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Costa Concordia; inchiesta e processo

Delirio in che senso? Personalmente non mi sembra di aver mai pronunciato la durata della pena, al massimo credo di aver detto che al primo processo mi sarei aspettato più di 16 anni. Sono ignorantissimo in materia. ;) ;)

Detto questo, nel vivo quando si entra.

P:S: Non toccarmi Barbara D'Urso........ ho un diritto di prelazione (dopo le cretinate che ha detto al tempo dell'incidente). ;) ;)
 
Per lo sproloquio non mi riferivo particolarmente a te, ma a tutti quelli che sparano pene a vanvera... 16 anni, 27, persino l'ergastolo, ma per favore!
So di deludere qualche forcaiolo convinto, ma alla fine di tutti i gradi di giudizio - quindi a sentenza passata in giudicato - io prevedo una pena molto, ma mooooolto più mite. E posto che 3 anni li ha già fatti agli arresti domiciliari, e gli ultimi 3 li farà in misura alternativa, di carcere ne farà proprio pochissimo (e per quel pochissimo non scapperà affatto, se non è matto).
Un giorno se volete proverò a spiegarvi il meccanismo per il quale nei processi mediatici scatta questo giustizialismo generalizzato che porta spesso a pene esemplari in primo grado più che dimezzate nei gradi successivi. Ci sono delle ragioni precise per cui succede.
Per quanto riguarda il "vivo" non ho avuto proprio tempo neanche di informarmi, e anche la stampa non è che riferisca granché perché sono state vietate telecamere e macchine fotografiche, quindi giornalisti pochi e solo per l'avvio del processo (ce ne saranno probabilmente di più quando lui annuncerà la sua presenza).
Buon pomeriggio.
MCP
 
Se l'esito fosse quello da te previsto, rimarrei molto, ma molto deluso. Purtroppo non mi stupisco ormai più di certe sentenze che vengono pronunciate.

Non mi sembra che il comandante schettino abbia scontato 3 anni di arresti domiciliari, ma poco più di 5 mesi e mezzo se non vado errato. Gli arresti domiciliari son scattati qualche giorno dopo il naufragio e revocati nel mese di luglio dello stesso anno.
 
MCP io amo parlare di giustizia e non di giustizialismo..
Ora non so quanto prenderà Schettino ma so quello che ha fatto..
Ha portato una nave a sedici nodi in una zona piena di scogli, ha mentito a chi poteva far scattare i soccorsi non ha mai dato l'ordine di abbandono nave..
Queste decisioni hanno causato 32 morti..
Se la prima, gravissima se presa da un comandante, la possiamo considerare omicidio colposo, le altre cosa sono?

Per quanto possiamo girarci intorno Schettino non ha preso una pistola e sparato addosso a trentadue persone, ma in pratica le ha prime ferite sparando a caso e poi lasciate morire dissanguate mentendo alla autoambulanza..
Ed ha rischiato di uccidere tutti quelli a bordo..
Magari prenderà sei mesi, ma è "giustizialismo" chiedere un ergastolo?

Se è così secondo me siamo alla frutta del diritto, alla fine della guerra sarebbe stato opportuno non fare Norimberga e lasciare tutti liberi.. in fondo cosa avevano fatto?
Erano più innocenti di Schettino, avevano obbedito a degli ordini..

Mi scuso della risposta, ma è una riflessione che dovevo fare..

Un saluto!
Manlio
 
Manlio, come dici tu alla fine delle nostre conversazioni telefoniche: "Questo è". E non se ne scappa.

Quello che ha fatto lo hai ricordato per l'ennesima volta in modo limpido ed incontrovertibile. Se poi tutto questo diventa un "gioco" nelle Aule di Giustizia, dove si arrivano a contrattare pene e misfatti e tutto si riduce ad un semplice "scappellotto", beh allora accettiamo anche che schettino se ne torni libero e magari al comando di un'altra nave.

Alla fine quello che ha combinato son solo dettagli.
 
Quello che volevo sottolineare, MCP non me ne voglia, è che esiste una differenza tra giustizia e giustizialismo, ma che entrambi i termini sono spesso utilizzati a sproposito..

