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Costa Concordia; inchiesta e processo

Laura ha ragione; un individuo si deve comportare, si dovrebbe comportare, nel rispetto delle regole, a prescindere dai controlli; dovunque. Il rapporto fiduciario, specialmente a livello di un Comandante nel caso specifico, dovrebbe prescindere da qualsiasi comportamento estraneo alle mansioni affidate. I sistemi di controllo dovrebbero servire ad evitare errori, non "colpi di testa".

Nel Nord Europa questi sistemi applicati alla navigazione, funzionano più che bene e i controlli, i richiami, gli "warning" e le contestazioni sono normali, ma ciò non toglie che incidenti succedano ugualmente, tanto più se uno commette delle gravi mancanze.
 
"Mari forza 10 non esistono", lo stato del mare della scala Douglas arriva a 9. Parli senza sapere; dallo stato del mare alla composizione della guardia sul ponte. Per il resto considera un Comandante come vuoi.



Senti per cortesia sono aspetti che son stati discussi a lungo ed approfonditamente, (vatti a rileggere le discussioni precedenti) per cui non ritornare su argomenti già trattati. Le porte stagne hanno funzionato e nemmeno "1000" avrebbero potuto fronteggiare uno squarcio di quelle dimensioni e per piacere nel prosieguo cerca di non venir a dire che non è stato possibile mettere le lance a mare perchè non ha funzionato il generatore. Cerca di evitar polemiche.

Ne sai più di me su queste cose ma ciò non ti da il diritto di rispondermi stizzito, ho scritto mare forza 10 ma potevo scrivere anche 12, sono ignorante in materia marittima ma il concetto rendeva l'idea di marea in burrasca, quello che mi interessava definire. Le altre due considerazioni le ho ascoltate ieri sera in tv, le porte stagne in alcuni casi non hanno funzionato, ma soprattutto è stato detto che 9 persone sono morte intrappolate nell'ascensore perchè il generatore d'emergenza non ha funzionato, le scialuppe di salvataggio chi le ha menzionate ?
inoltre Quando ho scritto delle 10 persone sul ponte di comando ho messo il punto interrogativo perchè era una domanda, per fortuna non siamo in un tribunale ma su un forum aperto a tutti dove bisognerebbe prendere le cose più alla leggera.
 
Laura ha ragione; un individuo si deve comportare, si dovrebbe comportare, nel rispetto delle regole, a prescindere dai controlli; dovunque. Il rapporto fiduciario, specialmente a livello di un Comandante nel caso specifico, dovrebbe prescindere da qualsiasi comportamento estraneo alle mansioni affidate. I sistemi di controllo dovrebbero servire ad evitare errori, non "colpi di testa".

Nel Nord Europa questi sistemi applicati alla navigazione, funzionano più che bene e i controlli, i richiami, gli "warning" e le contestazioni sono normali, ma ciò non toglie che incidenti succedano ugualmente, tanto più se uno commette delle gravi mancanze.

Mah ...
Che i sistemi di controllo dovrebbero servire ad evitare errori e non "colpi di testa" è verissimo.

Io credo anche che la consapevolezza della necessità di un certo rigore possa passare da più canali; sapere che ci sono controlli perché determinate condotte richiedono forte rispetto per le regole è uno di questi.
Poi se vogliamo parlare di come ci piacerebbe che fosse il mondo, allora è un'altra cosa. Il nord Europa che hai citato (e che, guarda caso, i controlli ce li ha che funzionano) è anche quello delle persone che sono consapevoli che pagare le tasse è un dovere da rispettare, non un vincolo da eludere, perché porta benefici a tutti. Non vi è certezza, ma sono portato a credere che gravi mancanze come quella dell'innominabile siano meno probabili "lassù più a nord".

