra". Ed è per questo che più di un Comandante od aspirante tale è stato, diciamo, messo da parte, non avendo i requisiti per soddisfare tale nuova "figura" di comando.

Mi sono chiare le tue precisazioni. So anche che in linea generale siamo abbastanza d'accordo, ma credo che "divergiamo" sulla piena confidenza che da questa tragedia siano stati presi e rimossi, per quanto possibile, TUTTI i fattori che l'hanno provocata.

Sul sistema di controllo sono solo sorpreso, ma perchè, da buon crocierista ignorantone, prima del 13/1/2012 avrei scommesso gli attributi che le compagnie controllavano rigorosamente dove andassero le loro navi (e meno male che non ce li ho scommessi... ;) ).

Per il resto, a mio vedere, la cosiddetta "diligenza del buon padre di famiglia" (come principio, non solo come termine giuridico) non è andata a braccetto con:
- gli inchini che basta che lo chiede un amico o un alto in grado e si possono fare in barba a una rotta standard
- se sbatto contro qualcosa e si spengono le luci e alla guardia costiera dico solo "si sono spente le luci", certo, non ho mentito, ma ho detto solo parte della verità; va bene così solo perchè non ho mentito?
- io continuo a dire che quando vedo un verbale ufficiale della capitaneria che alle 22:00 scrive "traffico regolare" quando basta usare marine traffic per vedere che non è regolare, mi chiedo che accidenti ci stanno a fare a controllare il traffico, se tanto quando non è regolare non se ne accorgono (non sono esperto, può darsi che la regolarità la desumano dal fatto che nessuno gli abbia segnalato nulla di anomalo...)

Sono solo esempi per tornare a quanto sostengo da prima, cioè che di negligenza se ne può trovare anche oltre il comportamento del primo responsabile. Un ambiente "lassista" fisiologicamente porta a maggiore transigenza, e questa non è cosa buona quando si tratta di salvaguardare l'incolumità delle persone. Però tutta l'attenzione è rivolta solo al comandante.
Se si dimentica che c'è stato del "lassismo" anche da parte di altri attori oltre che dal comandante, c'è il rischio che tale lassismo "latente" possa rimanere... In questo senso sono d'accordo con chi dice che vedere i 26 anni (o quanti saranno) a Schettino come la panacea del male che ha portato a questo disastro non è sufficiente.
Le iniziative che hai citato tu sono sicuramente concrete e importanti.
Io avrei semplicemente maggiore tranquillità se ci fosse stata un'imposizione di LEGGE che OBBLIGHI compagnie ed equipaggi a giustificare ogni variazione (come mi pare avvenga per gli aeromobili), non l'iniziativa unilaterale delle compagnie stesse.
E avrei preferito che si fosse fatta un po' più di chiarezza circa il motivo per cui abbiamo autorità portuali che ripeto ancora una volta non ho capito cosa stiano a controllare se poi l'esito dei controlli è sbagliato (o comunque non serve); per questo aspetto, mi pare di ricordare che ne parlammo in passato e risultava che erano stati stanziati fondi per dotare tutte le Capitanerie di strumenti idonei ma poche avessero ancora attuato le iniziative per attivarli (ancora: nel 2012, non nel 1912...).
Ma queste cose restano sotto traccia... quando se queste cose ci fossero state e/o avessero funzionato a dovere è molto più improbabile che anche il principale responsabile avrebbe combinato tale danno.
Per me questo è grave; perchè in questo caso non si può parlare di "imparare grazie all'esperienza", visto che mi sembra che bastava già l'esperienza maturata sino al 12/1/2012 per sapere che le cose potevano essere fatte meglio
 
Il fatto che l'incidente di Concordia abbia svelato un "mondo parallelo" penso che ormai sia chiaro...quello che francamente non riesco a capire è questa suddivisione/scarico/diminuzione di responsabilità a carico di schettino.
Il fatto che la Capitaneria di Porto abbia segnalato traffico regolare alle 22 per me è un problema suo...dovrà lei risponderne nelle sedi adeguate...e nello stesso tempo schettino dovrà rispondere del naufragio...ma sono due rette parallele che non si incontrano e non hanno interazione.
Perchè sarebbe come dire la Capitaneria di porto non stava controllando allora la nave è andata contro gli scogli...mentre quello che è successo è: la nave è andata contro gli scogli e la capitaneria non stava controllando.

Questo antipatico sistema del dire "se non ci sono i controlli è giusto fare quello mi va" sinceramente non appartiene a tutti...se c'è un limite di velocità va rispettato e punto...non che si va piano solo perchè c'è il tutor/velox che fa la multa!

schettino non doveva rimanere in rotta perchè la Capitaneria controllava...lo doveva fare perchè aveva la responsabilità di 4000 anime...

Ognuno ha avrà le sue responsabilità...ma non si può dire "poverino, adesso diventa il capo espiatorio" perchè lui quella manovra non la doveva fare, se poi c'era qualcuno a controllare o meno non c'entra assolutamente nulla.
 