Giustizia non è vendetta, non è che se un tipo massacra una famiglia allora uccido lui e qualche suo parente, è un concetto ben diverso..
Giustizialismo è voler far pagare ad una persona o ad una figura le colpe che magari non ha, in quanto Comandante di una nave (e quindi responsabile a priori di quello che succede nella nave) o politico di lungo corso (e quindi concepito a priori come colpevole) o appartenente ad una certa etnia, religione, convinzione politica ecc. ecc.

Credo che gli arresti domiciliari dati a Schettino, seppure di fatto lo hanno protetto dalla rabbia della gente (e dal giustizialismo) erano illegittimi, a che pro arrestarlo? Poteva forse confondere le prove? Poteva scappare all'estero? No.. sono stati in effetti una forma di giustizialismo..

E' anche giustizialismo pretendere che il tipo si faccia l'ergastolo in quanto sbruffone o non pentito/contrito per quello che ha fatto..

Ma non è giustizialismo pensare che l'ergastolo se lo debba fare in quanto quello che ha fatto lo ha fatto davvero, e su questo non ci piove..

Se Schettino avesse una condanna da tre anni, magari poi scontati per buona condotta ecc. ecc. io cosa dovrei dire ad una persona che prende un'automobile e la lancia a 100 km/h su una strada di borgata?

Hai ucciso tre ragazzini, ma in fondo stavi giocando..

Schettino era un Tizio che ha lavorato/studiato per anni per prendere in mano il comando di una nave, aveva un ruolo che impone una responsabilità ben precisa, ed in fondo era anche pagato per avere quelle responsabilità..

Le responsabilità sarebbe ora che iniziassero ad essere pagate: non è possibile far passare eternamente il messaggio che un comandante, un dirigente di industria, un militare, un politico, possano permettersi di imbrogliare, di prendere tangenti, di truffare centinaia di persone, di far chiudere aziende che davano lavoro a migliaia di persone non per errore ma per mero calcolo personale, e non paghino mai..

Non stiamo parlando di poveri ragazzi disadattati che rubano per bisogno o fanno violenza in un momento in cui perdono la testa, per cui andrebbero recuperati alla società, stiamo parlando di gente matura ed in teoria iperpreparata che ha un ruolo ed una responsabilità, una responsabilità che tradiscono per interesse personale, per 'gioco' come ha fatto Schettino o per interesse di gente che magari neanche amministrano a scapito di quella amministrata..

E che si fa?

Si chiama 'giustizialismo' o 'vendetta' la strana 'pretesa' che questi paghino per ciò che hanno fatto?

Ripeto, se la metto su un mero piano di confronto, Schettino ha dato ordini, il capo di un campo di concentramento, magari li eseguiva con feroce zelo, magari rideva pure quando li eseguiva, ma eseguiva una strage di stato, ovvero eseguiva ordini..

Se vado a logica è 'giustizialismo' pretendere che Rudolf Hoess paghi per aver eseguito degli ordini..

Allora c'è qualcosa che non va, e magari è giustizia pretendere che entrambi paghino per quanto hanno fatto..

Un saluto
Manlio
 
Un giorno se volete proverò a spiegarvi il meccanismo per il quale nei processi mediatici scatta questo giustizialismo generalizzato che porta spesso a pene esemplari in primo grado più che dimezzate nei gradi successivi. Ci sono delle ragioni precise per cui succede.
MCP

A me la spiegazione che ti sei offerta di darci incuriosisce...ed essendo comunque attinente all'argomento del td, potrebbe rivelarsi un'interessante parentesi!
Quando vuoi...
 
Non so bene dove scriverlo e qui magari non è il topic adatto.
Voglio solo esternare tutta la mia rabbia e amarezza per le urla di qualche imbecille che ieri, a bordo di un vaporetto, hanno indirizzato nei confronti di chi stava conducendo in porto la Deliziosa nel canale della Giudecca.
Davvero non trovo parole per gente così stupida che si permette di fare dell'ironia su una tragedia che è costata la vita a decine di persone!
 
Quello che volevo sottolineare, MCP non me ne voglia, è che esiste una differenza tra giustizia e giustizialismo, ma che entrambi i termini sono spesso utilizzati a sproposito..