Un esempio forse stupido ma che forse calza: ero su Diadema una settimana fa; la sera al ponte 5 (quello dei ristoranti e localini) le porte automatiche verso l'esterno venivano interdette dalla "transenna" fatta da due supporti e la corda in mezzo. Ma il sensore di apertura funzionava. Io e mia moglie per uscire ci siamo girati la nave fino al ponte 10 (se non facevano uscire, avranno pur avuto un motivo, no?), ma abbiamo visto i ns fenomeni (tutti connazionali, purtroppo) che piuttosto spostavano l'ostacolo e se ne uscivano allegramente, al punto che nel bar di poppa pure il cantante di turno se ne è uscito con un "per favore, se c'è una transenna, ci sarà un motivo, no?" (che poi era probabilmente l'aria piuttosto fredda).
Questa estate, sui fiordi, non so se per lo stesso motivo, comunque su altra nave ricordo che alcune porte esterne a volte venivano interdette con lo stesso metodo; e c'era un signore della security che girava nei paraggi. Vedetela come volete, ma da quelle porte anche gli "italioti" non ci sono mai usciti.
Allora, va bene il senso di responsabilità, ma all'atto pratico se lo "legittimiamo" con qualche disposizione un po' più ferrea, proprio non guasta.
Altrimenti finiamo per starci a dire come sarebbe bello il mondo se tutti fossimo più buoni, e non ci fossero le malattie, e non ci fossero le guerre, e così via ...
Non so se sono più "pessimista" o semplicemente più "realista"...

Ripeto che questo non solleva di un minimo le responsabilità del comandante!

Un saluto
 
Intendiamoci...lo so benissimo che poi in realtà "si rallenta perché ci sono i tutor"...e spesso questa nostra paura viene pure usata dalle forze dell'ordine che ci piazzano sulla strada finti rilevatori!

Il fatto è che dovrebbe esserci la fiducia...fiducia per cui la compagnia affida una sua nave è il suo carico di passeggeri nelle mani di un comandante e non controlla perché pensa che sia superfluo.
Fiducia che dovrebbe far svolgere alla capitaneria un ruolo di supporto alla navigazione...dove si presume che chi ha bisogno avverta per primo e non ci sia la necessità di contattarli per chiedere se va tutto bene...

...perché non stiamo parlando di bambini che devi controllare che appena giri l'occhio non rubi la caramella!

Il problema è che di questa fiducia qui qualcuno se ne è fregato...il problema è che questo non è il mondo ideale...

E' vero anche questo. Sul ruolo dei controlli la penso un po' diversamente, ma a prescindere da questo mi fa davvero schifo pensare che c'è stato chi pur avendo sul groppone la responsabilità della vita di 4000+ persone pensava di essere onnipotente, che quasi disprezzava la prudenza, che riteneva di poter "giocare" con una nave vera come se fosse un modellino radiocomandato.

Non mi passerà più l'amarezza per questa cosa.
E non ho perso nessuno. Non so immaginare coloro che qualcuno lo hanno lasciato al Giglio
 
E' vero anche questo. Sul ruolo dei controlli la penso un po' diversamente, ma a prescindere da questo mi fa davvero schifo pensare che c'è stato chi pur avendo sul groppone la responsabilità della vita di 4000+ persone pensava di essere onnipotente, che quasi disprezzava la prudenza, che riteneva di poter "giocare" con una nave vera come se fosse un modellino radiocomandato.

Non mi passerà più l'amarezza per questa cosa.
E non ho perso nessuno. Non so immaginare coloro che qualcuno lo hanno lasciato al Giglio

Questo purtroppo è verissimo...e pensare che può averlo fatto altre volte è anche peggio!
Se poi qualcuno mi chiede come faceva quella persona ad essere al comando di una nave...beh, più ci penso e più lo sento parlare...più non me lo so spiegare...
 