Maumarti, siamo d'accordo su molti aspetti, più o meno sfumati.

Del resto sappiamo che ci vuole uno "scossone" per accelerare certe iniziative e l'applicazione di norme e regolamenti, ma questo vale per qualsiasi campo di lavoro. Del resto se le Istituzioni chiamate a controllare non hanno i mezzi per poterlo fare, è inutile sbandierare che il VTS, o per analogia qualsiasi altro sistema, è in uso quando la rete di controllo manifesta "buchi" estesi per mancanza di personale o altri problemi tecnici, burocratici o di fondi.

Il Marine Traffic che usiamo noi, non è un sistema valido perché rileva i dati della nave in oggetto, solo se in "vicinanza" di un'altra nave o di una stazione terra che riceve il segnale (VHF) e lo ritrasmette. Una nave al largo, non potrà mai essere rilevata, allo stato attuale, per distanze superiori ad una ventina di miglia da una stazione fissa; distanza più o meno variabile a seconda della "visibilità" delle antenne (quella che trasmette e quella che riceve).
 
Il fatto che l'incidente di Concordia abbia svelato un "mondo parallelo" penso che ormai sia chiaro...quello che francamente non riesco a capire è questa suddivisione/scarico/diminuzione di responsabilità a carico di schettino.
Il fatto che la Capitaneria di Porto abbia segnalato traffico regolare alle 22 per me è un problema suo...dovrà lei risponderne nelle sedi adeguate...e nello stesso tempo schettino dovrà rispondere del naufragio...ma sono due rette parallele che non si incontrano e non hanno interazione.
Perchè sarebbe come dire la Capitaneria di porto non stava controllando allora la nave è andata contro gli scogli...mentre quello che è successo è: la nave è andata contro gli scogli e la capitaneria non stava controllando.

Questo antipatico sistema del dire "se non ci sono i controlli è giusto fare quello mi va" sinceramente non appartiene a tutti...se c'è un limite di velocità va rispettato e punto...non che si va piano solo perchè c'è il tutor/velox che fa la multa!

schettino non doveva rimanere in rotta perchè la Capitaneria controllava...lo doveva fare perchè aveva la responsabilità di 4000 anime...

Ognuno ha avrà le sue responsabilità...ma non si può dire "poverino, adesso diventa il capo espiatorio" perchè lui quella manovra non la doveva fare, se poi c'era qualcuno a controllare o meno non c'entra assolutamente nulla.

Assolutamente: non vorrei essere frainteso; con le considerazioni sul "lassismo parallelo" non ho in alcun modo il pensiero che queste alleggeriscano neppure di "un grammo" le responsabilità del comandante!

Solo una cosa, La76: non sono d'accordo che non ci possa essere iterazione tra due mondi; è vero, è antipatico dire "se non ci sono controlli, ci si sente più liberi di violare norme di buon senso". Ma è fisiologico che possa accadere; non per fare lo "psicologo della domenica", ma perché la deriva verso maggior tolleranza in assenza di controllo rientra nella natura umana. E quindi è altrettanto antipatico dire "me ne infischio di strutturare dei controlli perché tanto lo devono sapere da soli che si deve andare piano in strada".

Ma, per capirci: è certamente "la nave è andata contro gli scogli e la capitaneria non stava controllando" la giusta descrizione. Io aggiungo solo che "se la pratica standard della capitaneria fosse quella di controllare, forse è meno probabile che quello lì sarebbe andato contro gli scogli", e non tanto per il controllo specifico di quella sera, ma perché la consapevolezza della presenza di un controllo come prassi è un incentivo a ridurre la "deriva" di certi comportamenti.
Con questo non intendo che Schettino abbia meno responsabilità, ci mancherebbe! Lui per me non è per niente "poverino"!!! E' solo che se qualcuno oltre il comandante avrebbe potuto fare di più o meglio e non lo ha fatto, sarebbe corretto che qualche riflettore gli venisse anche puntato contro, che magari si regolano di conseguenza. Questo a vantaggio di chi deve essere tutelato (passeggeri ed equipaggi in questo caso), non certo a discolpa del comandante!
 
Intendiamoci...lo so benissimo che poi in realtà "si rallenta perché ci sono i tutor"...e spesso questa nostra paura viene pure usata dalle forze dell'ordine che ci piazzano sulla strada finti rilevatori!

Il fatto è che dovrebbe esserci la fiducia...fiducia per cui la compagnia affida una sua nave è il suo carico di passeggeri nelle mani di un comandante e non controlla perché pensa che sia superfluo.
Fiducia che dovrebbe far svolgere alla capitaneria un ruolo di supporto alla navigazione...dove si presume che chi ha bisogno avverta per primo e non ci sia la necessità di contattarli per chiedere se va tutto bene...

...perché non stiamo parlando di bambini che devi controllare che appena giri l'occhio non rubi la caramella!

Il problema è che di questa fiducia qui qualcuno se ne è fregato...il problema è che questo non è il mondo ideale...
 
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