Giustizia non è vendetta, non è che se un tipo massacra una famiglia allora uccido lui e qualche suo parente, è un concetto ben diverso..
Giustizialismo è voler far pagare ad una persona o ad una figura le colpe che magari non ha, in quanto Comandante di una nave (e quindi responsabile a priori di quello che succede nella nave) o politico di lungo corso (e quindi concepito a priori come colpevole) o appartenente ad una certa etnia, religione, convinzione politica ecc. ecc.

Credo che gli arresti domiciliari dati a Schettino, seppure di fatto lo hanno protetto dalla rabbia della gente (e dal giustizialismo) erano illegittimi, a che pro arrestarlo? Poteva forse confondere le prove? Poteva scappare all'estero? No.. sono stati in effetti una forma di giustizialismo..

E' anche giustizialismo pretendere che il tipo si faccia l'ergastolo in quanto sbruffone o non pentito/contrito per quello che ha fatto..

Ma non è giustizialismo pensare che l'ergastolo se lo debba fare in quanto quello che ha fatto lo ha fatto davvero, e su questo non ci piove..

Se Schettino avesse una condanna da tre anni, magari poi scontati per buona condotta ecc. ecc. io cosa dovrei dire ad una persona che prende un'automobile e la lancia a 100 km/h su una strada di borgata?

Hai ucciso tre ragazzini, ma in fondo stavi giocando..

Schettino era un Tizio che ha lavorato/studiato per anni per prendere in mano il comando di una nave, aveva un ruolo che impone una responsabilità ben precisa, ed in fondo era anche pagato per avere quelle responsabilità..

Le responsabilità sarebbe ora che iniziassero ad essere pagate: non è possibile far passare eternamente il messaggio che un comandante, un dirigente di industria, un militare, un politico, possano permettersi di imbrogliare, di prendere tangenti, di truffare centinaia di persone, di far chiudere aziende che davano lavoro a migliaia di persone non per errore ma per mero calcolo personale, e non paghino mai..

Non stiamo parlando di poveri ragazzi disadattati che rubano per bisogno o fanno violenza in un momento in cui perdono la testa, per cui andrebbero recuperati alla società, stiamo parlando di gente matura ed in teoria iperpreparata che ha un ruolo ed una responsabilità, una responsabilità che tradiscono per interesse personale, per 'gioco' come ha fatto Schettino o per interesse di gente che magari neanche amministrano a scapito di quella amministrata..

E che si fa?

Si chiama 'giustizialismo' o 'vendetta' la strana 'pretesa' che questi paghino per ciò che hanno fatto?

Ripeto, se la metto su un mero piano di confronto, Schettino ha dato ordini, il capo di un campo di concentramento, magari li eseguiva con feroce zelo, magari rideva pure quando li eseguiva, ma eseguiva una strage di stato, ovvero eseguiva ordini..

Se vado a logica è 'giustizialismo' pretendere che Rudolf Hoess paghi per aver eseguito degli ordini..

Allora c'è qualcosa che non va, e magari è giustizia pretendere che entrambi paghino per quanto hanno fatto..

Un saluto
Manlio

Manlio...giuste le considerazioni su giustizia e giustizialismo...ma non dimentichiamoci che, fortunatamente, in qualsiasi ordinamento giuridico democratico e' pressoche' escluso ed utopico l'ergastolo per un reato colposo, perche' di questo si tratta nella sostanza (parlo ovviamente dell'omicidio, nessuno spero invochi l'ergastolo per eventuali dichiarazioni mendaci o eventuale abbandono nave).
Quindi, nonostante l'altissimo impatto mediatico a livello planetario e l'altissima ricaduta in termini di vite umane, occorre ragionare comunque con la testa e assolutamente non col cuore o con la pancia.
Questo per dire che, anche se ha fatto quello che ha fatto, o meglio, anche se non ha fatto cio' che doveva.....si fa presto a fare giustizialismo invece che giustizia.
 
Si tratta di decidere se il reato è colposo o volontario, mi chiedo, portare la nave sullo scoglio è stato un atto colposo, perchè tutto passava in testa a Schettino meno che causare la morte delle persone e la perdita della nave, ha fatto una cosa gravissima, che io punirei con secoli di detenzione, ma è stata colposa..

Ma può chiamarsi ancora colposo, a danno fatto, mentire ai soccorritori? Non dare l'abbandono nave?