Ne sai più di me su queste cose ma ciò non ti da il diritto di rispondermi stizzito, ho scritto mare forza 10 ma potevo scrivere anche 12, sono ignorante in materia marittima ma il concetto rendeva l'idea di marea in burrasca, quello che mi interessava definire. Le altre due considerazioni le ho ascoltate ieri sera in tv, le porte stagne in alcuni casi non hanno funzionato, ma soprattutto è stato detto che 9 persone sono morte intrappolate nell'ascensore perchè il generatore d'emergenza non ha funzionato, le scialuppe di salvataggio chi le ha menzionate ?
inoltre Quando ho scritto delle 10 persone sul ponte di comando ho messo il punto interrogativo perchè era una domanda, per fortuna non siamo in un tribunale ma su un forum aperto a tutti dove bisognerebbe prendere le cose più alla leggera.

Io ho risposto da stizzito ed è vero, ma tu ti sei posto con il tono di provocare. Non hai messo il punto di domanda quando hai detto una decina di persone. La domanda era posta in modo polemico. Come pure la seconda; e io ho risposto di conseguenza. Vuoi discutere? Siamo qui per questo, ma non dare per scontate le tue conclusioni.

Nessuno ha parlato di scialuppe di salvataggio se non io perchè il fatto del generatore non attivatosi portava sempre alla conclusione della mancata possibilità di ammainare le lance, assolutamente non vero, o del mancato funzionamento degli ascensori, anche questo non vero. Ho sbagliato; ho anticipato la prima al posto della seconda evenienza che tu puntualmente hai riportato.

Gli ascensori in caso di black out devono allinearsi tutti, nel caso di Concordia, al ponte 4 anche in mancanza di energia elettrica fornita dal generatore di emergenza. Ciao.
 
Ultima modifica:
Gli ascensori in caso di black out devono allinearsi tutti, nel caso di Concordia, al ponte 4 anche in mancanza di energia elettrica fornita dal generatore di emergenza. Ciao.
mi spieghereste cosa non ha funzionato negli ascensori?
Come mai alcuni sono morti nella tromba ascensore, c'erano porte guaste (rimaste aperte) ?
 
Oggi al processo parola alla difesa che ha dipinto, direi senza convinzione, le doti dell'imputato.

Una prova assurda portata dalla difesa con un filmato dove si dice che il comandante non condivideva la scelta della Compagnia circa le visite sul ponte a pagamento, e dove si vedono due mani che impugnano, muovendola, la ruota del timone e affermando che in quel momento la nave era nelle mani del passeggero.

A parte che poteva fare a meno di fargliela tenere, limitandosi alle spiegazioni, ma vorrebbero far credere che la nave reagiva ai movimenti della ruota? Ma aveva il pilota automatico e qualsiasi movimento è ininfluente sul timone se prima non lo si disattiva. Ma credono che il mondo sia fatto di polli?
 
Non hanno funzionato secondo le procedure che ho indicato.
ovvero quando è mancata alimentazione, non sono andati automaticamente al 4 lasciando aperta solo le porte del 4... Giusto ?
Ma la causa?
Guasto, errore di progettazione, qualcuno ha forzato una delle porte? E' stato affrontato l' argomento al processo ?
 
Ma scusa, ci rendiamo conto di quel che è successo alla nave in quel momento? Un incidente la cui portata non si verificherà mai più in condizioni normali. Uno squarcio di 70 metri per per 2/3 metri di altezza. Chissà quanti e quali sistemi siano andati fuori uso.
 
Ma scusa, ci rendiamo conto di quel che è successo alla nave in quel momento? Un incidente la cui portata non si verificherà mai più in condizioni normali. Uno squarcio di 70 metri per per 2/3 metri di altezza. Chissà quanti e quali sistemi siano andati fuori uso.

Va beh, dai però... Posto che indipendentemente dalla sua portata in condizioni normali un incidente non si verifica, non è che non si debba cercare di capire il motivo per cui in caso di problemi tecnici seri gli ascensori non abbiano fatto ciò che dovevano solo perché l'incidente è piuttosto inverosimile che si riproponga ...