Anche questi atti sono tra quelli che hanno portato alla perdita di vite umane, tu le chiami dichiarazioni mendaci, io ti chiedo, se avessi dieci soldati che mando all'assalto di una collina dicendogli che c'è un solo difensore provvisto di una pistola mentre so bene che ce ne sono venti con tre mitragliatrici, come chiami questo atto?
Per me è assassinio..

Se ci pensi non siamo lontani da quella situazione..

Un saluto
Manlio
 
Ma il giustizialismo non stà nel fatto di pretendere che si paghi per ciò che si è commesso....questo è sacrosanto...ma sta nel richiedere una pena "a furor di popolo" giuridicamente "insussitente" (o per meglio dire senza nessun tipo di presupposto giuridico alla base....)...cosa ben diversa.

Dire che meriterebbe l'ergastolo è una considerazione da "processo in piazza" che nasce dall'emotività e dal grado di coinvolgimento emozionale, e questo posso capirlo...
Ma che piaccia o no e per quanto mi risulti l'ergastolo non è una pena prevista per reati di natura colposa dal nostro ordinamento giuridico, e nemmeno in tantissimi altri ordinamenti giuridici di altri paesi.... fine.
Il PM stesso aveva chiesto 26 anni , non l'ergastolo. Potrei capire molto di più un discorso basato sulla differenza di pena tra quanto richiesto e quanto sentenziato in primo grado, ma chiedere l'ergastolo, diciamocelo, è più motivato da "sentimenti" di rivalsa e da ciò che ci piacerebbe sentire e vedere.... e non da ciò che è giuridicamente "giusto" a seguito dell'applicazione del codice penale......

Leggo poi molti concetti che sono decisamente più legati all'impunità..... ma mi chiedo cosa c'entrino...perchè per ora non mi sembra proprio riguardino la situazione dell'innominabile.....
Schettino si è preso 16 anni in primo grado. E' in corso il processo di secondo grado. Questa è la situazione ad oggi. Nè più nè meno.
Personalmente, non mi auguro sconti di pena e mi aspetto perlomeno una conferma della stessa. Questo nella mia ignoranza giuridica. Magari sarà così, o forse no....ma fino alla sentenza della corte d'appello non credo che nessuno di noi possa saperlo....o possa dare per scontato che il tutto si risolva in soli tre anni di detenzione a fronte di un primo grado a 16....
Ecco perchè forse sarebbe meglio discuterne a sentenza avvenuta....credo....
 
Ultima modifica:
Tutto il discorso è partito dal Post di MCP..

So di deludere qualche forcaiolo convinto, ma alla fine di tutti i gradi di giudizio - quindi a sentenza passata in giudicato - io prevedo una pena molto, ma mooooolto più mite. E posto che 3 anni li ha già fatti agli arresti domiciliari, e gli ultimi 3 li farà in misura alternativa, di carcere ne farà proprio pochissimo (e per quel pochissimo non scapperà affatto, se non è matto).

Ora, io non mi ritengo un forcaiolo convinto, ma credo che l'ergastolo ci stia tutto, forse non ci sarà in termini giuridici, ma allora permettetemi di dire che i termini giuridici sono sbagliati..

Lo dico e lo ripeto, quelle persone non sono morte solo per l'errore iniziale (comunque gravissimo) ma per la sequenza di bugie e mancate decisioni che ne è derivata..

Se risolvi il tutto con 'Ha fatto dichiarazioni mendaci' e gli dai tre/sei anni la logica conseguenza, senza offesa per nessuno, è che chiudi le porte dei tribunali e non fai più alcun processo ne per lui ne per qualsiasi altro criminale e per qualsiasi altro crimine..

Questo perchè il nostro eroe sapeva benissimo di rischiare con il passaggio sullo scoglio, e sapeva ancor più bene, dopo neanche cinque minuti dall'incidente, che la nave era perduta, quindi le decisioni che ha preso dopo l'evento le ha prese sapendo che poteva uccidere 4000 persone..

A quel punto non puoi più parlare di imperizia e non puoi più parlare di ''colposo'' perchè le menzogne che ha detto hanno ucciso delle persone, e lui sapeva benissimo che questa poteva essere la conseguenza, non è che non ne fosse a conoscenza..

Se mi si dimostra che Schettino ha perso completamente la testa (come può essere sia chiaro e come credo anche io) e mi si mette questa come attenuante allora posso capire che gli si diano sedici anni, ma se gliene dai tre o sei, per me non puoi più parlare di processi a nessuno e per nessun motivo..