Se è fallita una procedura automatica di emergenza proprio quando c'è stata l'emergenza, mi aspetterei che il problema venga indagato, a meno che sappiamo per certo che i 70m di lunghezza x 2/3 m di altezza di buco allo scafo giustificano il mancato allineamento degli ascensori.
Mica per altro, giusto per accertare, nel caso, di correggere un eventuale difetto o comunque rendere più robusta la procedura di sicurezza che non si è attivata per bene. Visto che ci hanno lasciato le penne delle persone...
 
Io però non ho dato né le motivazioni, né so se sono stati fatti dovuti accertamenti in merito. Credo comunque che in tutti gli aspetti ci sia emergenza ed emergenza. Nel giro di pochi secondi son saltati un sacco di automatismi, anche quelli ridondanti (vedi timoni); si possono prevedere un sacco di cose, ma non tutte. E con un danno di quella portata non so quante altre navi avrebbero resistito. Tra le altre cose, mia personale interpretazione, la nave sia nel momento della tragedia, sia durante la sua permanenza adagiata sugli sperono rocciosi, sia sottoposta a stress violenti durante il parbuckling ed il galleggiamento, ha resistito in maniera inaspettata a detta degli stessi tecnici.

Poi che da ogni disgrazia si ricavino migliorie e perfezionamenti è un aspetto auspicabile, ma tanto oltre, per ora, non si può andare.
 
Io però non ho dato né le motivazioni, né so se sono stati fatti dovuti accertamenti in merito. Credo comunque che in tutti gli aspetti ci sia emergenza ed emergenza. Nel giro di pochi secondi son saltati un sacco di automatismi, anche quelli ridondanti (vedi timoni); si possono prevedere un sacco di cose, ma non tutte. E con un danno di quella portata non so quante altre navi avrebbero resistito. Tra le altre cose, mia personale interpretazione, la nave sia nel momento della tragedia, sia durante la sua permanenza adagiata sugli sperono rocciosi, sia sottoposta a stress violenti durante il parbuckling ed il galleggiamento, ha resistito in maniera inaspettata a detta degli stessi tecnici.

Poi che da ogni disgrazia si ricavino migliorie e perfezionamenti è un aspetto auspicabile, ma tanto oltre, per ora, non si può andare.

Ma credo che nessuno abbia da eccepire su quanto dici.
Per quanto sono certo che quella povera nave sia sicuramente l'ultima ad avere "colpe" nell'incidente in questione, mi limito a ripetere che per me la curiosità di capire il motivo per cui una procedura di messa in sicurezza degli ascensori in caso di emergenza non abbia funzionato, proprio a fronte di un'emergenza, sia legittima, e non richieda di porsi "sulle difensive" ;)

Lo dico perché è un aspetto su cui anche io mi ero posto qualche domanda, ma non sono riuscito a trovare granchè in giro, e avrei voluto chiedere qui proprio come ha fatto qualcun altro prima
 
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Ma infatti Rodolfo, sono d'accordo con te che la causa primaria del disastro sia ben evidente e che la nave abbia resistito fin troppo a lungo, a galla prima e sugli scogli e al "tiraggio" dopo.

Però mi piacerebbe capire cosa è successo agli ascensori, perchè alcuni sono morti lì e forse si potevano salvare.
Credo (spero di non sbagliare) che gli ascensori solitamente in mancanza di alimentazione vadano da soli (a "caduta" lenta) a un determinato piano e che le porte restino tutte chiuse tranne quelle dove si è fermato.
Chissà se qualcosa non ha funzionato, o se magari qualcuno colto dal panico non ha invece aperto le porte a un altro determinato piano. A me piacerebbe che anche questo venisse indagato e si venisse a sapere, ma non ho ancora trovato nulla di concreto nelle notizie che circolano e mi spiacerebbe se la cosa non è stata approfondita dall' inchiesta.
 
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Ricordiamoci che le procedure di emergenza e le varie regolamentazioni sui sistemi, vengono elaborate su scenari più comuni e devono abbracciare la maggior parte dei casi, se non prevederli. La concordia con un incidente così importante e anomalo, sicuramente farà da puntomdimrifermimento per le future normative
 
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