Se usi una logica ed un metro di giudizio per Schettino allora la devi usare per tutti..

Il povero camorrista con tredici omicidi sulle spalle in fondo è non è una vittima della società?
E tu brutto giustizialista vuoi dare l'ergastolo ad uno che è cresciuto in una realtà distorta che non gli ha dato i mezzi per capire cosa sia giusto o sbagliato?

Il povero politico che ha rubato due milioni di Euro non era forse un tizio abituato a vivere in un ambiente marcio in cui la legalità non ha senso, ed allora tu brutto cattivo e forcaiolo lo vuoi mandare in carcere? Ma non ti vergogni?

Non parliamo poi dei dirigenti della Thyssen: secondo voi davvero capivano il rischio che stavano facendo correre agli operai? Sinceramente neanche io che scrivo lo credo, credo che hanno mille torti, ma certamente non avevano la coscienza della gravità di quello che facevano..

Ecc. ecc.

Personalmente sono convinto che molte persone vadano davvero recuperate alla società, non è che chiunque delinque vada buttato in carcere e gettata la chiave, persino per degli assassini questa regola non è valida, dietro un atto tragico ci possono essere mille motivi e storie diverse..

Ma non è una realtà generale ed applicabile a tutti, sicuramente non a Schettino: se la applichi a Schettino giocoforza la devi applicare anche a Totò Riina, perchè alla fine è solo uno che applica il modo di vita che gli hanno insegnato da quando è nato.. fosse stato con una famiglia diversa e con le Orsoline ad insegnarli la carità Cristiana magari sarebbe stata una bravissima persona..

Riina è rimasto orfano ed ha perso il fratello nello stesso giorno, aveva tredici anni, e si è ritrovato a quella età in mezzo a mafiosi di lungo corso..

Ce ne sarebbe, applicando lo stesso principio per cui uno che chiede l'ergastolo per Schettino è giustizialista, da contestare a chi concorda con l'ergastolo a Riina..

Ma se ragioniamo in questi termini allora chiudiamo i tribunali e lasciamo tutti liberi, almeno risparmiamo i soldi della comunità..

Un saluto
Manlio
 
Tutto il discorso è partito dal Post di MCP..



Ora, io non mi ritengo un forcaiolo convinto, ma credo che l'ergastolo ci stia tutto, forse non ci sarà in termini giuridici, ma allora permettetemi di dire che i termini giuridici sono sbagliati..

Lo dico e lo ripeto, quelle persone non sono morte solo per l'errore iniziale (comunque gravissimo) ma per la sequenza di bugie e mancate decisioni che ne è derivata..

Se risolvi il tutto con 'Ha fatto dichiarazioni mendaci' e gli dai tre/sei anni la logica conseguenza, senza offesa per nessuno, è che chiudi le porte dei tribunali e non fai più alcun processo ne per lui ne per qualsiasi altro criminale e per qualsiasi altro crimine..

Questo perchè il nostro eroe sapeva benissimo di rischiare con il passaggio sullo scoglio, e sapeva ancor più bene, dopo neanche cinque minuti dall'incidente, che la nave era perduta, quindi le decisioni che ha preso dopo l'evento le ha prese sapendo che poteva uccidere 4000 persone..

A quel punto non puoi più parlare di imperizia e non puoi più parlare di ''colposo'' perchè le menzogne che ha detto hanno ucciso delle persone, e lui sapeva benissimo che questa poteva essere la conseguenza, non è che non ne fosse a conoscenza..

Se mi si dimostra che Schettino ha perso completamente la testa (come può essere sia chiaro e come credo anche io) e mi si mette questa come attenuante allora posso capire che gli si diano sedici anni, ma se gliene dai tre o sei, per me non puoi più parlare di processi a nessuno e per nessun motivo..

Se usi una logica ed un metro di giudizio per Schettino allora la devi usare per tutti..

Il povero camorrista con tredici omicidi sulle spalle in fondo è non è una vittima della società?
E tu brutto giustizialista vuoi dare l'ergastolo ad uno che è cresciuto in una realtà distorta che non gli ha dato i mezzi per capire cosa sia giusto o sbagliato?

Il povero politico che ha rubato due milioni di Euro non era forse un tizio abituato a vivere in un ambiente marcio in cui la legalità non ha senso, ed allora tu brutto cattivo e forcaiolo lo vuoi mandare in carcere? Ma non ti vergogni?

Non parliamo poi dei dirigenti della Thyssen: secondo voi davvero capivano il rischio che stavano facendo correre agli operai? Sinceramente neanche io che scrivo lo credo, credo che hanno mille torti, ma certamente non avevano la coscienza della gravità di quello che facevano..

Ecc. ecc.

Personalmente sono convinto che molte persone vadano davvero recuperate alla società, non è che chiunque delinque vada buttato in carcere e gettata la chiave, persino per degli assassini questa regola non è valida, dietro un atto tragico ci possono essere mille motivi e storie diverse..

Ma non è una realtà generale ed applicabile a tutti, sicuramente non a Schettino: se la applichi a Schettino giocoforza la devi applicare anche a Totò Riina, perchè alla fine è solo uno che applica il modo di vita che gli hanno insegnato da quando è nato.. fosse stato con una famiglia diversa e con le Orsoline ad insegnarli la carità Cristiana magari sarebbe stata una bravissima persona..

Riina è rimasto orfano ed ha perso il fratello nello stesso giorno, aveva tredici anni, e si è ritrovato a quella età in mezzo a mafiosi di lungo corso..

Ce ne sarebbe, applicando lo stesso principio per cui uno che chiede l'ergastolo per Schettino è giustizialista, da contestare a chi concorda con l'ergastolo a Riina..

Ma se ragioniamo in questi termini allora chiudiamo i tribunali e lasciamo tutti liberi, almeno risparmiamo i soldi della comunità..

Un saluto
Manlio

concordo. Urlando anche.
 
Tutto il discorso è partito dal Post di MCP..



Ora, io non mi ritengo un forcaiolo convinto, ma credo che l'ergastolo ci stia tutto, forse non ci sarà in termini giuridici, ma allora permettetemi di dire che i termini giuridici sono sbagliati..

Lo dico e lo ripeto, quelle persone non sono morte solo per l'errore iniziale (comunque gravissimo) ma per la sequenza di bugie e mancate decisioni che ne è derivata..

Se risolvi il tutto con 'Ha fatto dichiarazioni mendaci' e gli dai tre/sei anni la logica conseguenza, senza offesa per nessuno, è che chiudi le porte dei tribunali e non fai più alcun processo ne per lui ne per qualsiasi altro criminale e per qualsiasi altro crimine..

Questo perchè il nostro eroe sapeva benissimo di rischiare con il passaggio sullo scoglio, e sapeva ancor più bene, dopo neanche cinque minuti dall'incidente, che la nave era perduta, quindi le decisioni che ha preso dopo l'evento le ha prese sapendo che poteva uccidere 4000 persone..

A quel punto non puoi più parlare di imperizia e non puoi più parlare di ''colposo'' perchè le menzogne che ha detto hanno ucciso delle persone, e lui sapeva benissimo che questa poteva essere la conseguenza, non è che non ne fosse a conoscenza..

Se mi si dimostra che Schettino ha perso completamente la testa (come può essere sia chiaro e come credo anche io) e mi si mette questa come attenuante allora posso capire che gli si diano sedici anni, ma se gliene dai tre o sei, per me non puoi più parlare di processi a nessuno e per nessun motivo..

Se usi una logica ed un metro di giudizio per Schettino allora la devi usare per tutti..

Il povero camorrista con tredici omicidi sulle spalle in fondo è non è una vittima della società?
E tu brutto giustizialista vuoi dare l'ergastolo ad uno che è cresciuto in una realtà distorta che non gli ha dato i mezzi per capire cosa sia giusto o sbagliato?

Il povero politico che ha rubato due milioni di Euro non era forse un tizio abituato a vivere in un ambiente marcio in cui la legalità non ha senso, ed allora tu brutto cattivo e forcaiolo lo vuoi mandare in carcere? Ma non ti vergogni?

Non parliamo poi dei dirigenti della Thyssen: secondo voi davvero capivano il rischio che stavano facendo correre agli operai? Sinceramente neanche io che scrivo lo credo, credo che hanno mille torti, ma certamente non avevano la coscienza della gravità di quello che facevano..

Ecc. ecc.

Personalmente sono convinto che molte persone vadano davvero recuperate alla società, non è che chiunque delinque vada buttato in carcere e gettata la chiave, persino per degli assassini questa regola non è valida, dietro un atto tragico ci possono essere mille motivi e storie diverse..

Ma non è una realtà generale ed applicabile a tutti, sicuramente non a Schettino: se la applichi a Schettino giocoforza la devi applicare anche a Totò Riina, perchè alla fine è solo uno che applica il modo di vita che gli hanno insegnato da quando è nato.. fosse stato con una famiglia diversa e con le Orsoline ad insegnarli la carità Cristiana magari sarebbe stata una bravissima persona..

Riina è rimasto orfano ed ha perso il fratello nello stesso giorno, aveva tredici anni, e si è ritrovato a quella età in mezzo a mafiosi di lungo corso..

Ce ne sarebbe, applicando lo stesso principio per cui uno che chiede l'ergastolo per Schettino è giustizialista, da contestare a chi concorda con l'ergastolo a Riina..

Ma se ragioniamo in questi termini allora chiudiamo i tribunali e lasciamo tutti liberi, almeno risparmiamo i soldi della comunità..

Un saluto
Manlio

Il paragone con Riina e compagnia cantante e' davvero fuori luogo e non opportuno...
Per quanto riguarda il colposo/doloso potrebbe anche configurarsi un dolo eventuale...ossia la consapevolezza che un determinato comportamento possa potenzialmente provocare certi eventi, che non e' comunque un delitto doloso puro.
Ma vogliamo davvero credere che un uomo lanci una nave a velocita' vicino alla costa, consapevole che stia correndo il rischio di finire sugli scogli???
E' davvero difficile da sostenere...e da credere.
Con questo non lo sto in alcun modo difendendo, sia mai! Ma la pena dell'ergasotolo e' assolutamente fuori da qualsiasi canone giuridico e di buon senso.
Per fortuna da parecchio tempo peccato e reato non sono piu' la stessa cosa...
 
Asserisci che le mancate decisioni e le decisioni sbagliate, nonchè le bugie sullo stato della nave, erano finalizzate volontariamente alla perdita della vita sua (era anche a lui a bordo) e dei suoi passeggeri?

E che ciò che ha fatto Schettino nella sua scelleratezza abbia lo stesso principio di consapevolezza, volontarietà, premeditazione, e direi anche efferatezza e chi più ne ha più ne metta, di Riina???

Suvvia...

Passo.
 
Il paragone con Riina e compagnia cantante e' davvero fuori luogo e non opportuno...

Permettimi, ma se l'ho scritto ti ribadisco che non è caso, e mi sembra di averlo motivato..

Poi riprendo questa frase:

Ma vogliamo davvero credere che un uomo lanci una nave a velocita' vicino alla costa, consapevole che stia correndo il rischio di finire sugli scogli???
E' davvero difficile da sostenere...e da credere.

Ho detto e ribadito che non è quello il punto, il punto è DOPO, dopo ha fatto un casino, era o non era consapevole che bugia dopo bugia stava uccidendo trentadue persone e rischiando di ucciderne quattromila?

Ti riprendo anche la mia osservazione, che non è a caso..

Non parliamo poi dei dirigenti della Thyssen: secondo voi davvero capivano il rischio che stavano facendo correre agli operai? Sinceramente neanche io che scrivo lo credo, credo che hanno mille torti, ma certamente non avevano la coscienza della gravità di quello che facevano..

Vogliamo raccontarci che i dirigenti della Thyssen avevano davvero la consapevolezza che tagliando sulla sicurezza avrebbero ucciso delle persone?

Non ci credo neanche un minuto.. ma avevano quella di star facendo qualcosa fuori dalla legge, pericoloso, e che hanno sottovalutato..

Se Schettino si dovesse meritare tre anni, considerando la consapevolezza del rischio preso ed il fatto che lui ha mentito dopo l'incidente, incasinando tutto e rendendo più difficili i soccorsi, bhè i Thyssen hanno 'solo' fatto lavorare troppo gli operai e trascurato la manutenzione..

Allora, due pesi e due misure?

Io non sarò un giurista, ma sono un Ingegnere, ed un Ingegnere applica la logica della matematica, la deduzione, l'induzione..

Se dai tre anni a Schettino giocoforza ai Thyssen non dai nulla, e su Riina devi rivedere comunque il tuo giudizio..

O due+due fa quattro o fa cinque, non può fare quattro per Schettino e cinque per gli altri..

Un saluto
Manlio
 
Per avere "dolo" devi avere consapevolezza e volontà di compiere il reato. Nel caso di Schettino, se si teorizza l'ergastolo, e visto che l'ergastolo è previsto per gli omicidi dolosi, vorrebbe dire che Schettino ha agito consapevolmente e volontariamente per compiere quel reato (omicidio).
Giuridicamente, non c'entra niente il "dolo" nell'aver detto bugie, preso o non preso decisioni, etc, perchè tutto ciò non è volontariamente e consapevolmente finalizzato al reato di omicidio. Quello per cui dovrebbe prendere l'ergastolo. E neanche il PM si è mai sognato di sostenere questo.
Tutto il resto, in mancanza di questi presupposti basilari, sono solo discorsi da bar, belli perchè accendono gli animi come spesso sono capaci di fare quelli "giustizialisti",ma tutto li.

Ma chi ha detto poi che schettino meriterebbe (o prenderebbe in secondo grado) tre anni??? Quanta confusione....
 
Ultima modifica:
Ma chi ha detto poi che schettino meriterebbe (o prenderebbe in secondo grado) tre anni??? Quanta confusione....

Siamo partiti dal discorso di MCP, non vorrei rifare tremila quote o ripetere e ripetere ad infinito..

E' MCP ad aver parlato dei tre anni del 'Giustizialismo' ecc.

Giuridicamente, non c'entra niente il "dolo" nell'aver detto bugie, preso o non preso decisioni, etc, perchè tutto ciò non è volontariamente e consapevolmente finalizzato al reato di omicidio.

Io sarò ignorante a livello giuridico, ma beata semplicità: ho una nave che affonda e questo lo so benissimo, qualcuno mi chiede cosa sta avvenendo, quel qualcuno si chiama guardia costiera, ed io rispondo che va tutto bene..

Ho sempre una nave che affonda, e non mando alcun segnale all'equipaggio per avvertirlo di quello che sta succedendo..

Il risultato di questo comportamento sono dei morti..

Sono il comandante, non un bambino delle elementari, dovrei sapere benissimo cosa va fatto in un caso simile, me lo hanno insegnato sin dall'inizio della mia carriera..

Lo vogliamo chiamare come ''Pino ha mentito per non perdere il gelatino'' o magari è un pochino più grave?

L'unica spiegazione accettabile, accettabilissima sia chiaro, è che Schettino sia andato completamente fuori di testa, abbia perso il senso della realtà ed agito di conseguenza..

Accettarla vuol dire che Schettino non merita l'ergastolo in quanto non in grado di intendere e di volere, ma chiedere l'ergastolo per un comportamento simile, fatto con consapevolezza, magari 'scommettendo' sullo scoglio (cosa che non credo, secondo me Schettino lo scoglio non lo ha mai calcolato ndr), non mi sembra questo ''giustizialismo''

Altrimenti rimango della mia, un generale che manda un esercito a morire mentendo sulle forze nemiche dovrebbe essere considerato alla stregua di Schettino..

Esisterà un confini tra 'giustizia' e 'giustizialismo' si o no?

Il reato di omicidio stradale, se lo leggo nella vostra interpretazione, è giustizialismo applicato..

Abbiamo un tipo che si droga, oppure beve, oppure fa la gara di formula uno sul raccordo Anulare di Roma (tipico dopo mezzanotte ndr), questo qualcuno non vuole certo uccidere delle persone, non è questo il suo scopo..

Ed allora?

Non è giustizialismo accusarlo di aver ucciso delle persone?

Un saluto
Manlio
 
Siamo partiti dal discorso di MCP, non vorrei rifare tremila quote o ripetere e ripetere ad infinito..

E' MCP ad aver parlato dei tre anni del 'Giustizialismo' ecc.

Manlio, Mcp non ha mai parlato di tre anni in termini di pena a seguito della sentenza di secondo grado....rileggi meglio.....

Poi ti rispondo sul resto. Anche io da ignorante in materia, perchè non è proprio il mio campo.
 
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